Da Slot.it una nuova classic, proviamola !!
E’ un piacere ed una fortuna avere a mie mani (anche se, ahimè, solo per gentile concessione di Slot.it per la prova….. si tratta di un prototipo e, dunque, pezzo unico da restituire al mittente…) questo modello riproducente un pezzo di storia della Ferrari: la 312 PB.
Lo scopo dell’articolo è di verificare e confrontare le prestazioni di questo modello rispetto alle attuali “Classic” in uso nell’Ansi, immaginando un possibile futuro in questa categoria; per vari motivi, non posseggo il modello più usato oggi, ovvero la Sloter che riproduce sempre la Ferrari 312 (però con coda più corta), che mi dicono, quantomeno su pista Ninco, essere attualmente imbattibile dalle altre Classic omologate, per cui userò come riferimento i due modelli attualmente più veloci della categoria sulla ns. pista, cioè la Chevron e la Porsche 908.
Croce e delizia dei prodotti Slot.it, combattuti tra il soddisfare gli appassionati del tempo sul giro, quelli della cura modellistica e gli utenti della pistina casalinga (la maggioranza…), l’estetica è curata nei dettagli.
Nonostante questo, la carrozzeria della macchina in prova pesa solo 19,9 grammi, poco rispetto alla Chevron (20,5 grammi + 1,5 del retrotreno staccato) e alla Porsche 908 (24,1 grammi).
Non conosco le misure del modello originale, ma è decisamente bassa e corta.
Se pensavate che la Chevron fosse corta, questa Ferrari è… di più:
-il passo tra asse post e perno pick-up è 89 mm. nella Porsche, 85 mm. nella Chevron e…. solo 82 mm. nella Ferrari!!
-il passo tra asse ant e post è 78 mm. nella 908, 77 mm. nella Chevron e…. solo 71 mm. nella Ferrari!!!
La larghezza del retrotreno misurata alle bronzine dell’asse post in esterno è 34,2 mm. contro i 31 mm. delle Fly: questo potrebbe dare qualche problema per rientrare nella carreggiata max di 60 mm., montando i cerchi + gomma fornita NSR, più larghi dei cerchi posteriori di serie che sono dei 10 x 15,8 (la larghezza della ruota fornita è circa 11 mm.).
Caratteristica di questo telaio, in stile Slot.it, è il banchino motore side-winder regolabile con le solite quattro viti e, come previsto nelle prossime produzioni, la possibilità di poter montare il banchino angolato per motori cassa-lunga, mediante la facile asportazione di “coperture” semplicemente incastrate, un po’ come la nuova Nissan.
La carrozzeria, probabilmente in origine progettata solo per il side-winder / cassa piccola, presenta un “ritocco” interno per non interferire con l’eventuale montaggio del motore grande.
Il banchino porta-motore non è off-set (l’altezza da terra dell’asse post e dell’asse motore sono uguali) e monta una corona da 18 mm., contro i 18,5 che montano le Fly.
Di serie monta il motore 21,5k nuovo, rapportato 11/34: decisamente corto per il tipo di motore.
Il telaio, viste le misure ridotte, deve per forza prevedere un passaggio obbligato per i fili, per non interferire con l’interno della carrozzeria.
Veramente curiose, da quanto siamo abituati, le ruote anteriori: di plastica, il cerchio misura un diametro di solo 14,2 mm., la gomma montata porta ad un diametro complessivo di 15,2 mm.: quando la riproduzione è fedele…..
Va precisato che, a differenza di quasi tutti i modelli “di scatola”, l’altezza da terra è giusta e non richiede tornitura per evitare che alzino il telaio sull’anteriore.
Le gomme posteriori dovrebbero essere un nuovo tipo (almeno quelle montate su questo modello).
Il pick-up è decisamente a basso profilo (in questo modello è il tipo grigio) e ben incassato nel telaio.
Andiamo in pista.
Per prima cosa i tempi di riferimento delle due Fly, ambedue in configurazione Classic-Ansi:
-la 908, stra-collaudata, si guida con piacere, anche se sulla ns. pista “tormentata” si può avere di meglio. In corsia verde stacca un 12,10.
-meglio la Chevron, anche questa stra-collaudata, più agile nelle curve strette: il tempo migliore non è molto più basso, 12,05 , ma è molto più facile da guidare.
Per la Ferrari PB, prima qualche giro “di serie”: come previsto, per giunta senza pesi, c’è troppa coppia e la macchina impenna spesso e volentieri. Poi devo levare molto freno, sul dritto il motore si “imballa” chiedendo un “cambio di marcia”.
La sensazione in curva è già buona; il banchino-motore è solo leggermente allentato (non voglio discostarmi troppo dalla Chevron che già può beneficiare del basculaggio del retrotreno), ma l’inserimento e l’uscita di curva sono decisamente buoni, anche con le gomme di serie non trattate.
I tempi, comunque, non sono particolarmente interessanti : troppo nervosa.
Per assettarla in configurazione Ansi, monto lo stesso motore della Chevron, corona da 36 di diametro 18 mm., ruote NSR del tipo fornito di altezza 20,5 mm.
Con la ruota originale avevamo il diametro di 19 mm. e nasce qualche difficoltà: la ruota dal lato pignone sembra toccare l’asse sporgente del motore Fly; l’altra ruota, cercando di rientrare nella carreggiata regolamentare, la monto a filo del telaio e con poco gioco laterale.
A questo punto, la carreggiata è circa 60,5 mm., cioè appena fuori.
Comunque, non credendo di alterare particolarmente i tempi sul giro, provo così, senza pesi (così Fallini è contento……. AHAHAHAHAHHHH!!!!!!).
Nei primi giri la macchina sembra sforzare: infatti, si deve “pelare” appena la ruota che sfiora l’asse del motore e l’interno dell’altra ruota che tocca di poco il telaio.
Ma, dopo una ventina di giri…. si parte!!!!
E’ decisamente bella pulita, stacco molto tardi con tutto-freno e apro presto.
Le gomme, classico su Polistil per questa mescola, si lucidano e attaccano il modello in uscita di curva, con risultato qualche impuntamento e conseguente cappottata, ma stacco con tranquillità un bel 12,01.
A questo punto….. PIOMBO!!!
Ne metto poco sui fianchi (peraltro non è che gli spazi siano poi molti), ma a sufficienza perché non impunti.
La sensazione è di una macchina molto scorrevole e silenziosa, dal comportamento veramente pulito; il passo corto non la rende nervosa, probabilmente bilanciato da una carrozzeria bassa e leggera.
In breve scendo sotto i 12” e poi tocco un 11” 85 .
E’ l’una di notte….. può bastare…..
“Ne metto poco sui fianchi (peraltro non è che gli spazi siano poi molti), ma a sufficienza perché non impunti.”
Allora hanno ragione a chiamarti “piombarolo”, con quei pesi li, io, preparo 3 macchine.
Scherzi a parte grazie Emilio, ottimo articolo.
Ne deduco che il modello sia fortemente competitivo, sicuramente il banchino porta motore svincolato dal telaio aiuta ma non è tutto, anche la Racer lo ha ed è scarsamente utilizzata (costi??).
La “febbre” della Sloter credo dipenda dalla semplicità di preparazione, niente altro.
Bene, noi poveri mortali aspetteremo l’entrata in commercio di questo nuovo gioiello dopo di che …. alèèè tutti a lavorarci sopra.
Ciao Emilio e grazie ancora
E’ un lamierino molto sottile, per cui il peso era veramente poco.
Peraltro, è stato messo anche un pò “al volo” perchè sarebbe stato meglio posizionarlo più davanti alle ruote post piuttosto che verso l’anteriore.
Per la Sloter, per sentito dire, credo che il suo vantaggio risieda principalmente nella carrozzeria bassa e leggera, elemento determinante molto spesso.
Emilio
Condivido a pieno il pensiero sulla Sloter, anche questa Slot.it sembra avere la carrozzeria bassa e filante, per il peso non mi pronuncio.La Slot.it ha la peculiarità di prudurre modelli il più fedeli possibile all’originale, tant’è che spesso troviamo tubi, tubini e amenicoli vari (anche nascosti alla vista esterna) che fanno di questi modellini “perle” del garage dello Slottista ma al contempo non giovano alle prestazioni.
D’altro canto ritengo sia una filosofia del costruttore, al contempo sappiamo tutti che la “macchinina” che va bene è la macchinina alla quale siamo affezionati, ci lavoriamo, la coccoliamo ……. sicuramente “ci piace” ….. e i modelli di Slot.it hanno un fascino a cui molti slotters cedono.
Ciao Emilio e se passi da Bologna, vieni a trovarci.
Mauro
Ciao Mauro.
Volentieri!!
Semmai ci vediamo un lunedì sera a Soragna che è più facile per me.
Emilio
Adesso che è in commercio, ho notato solo un particolare un pò fastidioso, essendo nata per la categoria classic, come mai il rapporto non di serie NON è quello omologato (11-36)?
Ciao e buone feste a tutti.