Meeting Nord Italia Tecnoslot gt1/24 Eurosport 1/32

Abbiamo anche scoperto un amico prezioso, il benzinaio accanto, che con i suoi figli si sono resi disponibili per affiancarci durante le eventuali gare future mettendoci a disposizione bar, panini e un confortevole nonché grande bagno.

Ma veniamo alla gara; si inizia con le qualifiche, un minuto a testa per staccare il miglior tempo, e dopo un bel 4,46 di Guastamacchia, che si qualifica tra i migliori primi 4 Giuffrida, Tanuzzo per intenderci, stacca 4,26 registrando la pole. Valle e Nicoli, che provano per ultimi, rispettivamente secondi e terzi. Le qualifiche:

Giuffrida 4,26
Nicoli 4,35
Valle 4,42
Guastammacchia 4,46
Bertocchi 4,55
Sandoli 4,56
Torchio 4,57
Battistini 4,57
Monti 4,62
Sgargi 4,65
Arosio 4,66
Marcolini 4,69
Bigi 4,70
Cova 4,77
Montanariello 4,80

Ma come spesso accade la gara è un’altra cosa e le difficoltà vengono fuori: Per foga le uscite non si contano ed uscire con le gt sono dolori e qualcuno ne paga le conseguenza.
Sandoli và forte ma soffre per un assetto non preciso, Bertocchi perde una ruota mentre andava forte e senza uscite, avrebbe potuto fare più giri, Giuffrida perde tempo a capire che la carrozza ha ceduto davanti uscendo parecchie volte nella stessa curva perdendo giri prima di ripristinarla, Nicoli subisce una distrazione di un commissario che gli causa un botto incredibile, mentre Torchio in seconda batteria, zitto zitto senza uscire mai ed andando piano, 4,77 il miglior giro, si piazza al secondo posto con ben 190 giri. Valle, invece, dopo un ingaggio con Giuffrida per tutta la prima corsia, lascia tutti a 8 giri alla fine della seconda, Guastammacchia con una macchina molto veloce fa bene le prime tre corsie ma si arrenderà per rotture. Inutile la mia rincorsa per riprendere anche il terzo posto, Valle, addirittura rallenta per evitare rotture o scontri ravvicinati.
Bella gara! E bravi tutti, gli amici di Verona come di Reggio.
Un plauso a Battistini che ci ha aiutato a gestire la gara dalla postazione computer, praticamente ha fatto il direttore di gara. Grazie.La Classifica:

Valle 193,23 – 4,54
Torchio 190,42 – 4,77
Nicoli 190,21 – 4,45
Giuffrida 189,07 – 4,44
Bertocchi 188,35 – 4,61
Sandoli 184,20 – 4,71
Bigi 183,49 – 4,77
Montanariello 180, 42 – 4,77
Battistini 180,35 – 4,56
Marcolini 180,11 – 4,71
Arosio 174,20 – 4,83
Cova 172,49 – 4,71
Sgargi 166,19 – 4,77
Monti 155,17 – 4,66
Guastamacchia 154,41 – 4,50.

La GT 1/24 si dimostra una categoria molto interessante per le piste come la nostra, modelli stabili, potenti e guidabili facilmente, poi la ricerca del limite è un’altra cosa…

La Eurosport vede invece solo 8 partecipanti, la causa è che non tutti hanno un modello, ma vedere questi bolidi girare in 4,00 netti è decisamente divertente. Non per altro ma hanno meno problemi nel sorpasso, quindi gli ingaggi sono un po’ più tranquilli che nel 1/24.
Valle, comunque, vince ancora, secondo Bertocchi, e terzo Monti, io invece sono stato costretto al ritiro causa viti cassa motore mollate ….. !!!!! Strano ma vero! Nicoli perde definitivamente la carrozza alla 3° corsia…

Valle 209
Bertocchi 202
Monti 185
Battistini 177
Sgargi 176
Nicoli 154
Tanuzzo 139
Bigi 2

Fine della serata con le facce tutte sorridenti per aver passato una giornata tra amici e ricordando il carissimo amico Marco che è stato il motore trainate per la fondazione del club.

Speriamo di ripetere questa esperienza, oltre alla gara del campionato di settembre, organizzando un altro meeting in una data che sia favorevole e comoda per tutti.

Ho letto da qualche parte: “basta non mollare!” aggiungo: Spesso si gioca pensando ai nostri egoismi, ma in realtà la forza di un hobby è quella di riuscire a far giocare gli altri senza perdere la voglia di giocare. Se dietro di noi non c’è nessuno che condivida le nostre passioni, prima o poi rimarremo soli. A Milano stiamo pensando in questa direzione e la formula del Turismo light è la migliore per avvicinare e far divertire tutti. Con le turismo si corre con 0,400 decimi in meno delle gt e costano la metà, il regolamento è più rigido, le gare sono più sofferte e vale molto di più il dito. Poi le gt e il resto verranno sicuramente dopo. Comunque rimangono le difficoltà di sempre, le piste, i club, il materiale reperibile, il concetto stesso del metallo, la COMUNICAZIONE, ma lo slot fatto in questa maniera è decisamente attraente! Bisogno solo crederci e non andare dove gira il vento….. le regate si vincono nella bolina.

In bocca al lupo

Teknometal (alis Giuffrida, al secolo Tanuzzo)

Riguardo

Devo ancora decidere! Ma penso la gnocca in assoluto!

14 commenti su “Meeting Nord Italia Tecnoslot gt1/24 Eurosport 1/32

  1. Ciao,
    per fortuna c’è ancora qualcuno che ha a cuore il METALLO…
    Mi sono permesso di riportare il tuo commento alla gara sul nostro sito nella pagina del Metallo (vrslot.too.it), spero non ti dispiaccia.
    Forse e dico forse oltre al problema di reperire piste in legno, c’è il fatto che il materiale motori,telai,indotti ecc non sono così facilmente reperibili.. E l’unico che lo commercializzava, senza alcuna offesa sembra più attratto dalla “plastica”.
    Qualcuno potrebbe obbiettare che è molto costoso,forse se facciamo 4 conti la plastica non è poi così economica (modello,cerchi,assali,corona…)

    Ma il vento a volte gira….

    Nicola Guarino

    • Caro Nicola, per tua conoscenza la NSR non ha mai smesso di commercializzare materiale per il metallo, nè smetterà mai.
      Anzi, ora che produciamo direttamente in casa abbiamo la possibilità di realizzare degli articoli specifici anche per il metallo, e ti assicuro che lo stiamo già facendo.
      Tra 1 settimana sarà aggiornata la sezione metallo del listino e potrai leggere quello che ti riguarda.
      Per concludere ti chiederei: ma se il gasolio costasse 3 euro al litro secondo te le case continuerebbero a costruire motori diesel???
      Diciamo che dopo 2 anni dalla mia uscita dalla CT si cominciano a vedere gli effetti della mia assenza dai campi di gara, dove arrivavo con circa 20000 euro di materiale pronto all’uso e per tutti, quindi ora chi non ha materiale ha poche possibilità, pochissime….
      Quando io mi battevo per le pari possibilità (anche e soprattutto per voi di Verona che eravate all’inizio) e per una stabilità regolamentare che evitasse di buttare milioni di materiale dalla finestra per i fornitori e per gli utenti……
      Anche quest’anno qualcuno ha provveduto alle “solite” ed argute modifiche atte a far buttare qualcosa sia a noi che a voi utenti… giusto per non essere smentiti.

      Per tua conoscenza abbiamo ancora 80 motori Mura X12 che nessuno userà più, 800 bronzine motore da 6mm, 200 paia di molle, 1200 viti cassa, acquistati per quello che doveva essere un impegno BIENNALE dell ANSI per il Campionato Italiano, impegno che NON è stato rispettato.
      Figuriamoci ora se io mi posso preoccupare di acquistare dall’America i pignoni a 6 denti (si, a 6 denti, perchè ormai si è arrivati alla frutta…).
      Quelli da 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13 li abbiamo sempre, ed in grossa quantità, ma per quelli da 6 dovete rifrettere da soli per capire dove state andando.
      E purtroppo il caro Marco non c’è più, quindi le speranze sono ridotte davvero al lumicino.
      Buona fortuna e… spero davvero di poter venire a Verona, ne ho tanta voglia ma purtroppo anche quest’anno il calendario non mi è amico.
      Saluti

      • E comunque senza presunzione crediamo di essere in assoluto i più forniti di materiale per il metallo.
        Certo non abbiamo i pignoni da 6, ma è una nostra scelta ben precisa, tencica, perchè ti obbliga ad un rapporto fisso 6/36 per sfruttare indotti superanticipati che non condivido.

        Per il Campionato del Mondo ISRA 2001 svolto in Italia, dove abbiamo ottenuto risultati di assoluto prestigio con SVARIATI podi, ci siamo fatti costruire apposta NEL MESE DI AGOSTO delle corona modulo 80 con diametro costante, LE UNICHE AL MONDO, con 45, 46, 47 denti a diametro 14.9mm per gli eurosport.
        1000 corone, era il minimo assoluto per far costruire lo stampo, praticamente un regalo; nessuno lo avrebbe fatto per nessuno, ma a noi lo hanno fatto.
        Costo alla NSR SVARIATI MILIONI DI LIRE.
        Ma ci servivano, servivano per i nostri motori.
        Ci hanno permesso di arrivare 1°, 2°, 3° nella Eurosport 1/32 e 2° nella Eurosport 1/24.
        Le abbiamo vendute anche in Sudafrica e in Lettonia; un grande successo TECNICO.
        Ma la maggior parte delle corone sono rimaste ancora qui, ne abbiamo ancora oltre 600 pezzi in stock, perchè in Italia non si corre.
        E tu vuoi che io faccia i pignoni da 6 denti???????
        Per 3 persone???????

      • Immaginavo di creare una tua reazione,ma credimi non è un critica diretta alla tua ditta, anche perchè è ovvio che commercialmente bisogna seguire il mercato.
        Quello che voglio dire è che a mio modestissimo parere molto poco si fà per pubblicizzare il settore metallo, e la confusione che gira nell’ambiente non fà certo bene.
        Però credo tu abbia ragione quando parli di “argute modifiche” atte a….
        Possibile che non si riesca a pensare ad una formula che permetta ai neofiti di avvicinarsi al metallo senza svenarsi,ed avendo la possibilità di procurarsi il materiale
        senza dover ricorrere a conoscenze, o a frequentare altre piste per procurarselo?
        Non potrebbe essere un’idea utilizzare i telai “Plafit” o come
        da noi a Verona i “White Point” con bellissime carrozzerie che non fanno rimpiangere i bellissimi modelli in plastica?
        In questo modo forse si creerebbe più interesse per questo settore dello SLOT…

        Con simpatia
        Nicola Guarino

        • Il metallo è metallo, senza mezzi termini….. Cosa significa?
          Ci avete provato con le plafit e altri telai con carrozze di plastica, avete sempre cercato di avvicinare i due mondi, plastica e metallo ….. la cosa più sbagliata. Non si accontenta ne gli uni ne gli altri, perdi estimatori, crei sottogruppi, e correnti di pensiero … uno sfacelo. Il metallo deve essere lo stesso che corrono all’estero, con mondiali … in Italia solo 4 categorie massimo, la formula per i neofiti la turismo light 1/24 con motore S16d con indotto di serie e basta!
          Il metallo è adrenalina, velocità, potenza, aereodinamica, non estetica intesa come riproduzione fedele del modellismo.
          Le piste ci sono … sai quanti plasticari o vecchi metallari hanno espresso interesse verso questa formula? L’importante, chiedevano, è che non si debba lavorare tanto con i motori.
          Certo, qualcuno che è abituato ai super motori storce il naso, ma bisogna imparare ad adattarsi e divertirsi.
          Se cercate di trovare compromessi non riuscirete mai. Fidatevi.
          Le 4 formule per le piste italiane: GT 1/24, Turismo S16d 1/24, Eurosport 1/32 e turismo 1/32 S16D. STOP! Tutte le altre formule si corrono al mondiale o in germania per qualche altro appuntamento.

          Divertitevi.

          Tanuzzo

          • Non per polemica, ma avendo partecipato personalmente ad un meeting a Reggio Emilia quando questa categoria venne introdotta rimasi stupito nel vedere dei GT 1/24 Turismo S16d con notevoli differenze tra loro ….forse solo un caso!
            Nessuno vuole avvicinare i due mondi…certo che a mio modesto parere un pò di estetica non guasta, altrimenti torniamo ai cunei in acetato che si usavano sui vari telai MINI A, MINI B ecc..

            Ciao
            Nicola

          • Non entro nel merito della discussione; voglio solo dire che il mondo PLAFIT 1/24 all’estero gode di un grande seguito – è una formula che piace. In Italia fino ad ora non ha avuto successo, ma, forse, è una categoria che non è stata neanche provata bene.

            Ciao
            Maurizio

          • Ciao Maurizio, e da tanto che non ci vediamo …

            Per me rimane il concetto che per migliorare bisogna prima saper sfruttare quello che abbiamo, e c’è molto per il metallo, poi eventualmente inserire un’altra categoria…. ce ne sono una miriade ….. E poi, detto tra me e te, le plafit sono molto macchinose da mettere in pista, anche se dall’aspetto semplice.
            La gente non ha il tempo che hanno i cosidetti “professionisti”, vogliono comprare un R8 e vincere, o almeno avere qualcosa che li porti subito a risultati…. tu ne sai qualcosa.

            Ciao Tanuzzo

          • Ciao Gaetano.
            Mah, non so – parlo da ignorante in materia; le ho viste correre alla 24 ore di Igualada e al Camp. di Spagna e sono belle, ma magari come dici tu sono complicatissime.

            Ciao
            Maurizio

          • Ciao Maurizio.
            Te lo posso confermare, non sono affatto semplici.
            Hanno moltissime viti e vitine e molle di regolazione con diversa durezza.
            Purtroppo noi ci corriamo solo 1 volta all’anno, ecco perchè non siamo mai competitivi per il titolo. troppe variabili, la pista cambia, manca esperienza.
            Ma non è semplice come sembra.
            Sono bellissime, è vero, e ormai si trova tutto, noi produciamo tutto quello che non è telaio o motore o carrozza.
            Non è vero che non sono state provate bene, a Slotlandia 2002 il Team Italia ha messo a disposizione di tutti, gratis, 8 macchine sulla pista NSR Future Track e ricordo fu un successo con oltre 60 piloti!

            Ma questa categoria si avvicina di più alla plastica che al metallo.

            Il metallo richiede competenze ed attrettature di base per poter lavorare sulle macchine.

          • Nicola, siamo daccordo! La discussione sulle differenze dei “uguali” sarà eterna, anche i motori 23K slot it hanno delle differenze macroscopiche, poi ci si mette anche il rotaggio…. non la finiamo più. Anche a milano ci sono delle differenze, ma molto meno tra i motori che provengono dalla stessa mano.

            L’estetica, io ho visto clk carine, Porsche carine, ma anche delle schifezze di Toyotagt1 della plastica, o qualsivoglia… non è il succo della questione.

            Il fulcro della discussione è la voglia di aggregazione, rinunciando un pò di qua e migliorando un pò di là…

            Tanuzzo

          • Quello che hai visto a Reggio Emilia è vero.
            E non è un caso.
            Purtroppo quando “gli arguti” dicono “indotto S16” non sanno a cosa si va incontro.
            E quello che si è visto a Reggio Emilia, e che se continua così si vedrà purtroppo anche a Milano, non è un caso.
            E’ da una vita che affermo che di indotti con targhetta S16 ne esistono regolarmente in commercio almeno 100 diverse versioni! dico 100, non 10!!!
            Sapete che vuol dire??
            Che esistono degli indotti S16 che vanno più forte degli X12!!

            Soluzione? Semplicissima! Quella suggerita appunto al club Tecnoslot di Milano: obbligare l’utilizzo del monoindotto Parma S16, facilmente riconoscibile, economico, dalle buonissime prestazioni, molto affidabile, con trascurabilissime differenze tra un indotto ed un altro.
            Ormai non esiste più il fatto di comprare 10 indotti e scegliere il migliore.

            Possono testimoniare gli utenti di Tecnoslot che hanno acquistato DIRETTAMENTE IN NEGOZIO SOTTO CASA e non in America o Aaustralia dei modelli NSR pronto gara, con tanto di carrozzeria già tagliata e forata, veramente solo da mettere in pista e girare subito a livelli elevatissimi.
            Le classifiche delle gare Light danno ragione a me, solo a me, e al caro Marco che ora non c’è più, lui che tanto si batteva per tutti, per semplificare le cose.

  2. Carissimo nikola, a me piace lo slot, di qualsiasi categoria, plastica che metallo, classic o gt1/24,
    ma vedere un hobby, come il metallo, con le enormi potenzialità di crescita e di divertimento dimenticato dagli stessi che lo hanno praticato mi deprime un pò. Devo dire che manca uno spirito di aggregazione, voglia di insegnare e di imparare.
    In realtà le piste ci sono ma si lasciano marcire dove sono. Ma mai ci si è chiesto come mai si è arrivati a tanto, eppure vedere sfrecciare una eurosport è una sensazione di potenza che la plastica non ti potrà mai dare.
    Ieri al club c’erano due bambini e relativi papà…. anche se i modelli non sono proprio il massimo dell’estetica, la velocità è stata elettrizzante per coloro che guardavano ( se ci riuscivano!) Basta poco … veramente!

    Certo è che se i numeri rimangono bassi, nessun commerciante si metterà in casa decine di telai diversi o centinaia di ricambi.
    Io sò solo che l’anno scorso non abbiamo avuto problemi, e quest’anno, visti i numeri, NSR si è messo in casa una quantità di indotti e motori tali da non lasciarci senza. Poi, comunque, li puoi comprare anche su internet o dove vuoi tu. Non è facile avere ricambi per il metallo, ce ne sono migliaia, e non avere una categoria limitata è un grosso danno per tutto il movimento. Ma sono solo mie opinioni.

    Il club Tecnoslot ha voglia di riorganizzare un altro meeting, ma questa volta, con l’amico Francesco e il resto della ciurma, lo organizzeremo per il turismo light e il gt 1/24, sono convinto che potremmo coinvolgere un sacco di gente.

    Lìimportante è divertirsi.

    Se vuoi veramente vincere, non aspettare che il vento giri, ma vira e vallo a cercare….!!!

    Tanuzzo

  3. Ho piacere che il metallo sia ancora vivo!
    Sono Stefano Sauve del club MRMC di Roma che vive oggi di una seconda giovinezza, siamo riusciti ad avere almeno 12 presenze a gara che si svolge regolarmente ogni venerdì.
    Abbiamo scelto 3 categorie che sono:
    1/24 telaio produzione cassa C, carrozzeria turismo 4 sportelli;
    1/32 telaio prototipo cassa C (Saloon) carrozzeria Eurosport;
    1/28 F1 motore angle winder (un ibrido) ancora deve cominciare il campionato.

    Il vantaggio dovrebbe essere la possibilità di utilizzare gli stessi motori, ingranaggi ecc per tutte le categorie
    Queste scelte hanno rivitalizzato il Club e spero che ci sia la volontà/possibilità di organizzare una gara di campionato Italiano.

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