Nissan R89C Le Mans 1990 – Audi R18 e-tron quattro
La Nissan rispetto alla precedente versione è diversa al posteriore dove troviamo la coda tronca e non ci sono le paratie aerodinamiche copriruota.
E’ proprio un altro stampo.
Nissan R89C n.85 Le Mans 1990
Drivers: A.Olofsson, T.Wada, M.Sandro Sala
CA28b
La Nissan R89C è una vettura Sport Prototipo da competizione, realizzata secondo il regolamento tecnico FIA categoria Gruppo C per essere schierata dalla casa giapponese Nissan Motor Co. nel Campionato Mondiale Sport Prototipi 1989.
Sviluppata in collaborazione con Lola, la R89C era dotata di una monoscocca in fibra di carbonio e kevlar ed era spinta da un nuovo propulsore Nissan twin-turbo VRH35 3.5L V8 DOHC che, accoppiato al rigido telaio, era in grado di erogare 950bhp.
Nel Campionato Mondiale Sport Prototipi 1989, Nissan faticò molto a trovare l’affidabilità per il nuovo abbinamento telaio-motore riuscendo a conquistare punti in sole tre gare del campionato, raggiungendo il 5° posto finale nella classifica costruttori.
Questo modello corse la 24 Ore di Le Mans nel 1990. Modificato nelle sospensioni e aerodinamica come la vettura gemella iscritta da Courage Competition, sfoggiava la livrea grigio-argento distintiva dello sponsor Men’s Tenoras. Questa è stata l’unica Nissan R89C equipaggiata con pneumatici Yokohama.
Questa vettura, con il numero 85, era pilotata da A. Olofsson, T. Wada, M. Sandro Sala.
Album Nissan R89C n.85 Le Mans 1990
Disponibile dal 29 Aprile, l’Audi R18 e-tron quattro è il primo modello Slot.it a quattro ruote motrici.
La trazione è trasmessa alle ruote anteriori tramite cinghia dentata.
I cerchi anteriori hanno al loro interno cuscinetti unidirezionali.
Saranno disponibili cinghie e pulegge di dentature diverse.
Audi R18 e-tron quattro #4 Le Mans test 2013
Driver: Marco Bonanomi
CA29a
Anche in questo caso lo stampo è nuovo, molte sono le differenze rispetto alla R18 precedente.
L’Audi R18 e-tron quattro è una versione ibrida della R18 TDI. È’ chiamata “e-tron quattro” perché utilizza il sistema Audi “e-tron hybrid technology” in cui un motore elettrico, posizionato sull’asse anteriore, lavora insieme alla tecnologia di trazione integrale Audi.
Sia sull’Audi R18 e-tron quattro che sulla R18 ultra TDI il motore diesel trasmette potenza all’asse posteriore.L’accumulatore è un volano sviluppato da Williams Hybrid Power, e la R18 e-tron appartiene alla categoria ibrida 2 megajoule (2MJ).
Il regolamento della 24 Ore di Le Mans permette l’utilizzo delle quattro ruote motrici unicamente su auto con propulsione ibrida, in cui il motore elettrico sia situato sull’asse opposto a quello del motore termico. Il motore elettrico può intervenire unicamente a partire dalla velocità minima di 120 km/h, in modo da annullare il vantaggio di trazione in uscita dalle curve lente rispetto alle vetture non ibride. Nella R18 e-tron, che è dotata di un cambio a sei marce, la gestione del sistema ibrido e della trazione integrale è completamente automatico.
Con la R18 e-tron Slot.it ha ingegnerizzato un sistema a quattro ruote motrici per modelli slot con caratteristiche veramente uniche ed innovative. I modelli slot a trazione integrale, non essendo dotati di alcun differenziale, sono lenti in rettilineo e soffrono di gravi problemi di sottosterzo.
Nel sistema Slot.it, una cinghia dentata trasmette la potenza dall’asse posteriore a quello anteriore, tramite due micro pulegge accoppiate alle ruote del lato destro.
Due cuscinetti unidirezionali, montati all’interno delle ruote anteriori ed accoppiati al relativo assale, fanno sì che le ruote anteriori trasmettano solo coppia motrice e non frenante, per cui sia la velocità in rettilineo, che l’inserimento in curva, non risentono della presenza della trazione integrale.
La vettura riprodotta è la nera numero 4 che partecipò ai test pre-Le Mans con il pilota M. Bonanomi.
La vettura è dotata della coda lunga che ha caratterizzato una delle evoluzioni del modello 2013 rispetto al modello 2012.
Album Audi R18 e-tron quattro #4 Le Mans test 2013
Giacomo
www.amazingslot.com
Bella la R18 Quattro peccato che quando lo messa in pista non andava. Mi sono accorto smontandola che aveva il telaio tutto storto.
Inoltre nel smontarla mi sono reso conto che il montaggio (Fatto in Cina?) non è all’altezza del nome Slot.it.
Le viti del motore che tengono fermo il tendicinghia erano incollate con qualcosa di veramente forte (più della Ciano) e quando ho tentato di svitarle una si è spezzata dentro. Inoltre anche dove il tendicinghia è attaccato al banchino ho fatto la scoperta che (anche li) è incollato con la ciano rendendo di fatto inpossibile rimuoverlo per togliere il motore in modo agevolato. Ho risolto tutto ma quando si spendono più di 60€ ci si aspetta anche qualità di montaggio.
Certo, ha perfettamente ragione. La colla non dovrebbe essere mai usata, ed è un fatto che non ci è mai accaduto negli ultimi anni.
Fortunatamente per noi devo dire che nonostante la complessità del modello complessivamente la qualità dei montaggi è buona.
Scusandomi per il problema, mi faccia sapere se serve qualche parte di ricambio.
Sig. Maurizio,
la ringrazio per la risposta
le ho lasciato un massaggio privato con i dettagli
Maurizio le ho mandato un messaggio privato.
Elena
Perche ho anch’io dei problemi con l’audi che ho regalato a mio marito.
Elena