Preparazione di base ”facile facile” di una Avant Slot per il GT Inline

Prima di metterci al lavoro, mi sembra giusto ammirare queste tre stupende Peugeot 908.

La livrea è eccezionale: i colori e le tampografie sono di qualità superiore, su base nera spicca il blu mettallizato e il bianco con il cupolone di un argento molto brillante. Rifinisce il rosso dello sponsor Total e dei numeri di gara.

Le tre macchine, a parte per i numeri di gara e i nomi dei piloti, si differenziano per il colore degli specchietti: N. 1 blu

N. 2 bianchi

N. 3 rossi

Il telaio caratterizza tutti i modelli GT Avant Slot: configurazione in linea con motore cassa lunga, ampio margine tra carrozzeria e telaio, lamelle lungo le fiancate che fungono da sospensioni

e, cosa molto interessante, il telaio della Peugeot è lo stesso della Porsche, così come quello della Pescarolo è lo stesso dell’Audi.

La macchina di serie pesa 80,3g., vediamo a quanto arriveremo a fine lavoro.
Iniziamo la nostra preparazione dalla carrozzeria, il regolamento dice che le Avant Slot devono avere un peso di 18g.

La carrozzeria di serie pesa 17,4g. per cui dovremo aggiungere 0,6g. di peso sotto l’abitacolo.

Potremmo anche montare un’abitacolo in Lexan per togliere peso nella parte alta della carrozzeria per abbassarne il baricentro. Dovremo comunque portare il peso a 18g. e non so quanto ne valga la pena. La nostra però vuole essere una preparazione “facile facile” per cui lasciamo l’abitacolo di serie portando il peso a 18g.

Un operazione da fare sull’abitacolo onde evitare che interferisca con il motore, è rimuovere la plastica in eccedenza della saldatura del pilotino

Passiamo ora allo smontaggio della meccanica,

alcune cose le terremo e altre le dovremo sostituire come ad esempio i cerchi posteriori in plastica

L’assale è 3/32″, monta una corona professionale con mozzo in alluminio, mentre le boccole sono in Teflon.
La corona al momento ci riguarda poco, sarà la pista sulla quale andremo a provare a dirci il giusto rapporto da montare, per ora lasciamo quella di serie.
L’assale sembra di ottima fattura, lo lasciamo giusto per provarlo, siamo sempre in tempo a sostituirlo con quello preferito.
Anche se sulla carta le boccole in Teflon dovrebbero dare una buona scorrevolezza, togliendo l’assale completo dal telaio ho notato che si erano ovalizzate, evidentemente il materiale è troppo tenero per cui preferisco cambiarle.

Qui troviamo il primo problema che reputo piuttosto serio. Il diametro della gola delle boccole Avant Slot è 4,55mm, mentre quelle che solitamente sono montate su auto o a ricambio di altre marche, cuscinetti compresi, variano da 4,7 a 4,9. Posso forzarle e farle entrare (il rischio è la rottura del supporto dopo qualche botta e anche se non subito, prima o poi si romperà). I telai rotti delle Japan Ninco insegnano, o lasciavi le sue bronzine o forzavi le altre. Però ora che la Ninco ha la linea Prorace 3/32″, potrebbero andare bene sul telaio Avant Slot.
Della serie meglio non rischiare, in questo specifico caso ho usato le boccole in ottone Avant Slot che hanno anche un foro per la lubrificazione.

L’altra grande incoglita di queste macchine sono le lamelle che consentono all’assale posteriore un certo molleggio.

Lungo le fiancate del telaio ci sono i fori per spostare a piacere la vite a brugola che, spingendo sulla lamella, ne regola l’elasticità.

Pur cambiando varie posizioni, la regolazione con solo la vite a brugola non mi ha soddisfatto, le due lamelle lavoravano in modo differente. Per pareggiarne il molleggio è stato necessario un lavoro “certosino” di prove, dando al terminale della lamella diverse pieghe.
Se riuscite a farle lavorare uguali funzionano molto bene, ma non è un lavoro “facile facile” per cui utilizzeremo un altro sistema fattibile anche ai meno esperti.
Smontiamo il supporto motore per poter estrarre le lamelle

Allentiamo la vite a brugola che tiene le lamellle e le sfiliamo con una pinza

Sostituiremo il molleggio dato dalle lamelle con delle più semplici molle, vediamo come.

Sono assolutamente necessarie delle viti metriche con la testa piccola, in quanto lo spazio tra supporto motore e telaio è limitato e dobbiamo evitare sfregamenti della testa della vite contro il telaio.

Il poco spazio limita anche la scelta delle molle. Devono avere il diametro più piccolo possibile e non devono essere troppo lunghe.

Le molle perfette sono quelle della sospensione Spirit, per intenderci sono le molle montate sulle Peugeot 406 Silhouette e su altri modelli Spirit.

Non essendo di facile reperibilità a ricambio, per facilitare tutti ho provato a montare le molle Slot.it che hanno il giusto diametro.

Sono un pochino lunghe e ci limiteranno sicuramente nella regolazione, però funzionano.
Come viti vanno molto bene anche quelle in Nylon, dovranno avere lo stelo vicino alla testa liscio (non come quelle in foto che sono interamente filettate). La scorrevolezza del supporto motore sulla vite è basilare per il buon funzionamento

Il vantaggio di questo sistema rispetto alle lamelle è la possibilità di regolare con precisione il molleggio tramite le viti dall’esterno senza togliere la carrozzeria (grande libidine e facilità estrema).

Ripeto per maggior chiarezza: con le molle Spirit avrete più margine di regolazione, con le Slot.it sarete più limitati, in ogni caso funzionano entrambe. Se invece non ve ne frega niente dei regolamenti perché non fate gare, ma il vostro intento è solo quello di far funzionare bene la vostra Avant Slot, potete tagliare a piacere le molle Slot.it e fare diverse prove con più o meno spire fino a raggiungere l’assetto che più vi aggrada.

In sostituzione ai cerchi posteriori originali in plastica, la mia scelta è caduta sugli Storm della PRS.

Oltre ad essere leggeri, il vantaggio di questi cerchi è l’avere il mozzo interno con il grano che si avvita da sotto la gomma

E’ importante che qualunque cerchio vogliate montare, non occupi molto spazio in larghezza perché gli ingombri tra telaio e carrozzeria sono limitati. Gli Storm PRS sono stati progettati prendendo in esame proprio le Avant Slot e danno la possibilità di maggior regolazione della larghezza della macchina.

Finita la preparazione posteriore della nostra Avan Slot, passiamo a quella non meno importante dell’anteriore.
Ho sostituito l’assale originale con uno Slot.it forato e, grazie alla possibilità del telaio di regolare l’altezza dell’assale, l’ho sollevato al massimo.

La Pescarolo è differente nell’anteriore perché sono montati i mezzi assali che, oltre ad avere la regolazione alto-basso, possono anche inclinare la ruota verso l’interno o verso l’esterno (camber).

Ho preso in considerazione due paia di cerchi anteriori, uno di plastica e uno in magnesio.

Entrambi Slot.it, quello in plastica mi garantisce minor peso ma ha il mozzo largo che mi limita nella regolazione della larghezza, mentre quello in magnesio ha il mozzo stretto e quindi più regolabile.

Il diametro totale della ruota anteriore va al limite del regolamento (16,2mm). Il cerchio da 15,8mm più la gomma basso profilo Slot.it misura 16,8 / 17mm, per cui bisognerebbe tornirle un pochino.

Il PK di serie va già bene, l’alternativa è quello racing sempre della Avant Slot con la lama avanzata.

Entrambi si montano a vite. Per evitare impuntamenti nelle curve strette è bene assottigliare la lama.
La fessura del passaggio spazzole è piuttosto stretta con relativa difficoltà a infilarle, soprattutto se utilizzate delle spazzole spesse (vedi quelle stagnate), troppo morbide (si piegano tutte) o troppo larghe (si sfilacciano).
Dopo qualche imprecazione verso chi ha progettato questi PK, lo montiamo facendo molta attenzione a come mettiamo i fili che arrivano dal motore.

Fortunatamente il telaio ha dei pin che tengono il filo ben saldo perché la forma del muso delle moderne macchine di Le Mans è tipo Formula 1 con pochissimo spazio per i fili.

I capicorda vanno ben inseriti nel PK e i fili devono rimanere paralleli in modo che quando si gira il PK non si spostino dal centro e rimangano all’interno del musetto della carrozzeria. Anche la piega ad arco deve essere appena sufficiente per far girare il PK, se è troppo ampia i fili toccano la carrozzeria.

Montando il motore, l’unica attenzione che dovremo fare è che l’albero del motore non tocchi il mozzo della corona. Nel caso sarà necessario molare l’albero per accorciarlo e lucidarlo con una carta smeriglio molto fine, pena l’anomalo consumo della gola della corona con conseguente gioco laterale.

Le corone non sono tutte uguali e a parità di dentatura hanno anche diametri diversi. Anche se i motori Flat-6R nella revisione B sono stati modificati arretrando l’albero (cod. MN11H-1), mi è capitato di vederne alcuni che con determinate corone toccavano. Controllate bene.

La meccanica è finita, ora non ci resta che montare la carrozzeria

Le Avant Slot con i cerchi da 16 hanno un assetto molto basso (di serie montano i 16,5) per cui i larghi spoiler anteriori sfregano la pista soprattutto nelle curve, creando un fastidioso rumore.

Ci sono due soluzioni per alzare leggermente la carrozzeria ed evitare gli sfregamenti. Il primo è, come ho già spiegato in un articolo dell’anno scorso, utilizzare delle viti nei fori laterali sul telaio

oppure posizionare dei distanziali sulla base del telaio in corrispondenza dei fori delle viti carrozzeria. Potete metterli solo avanti, solo dietro o in entrambi i posti, per lo spessore regolatevi con il rumore della macchina in pista, quando non la sentite più sfregare siete a posto.

Onde evitare di perdere I distanziali tutte le volte che aprite la carrozzeria, (il regolamento vieta l’incollaggio) sporcateli con del grasso per renderli appicicaticci.

Ecco la macchina finita e pronta da provare in pista. Per curiosità il suo peso totale è sceso dagli 80,3g. iniziali a 75,6g. a tutto vantaggio della spinta del motore.

Per quanto riguarda i ricambi da me utilizzati, non sono da prendere come assoluto riferimento, la mia voleva essere una preparazione facile facile, ogniuno potrà metterci i ricambi che meglio conosce o che gli piacciono di più.
Durante il Milano Trophy della scorsa estate, avevo pubblicato ad ogni gara delle schede tecniche con i materiali utilizzati da ogni pilota sulla sua macchina.
La stessa cosa la sto facendo nel più competitivo Campionato ANSI Nord Endurance.
Se volete dargli un’occhiata troverete cose interessanti. La potete trovare qui
http://www.italiaslot.com/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&t=11873

Spero di essere stato utile a quanti non conoscevano ancora le Avant Slot o a chi, pur possedendone una, non aveva ancora provato a metterci mano.
In generale queste GT in configurazione inline, oltre ad essere belle, vanno molto bene e sono decisamente competitive.

Nuove livree sono in arrivo come questa coloratissima Peugeot 908 HDI FAP 24H Le Mans 2010 # 4 – Team Matmut

oppure le due Audi R10 24H Le Mans 2010 # 14 e 15 del Team Kolles

Buon lavoro a tutti, ci vediamo in pista a Cerano il 18-19 Dicembre per la seconda gara del Campionato ANSI Nord Endurance, la macchina che vincerà sarà protagosista della prossima preparazione facile facile

Giacomo

Riguardo

Moto, Auto, Kart e Slot Car

23 commenti su “Preparazione di base ”facile facile” di una Avant Slot per il GT Inline

  1. Ottimo post, Giacomo.
    Bellissima descrizione e soluzioni interessanti.
    Sulla mia Peugeot io ho semplicemente tolto le sospensioni originali che servono solo a far venire il mal di testa e devo dire che anche senza sospensioni la macchina va benissimo sia come inserimento che come tenuta. Oltretutto togliendo le lamine diminuisce sensibilmente il rumore di ferraglia che contraddistingue le A.S.
    La tua soluzione per le sospensioni mi stimola molta a provarla; io pensavo non ci fosse lo spazio fisico per mettere delle molle tra telaio e banchino. Certo in questo modo ottieni anche di alzare il telaio e la carrozzeria, cosa che, aggiunta allo spessore sotto la colonnetta, aiuta a evitare sfregamenti delle ruote posteriori sui passaruota.
    L’unica oservazione che mi sento di fare è che, nella gamma Avant Slot puoi usare solo il pick up di serie, perché quello “racing” a lama avanzata non mi risulta essere omologato, almeno finora.

    Ciao e complimenti per la chiarezza del tuo articolo.

  2. Bellissime davvero le Avant Slot!!!!
    E se riesci a sistemare le “lamelle” vanno davvero bene.
    Poi la possibilità di mettere le viti sui fianchi risolve un difetto che si manifesta facendo basculare la carrozzeria.
    Sulla questione del pick up sollevata da “Pedro”, se non erro su una Peugeot acquistata da uno del mio club c’era di serie quello a lama lunga.

    Emilio

  3. Esatto Emilio, alcune versioni 2009 avevano il pk verde racing.
    Anche le boccole in ottone erano montate sulle versioni 2008. In ogni caso sono a catalogo anche come ricambio.
    In una versione di Pescarolo è anche fornito un supporto motore in alluminio (non omologato ANSI).

    • Io continuo a domandarmi perché l’ANSI si ostina a voler “omologare” parti tipo pick-up e bronzine e cerchi, per non parlare delle sospensioni, quando poi in una verifica normale passa di tutto, o perché, come dite voi, in qualche lotto di macchine tali parti erano montate di serie, o perché con il buonsenso si giudica che sono ininfluenti per le prestazioni, o perché in molti casi è fisicamente difficile distinguere un particolare da uno di altra marca ecc…
      Per le categorie Gt e GT in line meglio sarebbe lasciare libere queste parti e per i cerchi precisare solo eventuali limitazioni per le dimensioni e per i materiali.
      Oltretutto la continua rincorsa a omologare nuovi particolari fa sì che si pubblichino numerose revisioni del regolamento.

  4. Bella Giacomo! Davvero un bel post, ex aequo con quello della Corvette HRS di diversi anni fa, che da noi ha poi originato tutto l’ambaradan del BUFERA… Volevo solo aggiungere che le lamelle non sono così difficili da preparare, a me (che ho preparato già dall’anno scorso una Pescarolo LMP ’01 che va bene – caso mai è il mio dito che non va bene a lei, ma questo è un altro discorso) è bastato arcuarle leggermente facendole scorrere contro lo spigolo arrotondato del mio tavolo da lavoro, tenendoci un dito premuto sopra, per poi rimetterle nel telaio con la parte convessa verso l’alto; poi è vero che se si vuole arrivare a farle lavorare in maniera perfettamente simmetrica bisogna rifare l’operazione tre o quattro volte all’una o all’altra delle lamelle, ma è solo una questione di occhio e di pazienza; buona comunque l’idea delle molle, soprattutto per la regolabilità dall’esterno, e mi piacerebbe usarla ma temo che quelle della Spirit Peugeot 406 non si possano usare, dato che il modello non è omologato… o no? Dica, dica, dottor professor Grazioli, ci illumini…

  5. La Courage è omologata, è una Spirit e monta le stesse molle.
    Purtroppo la reperibilità dei ricambi Spirit non è facile, non per mancanza di distribuzione ma per la situazione (pare) poco felice dell’azienda stessa.

    • Grazie, Jack, non ci avevo pensato alla Courage, che pure ne ho una ma l’ho mai aperta…

      Ci vediamo a Roncole domenica…

  6. Bellissima Jack!
    In una categoria dove è ancora possibile sperimentare e non tutto è stato detto e scritto un articoletto così è una chicca.
    Ma la Pescarolo preparata da Alba aveva le lamelle o le sospensioni “facili facili”?
    Ciao
    Marco

  7. Devo ammettere che queste macchinine sono una vera droga ! Ci passo sopra ore ed ore …. Ed il bello e’ che le variabili sono infinite!
    Ci sono migliaia di combinazioni ….. Tra macchine , cerchi rapporti e sospensioni…..
    Una categoria molto intrigante.
    La Pescarolo’ che ho preparato al PEPPO e’ sicuramente una delle macchine più performanti del lotto , forse anche la meno costosa…… Considerando che ho sostituito SOLO i cerchioni e tutto il resto e’ di scatola… Niente male devo dire!!!!
    Io mi sono trovato molto bene con le sue balestre…..

    Saluti,
    Gas

  8. Una domandona, ma questa macchina così com’è, come ha fatto passare le verifiche, se il regolamento Gt in-line dice: E possibile sostituire tra loro i pezzi che compongono le sospensioni, ma senza modificarli, e questo solo per le
    sospensioni omologate. Si possono accorciare le viti/perni per le sospensioni omologate al fine di poterle alloggiare su
    tutti i modelli omologati.

    • Non si capisce quello che vuoi sapere. Potresti essere più chiaro in modo che possa risponderti?

  9. E possibile sostituire tra loro i pezzi che compongono le sospensioni, ma senza modificarli, e questo solo per lesospensioni omologate. Si possono accorciare le viti/perni per le sospensioni omologate al fine di poterle alloggiare sututti i modelli omologati.Questo è quello che è scritto nel regolamento, quindi quello che è stato fatto non sarebbe possibile effettuare!!

  10. Allora non mi sembra difficile, ho riportato quello che è scritto nel regolamento ANSI, l’intervento effettuato in quella macchinina non mi sembrava tanto regolare, volevo sapere da chi ha fatto l’articolo si puo o non si puo fare, che alla prima gara ufficiale non mi contestano il lavoro effettuato?
    Capito ora? grazie!!!

  11. Certo che si può fare!

    Visto che dovremmo cercare rendere il più possibile chiaro il regolamento e dare risposte a quanti hanno i tuoi stessi dubbi, era interessante sapere perché ritieni che questa cosa sia irregolare.

    X Pedro: le viti per fissare il supporto motore al telaio sono libere, in questo caso sono state sostituite. L’unico particolare che fa parte di una sospensione è la molla che in questo caso è stata montata come sulle macchine Spirit.

  12. Le sospensioni di questa macchina sono esistenti, sono previste delle lamelle in acciaio armonico che fungono da molla, quindi, secondo me si doveva intervenire su quel punto della sospensione, si possono accorciare le viti/perni per le sospensioni omologate al fine di poterle alloggiare su tutti i modelli omologati, non fare una sistema di ammortizzatori in un punto che non prevade l’alloggio di queste.
    Non sò piu come fare per farmi capire.

    Rifaccio tutta la domanda, secondo Giacomo questo intervento è a norma si o no?
    Grazie e Buon Natale a Tutti!!!

  13. SI, questo intervento è a norma.
    Nella tua motivazione hai interpretato il regolamento in modo non corretto.

    Non so più cosa fare per fartelo capire.

    Torno a chiederti: Vista la tua interpretazione del regolamento, può anche essere che quel punto non sia del tutto chiaro. Come lo avresti scritto fermo restando che questo sistema è regolare?

  14. Che le sospensioni non possono essere messe dove non sono previste di serie, forse così va bene?

  15. Se ci fosse scritto come dici tu vorrebbe dire che tutte le Slot.it, Sideways, Scaleauto ecc. ecc. non potrebbero montare le sospensioni.

  16. Si ma è previsto come optional mentre quello che è stato fatto sulla Peugeot non è previsto in quella posizione.
    Per assurdo, è come se io mettessi due lamierini in acciaio armonico su una SLOT.IT , SCALEAUTO, ecc.., vado in verifica stà sicuro che me la scartano sicuramente, o mi sbaglio!!!

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