Campionato Italiano Slot.it Rovigo – Endurance digitale e Classic
Per Slot.it il campionato 2011 è stata una grande sfida.
Per la prima volta veniva messo alla prova il sistema digitale oXigen in gare di durata per un intero campionato.
A parte i piccoli problemi di gioventù risolti di volta in volta, il successo è stato strepitoso.
La gara di Rovigo ne è stata la prova, tutto ha funzionato a meraviglia e il divertimento è stato assoluto.
La gara endurance fatta in digitale, cambia completamente il modo a cui siamo abituati ad affrontare la gara.
Tre ore filate senza sosta per il cambio corsia, la pitline da rispettare per gli interventi, cambio pilota e penalizzazioni per tamponamenti, il traffico in pista che ti costringe a continui cambi di corsia, insomma, una gara che rispecchia in tutto e per tutto la realtà.
Se ne sono ben resi conto i team che hanno provato questa esperienza nelle tre tappe del campionato.
A Rovigo erano iscritte dieci squadre, tra le quali dobbiamo annotare piloti di un certo livello che hanno voluto provare questa esperienza.
Biacchi, Arturi, Piccinni, Bulzoni, Grassi per citarne alcuni.
E piloti che hanno voluto ripetere l’esperienza di Modena o Roma come Izu, Paco e Melioli.
Applauso ai ragazzi dell’ASC Catania che non hanno rinunciato a questa gara nonostante la lunga trasferta.
Capitanati da Mario Sparote i fortissimi Giovanni Manfredi e Marco Belfiore sono stati ossi duri per tutti, confermandosi piloti tra i più forti della scena slottistica attuale.
Dopo il montaggio della scheda oXigen, del motore e la consegna del pulsante,
il breafing di Maurizio per spiegare le basi del sistema, si è partite per la sessione di prove cronometrate
Tutte le squadre in pista per determinare la sequenza di uscita dalla pittime e la precedenza della corsia di partenza.
La pista era a 8 corsie sui 50 m circa, di cui la 1 era bloccata e non si poteva usare, mentre la 8 era quella di servizio per entrare ai box o per i commissari.
Gli scambi erano posizionati nelle staccate in tre punti del tracciato.
Gli scambi messi in questo modo permettevano di passare dalla 2 alla 8 nell’arco di mezzo giro di pista.
Il controllo della tensione in pista è stata la cosa più scandalosa da vedere…
Due giri dietro la safety car e partenza lanciata sul rettilineo principale rispettando le posizioni di qualifica.
Qualche difficoltà iniziale per i piloti a capire le regolazioni da effettuare sul pulsante SCP-1, poi la bagarre che vede il team Amazing con alla guida Roberto Bulzoni in strepitosa rimonta, chiudere in testa la prima ora di gara.
Problemi per la Nissan del team Slot_up che vedono compromessa la loro gara.
Il risultato finale dopo tre ore di gara non è così scontato, anche se Milano Slot ha qualche giro di vantaggio, ASC Catania e PRS Rovigo stanno rimontando, mentre Rovigo Competition, Rovigo 4 fun e Amazing Slot lottano per la quarta posizione.
Alla fine sarà l’Audi R8C del Milano Slot a tagliare per prima il traguardo
seguita dalle altre R8C di ASC Catania e PRS Rovigo
1° Milano Slot – Mario Arturi – Claudio Biacchi – Enzo Piccinni
2° ASC Catania – Marco Belfiore – Giovanni Manfredi – Mario Sparatore
3° PRS Rovigo – Lorenzo Cuomo – Tommaso Melioli – Gianluca Fabbri
Il vincitore assoluto del primo Campionato Endurance digitale oXigen va a PRS Rovigo
Riconoscimento al team Slot_up e Amazing Slot per la collaborazione.
Il campionato si ripeterà anche l’anno prossimo con partenza a Marzo (data da stabilire) in Sicilia.
Domenica era di scena il Campionato Classic
26 piloti divisi in 3 batterie con finale a 16
A questo campionato sono ammessi anche i telai HRS2 con carrozzerie di altre marche.
Molto bella la Porsche 917 Can-am di Marco Belfiore utilizzata in gara da Maurizio Ferrari
L’Alfa Romeo TZ2 di Armando Zamboni
Anche Tommaso Melioli si è schierato con l’HRS2, una Porsche 917 spyder
Un parco macchine decisamente vario, Alfa Romeo 33/3, Chaparral 2E, Ferreri 512 PB, Ford GT40 MK I e II
Classifica batterie di qualifica
A giocarsi il campionato Classic c’erano Roberto Addia e Lorenzo Cuomo.
Addia in qualifica ha avuto un problema ad una gomma posteriore difettosa e per Cuomo sembrava tutto più facile se nonché, a rompere le uova nel paniere, è arrivato Melioli con il contributo di Pinelli, Izu e Manfredi che arrivandogli davanti fanno sfumare la vittoria in campionato.
La batteria finale è strepitosa, Melioli al comando inseguito da Izu e Pinelli che continuano a sorpassarsi.
In quarta posizione Manfredi è in forte rimonta e durante l’ultima manche riuscirà a superare Izu
Vince Tommaso Melioli facendola in barba a tutti e conquistando anche la vittoria in campionato.
Classifica per compensazione
1° Tommaso Melioli
2° Armando Zamboni
Podio del Campionato1° Tommaso Melioli
2° Lorenzo Cuomo
3° Roberto Addia
I vincitori dei premi ad estrazione
Arrivederci al prossimo anno
Giacomo
Bellissimo week end slottistico…!Il tasso di divertimento è stato davvero alto…Ero preoccupato per la gara in digitale, ma tutto sommato non è stata malaccio (ero nel Team Rovigo Gentlemen composto da me e Ivan Pavan)…Decisamente meglio la gara classic.La gara è stata davvero adrenalinica e divertente…Poi un 22esimo posto non è nemmeno da buttare via (lo scorso anno sono arrivato ultimo sia nella gt Slot.it che nella Fia GT HRS…)…Poi portarmi a casa una Nissan in kit nuova di pacca per estrazione è stata una bella ciliegina sulla torta…Oltre ai miei compagni di club ringrazio Roberto Addia per avermi prestato gli scarichi per la mia Alfa 33/3…Credo anche di dover ringraziore Maurizio Ferrari per essersi preoccupato di andare a recuperare questo componente, che purtroppo non son riuscito a recuperare le settimane precedenti…Al prossimo anno 🙂
Bellissime gare mi sono divertito tanto mi ha sbalordito il digitale a Roma ci sono state delle interruzioni e delle macchine che non andavano bene ma a Rovigo il lavoro svolto da Maurizio è stato eccellente , il sistema migliora di giorno in giorno e questo ripaga gli sforzi del produttore e ci permette di divertirci sempre di più
Grazie agli organizzatori e a Giacomo per i complimenti fatti ,complimenti a Tommaso ci vediamo al prossimo campionato
Saluti Giovanni Manfredi