La passione per le slot in scala 1/24

Il pensiero di Taddia era quello di realizzare modelli in scala 1/24 utilizzabili in pista senza dover scendere a compromessi con le prestazioni o con la fragilità delle carrozzerie.

Una carrozzeria in resina sarebbe stata troppo pesante per la scala 1/24 e avrebbe compromesso notevolmente la prestazione in pista.
Da qui l’idea di realizzarla in plastica termoformata, molto più leggera e soprattutto resistente, il giusto compromesso tra Lexan e plastica.

Per renderle più appaganti, le carrozzerie sono valorizzate con inserti in resina (mascherine, specchietti, roll bar, prese d’aria ecc…) e materiale di modellismo statico (come fari, scarichi, cornetti di aspirazione ecc…), tanto da dare all’estetica della macchina un aspetto più realistico.

La verniciatura e l’applicazione di decal contribuiscono a rendere il modello più corrispondente possibile alla macchina reale.

Le carrozzerie vanno dalle Abarth come 600 e A112, per proseguire con le Golf, Ascona, le Classic anni 70, le Le Mans anni 80, fino alle Gruppo 5 che vedete in foto.

Fiore all’occhiello di queste macchine è il telaio e la componentistica

Volutamente semplice, regolabile quanto basta per essere utilizzabile con tutte le carrozzerie, ma con alte prestazioni in pista.

Infatti non solo l’avantreno è regolabile sia in passo che in altezza, ma anche al retrotreno, utilizzando un supporto motore progettato da Taddia e realizzato da BRM, si può variare l’altezza a seconda del diametro delle ruote.

Il telaio è realizzato in ergal forato per renderlo estremamente leggero.
La meccanica comprende le sospensioni posteriori

L’avantreno verte su supporti in derlin regolabili in tre posizioni, a seconda del diametro delle ruote e con il supporto della slitta sul telaio si possono aumentare o diminuire il passo della macchina.

La meccanica utilizza altri particolari standard di BRM come il motore, gli assali, i cerchi, le gomme e il PK.

Le gomme posteriori sono in spugna in quanto si adattano più facilmente ai vari fondi di piste presenti nei club, sono leggere e garantiscono migliore accelerazione e frenata, problema molto presente nella scala1/24.

La trasmissione ha una corona Scaleauto da 39 denti e pignione MB Slot da 11 denti

Gli attacchi della carrozzeria sono regolabili per adattarsi ai vari modelli

Inutile dirvi che questo telaio con la carrozzeria in plastica temoformata ha delle prestazioni “super”.
Facile e divertente da guidare.

Stefano Taddia ha realizzato per il Brianza Slot delle Ferrari 333 SP con le quali si sta facendo un campionato a corsie fisse sulla pista Carrera.

Trofeo Corsie Fisse Taddys 1/24

Per chi fosse interessato a provare una nuova esperienza in campo slottistico, può tranquillamente consultare il sito del BSN e iscriversi alle gare in programma che si svolgono il venerdi sera.

Per qualsiasi altra informazione, Stefano Taddia è contattabile via mail
tadviper@libero.it

Giacomo
www.amazingslot.com

Riguardo

Moto, Auto, Kart e Slot Car

11 commenti su “La passione per le slot in scala 1/24

  1. Belle realizzazioni.
    Nell’articolo c’è un po’ di confusione; per termoformatura si intende la realizzazione di un particolare ricavato da lastra e formato su un apposito calco.
    Talvolta si utilizza un risucchio di aria (il cosiddetto vuoto) per far aderire il foglio riscaldato al calco; si usano vari materiali tra i quali il Policarbonato (Lexan è la denominazione del materiale della General Electric).
    Forse si voleva dire che queste carrozzerie sono realizzate tramite stampi ad iniezione.

    Cross

    • No, no, sono proprio termoformate.
      Non so come si chiami il materiale, ma il risucchio e il vuoto fanno la loro parte.
      Gli stampi ad iniezione sono forse un po’ impegnativi per un artigiano.
      Giusto, Tad?

      • é vero! sono proprio termoformature,lavorate e rifinite manualmente con un pò di tecnica e pazienza.
        Con questo sistema ottengo carrozzerie molto leggere (una completa di vetri abitacolo e pilota intero non arriva a 30 gr).

        • Miiiiii…30g per una carrozzeria artigianale completa di tutto quanto è già un OTTIMO risultato…e poi l’estetica è favolosa!

          Complimenti!

          Ciao,
          Gianni

        • Rinnovo i miei complimenti.
          Approfitto del fatto che c’è il costruttore in persona che risponde per cercare di capire.
          In definitiva, sono carrozzerie termoformate, ma non in Lexan (Policarbonato); normalmente è proprio il policarbonato il materiale che si usa per questa tecnologia.
          In questo caso, cos’è?
          Lo spessore è sempre di 0.2 mm.?
          Scusa per le domande tecniche, ma mi ha incuriosito molto l’affermazione “termoformato ma non in Lexan”.

          Cross

          • effettivamente utilizzo una maquette in resina o metallo su cui faccio delle modifiche estetiche ( parafanghi, spoiler ecc…) non ti so dire il materiale preciso (simile evergreen) e lo spessore è di 1,5mm in quanto durante lo stampaggio si stira e diventa di spessore molto più basso

    • io ne ho provata una e non volevo piu’ scendere dalla pista…complimenti a Stefano…

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