Campionato Nazionale Individuale 2014

La categoria che accomuna la maggior parte di Club nazionali è la GT3 NSR.
Il regolamento di base sarà quello Club che la maggior parte sta utilizzando.
Ci saranno alcune variazioni al peso delle carrozzerie che vi comunicherò più avanti.

L’altra categoria si chiama Slot Car 1/32 Open:
Slot Car 1/32 in quanto si potranno utilizzare tutti i modelli presenti sul mercato in scala 1/32, prodotti in grande serie e stampati in plastica;
Open perché non c’è limite alla configurazione e componentistica che si può utilizzare.

Delle regole ovviamente ci sono e sono dettate da alcune limitazioni fatte in modo di dare ad ognuno le stesse possibilità.

Come dicevo, una grande sfida che metterà a confronto mezzi, preparatori e piloti.

Ci saranno altre sorprese previste per la serata di Venerdì, ma di questo ve ne parlerò più avanti.

Giacomo
www.amazingslot.com

Riguardo

Moto, Auto, Kart e Slot Car

24 commenti su “Campionato Nazionale Individuale 2014

    • Esatto Alibaba… l’ intercambiabilità dei materiali …questo è il segreto per uno Slot vincente… Comincio ad essere daccordo con una eventuale future Federazione…vuoi vedere che siamo sulla strada giusta…?

  1. Queste categorie mi garbano parecchio!
    Non vedo l’ora che esca il regolamento definito.

  2. Un paio di chiarimenti nel 1/32 open:
    -viti e fili sono liberi o devono essre anche questi specifici per slot?
    -il numero di giri massimo del motore è quello rilevato o quello di targa?
    -il motore si può aprire?

    Emilio

    • Oltre ai giusti interrogativi di Emilio, mi domandavo se fosse possibile, in prospettiva di una maggiore omogeneità nelle prestazioni dei modelli, differenziare le prestazione dei motori (numero dei giri) in base alle loro varie architetture (tipo cassalunga, tipo flat, tipo cassa corta) e a secondo della loro disposizione sul banchino (in linea, angolato, o trasversale).
      Può sembrare a prima vista una complicazione inutile, in realtà darebbe contenuti tecnici alla specifica categoria nettamente maggiori. E’ infatti evidente e prevedibile che mancando delle specifiche a tal proposito, tutti, per ovvi motivi, opteranno per la soluzione più performante, cioè la angle con un 25K cassa lunga classico.
      Nel nostro club abbiamo una lunga esperienza in tale direzione avendo effettuato diversi campionati con una categoria simile a qulla prospettata, noi l’abbiamo chiamata Lmp2. Dopo diversi affinamenti, condividendo le nostre esperienze con Emilio che ha ripetuto l’esperimento anche nel suo club, il rapporto di equivalenza fra architettura dei motori e loro posizionamento sul banchino che stiamo attualmente utilizzando è il seguente:

      In linea: tutti i motori attualmente omologati nel GT ANSI. quindi per sommi capi si potrebbe dire 22K per i classici cassa lunga e 25k per il flat.

      Angolato: massimo 18K per i normali cassa lunga e 20K per il flat

      Trasversale: massimo 30K per i cassa corta.

      In questo range di giri e di architetture sono compresi buona parte dei motori in vendita attualmente.

      A prescindere comunque da queste mie considerazioni, una categoria come questa che è stata ideata per il Campionato Nazionale, senza tanti fronzoli regolamentari, da noi sta funzionando egregiamente ed è divertente, soprattutto per quelli che amano un minimo di contenuti tecnici oltre che di pure doti di pilotaggio.

      • Vorrei aggiungere una ulteriore considerazione: non differenziando i giri dei motori a secondo delle architetture e delle tre disposizioni possibili, il rischio (anzi, quasi la certezza) è che la scelta generale cada su un solo motore (di cassa lunga 25k non è che ce ne siano molti in vendita), e, come sempre è accaduto in passato, su un solo modello.
        Rendendo il tutto un tantino stucchevole dal punto di vista tecnico. Addirittura, per come la vedo io, per favorire epici duelli fra case costruttrici, tipo Ford contro Ferrari dei bei tempi andati, ferme restando le equivalenze sopra dette, per la scelta della possibile motorizzazione, obbligherei l’utilizzo del motore della stessa marca del modello utilizzato, per fare degli esempi, una Mosler avrebbe il suo Baby King angolato, oppure un King evo3 in linea, oppure uno Shark 30k sidewinder. Una Lola potrebbe avere invece un Flat6 20k angolato, un Flat nero 25k in linea, oppure un V12 29k sidewinder, etc. etc.
        In definitiva avremmo molte più possibilità di avere un parco macchine variegato. Una categoria si fatta, semplice ma dai bei contenuti tecnici, che poi è quella che stiamo attualmente utilizzando nel nostro piccolo club, non può che essere una categoria di successo!

        • …ben detto Sergio…!!! Vogliamo subito Sergio Presidente della Commissione Tecnica… anzi, della Federazione…!!!

  3. Ottima idea per categoria Slot Car 1/32 Open!!
    In sintonia con questa nuova categoria, perché non allargare le marche anche nella GT3?
    Ovvero pensare di fare anche una GT3 Open, con modelli AW di marca Scaleauto, BlackArrows, telai HR2 Slot.it con carrozza GT3 ed altre marche, utilizzando per tutti i modelli motori Baby King e ruote post. incollate grigie Nsr ?
    Al Mini Team Firenze, stiamo pensando di fare un campionato GT3 Open con tali macchine.
    Un saluto a tutti
    Ciao Alfredo

    • Sono daccordissimo con la GT OPEN…. l’ abbiamo sperimentata con ottimi risultati facendo correre anche BMW Scaleauto e Pagani Zonda… lascerei liberi di usare anche telai intercambiabili per usare la bellissima Ferrari 458 della Carrera o qualche Murcielago…

  4. Salve a tutti,
    bella Iniziativa ….

    Se vi fà piacere cercherò di portare da Roma
    un pò di piloti a correre per questo super evento.

    PROMESSO.

    Vi seguo sempre con attenzione,

    Saluti Gius

    • Bellissima idea di categoria, anche se è tutto libero trovo illogico avere le gomme fornite … in una macchina come quasto bisogna trovare un’equilibrio complessivo che è molto delicato …. con delle gomme fornite e con un diametro predefinito si limitano le libertà di scelta in un modo a mio parere eccessimo.

      Resta che l’idea di basse è interessantissima!

      • Quoto in pieno il commento di Astrax; bellissima l’idea di lasciare libera la configurazione della categoria “Open”, credo sarebbe opportuno, però, in sede di stesura del regolamento, fornire indicazioni circa le gomme posteriori consegnate a “Parco Chiuso” (gomme incollate????, diametro gomma nuova????), oltre al limite di magnetismo motore consentito, questo per consentire di scegliere una configurazione che garantisca comunque una performance equilibrata.
        Saluti,
        Giosuè De Vivo

        • Concordo anche io sul fatto che la scelta di gomme all’altezza delle prestazioni potenzialmente elevate di questi modelli sia un fattore determinante per il successo o meno di questa categoria. Quindi, fermo restando che per evitare di ritornare alle eccessive alchimie che hanno affossato il GT-Ansi è bene che tali gomme siano “fornite”, non riterrei però sbagliato pensare che queste possano essere in spugna e incollate. Probabilmente è questa l’unica soluzione “gommistica” in grado di non penalizzare le esuberanti prestazioni potenziali delle future GT Open.

          • Concorderei per la spugna, ma se fossero fornite incollate (con un diametro standard) la loro altezza potrebbe non essere compatibile con tutti i vari modelli, mentre se fosse una gomma non incollata ognuno potrebbe scegliere il cerchio per ottenere l’altezza desiderata.

            Emilio

          • Non so però se con motori prestazionali come quelli proposti sia possibile montare gomme di spugna non incollate. Comunque, questo è un problema che eventualmente lo si può risolvere facilmente con un po’ di prove dedicate. Attualmente nella nostra Lmp2, usiamo gomme già pronte e tornite (per la verità un po’ care) delle due marche presenti sul mercato. Non abbiamo riscontrato problemi di sorta. Penso che l’organizzazione non avrà problemi a trovare una sponsorizzazione tecnica , cioè il produttore pronto a farsi in quattro pur di aggiudicarsi l'”appalto” di tale fornitura e di dare una mano nelle prove del caso.
            Una volta resa pubblica la scelta, tutti correremmo a comprare le gomme xxx, codice xxx, per fare le nostre prove e farci trovare pronti per l’evento.

          • Ciao Sergio,
            se non erro, al momento non ci sono in commercio cerchi di diverso diametro che possono montare gomme di spugna non incollate.
            Comunque, come dici correttamente tu, la spugna deve essere incollata, soprattutto in un gt.
            L’alternativa, come mi sembra sarà lo spirito della stesura definitiva del regolamento, resta quella di una gomma “normale”, che anche non incollata dovrebbe resistere a stallonamenti e centrifugazioni.
            Certo, la scelta di diversi motori in base alle varie configurazioni, darebbe ulteriore interesse alla categoria, magari non guardando ai soli giri massimi, ma all’effettiva potenza meccanica dei vari motori.

            Emilio

          • Infatti Emilio quello della potenza meccanica sarebbe il parametro ideale. Il problema in questo contesto ritengo sia quello della determinazione del valore reale. I dati che leggiamo nelle etichette non so mica se possono essere considerati affidabili.
            Personalmente non ho la più pallida idea di come venga effettuata tale misurazione e se c’è un sistema rapido di misurazione.
            Negli anni sessanta, gli anni dei miei esordi (Sig!), l’unica misurazione che si faceva prima di una gara, oltre ovviamente alla carreggiata, era l’assorbimento del motore (a vuoto, o in pista), una categoria doveva stare sotto ai 2 amp. , un’altra non aveva limiti.
            Bei tempi!

          • A proposito di motori Emilio trovo molto pertinenti le tue domande su come debba essere considerata l’indicazione “secca” sui 25.000 giri e su quello che sarà il magnetismo. Anche io il messaggio che colgo è che una volta che il propulsore rientra nei parametri, ogni altra considerazione sulla suo origine e sulla sua integrità debba decadere.

          • Credo che quanto scritto sopra sia solo una bozza per far capire una nuova impostazione, che leggo come molto apprezzata da tutti (oltre all’apprezzamento di chi, comunque, si sforza di realizzare qualcosa che “esca dalle cantine”).
            Quindi, forse è meglio aspettare quando uscirà la versione definita prima di fare congetture.

            Per il discorso dei motori, il calcolo della potenza meccanica in uscita dipende dai giri max e dalla coppia max, il problema per dei motorini così piccoli è avere uno strumento attendibile, per cui io credo che quanto viene dichiarato è più basato su un calcolo matematico sulla base dei vari parametri costruttivi. Tra quelli che ho provato io, i dati dichiarati sembrerebbero attendibili, il problema di qualche tipo di motore è la “forchetta” di prestazioni un pò troppo ampia.

            Comunque, lavori come il Vostro per mettere insieme in pista diverse configurazioni, modelli e motori, eviterebbe frammentazione e darebbe molto interesse tecnico……

            Emilio

  5. Grande iniziativa, finalmente cominciano a concretizzarsi i tentativi di far ripartire le competizioni a livello nazionale!!!!!!
    Per tutto questo non vi saremmo mai abbastanza grati, a presto, quindi, restiamo in in attesa dei regolamenti aggiornati, un saluto a Paco e Giacomo,
    Giosuè e Lorenzo De Vivo (PSR Portici)

    • Sono assolutamente favorevole a questa categoria..
      Resto in attesa di tutte le specifiche regolamentari riguardo gomme e motori,soprattutto per quanto concerne il magnetismo.
      Complimenti !!
      Maurizio.

  6. A parte il veniale refuso “CARROZERIA”, vorrei precisare che, malgrado la volontà del legislatore sia chiarissima, la dicitura “non è consentita nessuna modifica” ha il significato esattamente opposto alla suddetta volontà; in pratica si afferma letteralmente che non è possibile gareggiare senza aver fatto almeno una modifica!!

    ….stamattina mi sono alzato incazzz e non perdono niente a nessuno!!! hi! hi! hiiii!! 🙂

I commenti per questo articolo sono chiusi.