Milano Trophy 2008 – 1a tappa Milano 90
Gara perfetta per Mario Arturi e la sua “violetta” Ford MK IV magistralmente decorata da Ulisse Teruzzi.
Aspetto grintoso, perfetta su tutte le corsie, la “violetta” ronzava come un orologio e poco hanno potuto fare le MK IV dei piloti di casa Bulzoni e Quaranta che, partiti forte con ottime speranze di vittoria, si sono trovati un velocissimo SuperMario.
In prima batteria, composta quasi interamente dal Brescia Corse, è Giovanni Montiglio a fare il passo.
Le gomme PRS fornite come da regolamento ANSI, sulla Polistil del Milano 90, con il caldo e la pista gommata sembravano delle slick di Formula 1. Giro dopo giro salivano di temperatura consumandosi rapidamente. Residui di gomma venivano sparati a bordo pista dalle macchine che, in base alla regolazione delle viti di banchino e carrozza, riuscivano a sfruttarle più o meno bene.
Chi quest’anno ha partecipato all’IRN sulle piste di Voghera ed Aosta, conosceva il comportamento della gomma e ha regolato la macchina di conseguenza. A farne le spese invece sono stati due forti piloti del Milano 90, Davide Segante e Enzo Piccinni. Davide è partito forte riuscendo a distaccare il gruppo ma uno stallonamento della gomma all’interno del cerchio lo costringe a qualche uscita e alla conseguente sosta ai box. Riparte girando forte ma oramai la gara è persa.
La macchina di Piccinni accusa problemi sin dalla partenza, i grumi di gomma recuperati lungo il tracciato fanno della sua Ford MK IV una specie di canguro che non gli consentono di attaccare. Con il proseguo della gara la macchina migliorerà e l’esperto Enzo riuscirà anche a “stampare” dei giri veloci. Troppo tardi per poter recuperare.
Come è tradizione del Milano Trophy, c’è stata la lotteria con l’estrazione di premi per tutti messi in palio dalla NSR.
Nicolas Comegna, Mimmo Martinez e Alex Trezzi hanno provveduto all’estrazione dei numeri abbinati ai piloti e alla consegna delle confezioni dei ricambi.
Il premio Mondoslot, una Ferrari 512M Spirit con kit di preparazione ANSI, è andata invece a Oscar Stefanini
Gli irriducibili del Milano Slot organizzatori del Milano Trophy
In seconda batteria è Antonio Vandone a fare una bella gara tenendo dietro Alex Trezzi e Vittorio Bardone che termineranno a pochi settori. Il giovane Nicolas, credo che fosse la sua prima gara al Milano 90, fa una gara regolare dimostrando in alcune corsie la sua potenzialità.
I direttori di pista Renato Tradico e Walter Oliva
Le Ford MK IV erano per la maggior parte con livrea personalizzata con un occhio di riguardo all’epoca della macchina. Bella la livrea blu con bande bianche e cerchi neri di Alex Trezzi.
Un’altra bella realizzazione di Ulisse Teruzzi e pilotata da Massimo Geminiani
In penultima batteria sono i piloti di Italia Slot Jarno Trolli e Giacomo Grazioli a piazzarsi in testa alla classifica provvisoria. Dopo una gara tirata, nell’ultima manche Grazioli riesce a superare Trolli in crisi con le gomme ed aggiudicarsi la batteria.
Fuori gara dopo pochi giri l’altro pilota di Italia Slot Mimmo Martinez che si vede superare sul rettilineo principale dalle ruote posteriori della sua stessa macchina. Incredulo dell’accaduto rimonta i cerchi e inizia la rimonta che non lo porterà però più in la del 20° posto.
Classifica
Giri veloci della gara
I prossimi appuntamenti del Milano Trophy
11 Luglio – Ayrton Senna Soragna (Parma)18 Luglio – Milano Slot (Via del Ricordo 31 – Milano)25 Luglio – Brescia Corse Slot (Via Giovanni Prati 28 (sotto PUB Jack Tar) Rezzato – BRESCIA)
Strepitosa gara del mitico Mimmo Martinez che ha contenuto il distacco dal primo (grande Mario) in soli 18 giri e girando appena 8/9 decimi più lento…..
L’età avanza,i riflessi ti stanno abbandonando…ci vediamo al Palace,che è meglio,ciao :))
Prima volta a Milano 90. Bellissima pista e per un principiante come me difficoltosa. Ottima organizzazione e complimenti a Supermario per la vittoria. Un ringraziamento particolare a Ulisse che mi ha prestato la macchina. Un abbraccio a Nicolas che va sempre più forte!!!!
Massimo
grazie a tutti coloro che sono intervenuti
ho visto volti nuovi .
la gara si è svolta come sempre all’insegna del divertimento e del gioco puro …..
per le gomme incredibile sono rimasto sbalordito
in 8 anni di milano non ho mai visto niente di simile
Ma con cosa l’avete “pappata”?!?!?!?!?!?
;-)))))
Emilio
Le PRS del Classic e le Extreme di NSR di scatola sulla nostra pista fanno questa fine… le extreme un pò meno…
Ciao, Ga
…”Le PRS del Classic e le Extreme di NSR di scatola sulla nostra pista fanno questa fine… le extreme un pò meno…”
scusa Gabriele, ma non esistono “Extreme di scatola”, fammi capire a cosa ti riferisci grazie
e poi, scusa, ma non avete fatto una gara classic endurance con le Fly coda lunga dotate di gomme NSR???? o ricordo male??
“… le extreme un pò meno…”
conoscendo il vostro fondo avrei giurato il contrario, pensa come è strano lo slot…
Ciao Salvatore per Extreme di “scatola” intendo tolte dal blisterino, messe su cerchio e incollate senza tornirle e/o trattarle non mi riferivo alle gomme della Ford (magari mi sono espresso male).
L’Endurance con le Coda Lunga è stata fatta con le ruote NSR Classic Ansi pronto gara (Ultragrip giusto?) che sono sempre andate bene.
Ciao, Ga
tutto chiarissimo Gabriele.
x altri utenti che chiedono lumi:
ecco, abbiamo trovato un’altra Polistil (oltre a quella dell’ECA di Torino) dove, almeno in questo periodo estivo, le ultragrip vanno meglio delle Extreme, contrariamente a quanto succede sulla Polistil di Trino, dove le Extreme sono nettamente più performanti, e sulla Carrera di Verona (o sulla pista in legno di Valderice).
Questo per rimarcare sempre ai ai neofiti/nuovi adepti che ogni Polistil (o Carrera se volete) è una Polistil quindi non ci possono essere regole fisse o teorie standard, bisogna provare provare provare.
saluti