Verbano 8×4

Si ripresentano sul Lago Maggiore le gruppo C di Slot.it, protagoniste delle prime 2 edizioni della 24h, ma questa volta sono equipaggiate col motore “di scatola”, ossia il V12 25k, tutte tranne una in configurazione con motore trasversale.
14 squadre alla partenza, dopo la defezione all’ultimo minuto del Magical di Cilavegna. alcuni cambiamenti nella scacchiera delle sqaudra titolate a causa della regola dei 2 piloti Top List per squadra che costringe Fenice Varese a dividere la squadra in 2, e Gilles Villeneuve nella quale non può trovare posto Max Pigoli, che corre così come capitano del WAM team. per la prima volta a Germignaga la squadra degli amici di Abbiategrasso di Bià Modellismo, al debutto assoluto in gare di durata.

La pista e’ una 16 corsie Ninco (8 + 8 speculari) con un tracciato molto simile a quello della 24h di Igualada dello scorso anno.
Pronti, Via, subito protagoniste Fenice CH con Claudio Biacchi e la Contea con Sandro Balbo, che nella prima mezz’ora di gara distaccano tutto il resto del gruppo, con Balbo che guadagna un giro negli ultimi minuti della manche. alle loro spalle Cavallino Sanremo, Gilles Villeneuve ed Autosprint Genova sono in lotta serrata per il terzo posto.
la seconda manche indica definitivamente come sarà la lotta per la vittoria, con Paco Ballotta che recupera 7 giri e porta Gilles Villeneuve al comando.
nella terza mezz’ora di gara Guarisco porta il GV a +6, mentre Fenice EE con Mufalli si affaccia al quinto posto e WAM con Pigoli risale al settimo.
alla fine del primo quarto di gara Giovanni Montiglio ha portato il GV a +13 col Cavallino risalito al secondo posto e le 2 squadre Fenice ad inseguire, mentre la lotta e’ sempre serratissima, e lo sarà per tutta la gara, per l’ottavo posto tra Aosta, Team Markus Erba e Pane e Nutella di Cin Cin ed Izzu .queste sono le tre squadre più giovani in pista, con i giovanissimi Andrea (Aosta) e Mattia (Markus) che corrono manche su ritmi molto interessanti e con i rispettivi papà a gongolarsi.
Il break del GV porta ad una quantità di gesti scaramantici dei diretti interessati. nella terza ora i Cicloni di Cerano riagguantano il gruppetto in lotta per l’ottavo posto, mentre non e’ meno combattuta la lotta per il dodicesimo tra MI New Age, I New Cicloni e Bià Modellismo, che si sorpasseranno ripetutamente fino alla fine della gara.
Si arriva a metà gara, mentre le pizze ordinate tardano ad arrivare…….., con il GV ancora in testa, Fenice CH al secondo ed il Cavallino al terzo. le posizioni di testa sembrano abbastanza consolidate, ma la gara e’ ancora lunga….
Infatti nella nona manche il Proff dei Proff, Claudio Biacchi, con una grande manche e la complicità della corsia esterna che provoca il crollo di Arnaboldi, recupera al GV 20 giri riportamdo in testa Fenice CH. la manche successiva vede la risposta di Paco, che riscavalca Carlo Rossi, con WAM che consolida il settimo posto ed i 2 gruppetti in lotta per l’ottavo ed il dodicesimo ancora molto serrati.
I Cicloni sorpassano Team Markus per l’ottavo posto ed allo scadere della sesta ora le 2 squadre di testa sono divise da soli 3 giri, mentre la Contea riagguanta il quarto posto.
la settima ora e’ quella decisiva: con un cambio gomme rapido Fenice CH recupera un giro e mezzo, poi la manche capolavoro di Biacchi che col record di 140 giri porta la sua squadra a +7. nella manche successiva Rossi arrotonda il vantaggio a 10 giri mentre Autosprint Genova strappa di nuovo il quarto posto alla Contea. Ancora colpi di scena nell’ultima ora, con Manuel Pavan che recupera 2 posizioni e porta Aosta all’ottavo posto, mentre la rottura del pickup fa precipitare i New Cicloni, con Vittorio Pasolini di Fenice CH per la quarta volta oltre quota 130 su una corsia esterna.
E’ quindi Lorenzo Segante a concludere in bellezza la gara di Fenice CH, amministrando il vantaggio.
In conclusione: e’ stata una gara divertente e tirata, dove ogni squadra ha avuto modo di battagliare per tutta la durata della gara ed una classifica sempre in movimento.
hanno avuto la meglio le squadre più omogenee, anche se le prestazioni individuali di Biacchi, Balbo, Paco, De Ponte e Mufalli (tutti sopra i 530 giri in 4 manche) hanno dato un contributo decisivo per le rispettive squadre. tra le squadre “di club” si riconferma Cavallino dopo un’ottima 24h e si posizionano in un rango che spetta loro di diritto i genovesi di Autosprint, dopo una prima apparizione alla 24 ore “di rodaggio”.

Anche per chi ha debuttato e’ stato un utile esperienza in vista della prossima 24h. grazie a tutti i partecipanti ed appuntamento per tutti il 17 giugno 2006.

saluti
Alberto

Riguardo

slot, vela e sci

5 commenti su “Verbano 8×4

  1. Cocente è stata la delusione per un risultato che fino a metà gara sembrava senza discussione e che fino a tre quarti di gara sembrava ancora alla portata della squadra del Gilles Villeneuve Slot Club di Cantù da me capitanata e composta per l’occasione oltre che dal fidato e velocissimo Mauro Guarisco “Fast” anche dagli ottimi Rossano Ballotta “Paco” e Giovanni Montiglio “Joe”.

    La macchina, che ad inizio gara era perfetta, e che dalla seconda manche ci aveva consentito di passare a condurre – solo per il fatto che la prima manche l’abbiamo disputata su una corsia esterna – ad un certo punto della gara ha iniziato inspiegabilmente a non marciare più come prima. Mentre all’inizio la macchina aveva un comportamento neutro che soddisfaceva tutti i componenti del team ad un certo punto della gara – più o meno in coincidenza col fatto che ha anche smesso di funzionare l’impianto luci – ha iniziato ad avere reazioni non più progressive e controllabili se non con una guida estremamente pulita e priva di sbavature. Sulle corsie centrali il problema era avvertito in maniera minore ma sulle corsie esterne, in special modo sui rampini, andava inspiegabilmente dritta causando numerose imprevedibili uscite di pista e conseguente calo di ritmo. Non siamo riusciti a ben comprendere in gara se si fosse trattato, ed in quale misura ed aspetto tecnico, di un progressivo calo della macchina o di negative prestazioni dei singoli…tra cui io che in una manche mi sono abbastanza innervosito non sapendo più che pesci pigliare…

    Dopo la premiazione dei secondi classificati ed ancora deluso per come era maturato il secondo posto, che avremmo sottoscritto ad inizio gara ma che per come erano andate le cose non poteva che starci stretto, ho messo la macchina nella valigetta e mi son dato appuntamento con Mauro Guarisco a metà settimana per l’apertura della macchina, le verifiche del caso, il saccheggio delle parti riutilizzabili e per l’allestimento della versione “vetrinetta” a cui sono destinati tutti i modelli utilizzati dal Gilles Villeneuve Slot Club nelle gare endurance.

    Con somma sorpresa una volta tolta la carrozzeria ci siamo trovati una macchina priva dell’anello del pick-up…praticamente il pick-up, da cui si era strappato un filo dell’impianto luci, poggiava sulla sola battuta posteriore dell’anello – la parte attaccata al telaio – ed era tenuto in posizione dai soli fili motore che avevamo avuto l’accortezza di fissare con un pò di attack al telaio in prossimità dell’assale anteriore…. per forza che la macchina sembrava aver calato le prestazioni… andava dritta ai rampini… aveva reazioni strane se non la guidavi in maniera più che pulita…sembrava aver problemi di spazzole ma le spazzole sembravano in buone condizioni… è un miracolo che in queste condizioni siamo arrivati al traguardo in seconda posizione…sarà stato il positivo influsso del pennello di San Lorenzo da Segante che abbiamo utilizzato per pulire il telaio prima del parco chiuso…

    Alla luce di questa inaspettata scoperta e tenuto conto dell’imprevedibilità dei guasti in gara abbiamo fortunatamente revisionato in positivo la prestazione della squadra.
    Fin che la macchina ci ha assistito abbiamo tenuto un gran passo di gara che ci ha consentito di arrivare ad avere, anche grazie alla miglior omogeneità di squadra, anche quasi una ventina di giri di vantaggio sui secondi.
    Grandi macchine comunque sia quella dei vincitori de la Fenice CH, a cui faccio i miei personali complimenti, che sopratutto nelle mani di Claudio Biacchi volava…sia quella de la Contea che nella mani di Sandro Balbo volava altrettanto.
    Ringrazio pubblicamente la disponibilita, la cortesia e la comprensione dimostratami da “senoncifossebisognerebbeinventarlo” Paco Ballotta e Giovanni Montiglio anche per le loro ottime prestazioni durante i rispettivi turni di guida nonché Mauro Guarisco ancora una volta “sacrificatosi” a non far mai il commissario per fare, oltre ad ottimi turni di guida, il meccanico a tempo pieno.
    Ottima come sempre l’organizzazione della Verbano Miniracing, di Alberto Elli, di Christian Molteni e dei loro stretti collaboratori. Un solo appunto…i guard-rail…cercate di metterli per la prossima edizione.
    Ciao
    Gabriele

    • Ultimi ma non ultimi vorrei ringraziare il nostro sponsor tecnico costituito dal negozio MEG MODELLISMO di Cusano Milanino che ha ancora una volta affiancato al Gilles Villeneuve Slot Club di Cantù il proprio nome sulla splendida Porsche 956 nei classici colori del Club bianco-azzurro leyton house ancora una volta allestitaci con magistrale perizia da DP SLOT al secolo Paolo Dapretto di Trieste.

  2. Ciao a tutti, beh i complimenti li ho già fatti di persona a tutto il gruppo organizzatore, per cui mi diverto un pò a prendere in giro Gabriele. Per Te, Gabriele, ci vorrebbero i NewJersey al posto dei guard rail, eviteresti così le invasioni sulle altre corsie, dai scherzo lo sai che non dico mai niente sul serio quando parlo con Te.
    Pero attento la prossima volta a citare il pennello di San Lorenzo Segante sai il paese è piccolo e la gente mormora.
    Comunque sia, complimenti alla squadra del Gilles Villeneuve perchè portare a termine, in una così onorevole posizione, una gara in quelle condizioni solo il grande Gilles l’avrebbe fatto.
    Ciao a tutti.
    Il ditone pelato

  3. Come al solito, ottima organizzazione da parte di Alberto Elli, Christian Molteni, Carlo Rossi e qualcuno di cui non ricordo il nome.
    E’ stata una gara molto entusiasmante, infatti nelle prime 6 ore di gara le prime posizioni non erano affatto decise.

    Io ed i miei compagni di team, il Cavallino Sanremo, siamo molto soddisfatti del nostro terzo posto, finalmente siamo arrivati sul podio, anche se sul gradino piu’ basso!!
    Gara molto corretta e regolare da parte di tutti i piloti.
    Infine ottima l’intuizione di Alberto Elli sull’idea della limitazione dei top driver, che ha fatto in modo che i livelli delle sqaudre si equilibrassero.

    Complimenti a vincitori e vinti.
    Enzo De Ponte
    Il Cavallino Sanremo

  4. ragazzi avete ragione: bella storia quella dei rail! in effetti la scatola coi rail era lì, coi rail pronti per essere montati. ma entrare in una palestra vuota alle 14.30 per avere tutto funzionante alle 18.00…….
    per montare i rail sarebbero bastati 10 minuti di un esercito di volonterosi, che ancora una volta il mio immenso savoir faire avrebbe fatto scattare sull’attenti. mi spiego? per fortuna era giorno, quindi anche le macchine depistate erano facilmente rintracciabili……

    alla prossima.
    Alberto

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