Dentro le SRC
Le SRC sono prodotte interamente in Spagna. Nel loro catalogo sono presenti diversi modelli storici in vare livree:
Porsche 907 L e K
Ford Capri 2600 RS
Alfa Romeo 33 TT 12
Porsche 908
Porsche 914
Lola T600
Matra 670
Fra questi modelli uno in particolare ha attratto la mia attenzione per questioni affettive, La Porsche 914.
Nella mia cantina era appeso un poster di questa macchina, sogno di molti ragazzi dell’epoca.
Conosciuta anche come “Porsche dei poveri” (era il modello più economico della Porsche), ha avuto un enorme successo ed è stata utilizzata nelle competizioni nelle più svariate categorie, sia in pista che nei Rally,
Vederla così ben riprodotta da SRC in una Slot Car, mi ha creato una certa emozione: FANTASTICA!
Il modello che vedete fotografato riguarda la Porsche 914/6 24h Daytona 1971 pilotata da J.Buffurn – E.Kremer
Il modello è molto curato sia nella forma che nella verniciatura.
Sono ben distinte le zone della carrozzeria lucida da quelle satinate del tetto (in origine in vinile), i sottoporta e il parafango posteriore.
I particolari più dettagliati come i tergicristalli, la griglia anteriore e quella posteriore del motore sono in fotoincisione.
Dettagliato anche l’interno dell’abitacolo, dove troviamo tutti gli strumenti tampografati e il pilota con le cinture di sicurezza separate che danno un senso maggiore di realtà.
L’abitacolo è in un unico blocco che comprende il motore (visibile dalla griglia).
La parte sotto del telaio è sagomata. Non saprei dirvi se riproduce il pianale della Porsche 914 reale, ma l’idea la da.
La meccanica è classica: motore cassa corta in configurazione sidewinder; cerchi corona e boccole in plastica.
Il magnete è posto davanti al motore ed è saldato al telaio.
Non essendo modelli mirati alle competizioni, meccanicamente sono molto semplici, ma si fanno apprezzare dando grande piacere nel vederli girare in pista.
Qualche appunto lo farei al pickup. Ha la base molto stretta con i fori per l’inserimento delle spazzole a poca distanza dal supporto PK, a parte il difficile inserimento delle spazzole e dei cavi, la corsa ne risulta limitata.
Mi viene da pensare che probabilmente è un pickup studiato per l’utilizzo per modelli con frontale molto stretto tipo le Formula 1.
Se così fosse, vista la difficoltà di sostituzione spazzole, le limitazioni di sterzata e vista la quantità di modelli prodotti che utilizzano questo pk, avrei optato per un secondo pickup con dimensioni adeguate.
Alcuni modelli della SRC vengono prodotti solo in edizione numerata.
E’ il caso della Lola T600 1º Daytona Gran Final 1982 pilotata da D. Ongais – T. Field
Inciso sul telaio c’è il numero del pezzo e la tiratura.
I disegnatori della Batmobile si saranno ispirati a questo modello? Batman ci avrebbe messo la firma.
Il telaio della Lola T600 mantiene la configurazione sidewinder.
Passiamo ad altri due modelli storici: le Matra 670 in versione coda corta e lunga
Matra 670 1º 24h. Le Mans 1972 – H. Pescarolo – G. Hill
Matra 670B 24h Le Mans 1973 – J.P. Jaussaud – J.P.Jabouille
Entrambe edizioni limitate con numerazione incisa sul telaio
Curiosa la verniciatura gialla del telaio delle Matra
Giacomo
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