Da appassionati di automobili, vi sarà certamente capitato di vedere le serie televisive che trasmettono su Dmax tipo West Coast Customs e altre simili, dove prendono delle auto vintage, gli rifanno il telaio, freni, sospensioni, motore nuovo e la trasformano a tutti gli effetti in una macchina meccanicamente aggiornata ai nostri tempi.
La SR-One me la immagino così, qualsiasi carrozzeria vintage o moderna abbiate, sulla meccanica SR-One si trasformerà in una Slot Car ad alte prestazioni.

Tra le novità di Slotlandia quest’anno c’è stata una pista che ha avuto un notevole riscontro sia per il tracciato con tanto di plastico, sia per il tipo di gare che vi si sono svolte.
La riproduzione del tracciato di Sebring con i modelli Racer, ha dato risalto ad uno slot più vicino alla realtà, uno slot dove il modellismo ha maggiore rilevanza, ma che nello stesso tempo non toglie niente a quello che è la competizione pura.

A due anni dalla sua presentazione, oramai tutti conosciamo iST, il sistema di cronometraggio e gestione gara che Vincenzo Ottaviano, suo ideatore, tiene costantemente aggiornato.
L’affidabilità e l’intuitivo utilizzo, ne hanno fatto in breve tempo il sistema di gestione gara più utilizzato in Italia.
A Slotlandia Ottaviano ci ha di nuovo stupito con un altro altrettanto utile strumento, destinato a chiarire dubbi sui pulsanti utilizzati e, nello stesso tempo, fornirci dati di telemetria utili per le nostre prove: iST AD

Negli ultimi due anni Slot.it ha lavorato intensamente su tutti i fronti.
I modelli sono notevolmente cambiati, esteticamente già perfetti, ora sono ancora più funzionali: carrozzerie leggere e telai ridisegnati.
A Slotlandia si è vista l’attesa evoluzione del pulsante elettronico: l’SCP-2, non un aggiornamento ma un completo rifacimento dell’elettronica e della meccanica.