12° Vintage Meeting Bordeaux – L’Italia prende tutto.

La nostra avventura comincia alle 8 di un soleggiato venerdi di giugno.
Carichiamo tutto sulla famigliare di Maurizio stipando il bagagliaio fino al soffitto.
Il viaggio è lungo, ma siamo abituati a questa piacevole trasferta in terra di Francia.

Durante il percorso si parla ovviamente di slot, del prossimo meeting di Ottobre a Roncole con le Thingies, ovvero i Mostri 1/24 anni ‘70.
Si discute anche del tema del Meeting Vintage italiano 2013 e alla fine la proposta che piace a tutti è per la 12 ore di Sebring.

A Bordeaux quest’anno invece il tema è la 24 Ore di Le Mans fino al 1968.
La novità più importante è che in 1/24 si correrà in coppia.
Le nostre formazioni sono dunque Maurizio Primo e Pietro Razzano, che viaggiano davanti, mentre dietro ci sono Montiglio/Uliana, coppia storica che si riforma dopo le vittorie nei Campionati Italiani del 1975 e 1977.
Il terzo equipaggio Italiano è formato da Scisco/Scribano che hanno approfittato dell’occasione per fare una vacanza con le mogli e sono partiti il giorno prima.

Al venerdi sera cominciamo le prove libere che proseguiranno fino alle 15 del sabato. Man mano che passa il tempo ci rendiamo conto che ci sono più iscritti del solito. Alla fine sarà record: 63 piloti suddivisi in 9 inglesi, 11 spagnoli, 6 italiani, 1 americano e il resto francesi.
La manifestazione ha successo sia per la posizione strategica di Bordeaux, sia per il blasone e la fama che si è costruita nel corso delle 12 edizioni.
Molto importante anche la Borsa scambio e l’asta del sabato sera, dove è possibile trovare proprio quello che cercavi.

Sabato pomeriggio tutti i modelli vengono disposti lungo le due piste del club per il concorso.
I partecipanti votano da 1 a 20 per stabilire la classifica estetica delle macchine.

Il voto è segreto e questo ha sempre rappresentato motivo di attrito tra i concorrenti, ma gli organizzatori sono molto conservatori e non ne vogliono sapere di cambiamenti.
Il risultato delle votazioni viene comunicato solo al termine della manifestazione perché non influenzi il regolare svolgimento delle gare.
Il risultato finale delle gare viene infatti sommato alla classifica del concorso in modo da ottenere i vincitori del Meeting.

Dunque dopo le votazioni iniziano le gare.
L’1/32 si corre su una Carrera a 6 corsie medio/veloce.
Montiglio ed io abbiamo un paio di Howmet Turbina che corsero a Le Mans nel 1968 con scarsi risultati.
Qui invece volano basso e alla fine conquistiamo i primi 2 posti: vinco io grazie anche a un piccolo problema tecnico di Giovanni.

Scopriremo con grande gioia che nella classifica finale, il risultato sarà invertito con Montiglio vincitore del Meeting 1/32 con 5 punti e io 2° con 6 punti.

A completare il successo italiano il 5° posto del debuttante Gianni Scribano e il 6° di Maurizio Primo.

Si passa alla gara sulla velocissima pista in legno a 8 corsie.

La partenza viene data in stile Le Mans coi piloti che devono correre alla pulsantiera, prendere il pulsante e partire.

Il duello per la vittoria è tra Montiglio/Uliana e gli inglesi Cooper padre (campione inglese negli anni ’70) e suo figlio.
Alla fine la spuntiamo noi anche qui con una Howmet che purtroppo scopriremo aver preso pochi punti nel concorso.

Ma non è un problema per il team Italia. Il concorso lo ha vinto la Allard della Pactra (7,8,9) di Maurizio Primo che grazie ad una gara accorta in coppia con Razzano (6i. classificati) si aggiudicano la vittoria finale del Meeting 1/24.

Ma non basta al 2° posto assoluto si piazzano Scisco/Scribano con una bellissima Ferrari 412P (Unicar-Dynamic).

Alla fine grande festa per noi italiani che abbiamo conquistato i primi 2 posti in entrambe le categorie.

Al ritorno sulla famigliare non c’era più posto per tutte le coppe e le bottiglie di Bordeaux…
per fortuna c’era il mono-volume di Scisco, così abbiamo potuto portare tutto a casa.

Franco Uliana

Riguardo

Moto, Auto, Kart e Slot Car

11 commenti su “12° Vintage Meeting Bordeaux – L’Italia prende tutto.

  1. Complimenti, siete mitici, brvi ragazzi. Caspita ma che splendidi modelli.
    Alla prossima.
    Walter “Il ditone pelato”

  2. che spettacolo!!!!
    complimenti a tutti i vecchi “ragazzi del coro” 😉
    stefano sandoli

      • non sai quante volte sono stato tentato , ma da “slot tossico” quale ero ( non riesco a fare qualche cosa senza buttarci anima e corpo , con tutte le conseguenze del caso), mi sono disintossicato
        ma mio malgrado mi sono poi ritrovato a diventare o meglio a ridiventare come quando avevo 17 anni tossico di altre cose .
        Certamente prima o poi un salto nello slot lo rifarò e Voi sarete i primi che verrò a trovare , il Vintage , era la cosa che più mi appassionava .

        ora faccio questi restauri
        https://plus.google.com/photos/105634223448446927417/albums?banner=pwa

  3. GRANDI!!!
    Siete veramente la storia di questo incommensurabile Hobby/sport.
    A presto!!
    Marco

  4. complimenti davvero: un gran successo!
    … ma come mai problemi di posto in macchina per le bottiglie di Bordeaux? sono uscite indenni dal percorso premiazione-macchina?

  5. E’ bellissimo vedervi ancora insieme dopo tanti anni, sempre amici e forti. Complimenti!

    Fabio Bertarelli

  6. Complimenti vivissimi per questa squadra di ragazzini che con lo stesso entusiasmo di 40 anni fa si prepara, affronta trasferte e vince anche in Europa, a mani basse.
    Attendo il momento in cui avrò il piacere di rivedervi: a Roncole per il MEETING THINGIES del 13/14 ottobre.

    Angelo

  7. Complimenti vivissimi a tutti!

    …ma che SPETTACOLO la Allard di Maurizio!!! Mi ha lasciato a bocca aperta…

    Ciao,
    Gianni

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