Mercedes-Benz CLK GTR
Le prime due livree riguarderanno le CLK GTR ufficiali sponsorizzate D2-Warsteiner
La #10 dei piloti Marcel Tiemann – Alessandro Nannini
e la #11 Bernd Schneider – Alexander Wurz – Aguri Suzuki
Un po’ di storia
l’AMG realizzò in 4 mesi un modello completamente nuovo che, per questioni di marketing, richiamava sia nell’estetica sia nel nome, la coupé di fascia media-alta della Mercedes, la CLK.
La vettura, realizzata per competere nella classe GT1 del mondiale GT, aveva un telaio monoscocca, una carrozzeria in fibra di carbonio, sospensioni a doppi triangoli sovrapposti con ammortizzatori di tipo pull-rod.
Il propulsore era un V12 con bancate a 60° di 5.987 cm³ a 4 valvole per cilindro, preparato dalla AMG e di oltre 600 CV.
La vettura aveva un cambio meccanico sequenziale a 6 rapporti a trazione posteriore.
La scelta di una cilindrata entro i 6 litri, inferiore a quella del modello stradale, era dovuta al limite di 6.000 cm³ del regolamento delle competizioni.
La CLK-GTR debuttò alla 4 Ore di Hockenheim 1997: una si ritirò per problemi ai freni e l’altra arrivò a 2 giri dal vincitore; alla seconda gara arrivò alle spalle di una McLaren vincitrice, e alla terza gara arrivò il successo con doppietta.
Nel corso della stagione il team AMG ottenne altre 5 vittorie, rimontando in classifica la McLaren e sorpassandola all’ultima gara: la Mercedes vinse il titolo costruttori e il suo pilota Bernd Schneider il titolo piloti.Nel 1998 la GTR fu impiegata dal team ufficiale nei primi due appuntamenti per poi essere sostituita dalle nuove Mercedes-Benz CLK-LM; 2 GTR affidate ad un team privato continuarono invece a correre il resto del campionato.
RS 0093 #10
RS 0093 #11
RS096 – CLK GTR White Kit
Oltre ad essere commercializzate singolarmente, questi due modelli saranno anche disponibili in un prezioso cofanetto da collezione
RS 0095 – CLK GTR twin pack
Il telaio è in alluminio anodizzato con il motore in posizione anglewinder con accoppiamento pignone-corona regolabile
La meccanica è di alta precisione con assali calibrati, cerchi in alluminio e cuscinetti a sfera sulle 4 ruote.
Come per gli altri modelli della serie GT, il telaio è flottante
La carrozzeria è ben realizzata, al suo interno non ci sono parti che interferiscono con la meccanica e, grazie ai 4 cappucci in gomma posti sulle fiancate, è possibile variare l’altezza della carrozzeria.
I fari sono già perforati e pronti per ospitare i led del kit luci.
La meccanica è interamente realizzata in Italia da BRM