Masters & Gentlemen – Esperimento sulla categorizzazione dei piloti A.N.S.I.
Si parte dalla Ranking List nazionale di fine 2006 per effettuare la suddivisione che poi sarà applicata esclusivamente alle classifiche dei tre Campionati di Categoria del I.R.C., che vedranno perciò assegnati i consueti punteggi (25, 20, 17, 15, ecc…) separatamente ai Mast’s ed ai Gent’s (queste le abbreviazioni), ottenendo due graduatoirie parallele. Alla fine dei Campionati verranno premiati il 1°, 2° e 3° classificato degli uni e degli altri. Nei punteggi abbiamo deciso di introdurre, anche qui in via sperimentale per verificarne la funzionalità per l’eventuale sede nazionale, la seguente modifica: posto che il 18° classificato prenderà, come di consuetudine, 1 punto, dal 19° in giù assegneremo 0.99, 0.98, 0.97 punti e così via, per consentire anche ai piloti delle parti centrale e bassa delle classifiche di differenziarsi gli uni dagli altri (e di godere anch’essi del privilegio di sfottersi a vicenda per le posizioni in graduatoria).
Abbiamo inoltre deciso di premiare anche il primo dei Rookies (debuttanti) come il pilota iscritto da non più di due anni nella Ranking, che non sia già classificato Master e che abbia raggiunto la posizione più alta a fine 2007 (non contando gli eventuali “ritorni” di grandi piloti inattivi da qualche tempo, vedi oltre), per incentivare un’altra piccola bagarre verso il fondo della classifica, pensando di conivolgere così i più giovani o comunque i novizi.
Abbiamo postulato un paio di cose prima di effettuare la suddivisione “Masters & Gentlemen”:
a) primo postulato: i Mast’s devono essere in numero multiplo di 8, dato che ai C.I. le piste hanno appunto 8 corsie perciò essi dovrebbero poter essere in grado di disputare i “loro” campionati riempiendo le corsie di una pista per più volte, mentre i Gent’s potrebbero disputare le loro eleiminatorie sull’altra (è una pura ipotesi, ma tanto vale avere una soluzione numerica che consenta di farlo);
b) secondo postulato: i Masters devono essere in tutto (partendo dalla Ranking nazionale) non più di un quarto e non meno di un sesto del totale (a puro buonsenso), considerando che molti dei 322 piloti della Ranking attuale corrono quasi solo a casa propria e che, di conseguenza, nel circuito delle trasferte non ci siano più di 200 persone (a dir tanto), il che darebbe luogo a circa un terzo Masters – due terzi Gentlemen effettivamente in giro per l’Italia, mentre ai C.I., con “soltanto” 100 – 120 concorrenti, la metà almeno dovrebbero essere Masters, dato che é soprattutto con la loro presenza a questo evento che accumulano il punteggio per la Ranking.
L’applicazione dei due postulati ci dà un risultato numerico, per la definizione della linea di confine fra le due categorie di piloti, di: 56 o 64 o 72 o 80 Mast’s, il resto tutti Gent’s.
Arrivando alla prima suddivisione delle suddivisioni possibili (56 – Regoli), dei nostri slottisti del Centro sarebbero categorizzati Masters:
Melioli T.
Merulli
Gasperini
Gala Trinchera
Campriani
Dalmonte
Mirra
Monaco
Tempesta E.
Radicchi
Gulminelli
Querci
Sgargi
Scatena
Niccolai
Valli
Regoli
Totale 17.
Gentlemen:
Giustiniani
Tempesta P.
Goti
Quintili
Benedetti
Marchesini G.
Amico
Natali
Peruzzi
Boffa
Mazza
Roggi S.
Bucci
Battisitini
Montemuro
Stianti
Uliano G.
Calvanelli
Bartalini
Bandinelli Gc.
Bandinelli Gm.
Pirro
Bertini
Roggi C.
Lucarini
Vignoli
Trigillio
Bedeschi
Zinelli
Masi
Oriani
Bordini
Bandinelli G.
Melone
Cirri
Bazzi
Raffellini
Aloé
Sirna
Fortunati
Pinka
Antonelli
Schianchi
Bentivegna
Dechiara
Fantoni
Alberighi
Marchesini M.
Castaldini
Uliano N.
Balli
Parisi
Biondi
Melioli S.
Rambelli
Zirondelli
Pacetti
Trovato
Mancori
Angeli
Accordi
Balducci
Oliva A.
Stano
Primavera
Bartolozzi
Bartoloni
Geraci
Cassandra
Benvenuto S.
Bogani
Ciofaro
Fargione
Lubrano
Uliano V.
Totale 75.
In tutto il Centro (tralasciamo il livello nazionale, al quale per ora il criterio non si applica) ci sarebbero circa un quinto di Mast’s e quattro quinti di Gent’s, che mantiene ancora la proporzione numerica fra le due categorie riportata nel postulato b) di cui sopra.
Questa versione è quella che ci convince di più: guardate i nomi e riflettete sul “valore” dei piloti di una lista e dell’altra… d’altro canto si tratta di un esperimento e anche se ci fosse qualche imprecisione nell’attribuzione di un certo pilota ad una categoria o all’altra (ossia fra il 56° e il 80° posto, come si è detto) non sarebbe poi nulla di grave, dato che ciò che conterà alla fine dell’anno saranno i punteggi dei Campionati realmente guadagnati sulle piste.
Per chi si trovasse per scelta o per qualsiasi altro motivo contingente a correre una o più gare I.R.C. pur non essendo il proprio territorio “di appartenenza”, non ci sarà alcun problema: se nella Ranking List nazionale si trovasse dal 1° al 56° posto, correrà con i Masters, dal 57° in giù con i Gentlemen.
Alla fine del 2007 (ammesso che l’operazione abbia avuto successo) si vedrà chi nella Ranking sarà salito sopra (o sceso sotto) la linea di confine (il 56° posto) e le nuove categorizzazzioni di Masters o Gentlemen saranno automaticamente riattribuite.
Per i Rookies: lavori in corso! …nel senso che dobbiamo ancora verificare chi, comparendo nella ranking 2006, non comparisse in quella 2005, un lavoretto certosino (almeno fin quando non disporremo dei files .XLS, cosa che stiamo cercando di fare), perciò al più presto daremo l’elenco in questa sede; ma nel frattempo gli interessati dovrebbero essere in grado di stabilirlo in maniera autonoma. Ripeto la regola: è un Rookie chi non ricadendo già oggi nella categoria Master, non comparisse affatto nella Ranking 2006 nè in quella precedente, ossia partecipi per il secondo anno in assoluto ai Campionati A.N.S.I. o patrocinati A.N.S.I.
Infine, per avere un minimo di elasticità, nella categoria Masters teniamo “vacanti” 8 teorici posti ulteriori (una sorta di “wild cards”), in modo da potervi sistemare gli eventuali piloti di vaglia che dopo un periodo di assenza (e perciò non riportati nella Ranking List del 2006) potessero tornare a gareggiare, oppure ospiti stranieri di elevato rango slottistico, oppure ancora per effettuare correzioni oggettivamente indispensabili in corso d’opera, ecc.
Sappiamo che tutto ciò è stato lungo e tedioso, e ce ne scusiamo con i lettori, ma occorreva spiegare i criteri di una scelta che, ne siamo convinti, renderà gli eventi slottisitici del Centro (e forse, chissà, un domani di tutta Italia) molto più intensi e divertenti per tutti.
Cordiali saluti
AQu & Quintaldo
Penso che sia una cosa ottima e sicuramente riscuoterà un buon successo.
Ciao da Alessandro
Salve a tutti, e grazie per l’incoraggiamento. Rispondo qui a tutti i commenti ricevuti fin’ora.
Come detto nell’articolo, abbiamo tenuto 8 posti “wild cards” per gli eventuali “rientri”, come protrebbero essere proprio Salvatore, Malangone, ecc., ossia slottisti che siano già stati in Ranking “Plastica” e che per qualsiasi motivo abbiano poi sospeso la loro attività. Sul valore di queste figure non c’è dubbio alcuno, visto che sono già stati Campioni Italiani del settore Grande Serie. Il problema che pongono figure come Trigillio, e non solo lui, è più complesso: è chiaro che sul piano dell’abilità di guida o della preparazione dei modelli non c’è discussione, ma è altrettanto chiaro che se non abbiamo riscontri diretti di Ranking (attuali o passate, ma sempre “Plastica”) diventa difficile attribuire una categorizzazione indiscutibile. Potremmo forse dire che tutti i Campioni Nazionali o Mondiali di slot (metallo o plastica che sia) diventano “Masters” a vita, un po’ come i Presidenti della Repubblica diventano Senatori a vita… Pensiamoci…
Notate che il problema si è sempre posto comunque, dato che anche per la griglia di partenza di una qualsiasi gara, dove piloti illustri ma non qualificati o qualificati in basso per motivi non relazionati con il loro effettivo valore di piloti (assenze, ecc.) si sono dovuti accontentare di partire in mezzo a “brocchi” e ragazzini. E per evitare questo si dovrebbero fare le qualifiche in pista, cosa cui abbiamo già da tempo rinunciato a livello Interregionale o Nazionale, per mancanza di tempo o, meglio, per aumento dei partecipanti.
Comunque ripeto: tutta la faccenda è un esperimento, perciò segnalate pure problemi e sforzatevi anche di suggerire soluzioni e modifiche, abbiamo molti mesi per discuterne e portare una versione definitiva per il 2008.
Saluti a tutti.
Quintaldo
P.S. Per Benevento: ok, ricevuto, faccio una mail ad Alessio Querci che ha l’anagrafico generale e dovrebbe a giorni ricevere la Ranking List nazionale che dovrà poi gestire assieme a me. Ti aspettiamo a Ravenna!
P.P.S. Nell’elenco dei Gentlemen del IRC pubblicato nell’articolo, manca Enrico Carrara, del Gruppo Slottistico Perugino: scusa Enrico, è chiaro che sei un Gentlemen!
Bella prova!
Bravo Aldino e bravo Alessino………
Gas
Finalmente!!!
Pasquale
Bravi Alessio e Quintaldo, mi sembra una ottima idea!
Ci sarà “bagarre” anche nelle zone basse della ranking e motivi ulteriori per rendere ancor più interessanti ed appassionanti le gare, che già erano molto combattute.
Grazie per il vostro “lavoro”
Alfredo Stianti
trigilio gentlemen…..ma LOOOOL!!!!!
si però solo quando gareggia con “il trenino” Rivarossi in plastica!!!!!!!
Leggo e rimango “sorpreso” del commento di “castrikorn”!
Pur riconoscendo l’indubbia abilità e bravura di Trigilio (campione del mondo -settore metallo) nonchè stima nei suoi confronti, occorre rispettare le regole, che sono uguali per tutti.
Secondo me, non si può creare il settore “drivers” come formato in parte da “raccomandati” o da “valori al merito” ma occorre guadagnarlo sul campo….ovvero sulle piste (nel caso specifico piste in “plastica”)
Un saluto a tutti
Alfredo Stianti
no no alf nn fraintendermi! è kiaro ke trigilio nella grande serie sarebbe giusto ke stesse nella categoria “Children” – nemmeno “Gentlemen” – non volevo assolutamente criticare….mi faceva solo ridere “leggerlo” lì giù!
nient’altro….
ciao
pie
OK! Scusa ma avevo interpetrato in modo distorto il tuo commento.
Anche a me fa ridere la cosa e vorrei che Trigilio fosse nei “drivers”(anche perchè tiene alto il nome DELLO SLOT “ITALIANO” NEL MONDO), ma le regole sono regole.
Ciao
Alf49
Come slottista sono davvero contento che finalmente sia stata presa in SERIA considerazione la questione e faccio i complimenti e gli auguri di cuore a tutti coloro che si impegnano per migliorare il nostro “giochino” con meccanismi regole e tutto ciò che serve.
Chiedo scusa a tutti però una cosa non mi è chiara, forse sono ancora stanco del viaggio: ma se veniamo ad una gara io e Daniele Malangone, dove corriamo?? e con chi??
scusate ancora
grazie
Cito da quanto scritto da Quintaldo :
“Infine, per avere un minimo di elasticità, nella categoria Masters teniamo “vacanti” 8 teorici posti ulteriori (una sorta di “wild cards”), in modo da potervi sistemare gli eventuali piloti di vaglia che dopo un periodo di assenza (e perciò non riportati nella Ranking List del 2006) potessero tornare a gareggiare, oppure ospiti stranieri di elevato rango slottistico, oppure ancora per effettuare correzioni oggettivamente indispensabili in corso d’opera, ecc.”
Mi sembra che non ci sia nessun problema.
Pasquale
Secondo me, i “piloti di vaglia o ospiti stanieri” dovrebbero rientrare negli 8 posti vacanti “teorici” se partecipano in forma “OCCASIONALE” e “NON CONTINUATIVA” e non hanno intenzione di prendere punti o fare un campionato (AW,GT o altro). Altrimenti, sempre secondo il mio parere, dovrebbero riallinearsi come tutti gli altri e partire nelle “prime batterie”.
Si rischierebbe in caso contrario di fare un CAMPIONATO “ad hoc” solo per “nomi illustri” senza il confronto con gli altri slottisti (che senso avrebbe?)
Un saluto a tutti
alf49
bellissima idea, finalmente!!! ci speravo tantissimo.
(volevo precisare una cosa,c’è un errore nella raking.il nome benvenuto va corretto con benevento.)
volevo dire che ho partecipato alla mia 1° gara IRC con i miei amici del PorticiSlotRacing e mi sono divertito tanto e non vedo l’ora di andare a Ravenna!!! per provare una pista a me nuova!!
un saluto da un nuovo slottista
salvatore
Grazie Salvatore; fa piacere che quando si organizza qualcosa ci sia chi apprezza gli sforzi ( e sorvola su qualche inevitabile problema ); finalmente ho capito perchè i conti non ci tornavano ieri al momento di comporre le batterie : il tuo nome una volta era corretto quando facevamo riferimento alle i iscrizioni, e invece sbagliato se guardavo la ranking che avevo scaricato e stampato, per cui un fantasma si aggirava tra noi e quando lo chiamavamo non rispondeva mai….
A presto
Pasquale & S.C. Carli 19
A quando il campionato Ladyes & Gentleman?
Ha, ha, ha, ha Lorenzo, ma quanto sei spiritoso! Be’ se convinciamo la Sarah (ooopss, adesso devo 1,0 Euro di royalties a Lallo per la citazone del nome di sua moglie) a darsi da fare per raccatare proselite potremmo anche farcela… sennò mi viene in mente che quelli più carini (come te) potrebbero indossare vesti un po’ più femminili, truccarsi un po’ e fare da richiamo, tramite le foto su Italia Slot, alle pilotesse nascoste d’Italia, e intanto correre nell’apposita categoria “SemiLadies”, dotata di ricchi premi e cotillions.
Quintus
Bella la proposta di fare due classi separate, dividendo di fatto gli slottisti in due gruppi e dare finalmente la possibilità, a chi non può competere per vari motivi con i top dello slot, di lottare per un titolo.
Peccato che all’inizio del 2006, la stessa cosa la proposi io!! ma nessuno si è preso la briga di citare la fonte dell’idea. I vari personaggi di spicco dell’Ansi che partecipavano alle discussioni giro email dell’anno scorso, si sono forse dimenticati delle mie kilometriche email con proposte e approfondimenti sul tema?
e la ridda di personaggi contrari alla proposta?
non chiedo questo per avere gloria. Ci mancherebbe altro. Quello che vorrei sapere è come mai che la mia proposta è stata bocciata dalla maggioranza, mentre questa, identica, è stata accolta con un’ovazione?
mi sono perso qualcosa?
Massimo Cellini
Caro Massimo, io non sapevo nulla della tua proposta su Italia Slot, ma nello stesso periodo io, Alessio Querci e Pasquale Tempesta alle riunioni dell’A.N.S.I. in qualità di responsabili o portavoce dei rispettivi Clubs, abbiamo portato avanti la proposta che poi hai visto qui concretizzata. Mi dispiace che tu ti senta “plagiato”, ma d’altro canto noi tre non s’è poi proposto nulla che non fosse estemamente logico e consequenziale: in qualsiasi associazione sportiva, quando il numero di partecipanti agli eventi cresce (e per noi del Centro questo è stato particolarmente vero nel 2005 e poi nel 2006) occorre divederli in categorie… insomma è un po’ come dire che d’inverno è meglio lavarsi con l’acqua calda, perciò non ci sentiamo (almeno io) particolarmente fieri della questione, caso mai siamo soddisfatti che sia finalmente stata percepita come matura per essere messa alla prova. Perciò probabilmente è anche grazie ai tuoi sforzi in quella sede che la percezione è cambiata, e perciò il risultato è ovviamente anche merito tuo. Anche se ti ripeto che io non ne sapevo nulla, altrimenti ben volentieri ti avrei citato e contattato prima.
Quintaldo