BRS Bruzia Racing Slot 1° Memorial

Nel pieno delle attività agonistiche, il BRS vuole rendere omaggio a Tonino D’Amato scomparso nello scorso mese di maggio. I concorrenti lo ricordano dandosi battaglia sul circuito con modellini di autopista , ormai sempre più autentiche copie in scal 1:32 dei bolidi di Formula 1, che Tonino amava tanto.
Un doveroso e sentito omaggio, un’idea di antichi e nobili valori, voluto dal figlio Massimo, socio fondatore del Club.
Tonino, per gli amici e per tutti coloro che hanno avuto modo di conoscerlo, era un uomo ricco di entusiasmo, partecipe delle gioie altrui, dinamico e pieno di iniziative. Chiunque abbia avuto modo di conoscerlo è diventato subito suo amico. Un vero Sportivo: amava i suoi idoli ma applaudiva gli altri, all’occasione il riconoscimento era anche per il contendente che non era mai visto come un nemico. Una lealtà da non dimenticare mai.
La famiglia il suo amore principale. La moglie Anna, per oltre 40 anni compagna discreta ma sempre presente, i suoi adorati nipoti Antonio e Alfredo, i figli Massimo e Chiara. Era sempre tutto dedito a soddisfare i bisogni, le impellenze, le necessità di tutti. Un punto di riferimento, un faro per tutti, una fonte di sicurezza e di conforto. Non c’era desiderio o capriccio che non era subito esaudito. Le sue esigenze sono sempre state messe da parte per soddisfare i desideri di qualcun’altro componente della famiglia. Un vero “pezzo di pane”, buono fino all’inverosimile…
Il lavoro è stato un’altra sua grande soddisfazione. Era entrato in RAI quando ancora non c’era la sede di Cosenza. Aveva cominciato a Monte Scuro, in Sila e qui è subito stato preso dal lavoro e dai colleghi. Come responsabile del Magazzino RAI di Cosenza, ha poi gestito le necessità, sia lavorative che personali, di tutti i colleghi che sicuramente in lui trovavano adeguata soddisfazione. Era diventato un punto di riferimento anche in RAI. Sempre disponibile al dialogo e allo scherzo. Aveva sempre una parola amichevole per tutti, sempre disponibile al dialogo e allo scherzo. In pensione dopo 40 anni di lavoro , tutti i colleghi lo ricordano con affetto.
Due violenti ictus a distanza di quindici giorni uno dall’altro lo hanno bruscamente levato all’affetto dei suoi familiari e di chi gli voleva bene.
Inaugurò con noi il circuito del BRS nell’ottobre del 2003. Entusiasta dell’opera realizzata , per manifattura e originalità, auspicò per noi un sano svago e tante ore di sentito e leale agonismo. A noi piace ricordarlo così.
Bello ricordarlo mentre corrono i suoi beniamini. Sarebbe piaciuto anche a lui.
Sicuramente da lassù farà il tifo per tutti…
Anche se con le lacrime agli occhi dal ricordo due parole sulla gara.
Bravo Max, ha vinto contro tutto e tutti. La 1° prova del Memorial “Tonino D’Amato” se l’è aggiudicata Massimo D’Amato, nonostante un incidente alla macchinina occorsogli in pre-gara. Protagonista in tempo record nella riparazione della propria vettura, caduta accidentalmente a terra e frantumatasi in tre pezzi, è sceso in pista con qualche dubbio subito dipanato con il 2° posto in pole. Un evento sentito da tutti, rotti dall’emozione e con il cuore in gola in ricordo di colui che inaugurò il tracciato BRS . Nove i concorrenti, MassimoD’Amato (Ferrari Ninco) Pietramala Federico (Ferrari Ninco) Pietramala Francesco (Ferrari Ninco) Amendola Andrea (Arrows Ninco) De Bastiani Stefano (Arrows Ninco) Pietramala Ugo (Ferrari Ninco) Gentile Antonio (Sauber Ninco) Lo Giudice Simone (Steward Ninco) Cavatorti Andrea (Arrows Ninco); tre le batterie per 80 giri complessivi.
Si è dato inizio alle danze anzi alle gare con un sorprendente Lo Giudice che si aggiudica la Pole fermando il cronometro a 10”320 . Secondo D’Amato a soli 9 millesimi e 3° Pietramala Federico.Sorprese dunque, si, perché nessuno dei concorrenti immaginava di avere vita difficilissima nel controllo delle proprie autovetture. Inspiegabili uscite di pista persino in rettilineo. In tutte e tre le batterie tutti lasciano alettoni per strada.
Nella prima batteria Pietramala Francesco conclude primo con Lo Giudice ed un deludente e lentissimo Amendola che si danno battaglia per lunghi giri fianco a fianco.
Nella seconda D’Amato fa il vuoto. 3 i minuti di distacco da Pietramala Ugo che sfodera una buona performance e un De Bastiani irriconoscibile.
Nella terza batteria Federico Pietramala, anche lui lascia 3 minuti di distacco a Cavatorti e 5 a Gentile, autore di un record: è l’unico che riesce a non perdere i pezzi per strada, ma con innumerevoli stop per problemi di alimentazione. Alla fine sarà ultimo assoluto.
Si aggiudica la prima prova D’Amato per un solo secondo di distacco su Pietramala Federico, nonostante la penalizzazione inflittagli di 10 secondi per falsa partenza.
La seconda ed ultima prova il 28 Novembre quando sarà proclamato infine il Vincitore, nel ricordo di Tonino D’Amato.

Riguardo

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1 commento su “BRS Bruzia Racing Slot 1° Memorial

  1. Aria di vendetta….
    è vero l’emozione per il memorial era tanta anche perchè sono stato io ad aprire le danze partendo per primo per le qualifiche… sono andato un pò piano…ma definirmi “deludente e lentissimo” proprio non ci stò. Il 28 incolla per bene gli adesivi sulla tua auto, perchè altrimenti li perderai ad ogni mio sorparso! Vedrai che andrà piano poi…tsè!

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