Metallo – Articoli Tecnici – I motori
Dopo avervi spiegato che tipi di telai si usano nel metallo vediamo i motori che vanno a far VOLARE questi gioielli della micromeccanica (vogliate scusare il mio entusiasmo verso questa categoria di slot non è mia intenzione sminuire il valore tecnico del settore plastica).
Ogni categoria di metallo slot ha un motore ben preciso, qui non si parla di giri/minuto ma di grandezza, tipo di magneti usati, tipo d’indotto usato e caratteristiche meccaniche del motore (cuscinetti, forma della cassa ecc…).
Premesso che siamo in Italia e in Italia il regolamento tecnico metallo 2005 (ma se non sbaglio anche 2004) obbliga a montare sulle categorie più diffuse, per intenderci i telai produzione (Vedi CHAMPION o PARMA FLEXI) i motori detti CASSA C o C CAN o che si voglia nel resto del Mondo.
Non so quante persone facciano, nei vari club italiani, l’uso degli spropositati (sia per prestazioni sia per prezzi) motori da EUROSPORT
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Giusto per dare uno sguardo questo tipo di motore (la foto è solo un esempio e manca dell’indotto) è in assoluto quello che a mio parere considero la micromacchina elettrica perfetta, vero gioiello della tecnica (quando ben costruito).
E’ però mia intenzione, per ovvi motivi pratici, soffermarmi sui Motori Cassa C,
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questo tipo di motore lo possiamo considerare una versione modificata dei classici motori usati nel settore Plastica, noterete però tutte quelle strane cose attaccate sulla testa e i magneti in vista, nulla di cui preoccuparsi.
Andiamo per ordine com’è fatto un motore tipo?
1 – cassa
2 – magneti
3 – bronzine o eventualmente i cuscinetti.
4 – testina e parti metalliche
5 – molle
6 – carboni
7 – indotto
La cassa (nelle foto alcune CASSE C)
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è in acciaio, solitamente i motori per categorie non esasperate hanno una bronzina per la rotazione dell’asse dell’indotto, questa e solitamente accoppiata per pressione sulla cassa, volendo può essere sostituita con un cuscinetto, che va però saldato ( si può anche incollare, ma le ultime mode metal-slot danno ottima la saldatura, è scontato che un montaggio errato porterebbe sicuramente alla distruzione del motore, il numero di giri in ballo è molto più dei 29.000).
I magneti,
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(in foto potete vedere una serie di magneti) sono lì stessi che trovate in tutti i normali motori elettrici, solitamente sono del tipo ceramici, in casi estremi quelli a cobalto. I magneti si fissano sulle pareti interne della cassa con colle speciali, va detto che non si può incollare un paio di magneti così, questi vanno centrati nella cassa con strumenti speciali (non sono sicuro se tutti i costruttori lo fanno, ma dopo l’incollaggio “centrato” i magneti, con speciali frese cilindriche, si fresano per il perfetto accoppiamento con l’indotto che li va a sfiorare nella sua rotazione.
Passiamo ora alla testa e alle sue parti metalliche.Le teste che vedete in foto sono per motori eurosport
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Cosa cose quelle cose di metallo? Se aprite un motorino elettrico, di quelli sigillati, la prima cosa che noterete saranno quelle due lamelle (solitamente di rame) che spingono i due carboncini sull’indotto.
Ora guardate la testa della foto. vedete due aperture laterali (quelle trasversali al motore) e due piccole torri (guardate la testa eurosport ha le torri colorate una rossa e una blu! Per distinguere i poli). Nelle due fessure laterali s’inseriscono i carboni (li stessi o quasi che avrete visto se avete sezionato il vostro motorino elettrico) sulle due torri si applicano le molle che spingono i carboni sull’indotto (il nome corretto è portamolle non torri). Qui ci soffermiamo, su questi tipi di motori le molle possono avere varie durezze, in altre parole, a secondo della loro durezza possono spingere più forte o meno i carboni sull’indotto cambiando le caratteristiche del motore, solitamente con molle più dure si ha un motore con più spunto. Capirete che il gioco si fa più interessante scegliendo le molle si può ottenere un motore più dolce o più cattivo e quindi più adattabile al tipo di circuito da affrontare o alle proprie esigenze di guida.Ma la corrente come arriva ai carboni? Ci sono due soluzioni per quelli come me, praticità, si saldano i fili sulle due linguette che vedete le molle essendo in acciaio conducono corrente e così via…
C’è poi la soluzione dei PRO ovvero shuntare i carboni, un particolare filo a treccia è collegato ai carboni, si dice SCHUNTARE, il filo è poi avvolto sulle linguette dove sono saldati i fili, normalmente per evitare dispersioni elettriche i porta molle (le torrette) sono isolate dalla base porta carboni.Solitamente le teste soprattutto le C si comprano già montate con i portamolle (le torri) e le sedi dei carboni.
L’indotto
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d’indotti ci sono di vario tipo e diametro so se qualcuno non ha mai sentito sigle del tipo X 12, .513
Allora X12 è il numero di spire avvolte sulle armatura dell’indotto, il .513 è il diametro dell’armatura dell’indotto non del collettore. A secondo di quanto previsto dai regolamenti si possono usare indotti con X nr. di avvolgimenti o con diametri anche inferiori ai .513. la scelta dell’indotto è strettamente legato al tipo di cassa e al tipo di magneti, che come ho scritto nella prima parte dell’articolo andrebbero fresati per l’ottenere il giusto accoppiamento cassa indotto.
Altra importante osservazione sull’indotto è il suo anticipo, solitamente sia le teste C che Eurosport non permettono la modifica dell’anticipo ovvero l’angolazione dei carboni rispetto al centro dei magneti. E quindi come si fa? Semplice si ruota il collettore rispetto alle armature dell’indotto Guardate la foto, il cilindro ramato come avete capito o conoscete è il collettore le pance di colore rosso sono l’armatura, se ogni faccia del collettore fosse centrata con la corrispondente faccia dell’armatura, il collettore sarebbe ad anticipo 0°.Più l’indotto è anticipato più il motore avrà coppia, solitamente gli angoli tipici degli indotti, usati oggi in Italia, vanno dai 38° ai 42°.
Come si monta un motore?
In commercio ci sono Motori già pronti all’uso con costi che variano dai 30 a 70 euro (parlo di Motori cassa C per gli eurosport si arriva anche oltre i 100 euro!) naturalmente la presenza dei cuscinetti e la qualità dei materiali fa lievitare il prezzo, in foto un recente modello Cassa C è modello base notate la bronzina in testa
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C’è poi la possibilità di avere il motore parzialmente montato si sceglie quello che è chiamato SET-UP vedi Foto (questo è un set up d’alta gamma come notate ha due cuscinetti!)
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che consiste nell’acquisto di cassa pronta (con il cuscinetto eventuale ed i magneti già incollati) e una testina completa delle parti metalliche, per la testina un operazione che è necessario fare (ma non indispensabile per far girare questi motori) è allineare le sedi dei carboni con l’indotto (il funzionamento perfetto è quando i carboni spingono in modo perpendicolare sul collettore dell’indotto), per quest’operazione si usa l’apposito strumento, che consiste in una barra d’acciaio della misura dei carboni ma lunga più del doppio, si allentano le viti che fermano la base porta carboni e si fa passare la barra da una sede all’altra in questa posizione si stringono nuovamente le viti allentate e le sedi sono allineate (questo è il minimo sicuramente c’è qualcuno che usa le livelle laser, l’occhio di Polifemo ecc….).
Resta da comprare carboni, molle e l’indotto, in questa configurazione il prezzo è circa lo stesso, però c’è la soddisfazione di montare da soli uno di questi piccoli gioielli magari con qualche accorgimento personale tipo lo shunt e altre diavolerie apprese da qualche scienziato pazzo.
Personalmente consiglierei di iniziare con un Parma Super 16D, che viene venduto già montato e prendere qualche molla e carbone di ricambio e il divertimento è assicurato.
Spero di non aver confuso le idee, volutamente non ho spiegato come funziona un motore elettrico perché altrimenti non bastava una pagina di schermo (chi volesse con una semplice ricerca nel WEB si trova tutto e di più), per altre info su questi motori vi lascio la mia mail bellavalerio@hotmail.com E il mio cell.339 1244179
Concludo con un saluto e BUON SLOT A TUTTI metallo o plastica che sia
Ciao da VALERIO e al prossimo articolo che vi anticipo sarà sulle gomme o meglio le spugne!
Complimenti per il bell’articolo e le belle foto, si nota anche con quanto entusiasmo lo hai scritto.
Vorrei solo precisare che X12 non significa 12 spire, come forse si potrebbe intendere dal testo, ma rappresenta un insieme di misure che limitano l’indotto, cioè lunghezza, diametro del filo, numero spire e diametro indotto (ma questo non sempre è tassativo).
Il “12” è rimasto a ricordo del fatto che all’origine le macchine in vendita complete (RTR) con questi motori non doveva costare più di 12$ (bei tempi!).
Anche la “X” ha un segreto: infatti i gruppo 12 non erano bilanciati, per economia, solo in seguito sono stati proposti gli stessi indotti bilanciati ed incollati ma ovviamente a prezzo maggiorato e con quella “X” aggiunta per distinguerli nei listini.
ciao
Lucio
complimenti Valerio,
davvero una magnifica prova di buona volontà per la serie “da una vita che qualcuno avrebbe dovuto farlo”.
Belle foto e soppratutto molto aggiornate.
Anzi vorrei chiederti se se ne potesse trarre vantaggio come illustrazione di qualche passo nei regolamenti tecnici della Associazione.
Non mi sembra di conoscerti, dal nome che gruppo freguenti?
Non ti muovi a fare nessuna gara?
In ogni caso buon proseguimento di lavoro ed ancora complimenti.
Giovanni M.
Giovanni M. è MONTIGLIO Givanni presidente ANSI?
Grazie per i Complimenti non li merito io ma tutte quelle persone che ho conosciuto in questi anni di modellismo (provengo dal mondo radiocomando) in particolare devo la mia piccola preparazione alle splendide persone che frequentano il club Romano di slot Metallo, LA MICRORACING, per motivi familiari per ora riesco ad andare 1 venerdì al mese al club, ma ho preso l’impegno di andare alla gara di Sulmona e sicuramente sarò presente alla Finale metallo a SORAGNA, anzi mi candiderei come commissario Tecnico alle verifiche!
Per l’articolo e gli altri che seguiranno se vi può essere di aiuto per il regolamento tecnico datemi un’indirizzo che ve li spedisco.
Per maggiori accordi chiamatemi al cell.3391244179 la Sera dopo le 20:00
Saluti da Valerio BELLANTONIO
Non ci sono più le foto o sono io che non riesco a vederle? Grazieeeee….