Il Metallo a Slotlandia, e non solo!

Da premettere che il target dello slot con i modelli in metallo non è certamente paragonabile allo slot “Plastica”, per tutti i motivi che già conosciamo, ma quest’anno la pista è stata assaltata letteralmente da tutti i visitatori, e il commento immediato, dopo aver visto le stupende gare sulla pista grande Ninco, è stato “ si ma queste sono incredibili ……ma come fanno a stare dentro….”.
Da noi le maestrine non sono passate, ma le numerose mamme o fidanzate, erano più interessate dei propri figli, spesso ci aiutavano a mettere i modelli sulle giuste corsie …… tanto che alcune hanno mollato i figli stessi sulle piste per la plastica per rimanere sole e tranquille….. qualcuna ha voluto anche provare!
Forse perché non avevamo la recinsione, forse perché spesso entravano di prepotenza, stà di fatto che siamo stati pressati dai ragazzi di 13-17 anni, per provare e riprovare. Insomma grande entusiasmo e divertimento.
Forse impegnati troppo per il pubblico ( del resto eravamo all’interno di una fiera) tanto che non siamo riusciti a far partire la gara dimostrativa prevista per sabato, e questo ce ne dispiace nei confronti di tutti coloro che saranno venuti per la gara, ma la pressione e la curiosità del pubblico non ci ha dato molto spazio.
Ma la grande soddisfazione è stata vedere i “famosi” ( si fa per dire!) slottisti della plastica prendere pulsanti in mano e girare …. Girare …. Girare …. ! Non sono riuscito a fare delle foto ma, e credetemi anche se loro smentiranno fino alla morte, sembravano aver scoperto un nuovo gioco eccitante e altrettanto divertente, diverso sicuramente! Non faccio nomi … ma molti di loro li rivedremo sicuramente, al club Tecnoslot di Milano, per provare ancora con calma, e magari partecipare al campionato del Club.
Peccato, e qui devo purtroppo fare il solito polemico, ma soft, non c’è stata una altrettanta attenzione da parte dei produttori-distributori, che non hanno portato con se modelli, ricambi, e tutto quello che un metallaro avrebbe desiderato comprare. Gli stessi negozi presenti, erano sforniti di quasi tutto, proprio perché mirati, giustamente, al mercato maggiore. Peccato! Una occasione mancata. Comunque la loro collaborazione in questo anno è stata fondamentale, e qui Bruno ed NSR hanno fatto certamente molto per sostenere il movimento Milanese del club Tecnoslot.
Dunque si chiude anche quest’anno la seconda manifestazione di Slotlandia, come al solito con grande successo di pubblico, che quest’anno ha usufruito di maggior spazio e di minor ressa, tranne che vicino alle piste, ma permettetemi di fare dei ringraziamenti, doverosi.
Prima La Sig. ra Bona e il Sig. Bona, che dimostrano costantemente la loro vera passione per questo mondo, ce ne fossero come loro……..
Poi a tutti quelli che hanno contribuito all’organizzazione plastica, Paolo, Antonio, Paco, Fallini, Claudio, Iller, Ezio, ed altri amici di Soragna che sono tanti, Elli, Davide e la sua Banda, e a tutti coloro che hanno portato le loro piste private per far giocare centinaia di ragazzi, La Monza e le due Rally di Lodi. Una di queste la più ammirata! Sicuramente ne dimentico molti…. Aiutatemi a ricordarli.
Poi i metallari, Francesco, con la sua splendida pista messa a disposizione, Fabio, il “fratello”, Stefano ed Elena, che hanno fatto per tre giorni i commissari a chiunque, Niccolò, e a tutti quelli del club Tecnoslot che hanno contribuito a montare e smontare la pista e che hanno messo a disposizione 9 modelli per chiunque avesse voglia di schiantarsi alla prima curva, più i 4 con relativi pulsanti offerti per prove da Giocherai di Bruno.
Agli espositori, in ordine di apparizione, Racer, Meg Modellismo, Slot.it, NSR, Bruno Giocheria, Tecnoslot, Ninco.
Ed infine a tutti i partecipanti slottisti provenienti da tutta Italia.

Azzo ….. dimenticavo …… Giacomo, si si, ma non era indispensabile!

Alla prossima!
Tanuzzo

Riguardo

Devo ancora decidere! Ma penso la gnocca in assoluto!

7 commenti su “Il Metallo a Slotlandia, e non solo!

  1. foto? ci saranno, anche quelle “giuste”, non appena ci sarà la galleria “Slotlandia 2003”

    e naturalmente aggiungo i miei ringraziamenti a Francesco, alla banda di Tecnoslot, ed a tutti indistintamente coloro che hanno lavorato per questo evento

    ciao
    Lucio

    P.S.: quanto prima metterò delle foto anche sul sito http://grmodellisticotriestino.interfree.it alla voce “eventi”

  2. Sarà che io sono della vecchia generazione anni ’60 (prima pista Policar nel 1967) ma riesco ancora a divertirmi sia con le veloci “metalliche” che con la plastica (il “trenino” Rivarossi, come dice easyslot quando mi prende in giro!). Ad uno come me, che vuole accontentare anche l’occhio, e le macchinine mi piacciono di più quando, oltre che veloci, sono anche “belle” è stato gradito vedere l’impegno che qualcuno ha profuso nel fare anche per l’1:24 delle carrozzerie assai apprezzabili dal punto di vista estetico. Però mi sono convinto che non userei mai in gara un oggetto così prezioso e… delicato, per timore di veder accartocciarsi la mia amata carrozzeria alla prima rovinosa uscita a… 80 km/h.
    Insisto nel riaffermare una valutazione che già ho fatto in altra sede, lo slot è bello anche perchè è vario, guidare un Eurosport 1:24 o una “Classic” di plastica sono due cose completamente diverse ma, almeno a me, piace fare l’uno e l’altro e spero che questa incomprensibile rivalità fra metallari e plasticari, che spesso accende dispute e polemiche, finisca una volta per tutte. Mi fa piacere leggere che almeno a Novegro il “muro” è stato abbattuto e che plasticari e metallari giravano su tutte le piste, a prescindere dal materiale con cui sono costruite e dalla natura degli automodelli!
    Ciao, Chaparral

    • Io sono sempre stato convinto che chi non prova non potrà mai sapere. E’ stato un piacere conoscerti e grazie per il taglio della carrozzeria, ma a differenza di tutti a me piace correre con carrozze belle, lexan o plastica che sia.
      Le slot sono fatte per andare sulle piste e se voglio dei modelli da mettere in vetrina comprerò le statiche. Easyslot, alias Marini, ha portato delle bellissime interpretazioni delle DTM e turismo, mi ero dimenticato di ringraziare anche lui, e con la Mercedes Vodafon ci correrò le gare più belle.
      Come corro con la Mercedes, sempre Vodafon, dipinta da Pascal sulla plastica. Ma i gusti sono gusti.
      Probabilmente il costo di acquisto ci fà riflettere, ma in futuro spero di rendere più accessibile, economicamente, le carrozze in Lexan con belle livree.
      Alla prossima
      Tanuzzo

  3. Il mio personale ringraziamento va a Francesco, prodigo di consigli e sempre molto disponibile.
    Esemplare ed encomiabile Gaetano Giuffrida (Tanuzzo) che ha offerto in prova le proprie macchine anche a chi, come me, non offriva garanzie di riuscire a completare un giro senza fare schiantare la macchina distruggendola.
    Come lui Franco Dario che mi ha prestato il suo gioiellino incurante dei rischi che correva giro dopo giro.
    E’ stato infatti come mangiare le ciliegie : ogni giro che facevi ne reclamava subito un’altro, alla ricerca della curva affrontata piu’ velocemente, dell’uscita piu’ pulita, dell’accelerazione piu’ rapida, in un crescendo di emozioni impossibile da riscontrare nello slot “di plastica”.
    Mi sono divertito molto e cerchero’ di crearmi qualche occasione per fare visita al vostro club.

    Grazie a tutti, Stefano … alias Gattaccio.

  4. Colgo l’occasione per ringraziare tutto lo staff Tecnoslot per la disponibilità e cortesia.
    Ho sempre guardato alle piste in legno e a quei modelli un pò bruttini con sufficienza, invece da sabato mi sono davvero ricreduto!
    Ho inanellato giri su giri, divertendomi a duellare, con ritmi completamente diversi, coi miei soliti avversari nella plastica, anche loro estremamente presi e inebriati dalla velocità.
    Il mio socio Pinca era gasatissimo, l’idea di avere una pista del genere è certamente entusiasmante, purtroppo si scontra con i problemi di spazio che non so se riusciremo a superare.
    In particolare un saluto a Francesco Gustamacchia, che ho avuto l’onore di conoscere e con il quale ho piacevolmente conversato per una mezz’ora, apprezzando la sua competenza e simpatia.
    Un grazie anche a Tanuzzo, presente allo stand e anche lui estremamente cordiale: da sabato finalmente posso dire di aver allargato il mio orizzonte slottistico, spero in futuro ci possano essere nuove esperienze.

    Walter Merulli

    • Ecco….bravo… datti al metallo, così qualche gara la fai vincere anche a noi (da bologna in giu!)
      Ciao LupoRinco

  5. Volevo ringraziare tutto il Club Tecnoslot a partire da Francesco che ha messo a disposizione di tutti la magnifica pista ed elargito consigli e suggerimenti a tutti su cosè il metallo. Stefano per la pazienza di avermi sopportato tutto il venerdì aiutandomi a preparare la Flexi3 nuova di scatola la quale non voleva saperne di stare in pista, Tanuzzo per avermi fatto provare il suo bolide (con una macchina così è una goduria slottare).
    Di nuovo Grazie ed un Saluto Impappato a Francesco & Co.
    Carlo

    P.S. per Francesco
    Hai fatto un figurone in TV

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