NSR – Norimberga 2012
La Toyota LMP1 con motore ibrido correrà a Le Mans nel 2012.
I primi test sono stati effettuati la settimana scorsa al Paul Ricard
Oltre a questo annuncio, NSR mostra i nuovi telai per la Mosler e annuncia un nuovo standard per la componentistica racing
La Toyota è sempre la Toyota 🙂
Vanda
Ero sicuro che saresti stato il primo a commentare!!!
E che interessante commento!!, denota capacità e conoscenza non comuni, complimenti!!!
@Vanda: quante ne hai pre-ordinate in prima battuta a Salvatore? 20 o 50?
Audi, Lola e adesso Toyota…
Tutte uguali !!!
Così non ti confondi!
avrei voluto fare il Maggiolino, proprio quello del film… peccato che a Le Mans non corre!
Salvatore, come mai non hai ancora pensato a Saetta Mcqueen e Francesco Bernoulli?
Corrono al World Grand Prix!
ahahahahahha!
2mm di assali? ma si corre davvero poi più veloci?
Ci sarà da avere diverse bronzine, distanziali e corone; le nostre valigette avranno bisogno di più spazio. 🙁
meno attrito e meno massa rotante. in teoria dovrebbe scorrere meglio. è il motivo per cui si passò dai vecchissimi assali da 1/8 (mm 3,17) a quelli da 3/32 (mm 2,38). ora si riduce ancora a 2,00 mm.. per vetture in plastica dove c’è poca potenza e necessità di grande scorrevolezza la scelta dovrebbe essere azzeccata. Per il metallo sono troppo piccoli. Paolo Rabitti.
O forse c’è dell’altro?
Emilio
Probabilmente…
Farci cambiare un sacco di roba…
Pensa a quante corone, boccole, cerchi ecc… non si potrebbero più usare…
Bah…
Perchè maggior spazio?
Per fare stare sia il materiale 3/32 che quello 2mm…o no?
Basta non comprare il materiale 2mm…
E lo spazio non serve più…
Troppo semplice ?
Ciao
Dario
più spazio perchè a me no che tu non voglia solo questo standard gli altri produttori per ora hanno ancora il 3/32 di conseguenza ci vogliono due tipi di corone, boccole, cerchi, distanziali etc etc… spero solo che si sia pensato di tenere gli alloggiamenti standard, così ci possiamo montare ancora le boccole da 3/32. Però c’è una cosa a nostro favore: essendo in mm sarà più semplice farsi i pezzi delle proprie auto eheheheh 😀
Hai ragione squalo!
Se sul posteriore le boccole avranno le dimensioni esterne std non saremo necessariamente costretti al raddoppio integrale del materiale di ricambio.
Sull’anteriore la storia è meno complessa (solo assale e cerchi coinvolti) ma la vedo più difficile.
Ciao,
Gianni
tu scherzi? io ci metto lo stesso gli assali grossi, così inchiodo le ruote anteriori alte e i fili di alimentazione passano sotto l’assale comodi comodi come il regolamento chiede che non siano di sollevamento all’avantreno (ci pensa l’alloggiamento) eheheheh 😀
Che Bombaa!
guardando bene le foto dell’auto…. ma c’ha il timone di direzione ‘sta auto?
Salve
solo per chiarire (e quindi frenare inutili elucubrazioni mentali):
Ovviamente la componentistica “2mm” viene venduta SOLO come ricambio;
MAI monteremo di serie assali da 2mm sulle macchine;
Ovviamente NON cambia nulla sui supporti, non vedo perchè avrei dovuto creare inutili e deleteri doppioni.
Saluti
….hmmm, allora significa che si dovrà attendere l’omologazione della componentistica da 2mm? O invece basta che sia in commercio dai fatidici 15 giorni prima per poterla usare in tutti i campionati che prevedono l’intercambialità dei componenti?
Immettere in commercio assali da 2 mm, significa che, se la commissione tecnica li omologa, lo slottista medio sarà costretto a buttare tutto quello che ha in cassetta e ricomprare, per ogni auto:
ASSALI
BRONZINE
CERCHIONI
CORONE
STOPPER
che scelta lungimirante!
E pensare che qualcuno non vede l’ora di provarli!!!
adesso non esageriamo, buttare via perchè? E’ stato scritto che cmq sono come optional e non montati di serie.
Se tutti ragionassero così andremmo ancora a cavallo …
E’ più che giusto che la tecnologia progredisca e che un produttore proponga innovazioni e migliorie.
Anzi onore al merito degli imprenditori italiani che sono all’avanguardia in questo settore.
Se uno non vuole le novità
BASTA che non le acquisti.
O ancor meglio
VADA a CAVALLO …..
Gentile Frank, fammi capire, tu i pezzi li acquisti o te li regalano?
PERCHE’ A CAVAL DONATO NON SI GUARDA IN BOCCA!!!
Io li compro e quando una parte è nettamente più veloce di uno standard già in commercio, se voglio fare gare, devo aggiornare le cassette.
Se invece non fossero prodotti, o omologati, io non dovrei pormi il problema.
Spero di essere stato sufficientemente chiaro.
Walter Merulli
Caro Walter
ti sei spiegato benissimo :
se non ci fossero novità tecniche non saresti forzato (o almeno tentato) a spendere altri soldi.
Posizione rispettabilissima come quella di chi, come me, invece aspetta ogni novità con ansia e divertimento
ed è ben lieto di investire qualche euro (non ditelo a mia moglie) nelle sua passione.
Detto questo dobbiamo ringraziare chi porta avanti sviluppi per far crescere le prestazioni
e non accusarlo di volerci solo spillare altri quattrini ….
Liberissimi poi di continuare a giocare e a divertirsi con i nostri modelli anche se non sono le ultimissime uscite.
Francesco Cabiati
Parere rispettabilissimo Francesco; mi permetto di dissentire quando parli di crescita delle prestazioni, che a mio avviso non è assolutamente necessaria.
Esce un pezzo nuovo, lo compri te, crescono le tue prestazioni; poi lo compro io, crescono le mie prestazioni, il divario ma te e me (o viceversa) rimane inalterato.
L’unica cosa che non è inalterata è la spesa per l’acquisto di pezzi di ricambio, che erano già installati sulle mie auto.
Quelli rimossi finiscono in cassetta a prendere la polvere o, se va bene, riciclati più o meno utilmente su altri modelli.
Saluti
Walter Merulli
Sempre nel doveroso rispetto dell’altrui opinione osservo che :
è nella logica insita di ogni sport o hobby prestazionale il tendere ad un miglioramento delle prestazioni.
Ogni limite è fatto per essere superato e in questa sfida sta il suo fascino.
Se nella mia pista si gira in 12″, tutti l’anno prossimo cercheranno di girare in 11,9.
Qui sta il divertimento.
Non solo nell’andare più forte degli altri (a me mai successo) ma nel superare i PROPRI limiti.
Tutto questo non sarebbe possibile se, in una qualche misura, anche la tecnologia non si evolvesse.
Raggiunto il mio massimo, a forza di girare negli stessi tempi, anno dopo anno, io finirei per annoiarmi.
Mi soccorre lo stimolo del nuovo motore o del nuovo particolare che mi permettono di andare oltre …
…. mentre andare a fabbricare le FIAT in India Russia e Corea è una scelta lungimirante, vero?
Hai dimenticato i
DISTANZIALI
🙂
Caro Salvatore
Quando ci siamo conosciuti, anno 1999, nello slot la faceva da padrona la Spagna, quando si parlava di plastica Ninco e Fly erano i riferimenti maggiormente apprezzati da agonisti e collezionisti.
Oggi, anno 2012, la produzione slottistica italiana è incontestabilmente la migliore al mondo per progettazione, tecnica, e per completezza della gamma di quanto viene prodotto.
Onore al merito a NSR e Slot.it che rappresentano l’eccellenza nel panorama slottistico mondiale, a prescindere dal fatto che una delle due produca in Italia e l’altra in Cina.
Quello che non comprendo è se sia davvero necessario che escano tante versioni della medesima parte, esempio telaio nero, bianco, rosso, giallo e turchino… o altezze di banchino diverse di anno in anno, o banchini destrorsi piuttosto che sinistrorsi, o abitacoli più o meno pesanti; ancora più incomprensibile che il praticante debba aggiornare le sue auto con così elevata frequenza perché il produttore ha fatto questa o quella modifica e la commissione la recepisce in automatico.
In più oggi abbiamo la fortuna di poter scegliere tra tante categorie, ma ogni volta che una di esse riceve una revisione del regolamento, bisogna inevitabilmente provare le varie soluzioni, togliendo tempo e divertimento alla pratica. Testare tutte le innovazioni con almeno 6 (!) categorie di auto nelle cassette è quasi diventato un secondo lavoro, ma a reddito negativo!
Il produttore non è un’entità astratta le cui modifiche piovono dal cielo come il mezzo metro di neve che abbiamo in varie parti d’Italia, ma è un soggetto che potrebbe interloquire facilmente con chi emana i regolamenti; anzi chi emana i regolamenti (colgo l’occasione per ringraziare pubblicamente chi se ne occupa) dovrebbe riservarsi la discrezionalità o meno di omologare questa o quella parte.
Salvatore, non è necessario, e ricordo che l’ultima volta che ci siamo visti a cena a Soragna abbiamo parlato proprio di questo, che le auto vadano sempre più forte, poiché se i motori avessero meno coppia e magnetismo e se le gomme tenessero un po’ meno (magari senza sbriciolarsi dopo pochi giri, su pista Ninco, un tempo avevamo la Polistil) ci si divertirebbe lo stesso, anzi amerei una maggiore personalità di ogni singola categoria, che non sia la ricerca della prestazione.
Detto questo faccio i complimenti alla NSR per l’eccellenza dei suoi prodotti e al Salvatore imprenditore che rappresenta degnamente l’Italia nel panorama slottistico nazionale, i numerosi riconoscimenti conseguiti sono pienamente meritati.
p.s. anche se io non l’ho mai amata, mio figlio di 4 anni e mezzo, ogni volta che va in pista, ovviamente senza magnete, prima prova un po’ tutte le auto che trova sul mio tavolo, poi prende la sua Mosler AW e sorridendo fa lampeggiare il miglior tempo sul monitor… a me la sua Mosler non la fa prendere mai!
Ciao Walter
brevemente perchè sono ancora a pezzi e appena rientrato:
tutto quello che scrivi è esatto, non fa una grinza, ma è “storia”
cerca solo di capire che se io tiro fuori una novità NON mi posso preoccupare della reazione del “Merulli” della situazione, che rappresenta solo una parte infinitesimale dei fruitori di prodotti NSR.
Con questo ti prego non mi fraintendere, non intendo assolutamente offendere nessuno, per carità, ci mancherebbe con la stima e amicizia che esiste tra noi (e anche altri per fortuna).
Vorrei solo farti capire che, proprio perchè i regolamenti ANSI abbracciano tutto e tutti e sono diventati articolati, forse troppo, la NSR da tempo ha iniziato una “politica di marca” :
stilare regolamenti propri, organizzando soprattutto campionati per i club ed eventi con proprie vetture e con regolamenti suggeriti dai partecipanti stessi!!
Lo sai benissimo, prima di stendere un regolamento chiedo SEMPRE al referente di club cosa vorrebbe, cosa si aspetta, cosa gli piacerebbe.
Esempio lampante il regolamento WRE che è praticamente sempre lo stesso, solo piccolissimi dettagli forzati.
Quello della GT3 è nato DA VOI e PER VOI!
E sicuramente dal prossimo settembre vedrai, a grande richiesta, verrà ulteriormente semplificato con grande approvazione di tutti.
Altro esempio con i regolamenti globali: ricordi quando ho introdotto il pk 4843 a lama lunga?
Era uno dei migliori in assooluto in commercio all’epoca!
Un pò di tempo fermo e cosa succede?
TUTTI a chiedermi di fare pk nuovi, aggiornati, perchè il mio è superato…. e allora??
DEVO stare al passo, e se posso, DEVO fare un salto molto in avanti, come quello effettuato con la nuova linea “2mm” !!
ultimissssssimo esempio: mi è arrivata la brochure della nuova BMW Serie 3 dove sfoggiano un cambio automatico al volante ad 8 rapporti!!!!!
8 marce!!!!!!!!
che devo fare? mi devo incazzare perchè la mia ne ha solo 6??
ahhahha
ciao con grandissima stima e amicizia
Pfui…. anche la mia ne ha 6(contando la retromarcia) ed è un’ idea! 😀
Domani (spero) tutte le foto mai viste saranno sul nostro sito http://www.nsrslot.com