Lorenzo Fallini è un ragazzo di Fidenza che, durante una partita di rugby, ha subito un grave incidente.
Dopo un’iniziale momento di grave rischio per la Sua stessa vita, la grave frattura vertebrale lo costringe all’immobilità ed immaginate di quali attrezzature particolari necessiti in questo momento per essere assistito.
Lorenzo è, oltre che un validissimo slottista dei primi anni 2000, anche una persona squisita, che si è distinto sui campi di gara, dove è stato anche pluricampione italiano DTM, e nei forum di slot per simpatia, gentilezza, passione per lo slot, nonché attivo e costruttivo promotore del nostro gioco.
Dopo la Sua carriera slottistica, la nascita dei due bimbi Lo hanno allontanato dalle piste, anche se nel tempo libero non mancava di farsi vedere sui campi di gara per salutare gli ex-colleghi e amici!

 

E’ quello che si chiedono in molti, ed anche io, sulla scia delle nuove uscite che, crediamo tutti, saranno prossimamente omolgate nella categoria Classic, per vedere se si finirà l’egemonia della Ferrari Slot.it, modello che ha letteralmente monopolizzato la categoria, dimostrandosi superiore in ogni condizione rispetto alle Fly e Sloter.

  Appena spenti i riflettori dei Campionati Italiani di Soragna, con novità viste ed annunciate, ed ecco  in arrivo sul mercato il nuovo motore “Flat-R” di Slot.it, un “cassa-lunga”  più sottile rispetto ai classici.

 Più che la novità del motore in sè stesso, l’interesse è per l’essere espressamente prodotto per alloggiarlo sull’Audi Slot.it in versione “restyling”.

 

Mi permetto di dare una piccola e semplice idea a coloro che, utilizzatori del pulsante SCP-1, vivono nell’ansia di essere beffati a fine manche per pochi centimetri.

Come molti sapranno leggendo il manuale a corredo, al fine di evitare schianti disastrosi al momento della fine di una manche, quando l’alimentazione viene interrotta, Slot.it ha previsto una frenata automatica ed indipendente dalla posizione del cursore, dato che la circuitazione elettronica del sistema frenante si esclude con la mancanza dell’alimentazione.
Se il fatto avviene in fondo ad un lungo rettilineo con staccatona finale, i danni possono essere seri per il modello (mai provato ad avere problemi con il contatto del freno del Vostro pulsante?).

Forse qualcuno ricorderà una precedente prova della Mosler in configurazione SW e AW, che sulla nostra pista di La Spezia aveva evidenziato una tendenza al saltellamento in uscita di curva che ne penalizzava le prestazioni, oltre a causare qualche anomala uscita di troppo, pur essendo un modello molto basso e costruito in tutto e per tutto per il massimo delle prestazioni…

Questo articolo avrebbe potuto chiamarsi “appendice a UN CLASSIC DIVERSO”.

Dopo aver letto e sentito diversi dubbi e quesiti sul motore NSR Shark 20k, che è stato scelto dall’Ansi come mono-motore della “Classic 2008”, ho voluto testare in pista le diverse soluzioni per meglio interpretare questo motore, già in commercio da tempo, ma poco provato dai molti, evidentemente più indirizzati a motori più veloci e potenti.

Il produttore dichiara , a 12 Volts, 20.000 giri/min. ed una coppia massima di 164 g.x cm.; empiricamente, la potenza meccanica è di circa 8,2 Watts, al di sotto dei motori cassa corta più utilizzati e trovati spesso e volentieri sui modelli completi, ma, comunque, ben al di sopra del precedente motore Fly del Classic.
Altri requisiti che si dovrebbe richiedere ad un motore per una categoria “tranquilla”, sono affidabilità, omogeneità tra motore e motore e temperatura di esercizio contenuta.

Ciao a tutti,

sul finire del 2007, e su quanto si presume (attendibilmente) sulle scelte tecniche dell’Ansi per il nuovo anno slottistico 2008, proviamo ad immaginare la categoria che, probabilmente, vedrà una trasformazione più radicale tra le tre “ufficiali”, ovvero il Classic.

I particolari che più incideranno dovrebbero essere la ruota posteriore con cerchio da 15,8 / 15,9 e gomma non incollata ed il mono-motore fornito (accreditato lo Shark 20K NSR).