Campionato Italiano NSR 2018

Un’unica pista ad otto corsie della lunghezza di oltre 50 metri, dal tracciato veloce e semplice da imparare, nuova per tutti, è stato il teatro di una bella battaglia sportiva.

Una tre giorni sotto il Vesuvio che parte il venerdì con le prove libere e le verifiche dei piloti che hanno girato in quella giornata, per proseguire il sabato con un altro turno di prove libere e di verifiche che sono il preludio alla prima sfida, la gara Endurance di 2 ore.

ENDURANCE 2 ORE

Sedici gli equipaggi al via che daranno vita ad una bella gara con finale a sorpresa.Puntuali come un orologio svizzero, sarà così per tutte e due le giornate di gara, alle ore 13.15 parte la prima delle due gare.

In breve si capisce chi sarà da tenere d’occhio, con NSR (A. Noviello-D. Malangone) che prendono il largo su Tartaruga Team (V. Naddeo-A. Farina) e CT Slot (P.Motta – F. Milazzotto) che concludono nell’ordine. Il riferimento per chi partirà nella seconda batteria sono i 638,26 giri fatti segnare dall’equipaggio NSR.

Parte gara due e subito si mette in evidenza PSC (V. Santoro-A. Pace) che manche dopo manche si porta al comando nelle proiezioni a fine gara.

Alle spalle dei due napoletani si mette in luce SG (S. Benevento-G. Accurso) inseguito da Alibabaslotshop (A. Aliberti-A. Fontana). A meno di due minuti dalla fine, con Santoro e Pace al comando della gara con sei giri su NSR il colpo di scena. La loro C7R si ferma improvvisamente dopo un violento urto! Panico in pedana ed intorno al tracciato: si è sfilato un filo dal pick-up!

Riparazione rapida, chiusura della carrozzeria approssimativa e macchina ributtata al volo in pista, giusto in tempo per riuscire a precedere di settori SG per la seconda piazza, ma dietro NSR che si aggiudica così l’Endurance. Solo secondo gradino del podio per la coppia napoletana mentre l’ultimo è conquistato da Accurso e Benevento (SG). Ai piedi del podio Alibabaslotshop, con l’ottimo esordio in una gara di Campionato Italiano di Alberto Fontana, quinto Tartaruga Team davanti a PEG (M. Scatena- F. Petrella).

CAMPIONATO ITALIANO INDIVIDUALE

Domenica mattina si ricomincia alle ore 7.00 con l’ultima sessione di prove libere e le verifiche dei modelli degli ultimi arrivati. Il programma prevede due gare di qualificazione da 3 minuti a corsia, l’assegnazione dei punteggi per ognuna delle gare con i migliori otto che vanno poi a giocarsi il titolo nella finale da disputarsi con manche da 4 minuti a corsia.

La partenza di gara 1, con formazione delle batterie a sorteggio, è fissata alle ore 8.10 e puntualissima parte la prima delle 96 manches previste. Gara 1 vede primeggiare Andrea Noviello che con 141,05 si mette a fare l’andatura precedendo Lorenzo Aloisi, arrivato in mattinata e che ha provato pochissimo, e Vittorio Santoro. Tra questi ultimi due 29 settori di distacco, mentre Noviello ha poco meno di due giri sull’accoppiata naporavennate.

A seguire una grande ammucchiata a quota 137 con Naddeo, Malangone e Scatena nell’ordine separati da settori. A quota 136 sono Benevento e Pace, mentre a 135 sono arrivati Milazzotto, Alberto Fontana, Vincenzo De Maio e Natale Peditto. Tra questi primi dodici in gara 1, sembra chiaro a tutti, salvo catastrofi, si troveranno i finalisti.

In gara 2 la pista è appena più lenta, ma a menare le danze sono sempre gli stessi, con Lorenzo Aloisi che vince con 140,111 davanti a Noviello, nello stesso giro, e Santoro, appena un giro più dietro. I tre hanno un altro passo, a testimoniarlo i tre giri rifilati a Naddeo, Vincenzo De Maio, Scatena e Malangone, tutti a quota 136 giri.

Appena più indietro Pace e Benevento che si giocano l’ingresso in finale a parità di punti e di giri per la discriminante dei settori. Sarà Pace a spuntarla e andrà a completare lo schieramento dei finalisti che oltre a lui vedrà in pista: Vincenzo De Maio (autore di una grande prestazione in gara 2), Naddeo, Noviello, Malangone, Aloisi, Santoro ed il redivivo Scatena, alla prima gara vera dopo l’infortunio alla spalla che gli ha impedito di correre a pieno ritmo per mesi.
Poco più dietro battaglie accese a gruppi di 3-4 piloti. La conquista della 23esima posizione è ottenuta da M.Sparatore, inseguito a pochi settori di distanza dai contendenti P.Mannuccia, A.Farina e D. Di Carolo. Qualche posizione più dietro ci sono scintille per la 31esima posizione, ottenuta da C.Carparelli tallonato da P.Lo Presti, G. De Maio, e G.Russo che inseguono pochi binari più dietro. Nella lotta alla 38esima posizione, danno spettacolo P.Rossi, A.Mastroberardino, B.Trovarelli e S.Belfiore, racchiusi in meno di mezzo giro.

Gara 2 volge al termine, tutto è pronto per la battaglia decisiva: la finale.

Si parte, con Aloisi controllato da Santoro e Noviello che sembrano in grado di poter lottare per la vittoria con il ventiduenne ragazzo del MRC. La situazione resta fluida, con i tre vicinissimi quando la sfortuna va di nuovo a colpire Santoro. Stavolta gli si rompe il banchino all’altezza di una bronzina costringendo il napoletano al ritiro. Noviello si arrende a tre quarti di gara a Lorenzo Aloisi, che in tutta la finale sbaglia solo due volte e va trionfalmente a vincere il Campionato Italiano GT3 NSR proprio davanti ad Andrea Noviello. Sul terzo gradino del podio un altro uomo NSR, Vincenzo Naddeo che conferma quanto di buono fatto vedere in tutto il fine settimana. Ai piedi del podio chiudono nell’ordine Malangone, De Maio, Scatena e Pace. Ottavo il ritirato Santoro.

La premiazione delle due gare è la giusta conclusione di una tre giorni all’insegna dello slot nel nome di Salvatore Noviello, la cui presenza ha aleggiato nella palestra per tutta la durata della manifestazione.

Abbondante il materiale messo in palio da NSR: il podio vede coppe, medaglie e Corvette C7R allestite GT3 EVO, mentre TUTTI i partecipanti vengono premiati con dei cappelli NSR marchiati Campionato Italiano GT3 NSR Casoria 2018.

NSR ha inoltre allestito un abbondante sorteggio di ricambi e splendide auto (tra cui l’ultima uscita Corvette C6 Martini configurazione GT3 EVO). Come se non bastasse, NSR ha provveduto ad omaggiare i piloti minorenni e i piloti Siciliani, con delle splendide slot cars NSR.

La piacevole atmosfera respirata durante l’evento, dona un valore aggiunto alla manifestazione: oltre alle splendide gare e alla competizione, abbiamo avuto il piacere di assistere a un clima amichevole e goliardico, facendo divertire tutti i partecipanti, dal primo all’ultimo classificato. A questo punto, non resta che iniziare il conto alla rovescia per la prossima edizione del Campionato Italiano NSR GT3 (regolamento GT3 EVO)!!!

Antonio Aliberti

Riguardo

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