SEMPLIFICHIAMO!!!!!

Verifiche prima, durante, dopo la gara, motori nelle morse, nel ghiaccio e che alla fine fanno come cacchio gli pare, carrozzerie da 15 grammi, gomme nell’olio, nei forni, sui termosifoni ( a volte anche nella pasta e fagioli!) che una volta in pista non hanno nulla di umano, boccole autolubrificanti, cerchi da 1/2 grammo, cerchi scavati, cuscinetti a sfera, teflon, bronzo, oro, magnesio, tornio, alesatore….ormai del concetto di plastica il nostro giochino incomincia ad avere solo il vago ricordo e si sta avvicinando al metallo oltre che per esasperazione ( ultimamente anche negli atteggiamenti di qualcuno), anche per i costi di gestione! Ma quel che è peggio (in una chiave di lettura comunitaria),maggiori alternative il mercato ci offre maggiore confusioni genera nei regolamenti e nella mente di chi li dovrebbe fare e rispettare.

Meditiamo tutti ragazzi, così andiamo dritti al manicomio!
Semplifichiamo, anche a costo di inimicarci qualcuno, ma facciamolo!
E badate che l’eccessiva esasperazione del giochetto con il tempo avrà gravi ripercussioni più che a livello nazionale, dove i bravi rimarranno bravi, all’interno dei ns. club, che sono e saranno sempre la base prima sulla quale il nostro hobby prolifera, e all’interno dei quali il livellamento e la non eccessiva spesa dovrebbero essere sinonimo di affiliazione e quindi di crescita.
Ricordatevi che sul mercato noi creiamo la domanda e pochi di noi l’offerta.
Se proprio dobbiamo chiedere, chiediamo ciò che ci aiuta a vivere più tranquilli, tanto in mancanza di meglio vi assicuro che lo produrranno!

Ciao a tutti

Sergio
Napolislotpromotion

Riguardo

slot - musica

83 commenti su “SEMPLIFICHIAMO!!!!!

  1. BRAVO SERGIO!!!!

    Emilio

    p.s.: se leggi l’articolo di Mimmo, ti rendi conto che l’esasperazione sta già facendo le prime vittime….

  2. Sergio, ha pienamente ragione.
    Prendendo il suo articolo come spunto, vedo che sul portale ci sono persone attive e competenti nel redigere analisi tecniche; peraltro le stesse (mi ci metto dentro anch’io) sono totalmente impotenti nel proporre innovazioni o, come le chiama Sergio, “semplificazioni.
    Secondo il mio modesto parere, la soluzione per uscire da questo tunnel c’è, ed è drastica.
    Bisogna aspettare che il settore plastica raggiunga “l’autoestinzione” , per poter risorgere, ad opera di poche persone con le idee chiare ed il ricordo ben presente di ciò che aveva portato al declino.
    Il settore metallo, ha avuto un percorso analogo e mi sembra che ora stia rinascendo , o mi sbaglio?
    Sergio, se ti piace lo slot , fai come me, mettiti da parte ed aspetta, …….e questione di tempo.
    Fabrizio
    GruppoModellisticoTriestino

    • In realtà ritengo che chi non partecipa, o non si è inserito in questo articolo, sia favorevole all’idea di Sergio e all’analisi di mimmoMartinez.
      Forse è giunto il momento di non farsi da parte per non raggiungere l’autoestinzione.

    • Ma non diciamo sputidaggini la plastica non è assolutamente al livello di diffusione metallo, basta vedere le piste che ci sono nei club e sopratutto nelle case di privati e se non basta provate a girare per negozi o chiedere ai distributori.

      Se poi il sistema per risollevare la plastica se ce ne fosse il bisogno è quello di farla morire, penso che sia sforzarsi di fare qualcosa invece che sperare che vada male tutto.
      Tutti sono capaci di fare meglio partendo da poco e pochi sono capaci di fare meglio partendo da tanto.

      Ciao Marco

  3. Purtroppo non sarà facile aspettare e risorgere… la semplificazione è facile e si dovrebbe fare in alcune categorie, magari si mantiene qualche classe regina per i professionisti dove potere smanettare…
    nell’ 1 24 esiste l’eurosport….credo che sia libero in tutti i componenti, ma ho visto ai mondiali di Sciacca che una categoria era con motori e gomme a sorteggio, ma nessuno ne vuole far nulla… possibile che i venditori perferiscano “mordere” subito e non costruire per il futuro nostro e quindi anche loro???
    Fabio

  4. L’ esasperazione non è di chi produce nuovi materiali con l’intento di migliorare le prestazioni e diminuire la difficoltà di preparazione, cercando di mantenere i costi dell’utilizzatore finale il più bassi possibile.
    Ma di alcuni piloti e di alcuni regolamenti.
    Per quanto riguarda i materiali un assale completo posteriore costa al pubblico da 19 a 30 € ed è preticamente eterno, un assale in plastica prima di trovarne uno o di essere in grado di farne uno come uno professionale devi prenderne 10 come minimo e se ti si rompe sei da capo.
    Se poi il pilota vuole continuare su questa strada, può farlo benissimo sono affari suoi se selo può permettere.
    Questo vale anche per tutti gli altri accessori e ricambi.
    Per quanto riguarda i regolamenti devono essere fatti in modo da permettere al maggior numero di piloti di appassionarsi e di rimanere nel movimento
    Cioè trovare il giusto compromesso con prestazione e divertimento.

    E per semplificare basta fare un passo indietro per il GT Light, per OPV personalmente è OK, per Classic è Ok forse non si dovrebbe avere uno sponsor tecnico unico fornitore, per DTM e BMW M3 trovare la giusta formula di motore o classifiche separate (vedi Classic) per non incorrere nel rischio di vedere una o l’altro tipo di auto (vedi anno passato NORD e SUD).

    E naturalmente avere la partecipazione anche di chi non è daccordo nei regolamenti alle gare e non di menare contro.

    Per ottenere qualcosa bisogna proporre cioè essere PROPOSITIVI.

    Ciao Marco

    • Giusto per fare due conti!
      Vediamo quanto costa mediamente ad un slottista mettere in pista una macchina mantendo il giusto compromesso tra prestazioni e divertimento:

      UN MODELLO……………….35 euro
      2 ASSALI……………….. …..4 euro
      2 COPPIE DI CERCHI…….12 euro
      1 MOTORE…………………..15 euro
      1 CORONA………………….. 5 euro
      1 PIGNONE…………………2,5 euro
      1 COPPIA DI BOCCOLE……3 euro
      2 COPPIE DI GOMME……….5 euro

      TOTALE……………………….81.5 euro

      Moltiplichiamo x 3 categorie e per due macchine a categoria
      TOTALE 489 EURO!

      Se poi vogliamo raggiungere il top, acquistando prodotti extralusso il costo della macchina passa da 80 euro a 110, e con gli stessi moltiplicatori di prima, raggiunge la non disprezzabile cifra di circa 660 euro.

      Il tutto al netto di attrezzature che si da per scontato già siano ammortizzate, e non considerando nuovi prodotti che ormai basta produrre per vederli omologati!
      Ora io non credo che tutto ciò possa essere alla portata di tutti!
      Credo che chi investe nella propria passione oltre che il tempo e con esso il rischio di far saltare qualche nucleo familiare anche tanto danaro, si possa anche incazzare ( di più di chi non spende) se chi è preposto a regolamentare la sua passione, latita o assume decisioni non eque.
      Credo che all’interno di un club, non ci sia nulla di più antipatico e sconfortante del sapere che omologando materiali costosi si possa mettere in difficoltà chi non ha la possibilità di acquistarli.
      Credo che la comunque giustissima maggiore offetta di tecnologia contribuisca ad aumentare dubbi, correnti e linee di pensiero non univoche.

      La semplificazione deve passare prima per le nostre teste e poi, eventualmente, nei vostri laboratori!
      Tutto qui.

      Sergio

      P.S. MA QUANTO SONO BELLI I TUOI CERCHI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

      PP.SS. Le cifre di sopra nel mio personale caso che corro con moglie a carico moltiplicale x 2!!!!!!!!!!!!!

      • Ne 2004, sulla terra:

        UN MODELLO……………….50 euro
        2 ASSALI……………….. …..6 euro
        2 COPPIE DI CERCHI…….20 euro
        1 MOTORE…………………..20 euro
        1 CORONA………………….. 6 euro
        1 PIGNONE……………………3 euro
        1 COPPIA DI BOCCOLE……3 euro
        2 COPPIE DI GOMME……….5 euro

        TOTALE………………………Tot. 123

        … e quasi per tutti i modelli ci vogliono anche le spazzole.

        Semmai dimmi su quale pianeta fai la spesa che vengo anch’io!

        • nel seguirTi con interesse, confermo i costi, che tengo sotto controllo ogni qualvolta mi appresto a proporre una categoria o un cambiamento.
          Aggiungo che preferirei acquistare un modello in più e un accessorio in meno, nonostante non abbia più spazio in casa per poterne ammirare altri.
          Claudio Marchese
          Napoli Slot Promotion

          • Ti faccio notare che il sottoscritto negli ultimi cinque anni è stato quasi sempre presente in tutte le trasferte nelle gare nazionali.
            Inoltre, chiedi al Tuo collega NSR, se rimango a casa o compro di persona.
            Claudio Marchese
            Napoli Slot Promotion
            (Primo fondatore del club a Napoli)

          • Claudio non era riferito a te, ma Mimmomartinez che compra glia assali a 3€, quando dei buoni assali costano 2.80€ al pubblico.

            Ciao

        • Scusa, ce ne dimentichiamo sempre, ma risulta fondamentale:
          bisogna aggiungere i costi di gestione locale (mi riferisco a fitto, enel etc.) che considero al primo posto, ma non per la loro misura, in quanto senza coprire questi lo slot (serio) ce lo possiamo scordare.

      • Ti faccio uno domanda semplice semplice, se un assale costa al pubblico da 2,50 a 2,80€ quanto tu pensi possa costare a chi lo produce (a chi ne produce 5000 pezzi alla volta), quanto costa al distributore e quanto costa al negoziante che te lo vende.

        Se darai la risposta corretta, ti renderai conto che dovresti fare i salti gioia, quando riesci a comprare un assale a 2€.

        P.S. se vuoi la prima volta che ci incontriamo ti faccio vedere le fatture.

        Ciao Marco

    • Se volete, con poco meno di 100 € vi comprate una Turismo light 1/24 pronto gara per vincere, venite sulla pista di Milano tecnoslot, e senza toccare una mazza vi fate tutto il campionato, 8 prove.
      Naturalmente qualche gomma come ricambio (spugna), qualche corona se siete degli “scarponi” e un pò di olio o grasso per lubbrificare.
      Fine della storia, divertimento assicurato!
      Provare per credere….ah ah ah ah !
      Questo è il metallo che cresce!

        • Amore mio…. lo sai da che parte vorrei stare….!Ti dirò, il tuo discorso l’ho capito, il problema non è la presenza e la qualità della tecnologia, che comunque ha sempre aiutato a semplificare, ma la quantità, che è ben diverso.
          Cioè… dove andremo a finire se continuiamo di questo passo? Me lo domando anch’io ….
          Certo è che tutti i cerchi che ho comprato fino ad adesso non li userò più …. vuoi mettere i nuovi cerchi NSR con canale scavato? Ma non solo i suoi… e quelli in Magnesio? Na figata!
          Si però le centinaia di paia in alluminio che ho comprato me li ciuccio tutti.
          Ci stiamo facendo del male da soli, e non riesco a vedere strade migliori, almeno fino a quando ci ristroviamo queste teste ( la mia poi!?!?!?)

          Ti bacio e abbraccio mia vecchia zoccola!

          • Cara baldracca incallita,
            anch’io intendevo la quantità e non la qualità, e la quantità è inversamente proporzionale alla ns. inconsapevole richiesta.
            Se vai a rileggerti la Gazzetta sull’ultima edizione di Slotlandia, troverai un brevetto ad hoc di Salvatore e Marco per ovviare al problema della polvere!
            Sul mio giornale la CT non ha omologato, nella realtà le Ct omologano tutto!!!!
            E’ qui che il discorso si complica maledettamente….non trovi?

            Ciao cara cessona!!!!

          • Esattamente mia cara, ogni tanto siamo in sintonia…. meno male!!!!!
            Però c’è da dire che molte cose che i produttori creano, non sono altro che richieste da parte nostra…
            Il discorso è molto “lungo”…. la prima volta che ci vediamo lo affrontiamo con “molto impegno”… mi raccomando, non arrivare stanca come la solito..

            La tua più fedele cessona

          • In realtà l’omologazione (se parliamo a livello nazionale) dovrebbe rappresentare una conquista e una garanzia per i produttori. Fino a oggi, invece, l’omologazione mi appare un diritto acquisito da parte dei produttori e un dovere (o, volere), da parte delle commissioni tecniche. Sono stati omologati, addirittura, prodotti allo stadio progettuale. Al contrario, l’omologazione dovrebbe essere una conquista, una sorta di marchio di qualità, per i produttori,e una garanzia per gli appassionati. Le commissioni (tramite i club) dovrebbero essere severissime in questo anche solo per omologare un diverso tipo di assale e non un veicolo di promozione.
            Claudio Marchese
            Napoli Slot Promotion

          • Considerazione: nei regolamenti 2003 si fa prima ad elencare i prodotti non omologati (es. gomme reprotec nel GT light).

          • La cosa che mi crea qualche dubbio… leggendo questo fiume di parole, è che alla fine siamo, più o meno, tutti concordi, ma allora cosa ci impedisce di organizzare una associazione che non deve chiedere mai?

          • State parlando di CONSUMISMO, cosa molto comune nel mondo di oggi, e non è un male solo dello slot, provocato dal progresso tecnologico, in molti campi e di immagine in altri.
            Non ditemi che l’ultimo telefonino lo avete cambiato perchè non funzionava più o che avete cambiato l’ultima auto perchè aveva troppi chilometri ecc…
            e così state facendo con i cerchi ecc… perchè per vincere o migliorare si deve fare così per divertirsi, basta comprare una MINI Ninco.

            Ciao Marco

  5. Avevo preparato la risposta con molta cura, ma nel frattempo prima ho perso il testo, poi ho perso il collegamento.
    Ora mi ricollego e leggo i primi commenti.
    Quello di mb è la sintesi del mio pensiero (bravo marco, ma non perchè sei un costruttore, ma perchè hai capito che “semplificare” significa usare prodotti di qualità, non la cacca), e sfido chiunque a dare torto a questa teoria.

    Sul commento di altri, di chi vuole far morire e risorgere chissa cosa, beh, scusate, non voglio replicare, mi cascano solo le braccia…. i paragoni con il metallo non servono, è inutile dire che è morto e sta rinascendo solo perchè Marini ha scritto delle cose personali, voglio vedere cosa succede alla prima gara, milano esclusa.
    Perchè il club Tecnoslot è l’unico in Italia a pensare ai nuovi, ai pivelli, a tutti piuttosto che alle pippe…

    Comunque ecco il testo che avevo preparato.
    Buona lettura.

    “E’ andata via la corrente ed ho perso tutto il commento scritto Azz&/(£&/(£&/(£&/($£&/(“£&/(/(“

    Caro Sergio, non sono assolutamente d’accordo con te e con quanti la possono pensare come te. E mi meraviglia davvero molto che sia proprio tu a scrivere questo, tu che sei riuscito a ridurre il gap che ti separava dai migliori SOLO grazie a tutto quello che non è di serie…

    Per una sola volta ti chiedo di non pensare ai soldi, al business, alla ditta, e pensa a leggere quello che il Salvatore Noviello PILOTA scrive ed afferma da oltre 20 anni.

    La macchina è troppo importante, il mezzo meccanico fa la vera differenza, altro che il pilota.
    Le gomme fanno tantissimo, ma anche tutto il resto. Poi se il pilota è anche bravo ancora meglio, ma SE NON HAI LA MACCHINA SEI A PIEDI, SEI UNA MERDA, SEI UNA PIPPA!!

    Come mai???? Semplice: perché per far funzionare dei pezzi che costano 5 lire, non 5 centesimi di euro ma 5 vecchie lire, devi dannarti l’anima, essere un tecnico aerospaziale, perché sono dei pezzi che non valgono nulla.
    E allora???? E allora solo pochi magoni sono bravi e hanno le capacità e le possibilità di far funzionare anche la cacca, mentre tutti gli altri annaspano, copiano, scrutano, chiedono, ma sono sempre delle povere pippe, le loro macchine in pista sembrano essere diesel….

    Ho già scritto troppo su questo tema, mi sono veramente stufato; basterebbe leggere l’articolo di un anno fa sulla gara IRN di soragna…. Con la mia macchina (eppure non mi reputo una pippa come preparatore) giravo a 19.4, con quella preparata da Fallini subito 18.3, OLTRE 1 SECONDO DI DIFFERENZA NEL MEZZO! Si, perché quella di Fallini era la stessa CLK, ma con pezzi ninco superselezionali, supertrattati, superrodati, superlavorati, supertorniti, superbagnati ecc.

    Quando ho conosciuto Antonio Avanzini l’ho riconosciuto perché aveva una cassetta piena di cerchi in plastica della mercedes!! E Jordaney??? Nooooo, la sua no, c’erano un chilo di cerchi della opel calibra…… questo era lo slot prima, quando Antonio era re indiscusso. (ora sei una pippa AHAHAHHAH ti abbiamo segato in 2, io e daniele)

    IO Salvatore Noviello pilota DA SEMPRE mi batto per le PARI OPPORTUNITA’, PARI POSSIBILITA’, PARI ARMI PER TUTTI.
    E’ un principio alla base di tutto! E’ fondamentale ovunque, non solo nello slot.
    Poi chi è bravo è bravo, a guidare e a preparare la macchina, ma con lo stesso materiale a disposizione.
    Non posso farmi preparare un assale ninco di merda al comparatore, acquistandone 10 o 20 per ottenerne 1 o 2 dritti spendendo un patrimonio. (ricordo sempre un articolo di paco “prendo 10 carrozze, peso il pilotino… ecc J)
    E’ una questione di tempo, di soldi, di voglia, di possibilità, di maturità, INTELLIGENZA!

    E qui, caro Sergio, entra per forza in questione il Salvatore Noviello NSR, ora mi sento coinvolto come costruttore. Ma quello che mi ha spinto a diventarlo è stato proprio questo motivo: RIDURRE IL GAP, OFFRIRE A TUTTI DEL MATERIALE AD ALTO CONTENUTO TECNICO IN MODO DA FACILITARE DRASTICAMENTE LA PREPARAZIONE DEL MEZZO MECCANICO.
    Lo scopo caro Sergio è quello di ridurre il gap tra il primo e l’ultimo; offrire la possibilità a tutti di utilizzare particolari subito performanti, senza magheggi, senza alchimie, in modo che TUTTI POSSANO PREPARARE IN MANIERA SEMPLICE E VELOCE LA PROPRIA AUTO A BUONI LIVELLI.
    Ho scritto a fiumi, ricordate? Migliora i rapporti sociali, riunisce la famiglia, ecc ecc tutte cose vere e sacrosante! Perché passare notti insonni in pista o nel garage sottraendo tempo alla famiglia agli amici a se stessi??? Lo slot è un piacere, non deve un incubo!

    Ecco perché nascono i cerchi in alluminio, perché ne basta 1 paio (il discorso gomme per ora lasciamolo a parte, vi prego), l’assale in acciaio, la corona speciale, le bronzine speciali ecc.
    Avete mai sostituito sulla vostra macchina 1 assale in acciaio?????????????
    Avete mai sostituito sulla vostra macchina 1 bronzina???????????????
    Avete mai sostituito sulla vostra macchina 1 cerchio??????????????
    MAI!!!!!!!!!!!

    MA SECONDO TE, CARO SERGIO, QUANTA GENTE SI È AVVICINATA ALLO SLOT SOLO E SOLTANTO PERCHÉ ORA NEL NEGOZIO SOTTO CASA TROVA TUTTO PER RENDERE SUBITO COMPETITIVA LA PROPRIA AUTO SENZA SOFFRIRE DIVERSE NOTTI???????
    Te lo sei mai chiesto???????
    Ricorda bene: + il materiale fa schifo, + il gap aumenta!

    20 anni fa quando c’era il trofeo rally 500 (quello vero), dove si tentava di far correre il rally di montecarlo con una bagnarola, le squadre cambiavano pezzi ogni 10 kilometri, perché si poteva perdere 1 millesimo di secondo, e siccome andavano già pianissimo allora si cambiava tutto sempre. Risultato? Il trofeo 500 rally costava quasi quanto una macchina gruppo A, roba da 200 cavalli!

    Le gomme (ahiahiahi): i magheggi più grandi sono qui, solo qui, e credo almeno in questo tutti siamo d’accordo.
    (Nello specifico caso personale la NSR si è attivata per cercare di produrre una gomma in grado di offrire ottime prestazioni subito, senza trattamenti.)
    Qui secondo me ci vuole per forza una monogomma, altrimenti non ci sarà mai una via d’uscita. Ma l’argomento attuale non sono le gomme, quindi non vorrei uscire fuori tema.

    Caro Sergio, ricorda sempre che +la macchina è di serie e peggio è, perché adotta pezzi che sono una cacca, che costano 5 lire, non 5 centesimi (ovviamente auto slot.it a parte J).

    Personalmente se devo preparare una macchina DTM Ansi, dove sono ammessi i pezzi “professionali” ci impiego circa 2 ore, rodaggio motore a parte.
    Per preparare una macchina secondo il regolamento del club di Verona (per esempio), dove è ammesso solo materiale di serie, ci impiego circa 5 ore, rodaggio motore a parte. Ma soprattutto devo spappolare una quantità industriale di cerchi, corone, assali, boccole di serie per trovare quelle giuste.
    Ma il cliente quanto dovrà sborsare per ottenere l’auto performante per il club di Verona???????
    Mooolto di più della macchina in configurazione Ansi, ovviamente!!!!!!!!!!
    E tutti i pezzi che ho scartato???????? Li devo buttare, è ovvio…..
    Sicuramente se a Verona avessero adottato un regolamento tipo Ansi, ammettendo parti professionali, il cliente si sarebbe preparato la macchina da solo risparmiando anche molti soldi.
    (Verona è solo un esempio, ma ce ne sono altri….)
    Altra cosa: il pulsante: vietando quello elettronico molti sono stati costretti ad acquistare 2 pulsanti a resistenza con il risultato di una spesa superiore……….

    In tantissimi anni ho visto tanta gente, troppa gente, avvicinarsi e rapidamente allontanarsi per la complessità della preparazione del mezzo, spesso vincolata dall’utilizzo di pezzi di serie…. “

    saluti
    salvatore noviello

    • Caro nano,
      se leggi la mia risposta a Marco troverai parte di ciò che dovrei dire a te.
      Io non discuto la bontà delle innovazioni tecnologiche e lo sviluppo che hanno portato al nostro mondo.
      Io dico semplicemente che chi investe tempo passione e soldi (e oggi non puoi negare che sono troppi) ha un motivo in più per incazzarsi, e da incazzato, prendere decisioni drastiche o posizioni antagoniste.
      Credo che la troppa offerta di tecnologia complichi la vita, non già dello slottista medio, ma di chi deve regolamentare, decidere conto terzi per il bene di tutti.
      Come dicevo a Marco la semplificazione deve passare prima per le nostre teste!
      La semplificazione che io auspico non ci farebbe tornare agli assali in plastica, ma ad uno slot unico, semplice, chiaro, non dispersivo, aggregante e, scusa se lo dico proprio a te, anche meno costoso!

      Ciao nano
      Sergio

  6. Esempio, quali sono le auto da slot che tirate fuori dalla scatola, senza calamita e senza pesi vanno meglio di tutte?
    Per me Slot.it.
    Quali componenti vengono montati sulle auto Slot.it?
    Ricambi “professionali”.
    Quanto costa una macchina Slot.it?
    49.50€ come le altre se non meno.
    Direi che i produttori non complicano (in questo caso lo slot.it) la vita dello slottista.
    In Italia, vedendo quello che viene prodotto nel mondo, ci sono i produttori che fanno i ricambi “professionali” migliori nel mondo, che vengono usati in tutto il mondo.
    E se vengono usati in tutto il mondo o tutto il mondo sbaglia o si sbaglia a non tenerli in considerazione qui in italia.
    Il problema unico è essere in grado di fare un regolamento che permetta di avvicinare tutti a questo hobby in modo da far rimanere attaccati tutti a questo hobby, nello stesso tempo facendo divertire tutti (anche i campioni) facendo andar bene le macchine (rendendole performanti senza impazzire) con regolamenti AZZECCATI.

    Ciao Marco

  7. caro Sergio,
    non sono completamente d’accordo con te.
    Vorrei portarti l’esperienza fatta nel mio club di Genova. Siamo tutti dei novellini e come tali cerchiamo di organizzare delle gare il piu’ possibile “professionali”. Si e’ è pensato di fare un campionato con le BMW della NINCO completamente di scatola, proprio per agevolare i novellini come me rispetto ai piu’ esperti. E’ nato subito un problema: la macchina cosi’ com’e’ non sta in pista, esce di muso, in rettilineo quando “spalanchi” il gas saltella come un canguro.
    In effetti non e’ un bel divertimento.
    Cambiando pneumatici anteriori (piu’ bassi), mettendo un assale “professionale” al posteriore, mantenendo le gomme di serie, il modello si e’ trasformato completamente. Non sara’ un missile, non sara’ il migliore del mondo, ma almeno e’ divertente, che e’ quello che conta. Ti permette di correre ad armi pari con gli altri, dove la differenza la fa la bravura nel pilotare questi “mostri”.
    Ti assicuro che i soldi spesi non sono stati molti in relazione al divertimento che ci procura “giocare” in quel modo e come dice NSR il materiale e’ indistruttibile e lo puoi trasferire ad altri modelli senza ulteriori spese.In fondo si tratta sempre di un hobby, che quindi ha un costo che ti assicuro non e’ tra i piu’ alti, ce ne sono di molto piu’ costosi (vedi le auto radiocomandate).
    Ti dicevo che non sono completamente in sintonia con te per un motivo molto semplice:
    E’ UN GIOCO, FONDAMENTALMENTE UN PASSATEMPO.
    Tu dici: 3 o piu’ categorie, 2 macchine per categoria, ecc.
    Per me e’ questo il problema, troppa esasperazione, troppa voglia di “vincere”, di non rimanere indietro, per cui rincorro tutte le ultime novita’ per innalzare le prestazioni del modello a qualunque prezzo.
    Semplificazione, certo , ma forse in noi stessi. E’ un bellissimo gioco, ma pur sempre un gioco e come tale va preso, senza che debba crearci delle ansie (anzi dovrebbe farcele passare) , che alimenti la nostra voglia di competizione, di confronto con gli altri, ma sempre nell’ottica del divertirci insieme, di ridere, di sfotterci e prenderci in giro per le nostre prestazioni scadenti, per le nostre brutte figure rimediate con l’uscita di pista e annesso cappottamento alla fine del rettilineo.
    Questo e’ il mio pensiero, spero di non avervi annoiato con queste mie teorie da neofita dello slot.
    Un saluto a tutti con affetto.

    PS: se si vuole risparmiare (non sara’ il tuo caso, perche’ sei un “vecchio” dello slot) per noi novellini e’ molto importante l’esperienza dei piu’ esperti, che ti consigliano come preparare il modello e cosa acquistare per migliorarne le prestazioni, senza buttare i soldi in acquisti inutili.

    Cipollino

    • Caro Cipollino,
      se rileggi i miei precedenti commenti in risposta a Salvatore e Marco, ti accorgerai che siamo perfettamente allineati.
      Il problema che io sollevo è puramente di testa, anche se per motivarlo ho usato una leva “materiale” (il costo).
      E’ l’esasperata ricerca al miglioramento nell’ordine del millesimo di secondo che ci rovina, sia economicamente che filosoficamente!
      Non discuto le indiscutibili migliorie apportate al nostro gioco dai vari produttori, discuto sull’esasperazione di cui prima, e grazie alla quale siamo, chi più, chi meno chi per nulla disposti ad aspettare che dall’Australia brevettino un paio di gomme che si incollano da sole mentre giri in pista e contemporaneamente aumentano il loro diametro, la loro larghezza,la loro morbidezza, la loro tenuta e ci facciano scendere di 0,1 decimi il ns. record sulla pista!
      Il tutto alla modica cifra di 20 euro!
      E’ questo che ci porta fuori strada!
      E’ questo che ci sta dividendo e, se non s’interviene per tempo, ci può allontanare troppo!
      E’ questo lo slot che io non amo, anche se per far girare la mia M3 compro, e volentieri, assali, boccole, corone e pignoni nuovi!

      Se domani nel tuo neonato club un tuo socio/amico viene in pista con due coppie di cerchioni che costano 50 euro, e grazie a quelli scende di mezzo secondo il suo miglior tempo, tu che fai?

      Se dopodomani gli stessi cerchi sono omolagati da chi ha ingerenza su club di tutta una regione e/o di tutta la nazione, gli slottisti che faranno?

      Ripeto anche a te che la semplificazione, a mio modestissimo e sindacabilissimo parere, deve passare prima nelle nostre teste!
      Tu che sei slottista di primo pelo probabilmente non sai a cosa ci siamo ridotti noi “vecchi”! (per fartene un’idea ti consiglio di andarti a rileggere qualche vecchio forum qui sul sito, che so su gomme, rodaggio motori ecc…).
      Ecco io mi sto stancando di tutto questo!
      Se poi per stancarmi meglio devo anche spendere un po di soldi……

      Ciao e se accetti un consiglio, fai in modo che il tuo club resti sempre libero da questo tipo di condizionamenti, fa in modo che tutti possiate correre ad armi pari, il che non significa ritornare agli assali ed i cerchioni di plastica!

      Sergio

      • Sergio al giorno d’oggi se c’è un prodotto che ti fa scendere un decimo al giro non ti sconvolge la prestazione finale o meglio non la sconvolge a tutti i partecipanti alla gara, ma solamente eventualmente ai primi due o tre, gli altri che usino o no quel materiale che al pilota più bravo gli fa fare un decino in meno non gliene può anzi non gliene deve fregar di meno perchè tanto il decimo guadagnato lo perde abbondantemente alla prima uscita e quindi il gap non è nell’esasperazione dei prodotti e dei prezzi, ma della voglia di vincere o meglio di fare meglio di un altro e il divertimento lo mettono in quel posto.

        Un prodotto eccessivamente caro che non da un risultato in proporzione al suo prezzo non ha mercato e non andrà avanti ad esistere, questa è la legge del mercato.

        Ciao Marco

    • Personalmente non analizzo mai i comportamenti di un modello in termini prestazionali ma in termini comportamentali (se è divertente guidarla o meno) e inoltre cerco di capire se l’adozione di una determinata categoria porta ad assistere e a gareggiare in modo avvincente o meno.
      Cerco di spiegarmi. Sono attratto di più a gareggiare con modelli più lenti ma dalle prestazioni simili anziché modelli che, anche grazie ad accessori più o meno professionali, consentono un abbattimento dei tempi sul giro.
      Gare avvincenti affollano il club (che è la prima cosa che cerco di curare); gare esasperate disertano il club; club deserti = niente slot.
      Niente slot = niente case produttrici e produttori.
      Claudio Marchese
      (Collezionista di modelli Slot)
      Napoli Slot Promotion

      • Caro Claudio, questa tua ultima equazione mi sembra davvero la cosa più giusta che ho letto di recente.
        Detto questo, ti ricordo che con il regolamento di cui parlavamo oggi, lo scorso anno abbiamo avuto 4 gare estremamente avvincenti.
        Arezzo: i primi 6 piloti in un giro
        Frascati: i primi 22 settori tra il primo e il secondo
        Napoli: 20 settori tra il primo e il quarto, 2 giri tra il primo e il quindicesimo.
        Perugia: 30 settori tra primo e secondo

        Un salutone e rifletti bene nel weekend.

        Walter

  8. E allora è così tanto difficile che la commissione tecnica dei campionati quando si riunisce al posto di stravogere il campionato con Pesi su carrozzerie prima e poi tolti, con pezzi o motori aggiunti e poi tolti, non si decide a fare le verifiche ai motori prima che incominci la gara, mantenendo come valore massimo il valore nominale del motore e non 1000 giri in piu’!(slot.it 23000)! Cosi’ non si limita il gap? Lo so anche io che i motori ormai si fanno andare come si vuole……..
    Per le gomme…….. è cosi’ difficile che ogni pilota il giorno della gara si presenti con due gomme nuove di pacca non montate sul cerchio e non incollate dello stesso tipo decise in precedenza dalla famosa commissione tecnica e le monti per fare esclusivamente una gara?

    Non mi dite che la gomma non incollata in una gara di 20 min si consuma o si dilata cosicche’ poi si metta a girare a vuoto sul cerchio, se si usa la gomma della misura approparita al cerchio e non si tratta con oli o solventi speciali sono sicuro che tiene!
    In quanto a consumi, poi ognuno quella gomma puo’ usarla come meglio crede nel suo Club!
    Perche’ diciamo la verità, non mi dite che le macchine che vanno meglio nel vostro club poi quanto uscite non dovete stravolgerle completamente! oppure se vanno benissimo, si ha troppa paura ad uscire e montare due cerchi nuovi con gomme nuove?

    So che si ripete sempre le stesse cose però secondo me a forza di ripeterle magari a qualcuno possono incominciare a piacere!!!!!!!!!!!!!!

    Luca
    Transilvania slot club Vercelli!

    • Appunto… semplificazione, di testa, ma sempre semplificazione è!
      Regolamenti semplici
      Materiali semplici
      Idee semplici
      Confrontarsi semplicemente
      Modelli semplici da preparare
      Probabilmente diventerebbe più semplice anche spendere 30 euro per un paio di cerchi!

      Hai semplicemente ragione!
      Ciao
      Sergio

    • Per i motori fissare un limite uguale a quello dichiarato dalla casa non ha senso perchè molti motori già usciti dalla busta hanno dei giri superiori a quelli dichiarati.
      Per le gomme per pensare di ridurre il gap (ma per me non lo si riduce) e semplificare la preparazione ( qeusto si si potrebbe pensare di non far incolare le gomme)

      Ciao Marco

      • ho provato almeno 10 motori 23.000 slot.it e tutti non superavano i 22000 rpm! sono sfortunato?

        • Ci fai due gare, li lubrifichi perchè altrimenti fischiano e vedrai che i 23000 li superano.
          Se poi li lubrifichi con un olio che impasta il collettore e non fa passare la corrente allora più vai avanti il tuo motore calerà di giri fino a ad essere inutilizzabile.

          Ciao Marco

  9. Nessuno ha torto e nesuno ha ragione.

    Certo, c’è materiale in giro, vedi cuscinetti, pulsanti, cerchi (non me ne vogliano i produttori / distributori) o altro che hanno dei prezzi effetivamente altini e che, peraltro, magari non danno quel miglioramento prestazionale che uno si aspetterebbe…… a quel prezzo………
    Questo può confondere anche il neofita, che, ignorantemente, può pensare che il suo gap è perchè….. ha speso poco….

    Il liquido per motori, non me ne voglia Marco, è un chiaro invito… ad andare fuori giri e farsi squalificare, se non hai contagiri e non sei pratico…. o non hai una morsa…..
    (il punto dei motori è che ci vorrebbe l’onestà di pensionare il motore troppo rodato/fuori giri senza altri trucchi….)

    Un commento a Cipollino:
    “Per me e’ questo il problema, troppa esasperazione, troppa voglia di “vincere”, di non rimanere indietro, per cui rincorro tutte le ultime novita’ per innalzare le prestazioni del modello a qualunque prezzo.”
    Scusami se mi sbaglio, ma lo slot che intendiamo noi è fatto di gare e sì che l’importante è partecipare, ma è naturale (e ineludibile in una passione competitiva) che uno faccia il proprio meglio per arrivare più avanti possibile.

    Emilio

    • Emilio se uno pensa che il gap c’è perchè ha speso poco non è un neofita è un ignorante, nello slot e in qualsiasi altra cosa.
      Devi comprendere il lavoro che c’è dietro per capire e poter giustificare dei prezzi.
      Personalmente, quando ho chiesto dei preventivi, anche per degli assali, (attenzione sembra il pezzo più semplice da fare, ma non è così) ho avuto diversità di preventivi anche superiori del 100\%.
      Il produttore deve saper produrre, mantenendo la qualità anzi migliorandola e il prezzo deve cercare di esssere più basso (tradotto vuol dire successo commerciale), ma non deve aver compromessi altrimenti non farà un prodotto valido.

      Il liquido dei motori NON E’ AFFATTO un invito ad andare fuori giri e un sistema rapido ed efficace valido e veloce per avere un ottimo motore a lungo e non è e non sarà l’unico sistema per rodare i motori, questo è quello che propone MB SLOT.

      Ciao Marco

      • Ciao Marco,
        non è in discussione la qualità o i prezzi, quello che non va è vedere degli “accessori” a prezzi elevati.

        Vai tranquillo che il neofita che vede un top-driver vincere, esclama : “e ci credo, con una cassetta così ricca di materiale… !!!!” anche se non è scemo.
        E’ come quello che viene passato sul dritto da un “ditone” e dice: “chissà cosa gli ha fatto al motore” , e magari lo ha bruciato solo perchè ha lubrificato bene o ha aperto prima o staccato dopo senza uscire…. perchè è un ditone….

        Emilio

        • Scusa, per essere chiari quali sono secondo te gli accessori in commercio con prezzi elevati?

          Ciao Marco

          • I pulsanti, per esempio.
            Oppure alcuni cerchi.
            O, ancora, i cuscinetti.

            Ma, intendiamoci, non è che sono cari ingiustificatamente: è che sono superflui, cioè correresti bene anche senza e, quindi, per me sono un eccesso.

            Emilio

          • Sono superflui pulsante, cuscinetti e cerchi perchè la macchina si muoverebbe anche con pulsante NINCO, boccole in plastica e cerchi purchè vicini ad una forma tonda, ma la differenza sta in come si muovono.
            Naturalmente il divertimento è soggettivo ed anche soggetivo giudicare una qualsiasi cosa superflua, molti non hanno giudicato pulsante, cerchi e boccole a cuscinetto.
            Probabilmente quando li potrai provare penso che cambierai idea (non tanto per i cerchi nati per un fatto estetico) ma per pulsante e boccole con cuscinetto.

            Ciao Marco

  10. Mah, se si vuole affrontare “seriamente” (incredibile, mi sono stampato l’articolo di mimmomartinez!) la questione, non e’ poi cosi’ complicato creare una categoria dove si possa correre con spesa e tempo di messa a punto ragionevoli – certo ha ragione Salvatore, piu’ le gomme non incollate – solo per favore piantatela di parlare di giri a vuoto del motore, non ha alcun senso !

    Ma temo che il problema vero sia che una categoria cosi’ verrebbe immediatamente considerata “minore”, mentre noi notoriamente siamo tutti Schumacher (arimimmo) , campioni del mondo o niente – io sto ancora ridendo dell’ultimo campionato con le categorie schizoidi (fatte apparentemente per sanare ideologie inconciliabili) e poi tutti a correre in tutte !

    Perlomeno “ai miei tempi” c’erano “dilettanti” e “professionisti”, con gare separate

    • La categoria per i dilettanti o neofiti è la categoria giusta da applicare all’interno del Club per quelle persone che corrono una volta la settimana nel propio club, che li deve far appassionare stimolare a diventare dei “professionisti” ed andare in giro per l’Italia e mondo a fare gare.
      Ma quando vai in giro a fare gare per il mondo non puoi pensare che si possa applicare un regolamento che usi nel club per aumentare il numero di appasionati.
      Come in tutti gli sport dove guidi un mezzo, tanto più cresce il livello tanto più aumentano le prestazioni, le componenti di qualità dei mezzi eccc…
      Quindi in conclusione il club deve riuscire ad attirare a se il massimo delle persone e farle rimanere con regolamenti semplici e il più vicini alla macchina da scatola, ma le gare fuori dal club devono tener conto di come ottenere la massima prestazione CON SEMPLICITA’.

      Ciao Marco

  11. caro Sergio, hai scritto con la massima chiarezza le idee che vado predicando quotidianamente all’interno del club.
    Non posso che ripagarti con i fatti già dal prossimo giovedì.

    • Caro Presidente,
      fermo restando che all’interno di ogni club si può fare quel che si vuole, se ho intavolato una discussione su questo portale, è perchè spero che nel decidere come accomunare quanti più slottisti possibile, chi ha o avrà questo ingrato compito tenga conto anche queste problematiche.
      Nessuna rivendicazione intestina, solo la speranza, data l’aria che tira, che il giocattolino non si rompa a livello nazionale.
      Ciao

  12. Mi stò accorgendo che la maestra è uscita dalla classe e come al solito, noi bambini abbiamo tirato fuori le cerbottane, utilizzando i banchi come barriere…… ALL’ATTAAAAAAAACCOOOOOOOO!

    Azzo…. dov’è il nano? quello trova sempre qualche buco dove infilarsi…. vieni fuoriiiiiii!

    Ma che fine ha fatto il preside? E la maestra?
    Vuoi vedere che si sono infrattati senza dire niente!?!?!?
    ALLORA AUTOGESTIONE!

    • Non ci deve essere autogestione, ma bisogna trovare un organico e una struttura (non me ne voglio gli attuali componenti dell’ANSI) che sia più immersa e presente nei club.

      Ciao Marco

      • Io sono ironico, l’autogestione è comunque incaricare qualcuno…. che sia Ansi o altro….
        Al posto del governo ci sono i sindacalisti…. cosa cambia? I cobas… e poi gli indipendenti…. e poi il prefetto…. e poi? A piedi tutti….! magari con le bici.

        L’interregionale è un esempio di autogestione…!
        Non prendermi troppo sul serio Marco.

        Occhio alla cerbottana….. eh eh eh !

        Io quello che mi chiedo è come mai non si è ancora fissata una data per la riunione Ansi.
        Si sono dati alla macchia come al solito?
        Oppure hanno paura delle ennesime critiche?
        MA!
        Eppure, il 19 Febbraio ci sarà la riunione dei club del Nord per organizzare l’organizzazione dell’interregionale….. visto che si sono dati alla macchia tutti.

      • Sicuramente l’Ansi e i suoi componenti avranno i loro limiti, ma, se mettiamo i puntini sulle i, mi sembra fuori luogo possa comparire in una commissione tecnica chi produce auto e/o materiali di ricambio e/o consumo.

        Mai sentito parlare di conflitto d’interessi?

        Cordialmente

        Walter

        • Guarda che a me mi trovi assolutamente daccordo…. Io comincerei ad eliminare da qualsiasi commissione o associazione tutti coloro che in un modo o un’altro sono legati ad interessi, che siano produttori, distributori, negozi, agenzie pubblicitarie, semplici progettisti.
          Poi mi porrei qualche obbiettivo e alla fine farei un bel regolamento. Non da solo…. con un teamo di persone al disopra di ogni sospetto.
          Un team organizzativo composto da gente che crede a questo hobby fine a se stesso, che crede ai club come punto di partenza di tutto il movimento, non lo reputa uno sport (sarebbe solo follia pura) e che si possa adattare alle richieste della maggioranza dei club ( gli scontenti non moriranno mai, è la legge della compensazione).
          Al posto di fare mille telefonate alla ricerca di persone che vogliano interessarsi ad una organizzazione sparse su 1500 km in lunghezza, farei una bella assemblea dove si elegge il programma di uno soltanto che annuncerà anche le persone del suo team. Semplice chiaro, senza troppi sforzi. Non ci sono altri modi.
          Il fomoso cerchio dei 100 KM. E’ forse il più efficace metodo di organizzazione.

          Tanuzzo.

        • Hai perfettamente ragione, e non è fuori luogo anzi non deve essere permesso, anche se in Italia abbiamo un presidente di Lega Calcio che è presidente di una società di serie A, o un capo del governo che ha quelcosina tra giornali e TV.

          Ciao Marco

  13. Sergio ha messo il dito sulla piaga,chiaro che i produttori di ricambi ecc. si incazzano,per loro lo slot e’ anche un’affare commerciale,e non vedo il peccato,e le loro tesi sono chiare quanto labili,Sergio ha dimostrato prezzi alla mano(ed’e’ stato anche “magnanimo”,…) dove stiamo arrivando, di questo passo una slotcars di plastica costera’ quanto una “RC”…… l’Ansi dovrebbe vigilare e non farsi condizionare,se no tra non poco lo slot “grande serie” fara’ la fine del “metallo”….
    complimenti Sergio!

    • Barclay67, mi piacerebbe conoscerti di persona perchè ti ritengo INCREDIBILE.
      E la prima volta ti offro una pizza se riesci a farti fare un preventivo, per degli assali in acciao di qualità temprato e rettificato da 2.38 mm di diametro e di 54 mm di lunghezza con una tolleranza di +0 -0.01 rugosità r6 ecc…(quantità 5000 pezzi) e riuscire ad ottenere un prezzo al pubblico inferiore a 2,50€ dopo aver calcolato il ricarico del distributore e del negoziante.
      Non ti metto soglie di guadagno produttore stabilisci tu il giusto, se ci riesci ti sei guadagnato una pizza

      Ciao Marco

    • Stò seguendo la discussione senza dare opinioni perchè da poco nel mondo slot. Ma dopo dieci anni di RC ti assicuro che i prezzi di una slot plastica non bastano neanche per fare una gara decente di RC elettrico. Ciao, Gabriele

      • Forse ci comprano un motore 17 spire.
        Senza contare che non siamo obbligati a spendere cifre folli, perche’ non servono a niente se durante una gara becco 10 giri dal primo.
        E’ solo questione di essere realisti, di capire che un paio di cerchi in titanio , a me personalmente, non mi faranno mai vincere una gara.
        Il discorso e’ diverso se voglio imitare uno bravo comprando tutto e di piu’ di quello che usa lui senza sapere a cosa serve e soprattutto pensando che in quel modo arrivero’ al suo livello.
        Fanno bene i produttori a sfornare delle novita’ sempre piu’ performanti, sta a noi decidere in piena autonomia cosa ci puo’ servire e cosa e’ superfluo.
        Un saluto. Cipollino.

        • Loro fanno benissimo, per amor di Dio!
          Il problema è che una volta agganciato al trenino della comunità slottistica, la tua piena autonomia di decisione diciamo che almeno vacilla!
          Lo ripeto, la mia non è una crociata contro i produttori (che Dio li benedica!), la mia è una preghiera accorata per non far perdere di vista a tutti, e soprattutto a chi dovrebbe goveranare il nostro piccolo mondo, che la troppa esasperazione può far male, molto male!
          E credo che non si possa negare che nei livelli di esasperazione che sta raggiungendo lo slot italico, l’eccessiva offerta di materiale “professionale” abbia un ruolo determinante.
          Null’altro.
          Il discorso economico, come ho detto in altro intervento, mi è servito come leva per sollevare la questione, e comunque, concorderai, non è un fattore di poco conto.
          Spero di conoscerti presto in pista
          Ciao
          Sergio

    • Secondo me Barclay67 lo conosciamo benissimo… Lo dobbiamo solo identificare con il suo nick!
      Il problema non è fare i conti semplicemente… perchè basta un telaio storto per far storcere il portafoglio, un motore che nasce male, un telaio che si rompe facilmente, i pezzi professionali già da scatola “poco professionali”, ecc… non c’è limite ai prezzi.
      Del resto non si può neanche giocare con tutto da scatola, sarebbe veramente una follia.
      Limitare i ricambi mi sembra iniqua nei riguardi dei produttori……..
      Insomma è difficile decidere cosa è buono e cosa è dannoso….allo slot naturalmente.

      Il Metallo è morto per diversi motivi, nel metallo si può fare di tutto, il problema per me è stato più di teste che di tecnica, nessuno è riuscito a regolamentare la tecnologia.

      Eppure è semplice….
      Io la ricetta ce l’avrei…. 1000€!

  14. Anche per andare a pesca ci sono le canne in carbonio e i mulinelli NC8 da 80000 giri……
    io vado con la lenza e il sughero, tanto se i pesci ci sono prima o poi abboccheranno.
    e allora?????????

    in tutto il mondo è così, che ci volete fare????
    e le auto vere?
    ne escono 10 al giorno, che volete fare????
    vietare di acquistare un’auto???
    ma fatemi il piacere…..

    discorso dello sclot:
    la colpa, se proprio volete un colpevole, è delle povere case costrutrici di macchine, che producono modelli bellissimi e riproducenti.
    altrimenti qui non esisterebbe nessuno, e tutti a fare i rincoglioniti con la playstation o a giocare a palline vicino i muri, come 40 anni fa.
    ma per favoreeeeeeee

    hanno inventato questo giochino, che era nato per farci giocare i bambini, ora piace a tutti, cazzo che belle, cazzo come vanno, cazzo non si rompono mai… ma purtroppo sono sempre delle macchinine di plastica.

    ma noi non vogliamo giocare, io per primo, io voglio il massimo del massimo, non è un giochino, è una cosa seria!
    E allora tac, si producono pezzi in grado di semplificare la vita, come dice cipollino; visto? che ti avevo detto che la macchina di serie era una cacca? e ora? ora va da sola, tutti la guidano, e non si rompe mai.
    quanto hai speso? pochissimo.

    come dice qualcuno sta a voi decidere se correre con il motore in oro zecchino o i cerchi in titanio se qualcuno li produce.

    ma non potete lamentarvi se qualcuno produce per esempio i distanziali assale in 30 misure, significa che sicuramente per voi ci sarà la misura giusta, se volete….

    oppure non potete vietare l’audi slot.it solo perchè il progettista è stato bravissimo !!!!

    oppure vietare i cerchi con camera d’aria perchè sono troppo superiori agli altri!!!

    poi la questione economica di sergio è sballata:
    per cipollino basta 1 macchina e qualche ricambio.

    per me no: volgio almeno 2 macchine x categoria, e questo solo dopo aver scoperto quale è la migliore, quindi 2 auditt, 2 clk, 2 bmw solo per il dtm, 2 pulsanti perchè se uno si rompe non devo ritirarmi perchè voglio vincere, 1 pista montata apposta per allenarmi con daniele, 50 treni di gomme incollate su cerchi perchè devo provare tutto, contagiri motore perchè ne compro 10 per trovare quello giusto, misuratore di gauss per lo stesso motivo…. ecc
    MA CHE C’ENTRA TUTTO QUESTO?????????
    queste sono scelte personali, cosa c’entra con lo slot?????????????????????????

    Ma vi rendete conto che in pochissimo spazio e con pochissimi soldi si può giocare insieme agli altri????
    Fare slot costa molto meno della playstation!

    Io credo sempre che i materiali professionali aiutano a semplificare la vita, questa rimane la mia teoria.

    saluti.

    • Io ritorno a giocare a ” Chiappelle”! Mi costava di meno, solo la benzina del motorino per andare in un cantiere e fregare un pezzo di marmo….
      Però c’era sempre Mimmo ( “ù iatto”, non Martinez) che aveva il padre marmista ( per i cimiteri eh eh ) e veniva sempre con marmo di carrara….. ci rompeva le nostre chiappelle e vinceva le figurine…. cazzo!

    • Salvatore mio caro,
      se rileggi attentamente i miei commenti ti renderai conto che non è in discussione la necessità di avere materiali di buona qualità.
      Io, e tu lo sai benissimo, ne compro a palate per correre meglio!
      La semplificazione che auspico è “filosofica”.
      E non venirmi a dire che voi produttori in questo non ci “azzuppate”!!!!!
      Certo, avrai sempre il tuo “cliente preferito” che compra tutto in quintupla copia….beato lui e beato te!
      Io, novello Robin hood, mi pongo il problema per chi vorrebbe ma non può!
      Pongo la questione da punto di vista dell’equità, della faciltà delle regolamentazioni, che non potrai negare che, con l’abbondanza di offerta che c’è, diventa sempre più ardua!
      Se regolamentando proprio si dovesse scontentare qualcuno, io semplice slottista e basta, preferirei accontentare quelli come me!
      E qui non ci troveremo mai…. tu farai sempre il tuo lavoro ed io il mio!
      Tu produci ed io compro.
      Tu produci e credi sia giusto omologare qualsiasi cosa ti venga fuori, io mi pongo il problema di tutto questo dove ci porta!
      Certamente a correre meglio ed a semplificare la manualità del ns. gioco, ma anche ad esasperare di più il giochetto stesso.

      Con affetto
      Sergio (tuo cliente fedele)

    • …la questione economica di Sergio e’ sbagliata? E’ SBAGLIATA??? ma non puoi giudicare e sputare sentenze in questo modo!! Sergio ha espresso un’opinione rispettabilissima e documentata da cifre,mica chiacchiere?? pecchi “nu pocariello” di presunzione,non credi? e poi non credere d’avere la verita’ in tasca,ti ripeto che per me le tue ragioni sono dettate(leggittimamente) dai tuoi interessi,stop.

    • Caro Salvatore…
      è così per tutte le cose, a me piace il gelato di cioccolato a te la fragola…a Tanuzzo la granita…
      La verità assoluta non esiste, vero è che i pezzi “speciali” (ma solo alcuni) rendono la vita più facile ma altri sono “esagerati” e spesso inutili, metti il caso dei cuscinetti a sfera… si ti migliorano le prestazioni, ma poi tutti sono costretti ad acquistarli pareggiando il gap… totale tutti spendono dieci euro in più e nessuno ha il vantaggio, ma tutti le auto corrono un decimo più veloci… Perchè??? Nessuno parla di Motori… questa è una grossa magagna… si preparano e non parlo solo di rodaggio… la regola limita il numero di giri , ma è una presa per i fondelli e molti lo sanno, ma non tutti hanno voglia e conoscenza di truccarli, di comprare un torni indotti o un caricatore di magneti… lo stesso e per le gomme… insomma i professionisti si avvantaggiano delle conoscenze e dei soldi che spendono, per carità se si vuole questo va bene ma che si abbia il coraggio di ammetterlo e di volere una categorio top come nell’ 124.
      Il metallo stenta proprio per questi motivi, una setta per pochi, gli altri stanno al passo o peggio se ne vanno a giocare con la playstation… a proposito con la playstation non puoi barare truccare nulla , conta solo l’abilità personale di guida.
      Ma nessuno ha voglia di “giocare” con regole semplici economiche e che mettano tutti “quasi” allo stesso livello con un minimo di spesa e di preparazione auto????????????????????
      Fabio

      • Azzo, hai risvegliato il mostro che c’è in me…. LA GRANITAAAAAAAAAAAAAAA!
        Caffè e mandorla, briosche calda, ore 9,00
        Caffè con panna ore 17,00

        Quella sì che è roba professionale!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

        • Mostro… la prossima volta che scendi giù in estate, dimmelo in anticipo che prendo la moto e ti vengo a trovare, così me ne offri una 🙂
          Fabio

  15. Chi è veramente forte e va forte non dovrebbe avere paura di niente (gomme prima della gara, ricambi speciali, motore prima della gara… ecc…), rimarrà sempre più bravo, magari con un distacco minore ma vinceranno sempre.

    Chi ha paura delle cose sopra citate è chi ci marcia su… chi sa modificare motori, ecc.

    Alessio

  16. Se non sbaglio alcuni giorni fa ho letto un articolo in cui si parlava dei trattamenti delle gomme. Qualcuno degli intervenuti ha dato una lunga e complicata spiegazione di come si fa a far diventare più performanti le gomme…
    SECONDO VOI NON E’ QUESTA L’ESASPERAZIONE CHE CI ROVINA?????
    Sono in generale d’accordo con Sergio, mentre con il nano condivido il fatto che il materiale professionale (però uguale per tutti!!!) può solo semplificare le cose.
    Tutto il resto sono inutili masturbazioni mentali che ci creano solo casini e divisioni e fanno disamorare i nuovi arrivati!
    Ciao a tutti Antonio

    • Carissimo Alibaba!!!
      Ti interessa un pò di materiale professionale mai usato che ho messo da parte durante tutto il 2003???
      1)Ho delle fantastiche bronzine autolubrificanti-autospaccanti nel senso che mi hanno spaccato tre telai bmw ninco e che proprio perchè professionali quando ci metti un assale dentro vanno alesate(sai com’è…)
      2) Ho poi da offrirti dei fantastici cerchi professionali ovaloidi che ti garantiscono un divertentissimo “effetto fuoristrada” su tutti i rettilinei anche i più dritti. Uhmm che ne dici organizziamo un rallye?
      3) Ho poi delle gomme, ma delle gommee…
      Guarda dire professionali è poco.
      Pensa che il prototipo di queste gomme(pezzo unico ahimè) era qualcosa di miracolosamente fantasmagorico su tutte le curve. Io ne ho acquistate diverse coppie e devo dirti che se a casa hai qualche sedia o tavolino con il piede traballante sono proprie delle zeppe professionalissime.
      4) Assali poi ne ho a bizzeffe. Naturalmente professionali e di tutte le curvature che desideri.

      Fammi sapere.
      Un abbraccio professionale.
      MaZzANeRa

      • Egr. Dott, Grand’uff, Ing., Avv., Lup Mann, Mazzanera,
        come saprà ho ripreso a correre da poco più di un anno e ho cominciato ad acquistare POCO materiale da poco.
        Io ho in totale comprato:
        04 assali 3/32 prof
        03 treni completi di gomme posteriori prof
        02 coppie di cerchi anteriori prof
        03 corone da 30T
        01 corona da 33T
        02 pignoni da 10T
        01 pignone da 11T
        01 resistenza da 15 OHM
        01 BMW DTM completa
        01 telaio BMW DTM di riserva
        02 motori NC2 aggiuntivi
        01 serie di spazzole MB (ancora intonsa)
        01 conf. fili Ninco (ancora intonsa)
        01 conf. pick up Ninco (solo uno utilizzato)
        01 boccetta olio motore NSR (mai usato, sai che uso solo il mio X40…)
        01 Audi Slot.it (ha fatto solo una decina di giri)
        10 boccette di vernice acrilica Tamiya per verniciare le carrozzerie (queste carissime!!!)
        Credo di non aver dimenticato nulla.
        Eppure non mi sembra di essere poco competitivo, certo non vinco, ma neanche arrivo ultimo!
        Il problema è che per avere un paio di cerchi o un assale dritto da “scatola” dovresti comprarne molti di più a prezzi mediamente superiori…
        Pensi sia meglio????

        • Carissimissimo Alì,
          Che boccole(o bronzine) usi?Tieni presente che conosco bene il tuoi telai….
          Che gomme usi??
          Hai provato a girare con la tua bmw di scatola?
          L’assale di scatola era storto?
          Le boccole di scatola ti hanno spaccato il telaio?
          La corona di scatola ha mai sgranato?
          Le gomme di scatola non combaciano perfettamente con il cerchio?

          Non voglio sicuramente correre solo con materiali di scatola, sia chiaro. Tanti accessori ci rendono la vita più facile. Ma ho notato a nostre spese che nella recente corsa alla produzione di materiali sempre piu”professionali” sul mercato ci sono un sacco di “pezzotti” che professionali non sono affatto anzi no definiamoli pezzotti professionali.
          Circa il materiale di scatola……..secondo te se un bel giorno ci rompessimo tutti le palle di comprare sta roba professionale cambierebbe qualcosa con i materiali di scatola?
          Ci divertiremmo di meno? I valori sarebbero diversi? Tu saresti meno o più competitivo di adesso?

          Ti abbraccio
          MaZzANeRa

          ps: hai scritto 04 assali 3/32 prof etc.etc.
          prof significa che te le ha vendute il professor Montan.??
          ahahhahahahaha :))))

  17. Ragazzi si e’ arrivati a 69 risposte all’articolo di Sergio.
    Penso che sarebbe opportuno un bel commento “introduttivo” da parte di BEPPELAVANGA per calmare un po’ gli animi.
    Un saluto a tutti.
    Cipollino

    • Non è un caso naturalmente che il mio commento venga richiesto dopo il 69esimo!
      Posso soltanto aggiungere che indietro non si torna e che la componentistica ti consente di lavorare al meglio per ambire a buoni risultati ma tuttavia non è indispensabile.
      Se,come si vuole tutti,si cerca un buon accoppiamento corona/pignone (per esempio),o ne provi molti,oppure vai in negozio e lo compri,tutto qui, se poi per te non è fondamentale partecipi lo stesso a tutte le gare che vuoi e ti diverti comunque,gli amici sono sempre contenti di mangiare insieme pane e slot
      Piuttosto la cosa fondamentale è che non manchino mai le persone di buona volontà che in mezzo a tutte le difficolta’ e le critiche riescono ad organizzare le manifestazioni che a noi tanto piacciono,non vi sembra?
      e visto che lo hanno fatto in molti anche io cito Toto’:
      Ho detto tutto!

  18. Dulcis in fundo,
    non potevo mancare!
    avete ragione tutti quanti, c’è chi lo dice, ed avete torto tutti quanti, ed è vero pure questo.
    mom esiste, e non esisterà mai uno slot per tutti: ci saranno sempre gli assatanati, lo dice NSR, che vuole 2 di tutto ed anche 3, e fa bene, perchè scegliere tra + prodotti ti permetterà di spendere meno dopo comunque! e se non è questione di “danari”, allora ancora meglio. E ci saranno sempre i gentleman, che corrono per “hobbY”, brrrrr!!!! che brutta parola, ma esistono, fanno un campionatino semplice semplice, magari della parrocchia e sono felici e contenti, perche come me pensano che partecipare è la torta, e che vincere è la ciliegina!!! e in mezzo, tra gentleman ed assatanati, ci corre un mondo di slotters di tutte le forme e dimensioni e capacità.
    non è il costo, oggi che ucciderà, per l’ennesima volta lo slot, perchè oggi c’è possibilità di scegliere con cosa, quando, dove e come correre.
    semplificare va bene a me a te ed a lui, ma magari c’è un mondo dove un altro io un altro te ed un altro lui vogliono “correre” ed allora avranno bisogno del distanziale NSR da 0,7712 e del cerchio MB in leggeranio alleggerito da 0.0003 nanogrammi e dellìassale forato, come i bigoli, etc etc etc. Tanto poi, credetemi, se qualcuno vuole4 remare contro, remerà contro anche se gli dai ragione su tutto, perche in realtà vuole remare contro, punto e basta! non c’è un motivo, lo fa e basta!!! Alla fine farai il campionato italiano con una categoria estratta a sorte e farai il pienone, perche chi vuole “correre” verrà per vincere, chi è curioso, verrà per provare e chi è gentleman magari viene, cosi mentre gira vede persone ” che era un anno che non ci vedevamo e come stai????
    allora bem vengano tutti i campionati, per tutte le tasche e tutte le teste!!!!!!!!!!!!!!
    av salut
    znarfdellago
    PS
    Miiiiiiiiii!!!!!!!!!!!!!!!! Sergio che baccanale hai piantato
    su!!!!!!!!!!!!!!!!
    quando scrivi tu è un proliferare di commenti e pensieri e altro.
    mi fai venire in mente un granduomo che ho avuto la fortuna di conoscere, un tale “agitatore di uomini” che ha fatto la fortuna dell’Italia motoristica da corsa!!!
    salutoni

    • Azz! che razza di pandemonio!!!
      Mi permetto di accodarmi umilmente alla schiera di “esperti” e “professionisti”, solo per una considerazione:
      OK, è comunque un hobby “competitivo”, ed una certa preparazione “ci può stare”, ma la cosa che credo stia ormai portando la barca in alto mare è il continuo cambiare, aggiungere, omologare e rivedere sempre tutto. Una volta che l’assale è ragionevolmente diritto, i cerchi pure, e la trasmissione “morbida”, non è abbastanza? perchè bisogna scannarsi su milligrammi dei cerchi, millesimi di diametro delle gomme, tempi di rodaggio precisi e via discorrendo?
      Se davvero tutti noi fossimo d’accordo sulla semplificazione in nome del divertimento, le regole del gioco sarebbero più stabili (cosa fondamentale, una volta tutti fossero arrivati ad un plafond di prestazione “fisico” solo il cambio delle regole del gioco aprirebbero la strada ad ulteriori migliorie / divari). In tutti questi commenti nessuno ha mai ipotizzato alcunchè in termini di STABILITA’ REGOLAMENTARE, che sarebbe una buona cosa a mio avviso.
      Purtroppo l’unica regola comune che vedo è quella che da bambini permetteva di dire (Martinez docet) “facciamo che io ero quello che vince e che tu eri quello che perde”.

      Ciao, continuate pure che la cosa è interessante, spassosa quanto basta e deleteria per la produttività sul lavoro.

      MarcoC (senza piombi e con solo 2 assali e 4 cerchi prof. in valigetta! )

      • Caro Marco,
        credo che il tuo sia il commento che più si avvicina al mio sentire, ed ai motivi per cui ho lanciato questo tipo di provocazione.
        Hai colto esattamnete nel segno!
        Se non ho mai usato la parola STABILITA’, ho comunque, in più repliche, specificato che l’eccessiva disponibiltà di alternative genera confusione in chi deve decidere e regolamentare, che sia a livello nazionale o all’interno dei ns. clubs.
        La motivazione economica, che comunque esiste, è solo una parte del problema e mi è servita per ulteriormente provocare, e non è un caso che gli unci interventi antagonisti siano stati quelli di due produttori di materiale slot.
        Io auspico uno slot:
        SEMPLICE
        UNICO
        AGGREGANTE
        DIVERTENTE
        PULITO

        Perchè ciò avvenga bisogna semplificare, soprattutto le ns.teste

        Ciao
        Sergio

        • Mamma mia….
          il mondo dello slot è in grande subbuglio!!!
          Visto che tutti hanno detto la loro provo anch’io…
          I produttori fanno i loro interessi ,ovvio, e propongono i loro prodotti, noi che compriamo siamo slottisti ma soprattutto consumatori ed è necessario non farci prendere per i fondelli con le bronzine autoluccicanti e quantaltro. L’ansi o qualcunaltro dovrebbe farsi carico in fase di omologazione che i prodotti diano un reale vantaggio allo slottista-consumatore :ad esempio le bronzine auto lubrificanti danno dei reali vantaggi? i cuscinetti a cosa sevono? E’ fatale che ci sia la rincorsa a questi prodotti, perchè non si vogliono lasciare vantaggi agli altri concorrenti, ma questa rincorsa serve?? Vedendo i commenti non mi pare.
          Gli assali professionali semplificano la vita al consumatore- slottista ma quando la la scelta e’ tra 20 assali di vari pesi, dimensioni e diametri non mi sembra tanto, bisogna provarli tutti per capire l’effettivo vantaggio, forse anche per questo il trend di partecipazione alle gare sta subendo un tracollo (vedi anche campionati italiani)
          Per quanto riguarda l’aspetto aggregativo è ovvio che tutto questo non puo’ che fare del male, in piu’ ci sono da considerare gli aspetti come gomme, motori, telaio, piombi etc…
          Questo non è divertimento o aggregazione ma solo competizione che porta secondo al massacro del nostro hobby (GIOCARE E COMPETERE) ed è giusto trovare un equilibrio.
          Secondo me per dare nuova linfa allo slot plasticaro dovrebbero esserci 3 categorie una promozionale (vitale per lo slot, attualmente assente), una intermedia ed una esasperata per chi vuole ,dove tutto è libero anche i motori al cobalto e prezzi per un campionato da F1. in questo modo si accontenterebbero sia i palati più fini sia quelli di bocca buona.
          Saluti a tutti

          P.s. Marco C. sei un grade!!!

          • Vuoi uno slot “promozionale” e “intermedio”?
            Bene in quelle 2 categorie io acquisto 10 modelli, pesi tutti i vetri, carrozze, piloti, interni, metto al comparatore i cerchi per trovare i migliori, seleziono e rodo in maniera i 10 motori, poi vado in pista e ….. ti saluto!!!!!
            Ciao Dario

        • Io auspico uno slot:
          SEMPLICE
          UNICO
          AGGREGANTE
          DIVERTENTE
          PULITO

          Sergio 5 semplici parole per come deve essere lo SLOT e penso che non ci sia nessuno contrario alle tue 5 parole.
          Il problema sta nell’applicarle ai regolamenti e farle coesistere insieme, senza dimenticarsi però che i tempi cambiano.

          Semplice ” perchè non devo far spendere, o semplice perchè devo rendere facile la preparazione a tutti? però non è facile riuscir a far spendere poco per avere una preparazione semplice”
          Un regolamento semplice ed unico poi sarà aggregante divertente e pulito?

          QUESTO E’ IL PROBLEMA ED E’ IL PUNTO IN CUI DEVONO ESSERE BRAVE LE PERSONE CHE FANNO I REGOLAMENTI

      • Se ricordo bene tu eri uno di quelli che + si lamentava, l’anno passato, perchè nel campionato Classic non si poteva usare la corona in alluminio, che avrebbe reso + facile prepararsi gli assali. Quest’anno è omologata, insieme alle gomme NSR, che rendono facilissimo prepararsi la macchinina. Sono proprio curioso di vederti alle gare per conoscerti di persona. Se non sarà così, hai già perso una gara, neanche molto lontana da casa tua,vuol dire che gli interventi passati li hai fatti x rompere i coglioni, sapendo benissimo che stavi raccontando delle grosse balle.
        Ciao Dario

    • Non si deve arrivare ai Campionati Italiani con una categoria estratta a sorte, perchè altrimenti vuol dire che nel meccanismo slot c’è qualcosa che non funziona.

      Ciao Marco

I commenti per questo articolo sono chiusi.