Aston Martin DP214 Collection

Il marchio PRS arriva allo Slot una dozzina di anni fa, quando al proprietario Sandro Melioli, appassionato di Slot Car, venne l’idea di produrre la piccola Abarth 595 in scala 1/32.
Il successo è stato strepitoso, le Abarth 595 erano talmente belle e curate nei particolari che le richieste superavano di gran lunga quello che PRS riusciva a produrre.
In futuro, con il contributo del figlio Tommaso, PRS ha esteso la produzione a vari accessori universali per le Slot Cars.

La nuova collezione “Aston Martin DP214” di PRS è destinata a fare breccia nei cuori di numerosi collezionisti, in particolare d’oltre Manica dove il mito Aston Martin è vivo più che mai.

La Storia
L’Aston Martin DP214 è una macchina sviluppata sulla base della DP212 appositamente per le gare Gran Turismo, comprese le 24 Ore di Le Mans.
Nel 1963 furono costruiti solo due esemplari di DP214, di cui oggi ne è sopravvissuto uno solo.
Basata su chassis DB4GT, rispetto alla DP212 la carrozzeria era più bassa, più larga e con la coda allungata per avere una migliore stabilità e maggiore velocità.
Il motore della DP214 era di 3,7 litri

24 Ore di Le Mans 1963
Entrambe le macchine furono iscritte alla 24 ore di Le Mans, ma per problemi tecnici, nessuna delle due finì la corsa.

La DP214 con telaio #0194 corse con il numero 7 ed era guidata da William Kimberley e Jo Sclesser, mentre il telaio #0195 corse con il numero 8 guidata da Innes Ireland e Bruce McLaren.
La DP214 #8 ottenne però un record raggiungendo i 300km/h lungo il rettilineo della Mulsanne.

Altre gare
Sempre durante il 1963 l’Aston Martin DP214 corse il Tourist Trophy con il numero 1 (settima all’arrivo) e 2 (ritirata).

La DP214 ottenne la sua prima vittoria alla Coppa Inter-Europa a Monza.
Il telaio era lo stesso (#0194) di Le Mans ma con numero di gara 46 guidata da Salvadori, mentre la seconda macchina (telaio #0195) arrivò terza.
In quell’occasione l’Aston Martin realizzò il record per la categoria GT con una media di 193,49 km/h.

Nel 1964 le due vetture furono vendute, il #0194 ha continuato a correre, mentre il #0195 è stato distrutto in un incidente durante le prove alla 1000 km del Nürburgring nel 1964, dove perse la vita il pilota Brian Hetreed.

I modelli PRS

I collezionisti, oltre ad avere una perfetta riproduzione a livello statico, apprezzeranno il fatto che potranno tranquillamente girarci sulla propria pista grazie alla loro costruzione meccanica.
Non un modello statico slottizzato ma una vera slot a tutti gli effetti, fatta per essere ammirata mentre affronta le curve a tutta velocità.

Al di la della maniacale cura prestata ai particolari estetici, la carrozzeria è in resina leggera e la meccanica è di precisione secondo lo standard 3/32″.

Le ruote, smontabili tramite chiave a brugola M2, si compongono da cerchioni in alluminio con fotoincisioni riproducenti i raggi e i gallettoni; ogni cerchio è composto da ben 11 pezzi.
Uniti alle gomme con battistrada riproducente quello dell’epoca, danno all’insieme della ruota il massimo realismo.

Nella scatola è presente anche un set di gomme, sempre con battistrada, di mescola morbida.

Queste Aston Martin DP214 montano un motore Slot.it V12/3 da 21.000 giri con rapporto pignone-corona 8/28 sempre Slot.it.

I particolari della carrozzeria come i ganci per l’apertura dei cofani, il tappo carburante, i fanalini posteriori e anteriori, abbinati al tipico colore verde metallizzato dell’epoca, fanno di queste Aston Martin DP214 delle riproduzioni impeccabili.

PRS ha voluto mantenere anche all’interno di questi modelli una certa realtà.
Il motore è montato anteriormente con l’albero di trasmissione che, attraversando l’abitacolo, crea il classico ponte su cui è montata la leva del cambio.

Il cruscotto è completo di tutti gli strumenti che la DP214 aveva a disposizione.

Molto bella e proporzionata anche la riproduzione del pilota con tuta e casco dell’epoca.

I primi modelli della collezione sono tre:

Aston Martin DP214 – #7 Le Mans 1963 (Kimberley – Schlesser) – Art. CN32001

Aston Martin DP214 – #46 Winner Coppa Inter-Europa Monza 1963 (Salvadori) – Art. CN32002

Aston Martin DP214 – #2 Tourist Trophy 1963 – Art. CN32003

Seguiranno in futuro la #1 Tourist Trophy 1963 e #8 Le Mans 1963.

Sulla base della confezione è riportata la targa con inciso il modello della macchina e il numero di produzione.

Ulteriori informazioni su questi fantastici modelli le potete richiedere a:supporto@prsslot.it

Giacomo
www.amazingslot.com

Riguardo

Moto, Auto, Kart e Slot Car

2 commenti su “Aston Martin DP214 Collection

  1. ehhh…. peccato non poterle usare in una gara classic…. 🙁 sono anni che di proposte non ce ne son di nuove (a parte le livree).

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