Il prossimo week-end, sabato 5 e domenica 6 luglio, torneranno in Italia i “mostri” itineranti: no, non sono Edo e Allan, loro si limitano a portare a spasso per l’Europa una cinquantina di modelli tra 1/24 e 1/32 la cui caratteristica peculiare è di non rappresentare alcun veicolo reale.

i modelli in gara

Il prossimo week-end, sabato 23 e domenica 24, torneranno in Italia i “mostri” itineranti: no, non sono Edo e Allan, loro si limitano a portare a spasso per l’Europa una quarantina di modelli tra 1/24 e 1/32 la cui caratteristica peculiare è di non rappresentare alcun veicolo reale.

Farà tappa anche in Italia la Global Proxy Race 2007: di cosa si tratta? In poche parole è una serie di “gare per procura”, cioè i concorrenti sono semplicemente i proprietari dei modelli, i quali da tutto il mondo li spediscono all’organizzatore che, dopo aver gestito le verifiche tecniche e la prima gara, li invia alla sede della gara successiva e così via attraverso tutto il globo: sono previste ben 11 gare. Dopo le prime due gare disputate in Nord America, ora tocca all’appuntamento italiano e subito dopo alla vicina Slovenia, poi i modelli verranno spediti in Inghilterra e da lì in Bahrain.

Si sta svolgendo su alcune bellissime piste europee un campionato piuttosto particolare, potremmo anche definirlo “d’élite”, che coinvolge anche un nutrito gruppo di italiani, ma stavolta non come piloti ma piuttosto come costruttori-collezionisti-fantasisti (o forse, in una parola, come semplici assatanati) e direi stanno ottenendo degli ottimi risultati.

Festa ad Udine nella nuova sede dello SCCU (Slot Car Club Udine) attivo fin dagli anni 60, che ha il non trascurabile merito di aver conservato e mantenuto in attività quella che forse è l’ultima di quelle piste che regnavano nelle sale giochi dell’epoca d’oro dello slot.
La sede attuale è davvero enorme, è un ex capannone industriale e ci potrebbero stare altre piste.