Io, Salvatore Noviello, le gare le vorrei così:

Quest’anno purtroppo ho avuto la possibilità di partecipare solo a 2 gare, entrambe DTM “plastica”, che si sono svolte con modalità e scelte tecniche leggermente differenti, ma questo non conta; l’importante è che c’era un sacco di gente, e questo è bellissimo, e che tutti si sono divertiti.

I miei suggerimenti sono rivolti:
– alla commissione tecnica ANSI
– alla commissione tecnica IRN
– a tutti i club
– a tutti i gruppi di praticanti
in pratica mi rivolgo a tutti quelli che usano un pulsante e una macchina in una pista elettrica.

1) SISTEMA DI ROTAZIONE CORSIE IN GARA: ho notato con grande stupore che in alcuni club si usa il “vecchio” sistema, cioè scalando di una corsia per volta: dalla 1 in 2, dalla 2 in 3, dalla 3 in 4, dalla 4 in 1.
Gli aspetti negativi e criticabili, che hanno indotto da ormai 10 anni moltissimi ad adottare il sistema di rotazione chiamiamolo “a salti”, sono essenzialmente 2:
a) un pilota disputa tutta la gara tenendo a destra e a sinistra sempre gli stessi 2 piloti, nel bene e nel male; ciò significa che se ti capita un pilota “difficile”, cioè che non ti agevola nei doppiaggi, o al contrario troppo veloce e che quindi ti chiede spesso strada facendoti perdere il ritmo, la tua sarà una gara “difficile”, direi “sfigata”;
se invece ti capita un pilota “facile” la tua sarà una gara “fortunata”.
Questo significa che non tutti avranno le stesse possibilità, e questo è importante, può far prendere una piega piuttosto che un’altra alla gara.
b) quando si va dalla 4 alla 1 in pratica si cambia pista, c’è troppa differenza tra le corsie, e questo non è bello.
Proposta: adottare OVUNQUE il sistema “a salti”, con rotazione 1-3-4-2-1 per le 4 corsie, 1-3-5-6-4-2-1 per le 6 corsie ecc.
In questo modo (usato da ormai 10 anni in tutto il mondo, ma non è per questo che ve lo suggerisco) a) il pilota ha SEMPRE dei “vicini” diversi, cioè ad ogni cambio corsia cambierà il pilota alla sua destra e alla sua sinistra; quindi incontrerà tutti i componenti della propria batteria;
b) non si ha un brusco cambiamento di corsia, di pista, quindi si passa gradualmente dalle interne alle esterne.
Guardate che c’è una differenza abissale, ve lo dico per esperienza.

2) SISTEMA DI ALIMENTAZIONE: già richiesto da anni e anni, suggerisco ancora una volta di abolire per sempre le batterie e dotarsi di alimentatori singoli uno per ogni corsia (si, esistono ancora, ve lo assicuro).
perchè sono tossiche, e vietate nei locali pubblici, e perchè la corrente varia da manche a manche, addirittura alcune volte se viene fermata la gara causa “ponte” alla ripartenza le macchine vanno di più.
Tutto questo fa sempre differenza tra piloti e piloti, non offrendo di fatto a tutti le stesse medesime possibilità, per me princìpio fondamentale, alla base di tutto.

3) SISTEMA DI MISURAZIONE GIRI MOTORE (punto molto ma molto difficile)
Partendo dal presupposto che nessuno secondo me agisce in malafede, ma è soltanto vittima delle circostanze, secondo la mia “giovane” esperienza nel mondo della plastica, mi sento di dover dire che è allucinante misurare i giri motore DOPO la gara.
In effetti portare la propria macchina alle verifiche significa “garantire” la conformità della propria auto al regolamento tecnico.
Se io metto la macchina al parco chiuso dico che prima della gara la macchina è regolare, cioò che io prendo il via alla gara con un motore regolare.
Questo è fondamentale, a me può non fregar nulla di quello che succede dentro il motore a causa della pista, della corrente, della temperatura o di altri fattori. Io ho preso il via alla gara con un motore regolare. Questo deve essere chiaro a tutti.
Non ditemi che è stato così e sarà sempre così. E non ditemi che è così per tutti. Fate attenzione e leggete bene. Bisogna insieme trovare una soluzione buona, che non penalizzi nessuno, e che non rallenti le operazioni.
Quindi se si misura la carreggiata o altro PRIMA della gara, anche il motore va verificato PRIMA.
Mi rendo conto che la cosa non è semplice ed è lunga, ma da sportivo quale sono non posso tollerare gente che viene squalificata DOPO la gara, oppure gente che non viene squalificata solo e soltanto perchè il proprio motore non è stato oggetto di verifica. Magari arrivo 30° però 15 avanti a me erano irrregolari, ma non avendoli verificati io lo prendo in saccoccia. NON E’ GIUSTO!
Almeno per fare le cose giuste andrebbero misurati tutti i motori.
Quindi perchè non farlo PRIMA??
Mi riservo di studiare ATTENTAMENTE il problema con l’ausilio di uno strumento SEMPLICE ED EFFICACE alla portata di tutti, da tenere fisso al parco chiuso.
LA SOLUZIONE ESISTE, per ora vi faccio solo notare la cosa, poi con calma ne riparliamo.
Ho capito, volete subito un esempio rapido?
La mattina, dopo il warm-up di 1 minuto su 1 corsia, il pilota porta la macchina al commissario che verifica i giri motore e PUNZONA il motore. Il pilota può cambiare le gomme, le spazzole, fare quello che gli pare, ma per portare la macchina al parco chiuso prima della gara deve esserci il motore PUNZONATO dalla commissione tecnica.
Questa secondo me è già una soluzione semplicissina ed efficace, discutibile come tutte le proposte, ma è già qualcosa.
Questo esperimento si potrebbe già tentare adesso, con quello che si ha.
Ma io voglio arrivare ad avere in seguito uno strumento infallibile e veloce nella misurazione, tale da verificare i giri durante le operazioni di verifica pre-gara, mentre uno misura le carreggiate, un altro misura i giri, un altro pesa le carrozze ecc.
Chiaro?

3) SISTEMA DI PUNTEGGIO: Già detto dopo Soragna appena conosciuto il meccanismo attuale: ormai si è in tanti, è impensabile dare punti solo a pochi, e magari poi 1 punto a tutti gli altri.
Secondo me la differenza ci deve essere SEMPRE, anche tra il 60° e il 61°.
Studiamoci sopra.
Per esempio 250, 200, 170, 150, 140, 130, 120, 110, 100, 90, 89, 88, 87, 86 fino a 1 punto.
Così si avrà sempre una giusta differenza per i primi 10, perchè ho notato che arrivare nei primi 10 è sempre molto difficile, e una giusta differenza, minima ma sempre differenza è, tra 60° e 61°.

Tutto questo per cercare di dare un contributo a tutto il movimento, per cercare di migliorare sempre, non per dire le cose solo con la tastiera e basta.

Ovviamente sono suggerimenti per tutti, per cercare di uniformare quanto più è possibile il “giochino”.

Non credo siano stravolgimenti, ma solo piccoli “cambiamenti” che ci faranno crescere meglio insieme.

Saluti.
Salvatore Noviello.

29 commenti su “Io, Salvatore Noviello, le gare le vorrei così:

  1. Io consiglierei anche di porre all’accettazione da parte della commissione tecnica, e per suo tramite all’Ansi, i tracciati delle piste sulle quali si corrono gare valevoli per qualsivoglia campionato.
    I circuiti dovrebbero essere tutti abbastanza semplici, senza “trappole” particolari, dando così il modo a chi parte la notte alle 3 della Domenica, si fa 500 km per poi avere solo 10/15 minuti per capire la pista, di non ammattire del tutto, e, cosa fondamentale, divertirsi, divertirsi e divertirsi ancora.
    Sarebbe dovuto essere sempre così, ma ora, con la crescita del movimento ed il conseguente innalzamento del numero diiscritti alla gare, credo sia ancora più giusto ed equo.

    Per il resto caro nano,circa i tuoi consigli, nulla da eccepire, fatto salvo lo strumento di misurazione motori infallibile e veloce: da dove lo tiri fuori????

    Un modo per recuperare tempo potrebbe essere quello di elimiare le qualifiche…. maggior spazio per provare pista e controllare le macchine prima del parco chiuso, ma qui so che si incontrerebbero grandi resistenze.
    Però è una delle poche soluzioni possibili.
    Ciao a tutti
    Sergio
    Napolislotpontissimopèromotion

  2. A me sembra buona, e parecchio, l’idea di punzonare i motori prima della gara, verificandone i giri.
    Bisogna solo studiare la formula più veloce e fattibile. Anche l’idea di eliminare le qualifiche mi sembra valida, so che hanno un loro fascino, ma se le cifre continuano a crescere come lo stanno facendo ora? Vi ricordo che all’interregionale di Soragna (eravamo 83 se non sbaglio) abbiamo finito la gara alle 22:00.
    Ciao Lorenzo “Poltronieri” Fallini.

  3. anch’io penso che sarebbe meglio misurare i giri del motore prima della gara. Io non avendo il misuratore di giri,dopo una gara vittoriosa(quella di arezzo)sono stato squalificato perche’ il mio motore era fuori regola.
    CAMPRIANI S. SLOT CLUB AREZZO “IL BARONE ROSSO”

  4. Anche secondo me le proposte di Salvatore sono ottime.
    Perfetta (anche come tempi) quella della verifica motori pre-gara!
    Per quanto riguarda le qualifiche ammetto che hanno un certo fascino, ma ad esempio all’ultima gara dell’IRN a Lodi (non essendo uno slotter provetto ed essendo riuscito a fare solo un turno e mezzo di prove – senza mai aver girato prima) in gara sono poi riuscito a girare circa 4 decimi più veloce che in prova!!!!!
    Quindi rinunciare alle prove cronometrate -a vantaggio delle libere- potrebbe davvero essere molto vantaggioso!!!
    bye, U.

  5. Per quanto concerne i giri motore la questione è molto complessa:
    -verifiche pregara impegnano parecchio tempo
    -i giri non sono sempre connessi alla prestazione in pista
    -sarebbe più giusto che i motori fuorigiri fossero verificati approfonditamente dalla c.t. se sono stati aperti, se sono del tipo ammesso (vedi NC2 / NC3, per esempio), se, insomma, la differenza rispetto allo standard è ragionevolmente riconducibile ad una manomissione (l’occhio e l’orecchio clinico dovrebbero accertarlo), lasciando all’imparzialità della c.t. il compito di decidere la squalifica.
    Ripeto: si può manomettere un motore e farlo andare più veloce in pista, ma non al contagiri.
    E’ pur vero che se “L’ABUSIVO” è furbo esternamente non lascia traccia……..
    MAH!!!!!!!!!!!

    Per le qualifiche, non hanno molto senso, anche se un top che si trova nella batteria più lenta sarà più ostacolato e non potrà confrontarsi e valutare direttamente i suoi “simili”………..
    MA!!!!!!!!!!!!!

    Emilio

  6. Ebbene sì, tremate, sono tornato, ho di nuovo internet sul posto di lavoro….
    A parte tutto, secondo me le qualifiche potrebbero essere eliminate tranquillamente a vantaggio di maggiori prove libere.
    Per la composizione della partenza alla prima gara di campionato si potrebbe utilizzare la classifica dell’anno precedente, mentre per i nuovi partecipanti il sorteggio per completare le ultime batterie.
    Dalla seconda gara in poi si potrebbe tenere conto della classifica del campionato corrente.
    Tutto ciò permetterebbe comunque di avere i piloti veloci nelle prime batterie, a meno di partecipazioni alterne (1 gara, terza gara etc.), ma ciò và solo a discapito del concorrente che quindi è spronato a venire al magior numero di gare per non scendere nel limbo delle “MINEVAGANTI”.
    Molto probabilmente la rotazione delle corsie proposta da Salvatore potrebbe dare un ulteriore aiuto nell’aiutare piloti veloci che per motivi contingenti si trovano a correre in mezzo a piloti di livello inferiore.

    Per quanto riguarda i motori sarebbe più giusto misurarli a freddo, magari durante le verifiche e TUTTI. A freddo perchè è l’unico modo per poter mettere tutti i motori nelle stesse condizioni, se infatti misuriamo il motore dei primi due classificati a caldo appena finita la finale “A”, e quello del terzo che magari ha corso in finale “B” che è fermo da mezz’ora e quindi STRAFREDDO la cosa non mi sembra equa.
    Per quanto riguarda la questione sui motori posta da Emilio la ridurrei solamente ai motori simili e difficili da distinguere una volta tolta l’etichetta tipo nc2/nc3 o evo2/evo3.
    Penso che se si vuole un modo per distinguerli si possa trovare.

    Un saluto a tutti e GRANDE SALVA!!!

    Cavanna Claudio
    Ayrton Senna slot club – Soragna (PR)

  7. Raga, io sto partendo per il tour che ci porterà a Novegro domenica mattina.
    Quando parto, parto, nel senso che faccio più tappe possibili.

    Mi fa piacere notare che dopo sole 4 ore dalla pubblicazione il mio articolo riesca a farvi riflettere.
    Si, perchè secondo me gli argomenti sono tutti molto importanti, come pure tutti i vostri suggerimenti, consigli, osservazioni, sono tutti molto importanti.
    Per ovvi motivi fino a lunedì non potrò seguire la discussione, non avendo ancora il collegamento internet nel furgone (ma ci sto pensando seriamente, non lo nascondo).

    Direi solo di non preoccuparsi troppo per la faccenda dei motori, io la soluzione ce l’ho, ma vi sto “mettendo alla prova”, voglio che tiriate fuori tutto quello che avete in corpo :-))))

    Anche quella dei circuiti credevo fosse una piaga in via d’estinzione, ormai abbandonata (l’ho ripetuto per 4 anni in assemblea ANSI di stabilire un protocollo per l’omologazione delle piste), tanto chi è forte è forte e basta, ma purtroppo leggo e capisco che non tutti si trovano a proprio agio subito.
    Personalmente non mi fa un baffo una pista tortuosa ma, visto che ormai siamo in tantissimi, mi metto nei panni di chi arriva su una budella e, non avendo molto tempo per le prove, alla fine non si diverta.
    E lo scopo principale è divertirsi.
    SI, prendere le botte o vincere, ma divertendosi.
    Credetemi, si può anche arrivare 10° o 20° e divertirsi, anzi, credo sia molto semplice.

    A lunedì.

    • mi trovo d’accordo con te quasi su tutto salva, ma ad esempio è impossibile o ci vorrebbero mesi di discussioni per capire che motori sono qualora in sede si verificasse il problema .
      ad esempio la ninco (politica assurda e poco seria) oltre ad aver affiancato il motore nc3 all’nc2 ora metterà sul mercato anche il motore nc5 e successivamente il motore nc7 tutti di uguale cassa e impossibili da riconoscere all’esterno.
      questi motori sono alcuni nei giri molto vicini ma diversi come coppia quindi mettendo in seria difficoltà i verificatori e la serietà del campionato stesso con la sua credibilità.
      Per il resto le tue proposte mi sembrano più che sensate e non stravolgono quasi nulla se non il fatto di non dover effettuare le qualifiche.
      Sono molto contento anche del fatto che tu abbia citato come obsoleta l’alimentazione a batteria che ormai più nessun club dovrebbe adottare.

      • Guarda, caro Antonio che l’NC5 è solo apparentemente uguale all’NC2, perchè sotto la cartina colorata la cassa è forata… altrimenti ci avrei pensato seriamente a montarlo su una DTM da ABUSIVO!

        GT

      • Il problema dei motori riconoscibili ce lo potrebbe risolvere la Slot.it. Il 23.000 mi sembra un buon motore da montare sul DTM, con tensione attorno ai 12 V, si intende. Mi riprometto di prepararne una al meglio da fare provare alle CT e ai piloti sulle piste dove andrò a fare visita.
        Ciao Lorenzo “Poltronieri” Fallini.

        • sarebbe un doppione del gt non è una buona idea, per quello che riguarda il motore nc5 non avendolo preso in mano non posso conoscerne i particolari per ora e dubito che lo farò

          • Allora dobbiamo continuare a fare delle verifiche in “fiducia”. Dobbiamo smetterla di farci delle seghe mentali e accettare che la Ninco ci fornisca dei motori non riconoscibili e che hanno delle differenze prestazionali enormi da uno a l’altro.
            Il discorso è tutto qui.

  8. Dioooooo, ho dimenticato una cosa IMPORTANTISSIMA!

    4) IL SISTEMA DI RICONOSCIMENTO DELLE CORSIE: perchè si usano ancora i colori in alcune piste????? ma ci avete mai pensato alle difficoltà????
    a) spesso i colori si assomigliano o sono sbiaditi generando confusione
    b) spesso i bollini colorati non esistono e vengono colorati a mano, praticamente uno schifo estetico con quelle macchine bellissime
    c) i colori sulle piste vanno via spesso
    d) IMPORTANTE: mi capita spesso di vedere il commissario con la macchina in mano che guarda il bollino e cerca con gli occhi la corsia corrispondente. SI. Perchè anche io ci vedo bene, i colori li conosco bene, ma non so per esempio a Soragna se la gialla è la prima, la centrale, o l’ultima corsia, quindi faccio fatica con lo sguardo a cercare la corsia “giusta”; poi vado per esempio a roma e trovo quasi gli stessi colori ma in ordine differente….. poi vado a napoli e trovo addirittura colori sconosciuti….. no, ragazzi, così non va proprio.
    Provate a pensare con i numeri:
    a) esteticamente sulla macchina il numero è bellisssimo
    b) la corsia 1 sarà in tutto il mondo una esterna, o la prima o l’ultima, così come la 8.
    Personalmente a Slotlandia sono rimasto shoccato da tutti quei colori, vi giuro; ho cercato di spiegare a qualcuno la cosa ma…. lasciamo perdere, forse ho trovato la persona sbagliata.

    Se mi permetto di dire qualcosa non è perchè “vado a fare i mondiali” o perchè sono “campione del mondo” o perchè “voglio dettare legge”. NO.
    E’ solo perchè in tanti anni in tante parti del mondo ne ho viste tante (mai dire mai…), ma soprattutto perchè ho una grande passione per lo slot.

    Saluti. a lunedì.

    • C’è riuscito! Anche questa volta ha detto che è campione del mondo! Fino ad ora ce l’aveva sulla punta della lingua ma non l’aveva ancora detto, non riusciva proprio più a trattenerla; si può dire che la lingua ha parlato da sola! Che il ditino ha digitato da solo!

      • 2 volte mimmo, per ben 2 volte sono stato campione del mondo. e sono più i mondiali persi che quelli vinti, pensa te.
        una piccola e doverosa precisazione: quì parlo solo per me, perchè se tiriamo in ballo i risultati dell’azienda NSR allora ci vuole una pagina intera :-)) 3 modiali vinti; nella penultima edizione una vittoria, 2 secondi posti, un terzo, e un quarto; nell’ultimo mondiale IMCA (perso) un terzo, un quarto, un settimo e un ottavo posto.
        dai basta, non mi provocare

        • Io sono stato eletto campione a vita del mio condominio, dopo esserre stato campione del pianerottolo, campione del quartiere, campione della cumpa, e campione dei bagni.
          Sono il più forte della mia famiglia, della mia classe, del mio ufficio ed anche della parrocchia (ma non ci vado mai!).
          Da giovane ho vinto un campionato provinciale, uno regionale e, minchia! Mi sto proprio allargando!

          • La notte scorsa ho sognato di essere arrivato decimo al campionato italiano di slalom speciale (sci). Davvero! Però già che c’ero avrei dovuto sognare di vincere…Accidenti, un sogno sprecato!!!

            Maurizio

  9. Evvai Salvatore, si vede che quando devi partire il cervello fa corto e ti escono tutte le critiche da buttare sul portale.
    Bella prova. Il tutto mi sembra ragionevole, dai punteggi, giri motore, etc.
    A soragna le corsie sono colorate e numerate, di + nun se può. E comunque se uno non se la intende coi numeri ci sono i colori.
    Però sui motori ti devi sbilanciare, dicci come fai a verificare senza aprirli. Non lo dici perchè se no gli abusivi corrono ai ripari? Ma forse ho capito.
    D’accordo con Cavanna per partenze batterie senza qualifiche.
    Il sistema dei punteggi da te suggerito mi sembra fantastico, io mi sono sempre arrabbiato perchè arrivo 20imo e ho gli stessi punti di quello che arriva 25imo (Giacomo). E’ comunque bello sapere che l’anno scorso tra tutti i partecipanti ho fatto 75 punti e questo anno 86 (miiii sono migliorato)
    Per l’alimentazione delle piste nessuno parla, ma credo che sia un fattore economico quello che frena.
    Per quanto riguarda l’omologazione pista ho sentito voci in capitolo, credo che qualcuno ci stia studiando.

    Ciao A tutti
    Ezio

    • Fattore economico??????????????? ma non esiste!!!!
      1 alimentatore costa quanto una DTM, e ne serve 1 per corsia, non 1 per pilota!
      ezzzzziiioooooooooooooooooooooooooooo

      per partire senza qualifiche è facile: oltre ai punti dell’anno in corso (alla prima gara 0 per tutti) per stilare la griglia si somma anche il risultato finale dell’anno precedente (trasformato in punti).
      esempio:
      2002 ezio vince il campionato = 250 punti di abbuono per il 2003
      2002 giacomo secondo = 200 punti
      2002 tanuzzo terzo = 170 punti
      2002 paolo quarto = 150 punti
      alla prima gara quindi questa sarà la griglia.
      Se ezio non va alla prima gara, alla seconda gara avrà i “vecchi” 250 punti, mentre paolo ne avrà 150+il risultato della prima gara 2003.
      Tutto questo per evitare che il poveretto che salta la prima gara, magari era anche campione in carica, si ritrovi con le “minevaganti”, per dirla come claudio.
      (sperimentato con enorme successo nel campionato produzione a gironi nord/sud nel 2002)

      Comunque il problema di eliminare le qualifiche è quasi l’ultimo in ordine di importanza secondo me.
      Almeno al nord le piste sono molto vicine e tutti le straconoscono. La domenica chi va alla gara passa davanti a 3 o 4 piste, ce ne sono ovunque :-))

  10. non hai considerato quelli come me che sono daltonici !!

    Ciao 330 elaborato !!

  11. Apprezzo molto l’intervento e salto ogni considerazione preliminare, andando diretto al merito:

    1) rotazione corsie in gara:
    il programma nel nostro Club l’ho scritto io e nonostante tutti mi abbiano rotto le scatole, perchè (poverini) non riescono ad imparare l’ordine di rotazione (e nemmeno a leggerlo sul monitor o sulla pulsantiera) ho democraticamente deciso che resta quello: cioè esattamente quello che salvatore dice. Devo dire che nel “tempio” slottistico di Soragna (dove resto incantato ogni volta che ci vado e torno sempre un po’ sconfortato alla nostra “pistina” di 42 mt.) mi ha lasciato un po’ perplesso la rotazione 1:6-1, proprio perchè se è bello sul piano “umano” stabilire relazioni “stabili”(4 o 5 manches) col vicino di corsia, meno lo è, talvolta, sul piano sportivo.

    2) Alimentazione:
    d’accordissimo, e qui ho litigato un po’ col metallaro Borzani detto “Fedro” (che voleva dodici batterie da treno e cavi di sez. minima 1 mq), anche se a mio avviso un unico alimentatore da 30A (che costa come 3 DTM) con una bella batteria di condensatori (che stabilizzano, ma più di tanto non si caricano !!) credo sia più che sufficente per tutti i motori grande serie (con 4 corsie). Chi ne ha 4 o 6 (alimentatori o amanti) beato lui!!

    3) Motori:
    la mia esperienza da “elettricaro”, che mi ha fatto sempre vedere la questione motori anche dal punto di vista dei consumi di corrente, mi lascia molto scettico circa il criterio della misurazione dei giri (soprattutto poi se a vuoto). Io, a parità di potenza, tra giri e coppia scelgo la coppia senza la minima esitazione, figuriamoci a parità di giri! Conosco (ma li conoscono anche molti altri) almeno 5 modi (volevo fare lo sborone!!) di intervenire sulle prestazioni di un motore senza lasciare segni evidenti, neanche alla misurazione dei giri (e, insisto, soprattutto a vuoto). L’unico criterio oggettivo ed affidabile per limitare e livellare le prestazioni è secondo me misurare la corrente assorbita sotto carico standard (per esempio elichetta). Ma anche qui chi fosse meno indolente di me potrebbe barare! E allora perchè non far prevalere lo spirito della grande serie facendo fornire i motori dall’organizzazione (quelli dei piloti partecipanti) con sorteggi o rotazione?? In fondo se i motori sono tutti uguali e non si possono “toccare”, perchè avvantaggiare i “selezionatori” (che hanno 100 motori tra cui scegliere e magari poi vendono i rimanenti agli altri piloti) o gli “alchimisti” che usano sostanze e rituali più o meno misteriosi per rodare i loro pesciolini. Questi motori o li apriamo limitando e verificando solo i materiali componenti a vantaggio di chi sa fare il set-up dei motori stessi (è sempre slot), oppure ci dimentichiamo di doverne avere uno che va più degli altri perchè saranno tutti più simili e magari, con la rotazione, oggi a me domani a te.
    Se proprio (ma proprio) poi dobbiamo mantenere la situazione attuale, io propongo di misurare i giri sotto carico (standard), prima della gara per tutti, e dopo la gara per i primi più altri sorteggiati, ma “a freddo” (se il tempo non basta ci sono sistemi semplicissimi per refrigerare i motori).
    Nel nostro club, il Campionato interno DTM sarà con NC-2 forniti dall’organizzazione (ne mettiamo un paio a testa dentro un sacchetto e poi si pesca, se c’è un problema si ripesca…più o meno).

    4) Sistema di punteggio: OK! vista la grande partecipazione è giusto dare punti a più piloti e diminuire l’effetto “vantaggio dei piloti di casa” a favore della partecipazione più costante ai campionati, anche in trasferta (io e il mio club dovremmo stare zitti in proposito visto che siamo tra i più assenti nel giro !!).

    5) Raccolgo e condivido l’indicazione di Sergio circa la scelta di tracciati semplici e senza trappole che garantiscano un rapido apprendimento della pista.
    credo di averla messa in pratica (forse fin troppo) nel disegnare la nostra pista che, come potete vedere nelle foto sul sito, è estremamente facile fin dai primi giri (speriamo incoraggi nuovi slottisti).

    Tutto questo con gli stessi intenti e finalità di Salvatore e, non per essere qualunquista, ma fate un po’ come volete tanto io vengo (se ci riesco) e mi diverto comunque, perchè lo spirito è quello che conta ( e non la benzina o l’olio Ninco)

    Enrico Montefiori – GAS La Spezia
    EnricoSP
    http://www.laspezia.net/gas

    • Al punto 5 NON E’ VERO CHE LA PISTA L’HA DISEGNATA LUI!!!!!!!!!

      Emilio

  12. Salvatore Noviello FOR PRESIDENT

    Mettesse solo il becco in quello che sa, non e’ per niente male; e’ che a volte gli piace sporgersi dal balcone…

  13. Pienamente d’accordo con Giacomino, 😉

    Scherzi a parte sono d’accordo con Salvatore e in particolare a proposito del punteggio.

    Io tenpo fa, nel mio Club, avevo consigliato di adottare la formula per assegnare i punti, medesima a quella che si usa nell’automeddillismo a scoppio (RC).
    Si danno i punti anche alla classifica delle qualifiche, utilizzando punteggi molto alti, in modo da creare una classifica più vera anche nelle ultime posizioni.

    CiaoCiao!!

  14. ECCO COSA INTENDEVO:

    GARA
    Pos. punti Pos. punti Pos. punti Pos. punti Pos. punti Pos. punti
    1 400 11 150 21 82 31 62 41 42 51 22
    2 370 12 140 22 80 32 60 42 40 52 20
    3 340 13 130 23 78 33 58 43 38 53 18
    4 310 14 120 24 76 34 56 44 36 54 16
    5 280 15 110 25 74 35 54 45 34 55 14
    6 250 16 100 26 72 36 52 46 32 56 12
    7 220 17 96 27 70 37 50 47 30 57 10
    8 200 18 92 28 68 38 48 48 28 58 8
    9 180 19 88 29 66 39 46 49 26 59 6
    10 160 20 84 30 64 40 44 50 24 60 4
    dal 61° in poi 1 punto. Nelle qualifiche il punteggio è dimezzato.

    Mentre nelle qualifiche si danno la metà dei punti.

    P.S.
    Scusate se si capisce poco, ma non sono in grado di mettere direttamente una griglia. In ogni caso al primo in gara gli vengono dati 400 punti e si va a scalare sino al 60° dal 61° in giù tutti un punto.
    Mentre nelle qualifiche vengono dati la metà dei punti della gara.

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