Primi giri di pista con la Ford MK IV

Le differenze tra le due MK IV sono veramente minime, la preparazione per mettere una delle due Ford in configurazione ANSI ha richiesto solo la sostituzione delle gomme posteriori con le PRS omologate per questa categoria e la riduzione del diametro delle ruote anteriori. Per il resto la macchina monta già il motore Shark 20 per cui non c’è altro da modificare.

Entrambi i piloti che hanno effettuato questo test, era la prima volta che giravano su questo tracciato abbastanza tortuoso e, se di uno dei due non avevamo dubbi che avrebbe presto, se non frantumato, almeno eguagliato il record della pista (Salvatore Noviello), dall’altro (io) ci si aspettava solo l’impressione di guida.

Come riferimento i tempi sono stati presi da una delle ultime gare Classic di Club dove a correrci è stata gente del posto che ben conosce le insidie del tracciato. Se non ricordo male i migliori tempi erano 11 / 11,2.
Nonostante delle gomme PRS “alla frutta” (le uniche a disposizione con qualche gara sulle spalle), sono bastati pochi giri a Salvatore per uguagliare i migliori tempi, girando costantemente a 11 / 11,1. Ad un campione come lui non c’è voluto molto ad imparare il tracciato, i ripetuti “bip” del sistema di cronometraggio ci fanno capire che oramai la Ninco 6 corsie del VR Slot non ha più segreti e il ritmo di Noviello scende sotto gli 11 secondi. Miglior giro della prova 10,8 che eguaglia il record della pista, dopo di che gli è stato staccato il pulsante altrimenti chissà dove sarebbe arrivato.

A rompere il ritmo a Salvatore e rendere la prova più veritiera, sulla corsia adiacente c’ero io con la Ford MK IV “da scatola”. Gomme alte sia anteriori che posteriori con il disegno del battistrada dell’epoca e cerchi con inserti.

Con le gomme alte la macchina è più veloce in rettilineo rispetto a quella “ANSI”, la gomma di serie in curva ha un’ottima tenuta comunque e non ci è voluto molto a girare con un ritmo costante di 11,6 senza troppa concentrazione e chiacchierando con i presenti.
La Ford MK IV è molto piacevole da usare, permette parecchi errori di guida come arrivare lunghi o distrarsi e non ricordarsi di una variante posta in mezzo ad un rettilineo. E’ una via di mezzo tra la Mosler e la Clio, meno stressante della Mosler e meno nervosa della Clio; quando trovi il ritmo giusto non esci mai. Senza accorgermene e cercando di seguire Salvatore mi sono ritrovato a girare in 11,4, a soli due decimi dai tempi che solitamente fanno i piloti del VR Slot e senza conoscere la pista.

A questo punto ho voluto provare anche l’auto in configurazione ANSI e, se ve la devo dire tutta, mi sono divertito meno e soprattutto ho avuto difficoltà ad eguagliare i tempi della macchina da scatola. Il maggior effetto magnetico causato dalla macchina più bassa richiede più attenzione e precisione nelle staccate, il risultato è di avere una macchina che se è vero che ti consente di fare tempi migliori, è decisamente meno costante sul rendimento dell’intera gara, portandoti a spingere di più con conseguenti uscite. Il pilota mediocre troverà nella macchina da scatola un ottimo compromesso senza impazzire con regolazioni o preparazioni strane.

A confermare le mie impressioni, un pilota che la pista la conosce bene, Marco Belladonna del VR Slot che si è trovato meglio a girare con la macchina di scatola con un ritmo di 11,2.

Per concludere vi fornisco altri tempi rilevati questa volta sulla pista di Brescia, dove si è svolta la gara Interregionale Triveneto della categoria Classic (www.italiaslot.com/modules.php?name=News&file=article&sid=2758)
Il tracciato bresciano, oltre ad essere più lungo, è più veloce e lineare rispetto a quello di Verona, per cui si può spingere di più.
Media migliori tempi IRT: 13,9 – Ford MK IV da scatola media 13,9 – ANSI 13,6
In futuro avremo certamente dei campionati Classic molto combattuti e si tornerà ad avere auto diverse in pista.

Riguardo

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13 commenti su “Primi giri di pista con la Ford MK IV

  1. GRANDE (come al solito) Salvatore….ci voleva proprio una sua macchina nella cat. Classic!!! Leggendo attentamente e con avidita’ il commento di Giacomo (ti butti troppo giu’ come pilota hai girato a “soli” sei decimi dal migliore tempo del DIO dei piloti!!!!) mi si e’ sollevato un atroce dubbio ovvero …….MA COME, VI TROVATE MEGLIO A GIRARE CON LA MACCHINA DA SCATOLA (spero senza magnete) CHE CON QUELLA IN CONFIGURAZIONE ANSI?????? La cosa non mi quadra….ahahahaha Invece mi sarei aspettato delle foto (capisco che l’imminente uscita saziera’ ogni dubbio) del telaio, banchino ecc….Comunque aspettero’…..e speriamo che l’Alfa di Maurizio contribuisca ad aumentare sia il numero di macchine in pista che il piacere di guida….
    Saluti
    ATTIL@

  2. Salve
    mi permetto solo di precisare a cosa è dovuta l’impressione di Giacomo con la macchina “ANSI”:
    l’unico paio di gomme PRS recuperate avevano alle spalle ben 5 gare più le prove fatte a Brescia e Verona, quindi davvero erano “alla frutta”.
    Sicuramente con delle gomme PRS nuove i tempi sarebbero stati migliori, ma soprattutto avrebbero consentito anche ad uno scarso come Giacomo di girare ugualmente forte parlando con gli amici oppure al telefonino 🙂

    E’ evidente che con gomme “finite”, dal diametro ben inferiore ai 19mm anzichè i 20mm di quelle nuove, la guida era meno precisa, soprattutto i rapporti erano cortissimi, troppo corti per un plasticaro come Giacomo.
    Inoltre stiamo parlando di un circuito non da passeggio ma davvero molto tecnico, con tanto di variante in pieno rettilineo ed altre prelibatezze che Giacomo non ama proprio (per lui è meglio la adiacente Carrera stile milano – venezia ahahahahaha)

    Questo semplicemente per chiarire che non è il caso di parlare di “macchina ANSI stressante” (mi viene da ridere), ma semplicemente di “macchina immediatamente al top delle prestazioni, facilissima da guidare e che non richiede pressochè nulla nella preparazione”.

    Se proprio vogliamo rigirare il coltello nella piaga possiamo dire che è il “rapporto di trasmissione ANSI 2008” ad essere cortissimo con 11/34… ma quello è ed è uguale per tutti…

    Saluti

      • Quando esce?
        Quando sarà pronta!

        quando sara pronta?
        quando avremo tutti i pezzi in mano!

        mancano ancora i pezzi da cromare (proiettori, motore, specchietti), avevo sottovalutato la cosa…

        spero sarà in vendita in occasione dei Campionati Italiani ANSI, anche se quest’anno sono stati anticipati di molto 🙂

        • Va bè…… se il problema è tutto lì, una pennellata di cromatura ce la diamo noi………

          :-))))))

          Emilio

          p.s.: chissà come va su Polistil…… :-))))))))

          • la pennellata caso mai te la do io ahahahhaahahahhhah

            conoscendoti ti ho già spedito 1 macchina quindi prepara le lastre di piombo ahahahahahhhahha

          • Certo!
            Il contatore Geiger, è letteralmente impazzito.
            Lo abbiamo posto all’ingresso del Vrslot da quando qualcuno usa nascondere magneti all’uranio impoverito.
            Comunque tornando al thread,se posso dire la mia,la pista non è facilissima e molto da ritmo,ovviamente il “fenomeno” Salvatore sembrava ci girasse dal 1986, e peraltro confermo che con quelle gomme l’auto era assai difficile solo per il grip in uscita,mentre era micidiale nelle esse ed in inserimento sulle corsie interne.
            Nell’ultima gara Classic sulla nostra pista i primi tre classificati(fra cui il sottoscritto) giravano con le 312 a 11,2 costanti.
            Ebbene, dopo 3 giri con l’auto di scatola giravo regolarmente tra 11,21 e 11,27 il che, lascia presagire interessanti sviluppi futuri.
            Sono infine concorde con Salvatore che il rapporto è cortino per questo propulsore.
            Vi saluto,e vado a togliermi la tuta anti-radiazioni,dopo un mese che la porto giorno e notte, ho proprio bisogno di una bella doccia!
            Salvatò,che accidenti,t’avevo detto di piombare la macchina!
            Ahahahaha!!!
            Ciao.
            Marco

  3. Grande Salvatore…!!! inutile dire che molto impaziente di mettere le manine su questo gioiellino….!!!
    ciao, Dino.

    • E’ valsa la pena aprire il club per un trio così:
      “LE TRE GRAZIE” dello slot.
      Ahahahahaha!!!

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