BRM Gruppo 2 World Championship – Bella storia!
Fra Olandesi, Tedeschi, Danesi, Catalani e Americani, a vincere è stata una squadra italiana: Boslot’s Rosso con Michele Rulfin – Francesco e Marco Rambelli.
Le loro macchine erano perfette, ben preparate e andavano forte. Si sono portati a casa tutto, dalle qualifiche alle quattro gare.
In seconda posizione un Team giovane: il Milano ZOO. La mucca Nicolas Comegna, il maialino Stefano Arturi e l’elefante Luigi Scibona
Dopo diversi guai in gara 1 e 2 che li hanno un po’ demoralizzati, gli “animali” hanno fatto una grande rimonta in gara 3 e 4 vincendo entrambe le loro batterie.
Pensare che questi ragazzi non conoscevano, vista l’età, i nomi delle macchine, tanto da chiamare la Kadett “Cadillac”, la Abarth 1000 “500”, la Prinz “Princi”, la Gordini “la macchina di Luigi”, l’unica a cui davano il nome corretto era la Mini. Beata gioventù!
A completare il podio: DP Slot con Stefano Lettig – Paolo Dapretto – Fabrizio Mioni.
Anche per loro un podio inaspettato in quanto un paio di gare le hanno fatte sotto tono.
Per questo campionato la BRM ha fatto le cose in grande, a partire dalla fornitura di ben 3 kit di montaggio completi di meccanica per ogni Team.
L’Arena di Badia Polesine è stata addobbata a festa per creare un ambiente accogliente e “corsaiolo”.
Già dal Venerdì mattina, Olandesi, Tedeschi e Danesi hanno cominciato ad animare il paddock.
Tende, roulotte, furgoni e spettacolari macchine hanno creato un’atmosfera che dalle nostre parti è difficile trovare.
Per non parlare poi delle attrezzature di cui dispongono. Il sogno di ogni slottista!
Non è mancato uno spazio dedicato alla cultura automobilistica con bellissimi libri
e il mercatino con pezzi oramai introvabili
Ogni Team ha ricevuto la busta del kit gara contenente gli adesivi con numero e nome squadra per ogni macchina, regolamento e varie istruzioni utili per essere a conoscenza dello svolgimento della manifestazione.
Curiosando fra i box abbiamo visto alcuni modelli esteticamente molto curati come il motore Abarth di Dapretto
il terminale di scarico di questa Simca del Team Olandese
o l’omaggio che Tom Peters ha fatto a Davide Vallese, malato dell’Inter, con questa Mini
Venerdì dalle 14,30 alle 20,30 si è svolto il primo turno di prove libere. Il secondo turno è stato Sabato dalle 9,30 alle 12,30.
Molto tempo in cui i Team hanno potuto assettare al meglio le macchine e decidere gli abbinamenti con le piste.
Dopo le verifiche tecniche, in parco chiuso si sono schierate le 80 Gruppo 2. La scelta fra i 6 modelli BRM disponibili è stata questa:
Per chi non conoscesse i modelli Gruppo 2 di BRM, sarà curioso di sapere che si dividono in tre configurazioni.
Fermo restando il telaio di alluminio e il posizionamento del motore in anglewinder, quello che cambia sono le trasmissioni posteriori e gli assali anteriori in quanto questi modelli avevano il “CAMBER” o al posteriore o all’anteriore. Riproducendo i modelli, BRM ha mantenuto questa caratteristica.
Foto di rito dei partecipanti
Per le qualifiche è stata scelta una pista in plastica. Ovviamente le macchine preparate per i tracciati in plastica erano due, per cui solo due componenti delle squadre sono entrati in gioco: uno in corsia 2 e uno in 5.
La somma di giri + settori mette in evidenza Boslot’s Rosso che conquista la pole e avrà diritto alla scelta di pista e corsia. Gli altri a seguire.
Secondo posto per Turboslot e terzo Amazing Slot.
In queste qualifiche l’unico a scendere sotto il numero dei 13 secondi è stato Stefano Arturi con 12,970
Per dovere di cronaca tutte le piste erano settate con la corrente a 13,2V.
Inoltre, siccome i tracciati in legno erano molto più corti di quelli in plastica, per una maggiore equità le classifiche sono state separate fra Sabato e Domenica, con punteggio che comprendeva la somma della gara su pista in plastica + quella in legno (gara 1+2 e 3+4).
In gara ho visto macchine andare veramente forte. Viste le dimensioni di queste Gruppo 2 alte e strette, mi aspettavo numerose uscite di pista con cappottameti vari, invece uno spettacolo.
Alcune facevano le curve strette su due ruote proprio come nella realtà, un vero spasso.
Uscivano un po’ dal coro in fatto di dimensioni le Opel Kadett, modello più lungo con assale posteriore rigido e con un tipo di guida, nonostante la velocità, più rilassante.
Per le Kadett (1900 di cilindrata contro le 1000 – 1300) sono in fase di ultimazione le rivali BMW 2002 e Alfa GTA. Allora si che oltre al bel vedere, sarà una grande battaglia.
Risultati di gara 1 – 2
Nella prima giornata Boslot’s Rosso è saldamente al comando del campionato.
Più incerte le posizioni seguenti con 100\% Slot inseguito a soli 3 giri da DP Slot.
Battaglia in casa fra le squadre Catalane. Dopo 4 ore di gara sono separate solo da 20 settori.
Sabato sera cena con tutte le squadre dove, per tener botta agli olandesi, qualcuno non è proprio andato a casa “dritto”.
Domenica dopo una mezzora di warm-up con i muletti per pulire le piste, si parte per un’altra giornata di gare.
Risultati di gara 3 – 4
Terminata la quarta gara si fanno i conti dei punti e c’è grande attesa per il risultato finale del campionato
La macchina di Amazing Slot ha terminato la gara in queste condizioni. Un’altra manche e non ce l’avrebbe fatta
Risultato finale
Sul podio Boslot’s Rosso, Milano Zoo e DP Slot
Si passa alle premiazioni dove tutti i Team hanno ricevuto il cofanetto della Mini Cooper esclusivo per questo campionato
Oltre al 1° – 2° – 3° era previsto un riconoscimento per il Team con le livree più belle o particolari.
Pascal Baratella (BRM) per decretare il vincitore ha tenuto conto in primis che le 4 macchine avessero la stessa livrea.
Diversi Team avevano fatto un gran lavoro, sono stati citati Ascari 2 – Boslot’s Frusti – Slotshop NL – Imola Slot Racing
Altri avevano singoli modelli ben realizzati come le squadre di Cric-Crac
Il trofeo è andato a DP Slot
Un’altra nomination è stata inventata al momento dal “Crocodile” Tommaso: l’abbinamento macchina-pilota.
E a chi poteva andare se non al Mr Bean dello slot italiano Roberto Piana?
Ha schierato al via la Mini con colorazione Mr Bean. Fantastica!!!!
Per nominare e ringraziare tutti i partecipanti, ecco l’elenco
4° – Cric-Crac SAB
5° – Slot_up
6° – Amazing Slot
7° – 100\% Slot
8° – Ascari 2
9° – VR Slot Team
10° – TurboSlot
11° – Cric-Crac Sport
12° – Ascari Slot Meda
13° – Slot 32 Team
14° – Imola Slot Racing
15° – Scaleracing
16° – VI Slot
17° – SlotShop NL
18° – Racefun
19° – Milano Slot Engineering
20° – Boslot’s Frusti
I ringraziamenti vanno a tutto lo staff BRM rappresentato da Davide Vallese, Enrico e Pascal Baratella che hanno fortemente voluto questa manifestazione.
L’altro ringraziamento è per Slot_up che non si smentisce mai nell’organizzare e gestire eventi di questo livello.
Ma non se ne può fare uno al mese? Ci siamo troppo divertiti!
Un grande ringraziamento a tutto lo staff BRM e SlotUp, esperienza SPETTACOLARE, peccato per chi non c’era, non sanno cosa hanno perso.
I frusti.
Bellissima esperienza! Complimenti a tutti, specialmente agli organizzatori e ai ragazzi di BOSLOT’S ROSSO, una gara perfetta dall’inizio alla fine! Nonostante io non ami particolarmente queste macchine, l’evento è stato bellissimo e mi ha fatto piacere essere presente!!! Alla prossima!
Ogni zoo ha il suo custode che si prende cura degli animali, li accudisce, li protegge e li fa crescere. Anche il Milano Zoo ha il suo buon custode che seleziona e “prepara” le migliori “pietanze” per tenere in forma e far correre tutti gli animali dello zoo, dal maiale al coccodrillo, dalla mucca a l’elefante finanche la lumaca!
Il custode, soprannominato il “falegname”, non è il solo a prendersi cura degli animali, ci sono tanti “maestri” che creano l’habitat ideale perché gli animali possano crescere sani, maestri che trasmettono il loro sapere e che hanno tanta pazienza perdonando le intemperanze di qualche animale esuberante. Evito di fare nomi per non fare torto a chi potrei dimenticare di citare.
Fuori dalle simpatiche metafore zoologiche… il Milano Slot è frequentato da molti preparatori e piloti di livello in grado di competere in tutte le manifestazioni e non un caso che giovani piloti ottengano simili risultati. Un sincero grazie a tutto il Milano Slot.
Ma soprattutto un grande grazie ai promotori e gli organizzatori dell’evento, sono state tre bellissime giornate vissute all’insegna di una sana competizione con scambi di informazioni tra i vari team per ottenere il massimo dai vari modelli.
Grazie BRM Grazie SlotUp
Vincenzo