Lo stato dello Slot
Opinioni / GER. ITA. ESP. UK. US. AUS. SA.
Lo Slot è in terapia intensiva?
Soluzioni?
E gli appassionati?
Opinioni / GER. ITA. ESP. UK. US. AUS. SA.
Lo Slot è in terapia intensiva?
Soluzioni?
E gli appassionati?
I commenti per questo articolo sono chiusi.
Sarà che sono in spagnolo ed inglese (qualche pezzo in italiano c’é), ma curiosamente nessun commento o opinione… un puro caso o il preventivo (quanto lecito) auspicio di mantenere la “discussione civile” ha fatto da deterrente? Oppure nessuno ha opinioni, se si sta al di fuori di beghe regolamentari, giri motore ecc.? Io “seguo molto ma posso frequentare poco”, purtroppo… ma qualche parere ad ampio orizzonte me lo aspettavo…
purtoppo la crisi dello slot e ciclica come il corso della storia dell uomo,e solo dal 1965 che SLOTTO,e di crisi ne ho viste piu di una,le ditte produttrici son troppe troppi regolamenti e sconfusionati,servirebbe almeno in italia una federazione con regole che durino almeno qualche anno altrimenti si brucia tutto e subito.marco venturi
Che dire…la questione credo che sia più complessa di quello che sembra. E i motivi credo siano più di uno. Non sono uomo di marketing, ma cerco di analizzare la situazione da comune mortale. Ci provo.
La discussione principe secondo me, è proprio come sviluppare un vero interesse del nostro hobby, cercando di trovare spazi e tempi da rubare a tutti quei giochi tecnologici che imperano nelle mani dei nostri bimbi e come mantenere alto l’interesse.
Punto 1
Se non ricordo male la stessa Lego anni fa era in crisi, proprio perché i giochi elettronici stavano soppiantando la manualità e la creatività dei bimbi. Bimbi che sono e saranno la generazione che porterà avanti qualsiasi hobby, il nostro compreso. La Lego si è buttata nel progettare personaggi, cars etc, ma di sicuro interesse dei bimbi. Come per esempio i bionicle, star wars, auto da corsa etc. Tutti giochi con riferimenti a cartoni animati e film dei quali i bambini impazziscono.
Hanno creato prodotti con fasce di prezzo differenti. Seppur il lego costa caro, hanno pensato bene di creare delle serie con costi contenuti e per tutte le tasche. Quindi troviamo box da 15 euro fino ad arrivare alla serie impressionante della Tecnics da oltre 200 euro. Insomma piano piano la Lego ha risalito la china.
prodotti per target giovane
prodotti per fasce di prezzo e skill
Punto 2
Qui nasce secondo me la vera disquisizione del nostro annoso problema. Gli investimenti.
Purtroppo il nostro mondo dello slot è fatto di pochissime grandi realtà e in numero maggiore di piccole realtà. Tutti si sforzano di competere in un mondo che comunque rimane un mercato di nicchia: un particolare tipo di gioco/hobby.
Quello che percepisco io, è che investimenti veri e propri sulla crescita del gioco delle slotcar non esiste. Se le grandi aziende si preoccupano una volta all’anno di riempire gli scaffali dei centri commerciali nel periodo preciso di natale, le piccole aziende cercano di sponsorizzare eventi, che però sono limitati a un pubblico e in ambienti che sono conosciuto solo da chi frequenta, conosce e usa le slotcars.
poca visibilità
visibilità in un tempo molto limitato
Punto 3
Io ho avuto la fortuna, ormai tanti anni fa, previo vittoria gara di qualificazione alla fiera di Bologna, di partecipare a una “competizione” internazionale organizzata dalla Carrera. Competizione che portava i piloti vincitori di ogni paese europeo alle semifinali e finali, che si svolsero niente di meno che all’interno degli spazi dell’autodromo del Nurburgring, in occasione di una 24 ore!
Porto questo esempio perché è stata l’unica volta che mi è sembrato che fosse un ottimo modo per far conoscere, espandere e interessare le persone alle slotcar.
Organizzazione impeccabile: avevo un buono per il viaggio, albergo pagato, biglietto per la 24ore, in un tempio delle corse, quelle vere. Vi garantisco che gareggiare alle slot in questa location e atmosfera è stato incredibile.
tutto questo per dirvi, che si possono trovare i modi e gli eventi per promuovere le slot. Senza strafare come in quell’occasione, sono convinto che creare eventi popolari per far conoscere e apprezzare il nostro hobby si può fare eccome. Basta usare gli spazi dei centri commerciali, scuole, oratori, feste, fiere etc, e coinvolgere le persone con interessanti prospettive. Senza esagerare, anche strutture spartane ma che portino un sano divertimento e una speranza futura.
creare visibilià
eventi per tutti
coinvolgimento
Punto 4
Internet è un bellissimo mondo, ma bisogna saperlo usare. Su internet si trova di tutto e di più. Non voglio catechizzare le modalità di vendita delle merci, (Amazon insegna) ma sicuramente bisogna pensare bene come farlo e con chi farlo. Oggi credo sia stupido non usare questo mezzo, ma sono anche convinto che un buon punto vendita sia un mondo fantastico dove possiamo toccare con mano e vedere da vicino come sono fatte le nostre slotcars.
Credo possa essere un Plus e non un difetto nel campo delle vendite. E’ chiaro che se ci fosse fermento intorno al mondo dello slot, il negozio farebbe parte di questo atteggiamento positivo, che bisogna sostenere e sviluppare. Perché non fare delle joint venture?? Magari unendo le forze si riescono a sviluppare dei concetti più grandi.
sostenibilità
vendite
Punto 5
Infine la condivisione, il gioco di squadra, possono essere elementi sui quali puntare per far capire ai ragazzi che si può stare insieme e interagire con altri e mettersi a confronto, per crescere e soprattutto per divertirsi…si per divertirsi.
Ecco la parola magica: divertirsi!
il nostro gioco prima di tutto deve essere divertimento! anche se subentra l’agonismo. Dobbiamo insegnare questo credo. ma insegnarlo per primi a noi stessi.
Ci possono essere mille regolamenti, decine di modelli che imperano in modo ciclico su altri marche etc, ma la filosofia principe deve essere divertirsi! I regolamenti sono di secondo piano, e sono sicuro che chi li concepisce lo fa con lo spirito di usare tutto, di più e nel modo migliore.
tutto il resto è noia. Se le persone cominciano ad annoiarsi, state tranquilli che abbandonano il gioco!
divertirsi
Punto….punto di vista
questo vuole essere un mio umilissimo punto di vista. Un punto di partenza. Una visione dal mio pulsante in pista. Un pensiero dal mio Paese Italia. Da Ezio.
Ma sono aperto a tutto purché si continui a giocare con queste formidabili slotcars!
FINALE
L’unione fa la forza!
separare energie e risorse, oggi, in questo settore, per me è deleterio. Possiamo avere mille punti di vista, scegliamone uno, iniziamo a lavori sopra. Se funziona si va avanti e si migliora, altrimenti passiamo a un’altra scelta e così via, finché non si trova la strada giusta. Ma vi prego tutti insieme!
scusatemi in anticipo per eventuali errori etc… sono solo un appassionato