Factory BRM e la nuova McLaren F1 GTR
Pascal Baratella, CEO BRM, ci crede davvero tanto nelle slot car in scala 1/24, per lui è diventata una ragione di vita, vuole vedere la soddisfazione sulle facce degli appassionati che utilizzano le sue macchine e quando una persona mette nel proprio lavoro così tanta passione, è certo che prima o poi i risultati arrivano.
Non si è fatto scoraggiare dalle critiche sui primi modelli prodotti, anzi, ne ha fatto tesoro e avvalendosi dei consigli di slottisti esperti, ha riprogettato i telai e le meccaniche fino ad ottenere un ottimo prodotto.
I risultati delle vendite, negli Stati Uniti in primis (ma anche in altri paesi esteri), uniti alla soddisfazione dei clienti, gli hanno dato lo slancio per ulteriori investimenti e un progetto nuovo, destinato a consacrare quello che diventerà la nuova linea guida della produzione BRM.
Nelle “officine” BRM si tende a produrre in casa la maggior parte di pezzi che compongono la macchina.
Questa celta è ritenuta obbligatoria non tanto per ridurre i costi, ma per ottenere un prodotto soddisfacente.
Le corone prodotte da fornitori esterni hanno dato problemi? Noi ce le facciamo!. Questo è quello che vi sentirete dire in BRM su ogni particolare delle macchine che in questi anni non hanno funzionato come dovevano.
Ben inteso, mai nessuno ha avuto da ridire sulle carrozzerie, l’aspetto estetico di un modello BRM non è mai stato criticato… Come si potrebbe, l’ultima Sauber-Mercedes C9 è uno spettacolo!
Nelle foto vedete la pressa con cui si fanno le nuove corone.
Si posiziona l’anima in alluminio (una alla volta)…
…si pressa con la giusta forza, temperatura di raffreddamento e il giusto tempo di attesa…
…et voilà, la corona è fatta, curata come un pasticcino delle migliori pasticcerie.
Qui non interessa quante corone si fanno, ma come si fanno… Dritte e, una volta montate, silenziose.
Giusto per farvi comprendere quanto siano puntigliosi alla BRM, nella prossima foto vi mostro i tappini in gomma da montare sulle colonnine delle carrozzerie.
Pare che il rumore della colonnina che sbatteva sul telaio desse fastidio al tale sig. Rossi che non voleva svegliare la moglie mentre giocava con le macchinine.
Un ‘altra pressa è dedicata alle gomme. Se ne fanno di ogni tipo e di ogni mescola: dalla scala più piccola, passando per 1/32, 1/24 fino a quelle per i camion o le tassellate dei trattori agricoli.
Punto di forza della BRM è la produzione di particolari come fanali, maniglie e altri accessori che rifiniscono un modello.
La prossima macchina è un tornio con caricatore automatico che dalla barra di alluminio o ottone fa cerchioni, boccole, viti, distanziali, anime delle corone, stopper, insomma qualsiasi cosa vi venga in mente che sia montata su una macchina slot o statica.
Erano in lavorazione parabole dei fari con foro centrale, predisposte per il montaggio dei led luci.
Anche questo è BRM, massima attenzione a tutto quello che può semplificare la vita allo slottista.
Con queste parabole montate di serie sulle macchine, montare un impianto luce sarà un gioco da ragazzi.
L’ultima arrivata in ordine di tempo è una fresa a controllo numerico
Qui si fanno telai in alluminio che andranno ad equipaggiare i nuovi modelli della serie Classic e GT, nonché dei sidecar (di questo progetto vi parlerò in un articolo dedicato perché quello che ho visto per il momento è segreto, ma vi assicuro che mi ha tolto la parola.
Ed eccoci alla nuova nata, la McLaren F1 GTR.
Carrozzeria in plastica, rifinita come sempre in modo maniacale (nelle foto vedete il primo prototipo tampografico su cui si faranno le adeguate modifiche); sotto cambia tutto, scordatevi le precedenti BRM, qui la cosa si fa seria.
Telaio in alluminio anodizzato;
attacco della carrozzeria a sgancio rapido;
supporto motore AW con snodo regolabile anteriore;
sospensioni posteriori regolabili con fine corsa;
assetto regolabile anteriore e posteriore;assali calibrati;
cerchi in alluminio;
predisposizione del telaio per chip Carrera Digital (due posizioni).
Una macchina da competizione senza mezze misure!
Iniziamo dal telaio
Alluminio anodizzato nero con i fori delle viti svasati
Gli attacchi rapidi della carrozzeria con OR, grazie anche a viti studiate appositamente, sono stati modificati per risolvere il problema che si presentava ogni tanto a causa di un precario posizionamento dell ‘OR.
Il supporto motore è in plastica rigida. E ‘ fissato al telaio in tre punti: uno snodo anteriore regolabile in durezza a mezzo brugola
e due al posteriore che hanno funzione di supporto guida delle sospensioni
Le sospensioni sono composte da un supporto in plastica ad U, due molle di diversa lunghezza e durezza (quella corta sotto il supporto motore e l’altra sopra), vite/stelo e vite di fine corsa.
Il tutto è tenuto insieme da un terminale in plastica che guida la vite per un funzionamento fluido.
L’assale anteriore è regolabile in altezza, gira all ‘interno di bronzine e si regola tramite le viti a brugola poste sopra e sotto.
Il supporto dell’assale anteriore ha anche la funzione di tenere in posizione i fili che vanno al PK.
Nel PK sono previsti due attacchi per i fili: uno dall’alto come vedete in foto, e l’altro lateralmente, comodo in caso di carrozzerie future con cofano basso, o se preferite che i fili tengano dritto il PK.
Nello stelo del PK c ‘è una molla molto morbida che garantisce il costante contatto delle spazzole sulla bandella della pista.
Il retrotreno è regolabile in altezza in due posizioni. Il supporto bronzina ha il foro decentrato, girandolo sotto o sopra avremo due altezze diverse.
E’ in produzione (verrà venduto a ricambio) un inserto con foro centrale per la regolazione intermedia.
Il motore è è il BRM T-RS EVO (etichetta nera) da 25.000 giri con 325g•cm a 12V.
Grande potenza per spingere i 146,5g di questo telaio.
Il fissaggio del motore è esagerato. Oltre al classico ponte BRM che lo fissa dall’alto, sono state aggiunte le viti laterali.
Sarà scelta dell’utilizzatore se fissarlo solo con le viti, con il ponte o ontrambi.
Il telaio è predisposto per il montaggio della scheda Carrera Digital.
Due le possibilità: senza modificare la scheda originale Carrera, va montato in posizione centrale con il foro Led sul supporto motore;
Il foro più avanzato può servire per il Led di altri sistemi o, separandolo dalla scheda, per mettere il sensore in posizione più avanzata.
In Germania, dove il sistema digitale Carrera è diffuso, sono abituati a montarlo su modelli di diverse marche e avere più possibilità per il sensore facilita il lavoro.
Guardare questo telaio e tenerlo tra le mani dà una sensazione di robustezza, niente è a caso, tutta l’esperienza di BRM in questi anni è concentrata in questo oggetto che definirei pregiato.
Ma tutto questo ben di Dio andrà bene in pista?
Ci togliamo subito il dubbio e ci spostiamo a pochi km da Badia Polesine (sede BRM), a Occhiobello sulla strada per Ferrara dove ha sede il Centopercento slotcar.
Come dire la “Fiorano” di BRM, una struttura di 400 mq posta al piano superiore di una sorta di centro commerciale con ampio parcheggio.
Entrata indipendente con all’interno una visione spettacolare di piste.
Pista CARRERA 6 corsie 70 mt – NINCO 8 corsie 45 mt – Pista in legno 8 corsie 63 mt
Da perderci la testa e non solo!
Prima di aprire i cancelli della pit lane alla McLaren, un giro a piedi per le piste ci aiuterà a memorizzare i tracciati.
CARRERA
NINCO
Pista in legno
Se non vi bastano, l’aeroporto più vicino è quello di Verona, lì le piste sono più lunghe e più larghe. AHAHAHAHAHAHA
Bando alle chiacchiere, accendiamo il motore della McLaren e dopo quattro sgasate siamo sul lunghissimo rettilineo della Carrera.
Accelerazione bruciante, silenziosa come un soffio di vento, frenata da paura e imposto la prima curva con la netta sensazione che mi schianterò contro le protezioni.
Speravate he he! Invece no, l’avantreno si inserisce perfettamente consentendomi di uscire dalla curva in accelerazione.
Ma sto guidando una BRM? Non mi ricordavo una tenuta così liscia e pulita, pronta e senza “sbarellamenti”.
Spingi sul grilletto e lei ti segue, esageri e lei ti asseconda, ti consente errori di guida senza uscire dallo slot. Incredibile!!!!
Se il telaio e la meccanica di questa macchina sono belli da vedere e toccare, la vera libidine è guidarla.
L’occasione di avere sul posto anche una pista Ninco, ci toglie il dubbio: la Mclaren è utilizzabile su questa pista?
Andate tranquilli, due macchine ci passano affiancate anche in curva. Certo sono richiesti sorpassi più accorti e studiati, ma sono assolutamente usufruibili.
La sua morte però rimane la pista in legno. Liscia come un biliardo, se sulle piste in plastica ci possono essere punti tortuosi lungo il tracciato, le grandi curve di questa pista ti fanno apprezzare ancora di più questo incredibile modello.
Devo fare i complimenti a Riccardo Petrucci per il bellissimo impianto del Centopercento slotcar.
Ulteriori info e contatti li trovate nella sezione piste permanenti di Italia Slot.
Filmato test McLaren F1 GTR – BRM
Il futuro BRM
Sull’uscita della McLaren F1 GTR non c’è una data precisa, le meccaniche sono tutte montate, appena arriveranno le carrozzerie, tempo di confezionarle e saranno nei negozi. Fra fine Ottobre e Novembre ci dovrebbero essere (costo 130-140 euro).
Il secondo modello GT con la stessa configurazione sarà la Porsche 911 GT1 EVO 98
Quasi pronto anche il secondo modello della serie Classic.
Dopo la Porsche 917K sarà la volta della Ferrari 512M
Anche in questo caso il telaio sarà in alluminio con la stessa configurazione della McLaren.
In concomitanza sarà in commercio il kit di aggiornamento per le Porsche 917k che metterà sullo stesso piano prestazionale le due rivali.
Le Gruppo C, con l’ultimo aggiornamento di trasformazione Anglewinder e le nuove corone, hanno finalmente raggiunto un ottimo livello qualitativo.
Quando usciranno nuovi modelli saranno configurati nello stesso modo.
Renault Megane: a parte qualche piccolo aggiornamento meccanico, ci saranno nuove livree che infoltiranno gli schieramenti dei campionati monomarca.
Una novità che si spera di vedere entro l’anno prossimo è il Sidecar. Una bella sfida che, per quanto ho visto della sua meccanica, potrebbe essere molto divertente.
Ragazzi vi ho rubato più tempo del solito, ma credetemi, con un prodotto come questa McLaren BRM ne valeva la pena.
Giacomo
www.amazingslot.com
Complimenti per lo splendido servizio ma soprattutto complimentoni a Pascal per il continuo progresso messo in campo.
Spero di avere presto questo stupendo modello tra le mani per metterlo alla prova.
Il ditone pelato.
Mi unisco ai complimenti di Walter! Servizio molto bello e macchinari che fanno a dir poco venir l’acquolina in bocca a noi modellisti/slottisti!
Ho avuto modo di vedere dal vivo e provare le BRM di Walter per qualche giro sulla nostra pista in legno…dei gioiellini che riproducono nei minimi dettagli le vere auto da corsa! Sono proprio curioso di provare anche questa novità che, a quanto pare, dovrebbe promettere grandi performace e sensazioni di guida “prelibate”.
possiamo allora sperare anche per un campionato BRM sulla pista di Mlano???
ciao
davide
Complimenti Pascal!
Gran bell’azienda e gran bei lavori!
Praticamente è il paese dei balocchi!!!!!!!!!!!!!!!
Complimenti, questo articolo mi ha fatto capire quanta passione e dedizione mette la BRM per produrre i propri prodotti! Le piste sono uno spettacolo!
Ma la pista in legno è la pista MBSLOT? Vorrei saperlo perché è veramente uno spettacolo!
Sì è stata realizzata da mb slot su mio disegno Petrucci Riccardo 100% slotcar