FORMULA ELECTRIC

FORMULA ELECTRIC HISTORY
Primavera 2019, qualcosa comincia a bollire in pentola nella terra dei motori all’IMOLA SLOT RACING.
Un gruppo di soci del club con in comune una passione smisurata per il modellismo e lo slot cominciano a tracciare le linee di un ambizioso nuovo progetto diventato adesso una bella realtà: la FORMULA ELECTRIC, vettura ispirata ad una generica vettura di Formula con trazione elettrica!

Propulsore della realizzazione è stato il desiderio di novità e l’appetitosa prospettiva di poter correre una nuova categoria diversa dalle attuali e inedita nel panorama dello slot racing attuale.

Dopo qualche mese di studio e progettazione i primi prototipi stampati in 3D sono comparsi sul tavolo del club Imolese e in quello degli amici dell’MRC Slot di Castiglione di Ravenna (che hanno partecipato attivamente allo sviluppo): l’idea si era finalmente trasformata in un oggetto dalle forme affascinanti pronta a scatenare la curiosità di tutti!

I test sono iniziati immediatamente, per definire le caratteristiche del comparto meccanico non c’è niente di meglio che un bel test comparativo in pista, il cui verdetto è sempre l’ago della bilancia.
L’obiettivo, sicuramente ambizioso, è di creare un mezzo performante e facile da guidare (caratteristica fondamentale per attirare l’attenzione di tutti gli slottisti, esperti e non) ma anche bello da vedere ed estremamente realistico, perché l’occhio vuole sempre la sua parte.
All’interno del gruppo di lavoro il bersaglio è stato sicuramente centrato visto l’entusiasmo e il coinvolgimento che sono nati attorno a questo progetto, culminato con la decisione di disputare il “Campionato 2020 Formula Electric”, che inizierà a metà Marzo e sarà il primo in assoluto che si correrà con auto progettate e costruite autonomamente.

Intanto il lavoro di sviluppo sui prototipi è proseguito senza sosta sotto la guida di piloti e collaudatori esperti e conosciuti nell’ambiente, fino alla delibera definitiva della meccanica: semplice, efficace, con alcune soluzioni tecniche innovative ma anche votata alla praticità.
Telaio e banchino motore sono infatti compatibili con parti meccaniche molto comuni che qualunque slottista ha in gran parte già in cassetta.

IL KIT
Completamente stampato in 3D con la tecnologia HP Jet Fusion per garantire robustezza e leggerezza, ha una finitura superficiale sufficientemente liscia da poter essere verniciata senza problemi (consigliate comunque la carteggiatura e una mano di fondo “primer”), il suo spessore e paragonabile a quello dei “white kit” dei grandi produttori e sono presenti irrobustimenti selettivi nei punti critici per evitare danni negli scontri.

Il peso carrozzeria è quasi da record: da grezza ferma la bilancia su 12 grammi, compresi l’halo e il cockpit con il pilota (ultrasottile e leggero, paragonabile ad un elemento in lexan).
Questi ultimi due componenti sono separati per agevolare le operazioni di rifinitura e verniciatura.
A completare il kit ci sono il pickup, il telaio, il banchino motore dedicato e due inserti banchino di diversa altezza per poter installare motori a cassa lunga convenzionali o “flat” in posizione alta/bassa.

MECCANICA E CARATTERISTICHE DINAMICHE
• Il telaio è stato studiato per avere una flessibilità calcolata allo scopo di armonizzarsi al meglio con il lavoro delle sospensioni.

• Il banchino motore, offset 0,5 a 5 attacchi, lavora in simbiosi con il telaio per garantire un funzionamento progressivo della sospensione, ottenuto con svariati accorgimenti tecnici sviluppati specificamente per questo modello.
L’alloggiamento dell’assale posteriore richiede il montaggio di bronzine di tipo semisferico (non comprese).

• Lo schema meccanico è un classico INLINE e può montare motori tradizionali cassa lunga o di tipo Flat.
Per il campionato che partirà a breve, si è deciso di usare il FLAT- 6 R (etichetta rossa, 22.000 rpm) montato in posizione bassa, abbinato a una corona Inline Offset.

• Lo schema sospensivo consigliato è costituito da quattro elementi (del tipo vite, molla, tappino filettato) posizionati negli attacchi laterali, che sono disposti a trapezio.
Questo schema consente di rispettare l’estetica dell’estrattore posteriore e garantisce al contempo un’ottima dinamica di funzionamento.

Per ottenere una migliore fluidità di marcia è stata aumentata la corsa massima rispetto a quella di una normale slot permettendo un’escursione negativa del banchino motore.

• La carrozzeria appoggia su due colonnine e su due supporti laterali regolabili tramite grani M2 che permettono di avere una perfetta complanarità di appoggio ma anche di modificare la ripartizione del carico fra la coppia di sospensioni anteriore/posteriore. Sotto l’ala anteriore sono integrati due pattini (lavorabili, se necessario) per avere un appoggio calibrato in curva.

• IL pick-up è compreso nel kit ma l’anello nel telaio è compatibile con la maggior parte di quelli in commercio.

• Il diametro di progetto dei cerchi posteriori è di 16,5 millimetri (considerato l’offset 0,5 del banchino, la distanza del motore da terra è la stessa di una normale Gruppo C).

Per quanto riguarda l’asse anteriore (regolabile con grani M2) è consigliabile montare dei cerchi che permettano al gruppo ruota di arrivare ad un diametro complessivo di almeno 17 millimetri al fine di mantenere un’estetica coerente.

LA GUIDA
L’esperienza di guida è decisamente divertente ed anche un po’ diversa dal solito.
Visto il tipo di veicolo a cui si ispira, il modello è per sua natura molto slanciato e questo si riflette nel notevole passo slottistico e nella lunghezza fuori dal comune: ovviamente sbandare non paga!

La tecnica del sorpasso va studiata ed è materia sulla quale sarete interrogati in gara, va eseguito in modo deciso ma pulito proprio come nelle Formula in scala 1:1. Per accendere il “tempone“ bisogna imparare a conoscere il comportamento della macchina, che ama la guida fluida e le traiettorie pulite, frenando un po’ l’esuberanza in uscita di curva ma cercando la massima velocità di percorrenza con staccate al limite: un grande aiuto per mantenere il controllo arriverà al momento giusto dal sistema di sospensioni progressive.

Quando finalmente il setup sarà al top e il feeling alla guida ideale, il cronometro vi strapperà un sorrisone DURBAN’S (per chi si ricorda il famoso slogan!).
Anche senza usare componenti speciali come cerchi alleggeriti o assali cavi i tempi ottenuti nelle prove sono di assoluto rilievo.

Non è una macchina estrema con il motore calamitato alla bandella come le Classic o le GT3, il comportamento è scorrevole e il grip è quasi esclusivamente di natura meccanica ma la cosa che più impressiona positivamente è la sua sicurezza e la sua caratteristica di “perdonare” le sbavature del pilota senza tradirlo all’improvviso: guidando normalmente è davvero difficile uscire di pista se non si fanno errori palesi.

Questa foto ha un particolare interessante che forse non avete notato: la telecamera nel colore della corsia si applica con un aggancio a clip che viene stampata insieme alla telecamera, questo va a sostituire l’orribile bollino della corsia che é una piaga dello slot a cui fino adesso non si era mai rimediato.
Abbiamo verniciato diverse telecamere nei colori delle corsie e vedremo se in gara questa soluzione funziona bene.

Ovviamente chi avesse il desiderio di condividere con noi il piacere di queste Formula Electric è il benvenuto e può contattarci senza problemi qui o sui social network (FB: IMOLA SLOT RACING o MRC Slot Castiglione di Ravenna).

Andrea Bedeschi
Jacopo Salvi

Riguardo

Moto, Auto, Kart e Slot Car

25 commenti su “FORMULA ELECTRIC

  1. Io ho avuto la fortuna di assistere allo sviluppo di questi modelli e di provare i vari prototipi e modifiche in corso di sviluppo e devo dire che è stato un crescendo di sensazioni positive ed ora che ho un modello in mano confermo che la sensazione di guida è notevole con una prestazione di inserimento in curva e percorrenza fantastica senza avere quella sensazione che si ha con le GT3 di essere troppo magnetici. Inoltre la bellezza della carrozza curata e in tutti i particolari, e a mio modesto parere c’è una proporzione della scala che anche dalle foto dei modelli con le livree originali sembrano vere! Complimenti a chi ha pensato, progettato è sviluppato questo progetto chi nasce artigianale, ma il risultato è di grande livello!

    • Bella auto chi la vende sarei iteressato ad averne una Dario Tel.3396177715.Io sono quello che ha fatto la pista a CERRO MAGGIORE.sLOT cars Racin

  2. Da vecchio slottista e anche se un po’ acciaccato dagli anni e dalla salute non più “di ferro” ho aderito volentieri anch’io a questo nuovo progetto slottistico, del quale apprezzo molto anche una caratteristica che sempre mi è piaciuta dei modelli slot: l’estetica e la veridicità delle livree. Gli ideatori di questa nuova categoria si sono dati da fare per produrre, oltre che un modello dalle forme assai simili a quelli scala 1:1 che sfrecciano sui tracciati cittadini di tutto il mondo, anche per realizzare decals dedicate di tutti i team e gli sponsor della categoria, così da consentire ai bravi “verniciatori” fai da te di allestire modelli con colorazioni del tutto simili alle Formula E dei campionati ufficiali 2019 e 2020. Così come è stato ed è tuttora per la Classic, la Gruppo C, la Gt3, i Rally e le nuove categorie prototipi, anche l’occhio ha la sua parte, a tutto vantaggio della bellezza di questi modelli e delle competizioni che vedremo in pista.

  3. Notevole lo sforzo per la realizzazione e se si guida diversamente è ulteriore input per una categoria nuova.
    Prevedete la vendita ?

    • Ciao, se non ti ha già risposto, per qualsiasi informazione sul kit puoi contattare direttamente il Sig. Jacopo Salvi di Imola, ti lascio il suo numero: 339 5616937.

    • Siamo un club e come tale la vendita non è possibile ma ci teniamo a condividere con tutti gli amici e appassionati questo nuovissimo progetto per promuoverne la diffusione nelle attività di club e chissà, magari poter organizzare insieme gare interclub o eventi nazionali ( ci piace sognare in grande…). Adesso ci stanno ancora stampando i kit che avevamo prenotato per tutti i soci dei nostri due club quindi aggiungere altri kit non crea per adesso problemi di quantitativi minimi per la stampa . Successivamente quando sarà esaurita questa produzione saranno necessari dei raggruppamenti ( vengono stampati 12 kit alla volta). é previsto solo un rimborso delle spese della stampa 3D che sarà esattamente uguale a quello dei nostri soci . Puoi contattare Jacopo al numero di telefono che ha scritto Lory nel post qui a seguito .

      • ok, ne parlo al club se vogliono iniziare questa categoria ed eventualmente vi contattiamo

  4. Dopo tante categorie “ retro’ “ … finalmente qualcosa di intelligente e attuale … complimenti !

  5. Come vecchio slottista ed interessato cmq sempre a novità slottistiche (vedi settore con stampa 3d) faccio miei complimenti ad ideatori Formula Electric.
    Faccio presente che proprio la stampa 3d sia dei
    telai che delle carrozze permetterà un grande sviluppo dello slot.
    Anche il sottoscritto insieme allo amico M.Conti, che ha creato e venduto in Spagna telai 3d (marchio T3D) per carrozze Carrera e Scalextric GT3, siamo molto interessati al settore slot 3d.
    Un saluto a tutti
    Alfredo Stianti (Mini Team Firenze)

  6. Complimenti per l’idea e la realizzazione riuscita perfettamente delle macchine che corrono il mondiale di F.E. La parte estetica mi pare di gran qualità oltre che di fedeltà.
    Le moderne tecnologie permettono di raggiungere risultati impensabili. Agli albori dello slot, realizzavamo le carrozerie a mano in alluminio o cartoncino ed i telai in tubi di ottone saldati.
    Bravissimi!
    F. Uliana

    • Hai ragione Franco … i tondini di ottone saldati per i telai, il cartoncino o l’alluminio dei tubetti di dentifricio per carrozzerie e sagoma dei pilotini, il Das per fare il casco dei piloti … che bei tempi … che bei ricordi … forse perché eravamo anche più giovani !
      … avessimo avuto ai nostri tempi il 3D chissà cosa avremmo combinato !

      Ciao Giorgio

      PS … sempre e solo F.S.I. e noi seguaci siamo sempre in attesa che torni a regnare !

      • Vero Giorgio…alias GIBI…non so chi tu sia, ma è vero, se tecnologia stampa 3d ci fosse stata ai nostri tempi…anni ’60-’70..chissà cosa avremmo
        fatto (io facevo carrozze in cartoncino…già pubblicata a suo tempo da Giacomo G…Alfa Romeo TT12 e telai in ottone).
        Ciao
        Alfredo S. (Mini Team Firenze)

        • Giorgio Brenna dell’allora Centro Slot Lariano in attività con il metallo dal 78 … poi prestato alla plastica, magari ci siamo anche visti ai tempi a Livorno o Tirrenia …. Niccolò, Trigiglio, Regoli li conosco bene …

          • Ciao Giorgio B.
            Forse ci siamo incontrati a Cigoli alla pista in legno del Regoli e company, con Niccolai e Trigilio (macchine del metallo).
            Beh di tempo ne è passato…ma la passione per lo slot è rimasta.
            Spero di gareggiare prossimo mese al Tuscany slot racing per gara con Carrera-Scalextric GT3 telai 3d (sono bellissimi modelli con livree stupende e con telai 3d)…ecco perché mi interessa anche la FE con telai carrozza 3d.
            Ciao Alfredo S.

          • La mia preferita ( dal vero ) macchina GT3 è la Bentley Continental e come dici tu per poterla usare nello slot fortunatamente sono comparsi i telai 3D …

  7. Bellissima Ragazzi!

    Ammiro gli sforzi e mi congratulo con voi
    per quello che siete riusciti a realizzare!
    Questo è il fermento giusto per creare cose nuove!
    Interessantissima anche la soluzione “Bollino”!

    Bravi Bravi!

    Ezio Sana

  8. Mi sono scordato, con altro mio commento, di chiedere a Bedeschi sua mail personale (non so se ti ricordi di me..ci siamo incontrati anni fa a Ravenna e Bologna per gare slot, sono Alfredo S. di Firenze amico dei Rambelli) per ulteriori info su FE ed eventuale acquisto di un modello.
    Puoi scrivere a:
    alfredostianti@libero.it
    Grazie e di nuovo complimenti!!
    Ciao Alfredo S. (Mini Team Firenze)

    • Ciao Alfredo, sono lorenzo di Ravenna, ci vedevamo sempre quando c’erano gli interregionali a Ravenna e a prato. È un piacere risentirti, speriamo di vederci presto in qualche occasione! Un saluto

      • Ciao Lory
        Sono diventato un po’ pigro, sia con l’età che per lavori di ristrutturazione della casa (ormai da quasi due anni). Negli ultimi tempi dopo la chiusura
        delle pista di Prato (2014) ho fatto gare solo qui a Firenze sulla mia pista e da poco più di un anno al Gasgoring pista Polistil (Pontassieve).
        Speriamo di rivederci in altre occasioni di slot e se
        per caso tu hai indirizzo casella mail di Bedeschi,
        previo suo consenso, mandamelo pure te.
        Salutami tuo padre e gli altri amici di Ravenna.
        Ciao Alfredo S.

      • Ciao Lorenzo
        Ho appena inviato un messaggio su whattsapp a Jacopo Salvi (Imola) e spero iniziare contatti per info su FE in stampa 3d ed altro.
        Non importa più indirizzo mail di Bedeschi.
        In merito gare slot, mi dimenticavo con mio precedente messaggio di farti complimenti per le numerose vittorie che hai conseguito in questi ultimi tempi…ho seguito su Italia Slot..sei bravissimo..già eri molto forte quando venivo a Ravenna…figuriamoci ora…
        Ciao Alfredo S.

        • Grazie mille Alfredo, negli ultimi anni siamo andati un po’ in giro con la squadra del nostro club e abbiamo raggiunto grandi risultati, ma soprattutto tanto divertimento!

  9. Abbiamo ricevuto subito molte richieste per i kit Formula Elettric a seguito di questa presentazione , inizialmente non eravamo preparati alla possibilità che qualcuno ce ne avrebbe fatto richiesta per cui abbiamo subito girato la domanda a chi c’è le stampa se fosse in grado di continuare a stamparne altre oltre alle nostre che avevamo concordato per i nostri club . Ci è stato confermato che chiunque ne faccia richiesta con un po’ di pazienza potrà ricevere i kit di cui ha bisogno ( una decina di giorni dovrebbero essere sufficienti per essere stampate salvo complicazioni dovuti alla situazione che affligge il paese).

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