Mazda 787B – Test car – MRSlotcar
Per l’azienda canadese è il primo modello in grande serie scala 1/32
Ernie Mossetti è un personaggio che nello slot c’è da sempre, “metallaro” accanito, costruttore di piste in legno, telaista, affermato pilota a livello mondiale, insomma, non è uno sprovveduto che si è alzato la mattina e ha deciso di produrre una macchina slot.
La progettazione di questa prima macchina ha richiesto quasi due anni dove Ernie si è trovato a dover risolvere problematiche di lavorazione che con il metallo gli erano sconosciute.
Dopo tanto penare ne è uscito un prodotto di assoluta qualità, concepito da uno che ha fatto di tutto per trasportare la sua esperienza di anni di slot, in un oggetto commerciale con occhio di riguardo alle competizioni.
Obbiettivo centrato, la Mazda 787B MRS è un bel modello, molto curato nei particolari per soddisfare il collezionista.
Il meglio lo troviamo sotto la carrozzeria.
Supporto motore separato dal telaio con quattro punti di attacco: 2 laterali, 1 davanti e 1 dietro
Carrozzeria studiata per contenere il peso
Componentistica professionale con standard 3/32″
Assetto anteriore regolabile
Cerchi anteriori e posteriori in alluminio e predisposizione per il montaggio delle molle sugli attacchi laterali del supporto motore per smorzare le sconnessioni delle piste.
Sotto la base della confezione c’è un sacchetto contenente i tappi dei cerchi nel caso si volesse cambiare look alla macchina.
Di serie esce con un motore cassa corta in linea, a ricambio ci sarà il supporto motore angolato e un curioso sidewinder con motore slim cassa lunga (quello montato sulle Scalextric Formula 1 per intenderci).
Le principali misure sono:
Larghezza – 61 mm
Lunghezza (senza alettone) – 129 mm
Lunghezza comprensiva di spoiler anteriore ed estrattori posteriori del telaio – 134 mm
Altezza (telaio-tetto) – 29,5 mm
Passo – 83 mm
Passo PK – 96 mm
Peso Totale (da scatola) – 80,2 g
Peso carrozzeria – 20,8 g
Diamero cerchi – 15,8 mm
Giacomo
www.amazingslot.com
Il modello è senz’altro molto interessante,
curato ed esteticamente accattivante.
Rimane il dubbio se mai potrà trovare posto
in qualche categoria ANSI ed essere omologato.
Rischia altrimenti di rimanere a coprirsi di polvere
nelle nostre già superaffollate vetrine casalinghe.
Mi sembra una bella macchina.
Anche le soluzioni tecniche sono interessanti; sarebbe bello sapere come si comporta in pista, rispetto ad una Slot.it.
Visto il successo del nostro Campionato Provincia di Torino Open, corso con le Gr. C, per il futuro potremo pensare di aprire la categoria ad altri costruttori.
Cross
Sono d’accordo con te Cross ,sarebbe interessante fare un’indagine su altri GR. C in circolazione di altri produttori.
ALOAAAAAAAAAAAAAAAA
Costruita con cura , alcuni particolari rivelano la conoscenza tecnica del costruttore , ma pare avere una grossa pecca.
Dopo il test che faremo , saremo più esliciti.