Capri Zakspeed VS Lancia Beta Montecarlo
Nonostante la Beta Montecarlo fosse un prototipo pre produzione con alcuni particolari ancora non definitivi,
ho voluto confrontarla con una Capri di produzione abbondantemente rodata e tecnicamente a punto.
A parte le gomme e le spazzole, su entrambe le macchine ho volutamente mantenuto tutto di serie, viti comprese.
La prova si è svolta su due piste, entrambe Ninco, con caratteristiche di tracciato molto diverse, la 6 corsie del Milano Slot e la 8 corsie dello Slot_up sulla quale mi sono avvalso della collaborazione di due piloti-tecnici di provata esperienza quali Paco e IZU.
Prima di vedere come è andata, guardiamo le differenze che incontriamo nei due modelli:
Come avrete notato il passo slottistico della Beta Montecarlo è ben 7 mm più corto, cosa che la avvantaggerà su determinati tracciati e la penalizzerà su altri.
All’anteriore ho sostituito gli pneumatici di serie con degli Slot.it PT15 basso profilo zero grip, mentre al posteriore ho montato le nuove gomme Sideways 19×10 ProSpeed PS1 M (mescola media).
La scelta delle gomme è ricaduta sulle 19×10 in quanto usando una gomma più larga tipo le 20×11, sulla Capri avrebbero creato problemi con i parafanghi.
Montando cerchi a mozzo stretto e rientrando di carreggiata il pericolo è minore. Gli ampi passaruota della Beta consentono invece qualsiasi tipo di gomma.
Parlando di gomme Sideways, meritano un articolo dedicato che pubblicherò quanto prima.
E’ il momento di mettere le macchine in pista.
In una giornata dove il termometro ballava intorno ai 40°, inizio i miei soliti 100 giri su cui ho numerosi riferimenti.
La prima è la Capri Zakspeed di cui conoscevo già il comportamento. Ciò nonostante è stata in grado di stupirmi perché più ci giravo, più il tempo si abbassava e le uscite diminuivano.
Al termini dei 100 giri il miglior tempo ottenuto è 10,418 – Il migliore da quando ho in mano questa macchina.
Scende in pista la Beta Montecarlo. La prima sensazione è che è molto più pulita nella guida della Capri.
Visto il suo passo corto ero pronto a una macchina “nervosa” e invece mi sono ritrovato un mezzo ancora più piacevole da guidare, perde meno il retrotreno, ma perde anche un po’ di brio nel misto dove invece la Capri mi consentiva di entrare “sporco”.
In entrambi i modelli il muso sta giù e si può entrare in curva forte senza il pericolo di dritti.
Fatto sta che a sensazione la Lancia Beta è più facile da guidare della Capri, è più pulita in curva, ma i tempi non scendono, rimane come “plafonata”. Potrebbe essere il motore meno performante, ma il tiro è identico a quello della Capri.
Urge una sosta ai box per qualche regolazione!
Molla di qua, tira di la (nel senso delle viti di banchino e carrozzeria) e continuo la prova.
Ritornato in pista la macchina mi sembrava uguale ma dopo pochi giri “Plin”, il cronometro mi diceva che qualche cosa era cambiato.
In effetti, da li in poi i tempi sono scesi costantemente fino ad arrivare a 10,531. Ottimo tempo per essere la prima volta che la Beta scendeva in pista.
I risultati della sessione
Il risultato è che le impressioni di guidabilità della Beta sono confermate dal minor numero di uscite.
Si cambia pista e pilota, vedremo cosa cambierà sulla 8 corsie Slot_up. Metteremo alla prova queste macchine anche sulla corsia più esterna (8) del tracciato.
Questa volta a guidare non sono io ma due piloti in grado di portare al limite tutto quello che le macchine potranno dare.
IZU in corsia 3 mentre Paco, specialista delle corsie esterne, si piazza in 8.
I due dovranno fare 100 giri con entrambe le macchine.
Anche le loro impressioni confermano quanto avevo già verificato, la Beta ha una guida più pulita e trasmette più sicurezza, mentre la Capri è più veloce ma richiede una guida più precisa.
Izu, pur preferendo come guida la Beta, in corsia 3 si è trovato in difficoltà, una regolazione diversa avrebbe certamente adeguato la macchina al suo stile di guida, ma dovevamo vedere il comportamento anche sulla corsia 8 e quindi abbiamo preferito non toccare niente.
In effetti è andata così, sulla 8 la Beta ha ridotto notevolmente il gap. Paco è riuscito a mantenere una media pari a quella della Capri.
I risultati della sessione
In conclusione possiamo dire che la notevole differenza di passo (7 mm) tra Capri e Beta ne fa due macchine che richiedono un tipo di guida diverso.
Lo si nota ampiamente passando da una all’altra.
L’altra grossa differenza è nel retrotreno: mentre sulla Lancia c’è possibilità di gioco con la carreggiata e può montare senza problema gomme larghe, sulla Capri la conformazione dei passaruota obbliga ad una misura ben precisa.
Utilizzando cerchi a mozzo stretto si migliora la situazione ma con la gomma larga il rischio di toccare nei parafanghi c’è.
La soluzione cerchio a mozzo stretto e gomma 19×10 sulla Capri è perfetta.
Non ci resta che aspettare le gare che si disputeranno a Slotlandia dove avremo la versione definitiva della Lancia Beta Montecarlo e dove un maggior numero di piloti ci daranno un quadro più esteso delle forze in campo.
Giacomo
www.amazingslot.com
Grazie delle informazioni sempre esaudienti penso
proprio che ci vedremo alla fiera con altri componenti del Cavallinoracig, dovremmo allestire
un pulmino e arrivare.
Ps: quali altre macchine facevano parte del gruppo5 e verranno messe in commercio?
Grazie da Fulvio.
servizio davvero completo e interessante per una nuova categoria, mi chiedo solo se verrà redatto un regolamento da seguire per preparare le macchine o se le si usano solo cosi come da scatola
Dopo la Lancia la prossima sarà (si spera per Natale) la mitica Porsche 935 78 Moby Dick
Per le altre Gruppo 5 che seguiranno, vi rimando all’articolo di Slotlandia 2011 dove era stato presentato il programma produttivo.
http://www.italiaslot.com/modules.php?name=News&file=article&sid=3686
Parlare di regolamento adesso è un po’ prematuro, la tendenza è quella di mantenere i modelli il più possibile vicino alla serie fino a quando si riuscirà ad avere prestazioni simili tra loro.
Quando poi si arriverà alle BMW 320 e simili (slottisticamente parlando, per forma e dimensioni dubito che possano competere con Capri o BMW M1), occorrerà raddrizzare il tiro.
Il regolamento migliore comunque uscirà dalle esperienze dei vari Club, i ragazzi della Racer saranno vigili sulle tendenze degli estimatori di questa categoria.
Sicuramente la 935 è la più rappresentativa del Gr.5, soprattutto nella livrea Martini !
Da buon “lancista” (la Capri non mi è mai piaciuta…..), spero tanto che nella versione definitiva la carrozzeria pesi un pò meno per bilanciare la prestazione……. 😉
Emilio
EMILIOOOOOOO!!!!!
Secondo te 0,8g di differenza tra le due carrozzerie sono così importanti?
Che sofisticato che sei.
Comunque, se la cosa ti può consolare, il prototipo della Beta che è stato utilizzato per la prova che vedi in foto, è completo di tutte le appendici aerodinamiche delle varie versioni che usciranno.
Nel caso specifico della versione 1000 km del Nurburgring 1979 (livrea in foto) che uscirà per prima, non avrà le paratie posteriori in fianco alle marmitte.
Sei più tranquillo? Se togli gli specchietti guadagni ancora qualche cosa. AHAHAHAHAHAHAHAH
Anni fa (non io….. 🙂 ) qualcuno sosteneva :
“1 grammo (dal tetto) = 1 decimo sul giro”……..
Se invece si parla di peso in basso…… sai bene che sono un estimatore…….. 😉
Emilio
Per vedere dove è il peso in più, potrei prendere il Dremel, sezionare le carrozzerie a pezzi modello “manzo” ed il gioco è fatto.
Ad occhio direi che il tetto della Beta è più piccolo, secondo me quegli 0,8g di peso in più sono dati dal pilotino… Patrese in quel periodo mangiava di brutto.
Preciso come sei, potresti farlo !!!!!!
😉
Emilio
Il problema ce l’hai tu, mica io!
AHAHAHAHAHA
Problema io? :-))))
Mi sono già ordinato la Lancia perchè mi piace esteticamente e me la userò al club con molta serenità – ripeto – la Capri non mi è mai piaciuta. Il problema ce l’avrà chi vorrà confrontarla in un campionato “serio” con le altre Gr.5, se questa, oltre ad essere più corta, avrà anche la carrozzeria più pesante, no?
😉
Emilio
Allora per le migliori prestazioni della beta aspettiamo la versione Alitalia.. Che era più corta al posteriore! (quella della fly e’ sbagliata..)..
Scherzi a parte, la “rossa e nera” non è detto che nella versione definitiva possa pesare anche meno, poi, come ha scritto Giacomo, la Lancia può contare su passaruota più generosi e nel confronto era meno collaudata della Capri.
Comunque, la rossa e nera per me è più bella…..
😉
Emilio
Emilio, ma cosa vuoi che siano 0,8 grammi in più che comunque sono dislocati nel posteriore..
In confronto ai 200 grammi di piombo che metterai tu sul telaio 0,8 grammi sono una goccia nel mare..
Un saluto baricentrico
Claudio
Ultimamente ho dovuto dare un taglio al sovrappeso, sai, la pancetta…….
Per cui anche nello slot non uso più appesantire…..
Un saluto dietetico.
Emilio
Scusate,ma è permesso mettere pesi,o mi pare di aver capito che di “serie” vuol dire pesi 0 assoluto?
Emilio fa caso a parte.
Senza pesi.
Ovviamente!
Lui è “The lead whisperer” L’uomo che sussurrava al piombo…….
….. e al tungsteno …….. 😉
Si sa se saranno disponibili anche i kit bianchi ???
http://ecx.images-amazon.com/images/I/41050LTwTPL._SL500_AA300_.jpg
Mi piacerebbe rifare la Lancia “Fruit of The Loom” come quella disponibile qui:
Ciao,
Gianni
Come per la Capri, saranno disponibili solo le carrozzerie in kit.