oXigen – Campionato Nazionale Endurance Digitale. Roma

Delle sei corsie di cui dispone la pista del Carli 19, le quattro centrali (2-3-4-5) sono state utilizzate per la gara, mentre le due esterne (1-6) erano le corsie di servizio per i commissari.
La 6 era anche la corsia che riportava alla pit-line, fondamentale per una gara in digitale.

11 macchine su sole quattro corsie è un gran bel vedere, il traffico in pista è garantito, la concentrazione dei piloti deve essere massima, mentre per i commissari, anche se facilitati dal fatto di non dover prestare attenzione al numero o al colore della corsia e preoccuparsi solo di mettere la macchina in una delle corsie esterne, è richiesto un gran lavoro. Sono pur sempre 11 macchine che girano sulla pista.

Anche la pedana di guida in una gara digitale è molto affollata, nonostante la lunghezza di quella del Carli 19, due squadre hanno dovuto disporsi in altri punti del tracciato utilizzando il pulsante SCP-1 in wireless (grande comodità).

Sabato mattina, dopo la composizione delle squadre, Maurizio Ferrari ha fatto il briefing per istruire i piloti al sistema e a come ci si doveva comportare nelle varie fasi di gara.

Fra le 11 macchine, in questa gara ne è stata allestita una con telecamera per effettuare delle riprese che vi mostrerò appena pronte.

Il team Camera Car, composto da Maurizio Gibertoni – Giacomo Grazioli – Nicola Uliano, ha partecipato a tutti gli effetti alla gara.
Nonostante il “portapacchi” e notevoli problemi di interferenze tra telecamera e scheda digitale, la BMW-McLaren è arrivata al traguardo lasciandosi dietro qualche concorrente e filmando due ore e mezza di gara sulle tre totali.

Io e “Gibi”, presi anche da altre mansioni, abbiamo costretto il povero Nicola a farsi gran parte di gara tutto da solo.

Grazie Nicola, hai avuto una bella resistenza, però potevi andare più forte, ci tenevo a salire sul podio con la Camera Car!!! AHAHAHAHAHAHAHAHA!!!!!!!!!

La gara è iniziata con 15 minuti di prove cronometrate con tutte le macchine in pista per stabilire la griglia di partenza.
L’uscita dalla pit-line avviene in ordine di qualifica e nei due giri di schieramento, ogni pilota si può posizionare nella corsia che vuole rispettando però la posizione di qualifica.

Un fattore molto importante di una gara digitale sono le penalità.
Viaggiando sulla stessa corsia, è facile trovarsi davanti delle macchine più lente. La regola vuole che spetta a chi sopraggiunge più veloce cambiare corsia appena possibile.
Se non lo fa e spinge la macchina che ha davanti facendola uscire di pista, il commissario chiama la penalità che consiste nel fare un drive-through nella corsia box.
oXigen è in grado di gestire le velocità tramite software e nel tratto di pit-line era stata impostata come se ci fossero 4/5V contro gli 11V delle corsie di gara.
Più è lunga la pit-line, più la penalità incide sul giro.
Le prime volte si prendono molte penalità, poi, quando si capisce come fare il sorpasso, si sta attenti e diventa molto importante controllare la situazione sulla corsia in cui si sta viaggiando per cambiare in tempo.

Qualche squadra è stata afflitta da interferenze della scheda soprattutto in quelle macchine dove il motore era più caldo.
A fine gara gli Ing. Slot.it hanno effettuato alcuni test con le macchine che hanno corso e pare che abbiano individuato il problema per risolverlo quanto prima.

In ogni caso i commenti generali dei partecipanti sono stati positivi, si vedeva chiaramente che erano “presi” da questo nuovo modo di gareggiare e, ne sono più che convinto, non vedranno l’ora di fare una nuova esperienza con il digitale.
A me è successo, è stata la seconda volta e vorrei che il prossimo week-end ci fosse la terza… Mi sa che mi sono “beccato” un virus.

Siori “Maurizi” fate presto a rendere tutto il sistema affidabile al 100% perché se di virus si tratta, non vorrei in pochi mesi contagiare mezza Italia senza che abbiate ancora trovato l’antidoto.

Ecco i possibili contagiati (che dovranno sottoporsi a controlli regolari):

Digitale o non digitale, chi è forte è sempre la davanti e di forti in pista ce n’erano parecchi, compresi dei noti Campioni Italiani che hanno battagliato a lungo.
Il problema delle interferenze ha penalizzato la squadra di Melioli nel finale di gara costringendoli a rientrare più volte ai box

I vincitori International si sono meritati la vittoria in ogni caso. Attenti, veloci, ben amalgamati in una squadra che ha sfruttato le potenzialità della loro Audi R8C.

Classifica finale

International Marco Rambelli, Gabriele Cassandra, Gennaro Uliano – Audi R8C

Rovigo Slot Tommaso Melioli, Lorenzo Cuomo – Audi R8C

Irriducibili Luca Pedulla, Riccardo Pedulla, Carmine Barbini, Gianluca Calvanelli – Audi R8C

Se volete provare l’emozione di una gara in digitale o se ne siete stati contagiati, non perdetevi il terzo appuntamento che sarà a Rovigo il 3-4 Dicembre.

E come diceva il dott. Frankenstiin nel film Frankenstein Junior, il digitale SI…PUO’… FAREEEEE!!!!!!!

Vi lascio al filmato girato dalla Camera Car, ci sono molte vibrazioni perché Nicola Uliano ANDAVA TROPPOOO FORTTTEEEE!!!!!!!!

Giacomo
www.amazingslot.com

Riguardo

Moto, Auto, Kart e Slot Car

3 commenti su “oXigen – Campionato Nazionale Endurance Digitale. Roma

  1. Virus a parte il sistema a mio avviso è molto divertente se si riesce a girare su una corsia dove ci sono piloti con tempi simili si prova l’ebbrezza di una gara vera dove vedi la staccata dell’avversario e dove puoi guadagnare e se si è in grado puoi anche sorpassarlo…………a me è piaciuto….

    saluti Giovanni Manfredi

  2. Anche se la squadra dello Slot Club Arci è stata costretta ritirarsi a causa della rottura in due punti del telaio della nostra Audi devo dire che correre in digitale è stata una bella esperienza.
    Inizialmente ho avuto qualche dificoltà a prendere confidenza con il sistema, ma dopo qualche giro di pista diventa tutto più semplice.
    Il lavoro di commissario di gara è stato molto impegnativo a causa dell’intenso traffico e delle numerose ammucchiate nei punti critici della pista (e pensare che c’è gente che paga per andare in palestra), ma tutto sommato il divertimento generale è stato tantissimo.

    Ciao da Renato

  3. Come partecipante alla gara oxigen devo dire che l’impatto con questa nuova tecnica e stato x me positivo.
    E interessante l’idea di poter correre tutti assieme e simulare un vero sorpasso spostandoti dalla scia di chi ti segue tramite gli scambi,certoiltutto va perfezionato e credo che le gare servano propio allo scopo.L’unica cosa che posso dire e che x correre con un simile apparato si deve essere pratici del gioco delle slot con il classico sistema ai la tua corsia per andare e anche se sei lento non si e di intralcio a chi va piu veloce a meno di uscite di pista che per un neofita sono all’ordine del giorno, su questo sistema la cosa si complica ma per quelli che vanno veloci pero, e facile trovarsi davanti un auto molto lenta e che puo frenarti allimprovviso sul rettilineo ,ne sanno qualcosa le nostre auto dopo la corsa ,ritengo quindi che sia per i gia collaudati x poterlo apprezzare al meglio perche necessita anche di alcune tattiche nel sorpasso ,se sei troppo vicino l’auto davanti ti risucchia con lei se cambia corsia ecc….
    non posso che augurare un in bocca al lupo a chi ci lavora su x migliorarlo e spero di ripetere l’esperienza

    un saluto a tutti da Roma by Lazio

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