A SLOTLANDIA IN PISTA CON LA PORSCHE 997 DI SCALEAUTO

Sono belle da vedere perche’ sono fatte veramente bene: una cura modellistica impeccabile ed una costruzione solida e semplice.
Belle da toccare, perche’ comunque la scala 1:24 ha un fascino tutto particolare sia tra le mani che sulla pista.
Belle anzi bellissime da guidare: sono auto che con un minimo setup peraltro assolutamente alla portata di chiunque abbia una minima dimestichezza con lo slot; in pochissimo tempo avrete tra le mani un mezzo veloce, costante e divertentissimo da guidare.
Belle da collezionare, sono tutte stupende, poi ora che sta uscendo pure la BMW ….

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Come potete vedere esistono gia’ diverse livree in commercio, oltre alla versione bianca che potrete dipingere a piacere e che costa anche un po’ meno.
Slotlandia è da sempre occasione per vedere e toccare con mano le novita’ che il mercato ci offre, in questa edizione 2010 abbiamo avuto occasione di mettere finalmente alla prova queste auto su una pista in legno adatta a questa scala.

Il modello ha suscitato parecchio interesse gia’ nella scorsa edizione di Slotlandia, ma in questo appuntamento 2010 moltissimi hanno avuto modo di vedere, toccare e provare i modelli rimanendo entusiasti: si tratta di un mezzo molto semplice, con un ottimo rapporto qualita’ prezzo, facilissimo da mettere a punto e che richiede una quantita’ veramente minimale di parti di ricambio.

La scala 1:24 poi ha un aspetto molto realistico, la pista in legno ha un suo gran bel perche’ di guida ed affascina sempre tutti; con queste auto si aggredisce la pista percorrendo le curve in accelerazione quasi come si farebbe con un’auto vera.

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I tempi sul giro sono stati del tutto simili a quelli della Plafit che pero’ richiede un’alimentazione specifica a 19 volts mentre queste Porsche Scaleauto funzionano a 12 o 13 volts. Le migliori Plafit hanno fatto segnare tempi dell’ordine di 6,8 secondi sul giro (a 19 volts) mentre nel caso della Scaleuto a 12 volts si girava sul 7,1 secondi che scendono al livello delle Plafit portando la tensione a 13 volts. Considerate poi che le auto qui esaminate hanno motore da 20.000 giri (molto adatto alla pista di Slotlandia che non era lunghissima) ma che volendo esiste anche un motore da 25.000 giri che in Spagna viene adottato per questi modelli.

Le sensazioni di guida sono molto piacevoli, la vettura tiene benissimo anche sulla pista nuova poco gommata su cui si sono svolte queste prove, va gia’ sufficientemente forte con il motore di serie da 20.000 giri, ha un buon freno motore, consente di attaccare in curva e anche di sportellarsi senza fare danni vista la solidita’ delle carrozzerie, leggere ma assai robuste, in 2 giorni di maltrattamenti abbiamo visto solo un alettone e qualche particolare degli scivoli scollarsi ma nessun incidente traumatico.

Vi rimando ad alcuni di links gia’ apparsi su Italiaslot nel caso non ricordaste o voleste apporofondire il tema:

http://www.italiaslot.com/modules.php?name=News&file=article&sid=3432
(precedente articolo dove trovate un po’ di informazioni su come e’ fatto il modello)

http://www.italiaslot.com/modules.php?name=News&file=article&sid=3543&mode=nested&order=0&thold=-1
Articolo di Giacomo, che fa sempre foto piu’ belle delle mie.

http://www.acslot.com/docs/1284039324.pdf
(link segnalato da Andrea Sgargi, regolamento spagnolo)

Veniamo quindi alla cura da porre nel vostro modello per farlo correre assai.
Innanzitutto bisogna cercare di mettere tutto ben diritto (in particolare la carrozzeria ed i relativi attacchi), per fare questo smontate la carrozzeria (serve chiave a brugola M3) e verificate che gli attacchi della carrozza siano ben incollati, altrimenti provvedete a fissare bene il tutto.

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Ora incollate le gomme anteriori sui cerchi e poi tornitele a 25, 5 mm. di diametro. Armatevi di pazienza, questa mescola scaldando si tornisce poco, consiglio di farle girare molto piano e con poca pressione, ci vuole qualche minuto a portarle a misura.
Volendo si potrebbe anche adottare un supporto assale di diversa misura (esistono da 7, 8, 9, 10 e 11 mm. quest’ultima misura e’ quella di serie, indispensabile per l’assale posteriore).
La misura 25,5 e’ buona per i supporti da 11 mm. e per l’assetto da pista liscia.
Il cerchio nudo ha diametro 21 mm. quindi volendo gomme da 23 mm sara’ opportuno avere anche i supporti piu’ bassi.
A fine lavoro l’aspetto sul piano d’assetto dovrebbe essere come questo.

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Infine va verificato che tutto si muova bene, regolando il gioco della corona e oliando bene tutte le bronzine.
Fate attenzione all’allineamento delle bronzine, sono assai precise. Personalmente con un po’ di carta a grana finissima avvolta a cilindro le ho consumate leggermente e poi le ho incollate alle sedi.
Come al solito vale la regola che l’assale deve “cadere” se l’auto viene messa su un fianco.

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Qui vedete il retrotreno dell’auto che ho preparato, con gomme posteriori Pro-Comp 3 da 27,5 mm di diametro e che si sono ridotte a 27 mm. dopo almeno 2 ore di prove. Il gradino della basetta e’ di 1,2 mm. quindi ci sono ancora circa 2 mm. di altezza da terra.
Probabilmente con gomme da 26,5 si potrebbe beneficiare di un’auto ancora piu’ performante.

Arrivato a Slotlandia ho visto che le auto messe a punto da Miguel Colomer di IBB Racing (che non finiro’ mai di ringraziare per la pazienza, la gentilezza e l’aiuto che regala sempre a tutti con un sorriso) erano praticamente nelle stesse condizioni della mia

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Ho rubato qualche foto del parco auto di IBB

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E fino a qui abbiamo parlato solo della famosa pista in legno di Slotlandia e di come mettere a punto una di queste Porsche per farla andare bene su una pista liscia liscia e nata per lo slot racing ….. gia’ …. ma se qualche club ha una pista Ninco che puo’ fare ?

Primo: non scoraggiarsi! Esiste la versione rally che e’ perfettamente identica a quella racing tranne che per il braccetto pickup basculante che porta un pickup da pista in plastica anziche’ da legno.

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Con queste foto vedrete tutte le differenze

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Il braccetto porta pickup si muove e quindi consente di avere un minimo effetto sospensione che aiuta ad assorbire le asperita’ anche di piste molto “gobbose” come quella del Milano Slot

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L’assetto da pista Ninco e’ diverso da quello da pista liscia, ma non preoccupatevi, con alcune piccole variazioni avrete un’auto performante e divertente anche qui.
La lista non e’ lunga :

1) Ruote posteriori di serie che farete girare per mezzo minuto su un foglio di carta abrasiva fine per togliere la patina di nuovo
2) Tornirete le gomme anteriori a 25 mm. o anche qualcosa di meno

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Portate la tensione del vostro alimentatore a 13 volts e anche sulla vostra pista Ninco potrete godere la guida di queste simpatiche auto.

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Buon divertimento !

Vittorio Bardone

PS : Ancora qualche settimana, giusto il tempo di trovare un tester di livello appropriato e poi faremo sfidare due Porsche di gran classe: queste!

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I piu’ attenti di voi avranno notato che quella a sinistra e’ la Scaleauto, l’altra sara’ la sfidante.

E infine un piccolo scoop: ho sentito parlare di una giornata “Open 1:24 day” a Roncole, rimanete sintonizzati!

Ciao ciao

11 commenti su “A SLOTLANDIA IN PISTA CON LA PORSCHE 997 DI SCALEAUTO

  1. Ciao,
    nel frattempo io ho provveduto a tradurre in italiano il regolamento spagnolo della Scaleauto GT3 Cup. In questo modo possiamo partire da una base già fatta utilizzabile anche a livello europeo.
    A presto, Andrea Sgargi

  2. Ciao,
    pensa che c’è gente come me che è andata fino ad Igualada a farsi il Campionato spagnolo proprio con le GT3 Scaleauto.
    Una gara bellissima con più di 30 macchine, con minimi scarti nei tempi e entusiasmanti da guidare.

    Saluti

    • Ciao,
      pensa che c’è chi si era preparato per quattro categorie 1/24 e la compagnia aerea gli ha cancellato il volo all’ultimo momento (causa scioperi in francia) e non gli ha più trovato un posto libero. Ma andavano tutti a Barcellona per il ponte dei Santi!?!?!?!? Grrrrrrrrrr!!!!

      A presto, Andrea

  3. per Kirck : facci sapere quando è pronta la traduzione, o magari incollala qui sotto: sarà utile per tuti i fortunati possessori di questi modelli.
    Io l’ho letto in spagnolo e ho visto che è un regolamento molto semplice e che praticamente non richiede modifiche (e quindi costi) di rilievo.

    Sono già gasato dall’idea di una bella sfida italiana !

  4. per Kirck : facci sapere quando è pronta la traduzione, o magari incollala qui sotto: sarà utile per tuti i fortunati possessori di questi modelli.
    Io l’ho letto in spagnolo e ho visto che è un regolamento molto semplice e che praticamente non richiede modifiche (e quindi costi) di rilievo.

    Sono già gasato dall’idea di una bella sfida italiana !

  5. Sono stato ad Igualada per i campionati spagnoli, e dopo averle viste girare in pista ne ho comprata una RTR.
    Arrivato a casa le prime delusioni……
    L’interno non era completamente termosaldato….vabbè un po’ di colla e si risolve
    L’assale anteriore era completamente bloccato….
    provo a smontare la piastra anteriore e…….sorpresa! Un dado è stato avvitato “storto” e non c’è verso di allentarlo….. Il suo destino sarà nelle mani di un dremel…..
    Si continua….. e scopro perchè l’assale anteriore non scorre…..Hai voglia a farlo “cadere” come consiglia giustamente Vitto, quando fra i 2 supporti anteriori ci sono 2 decimi di millimetro di differenza…..Mica si possono far bollire!!!!
    E io che credevo che certe cose succedessero solo nella plastica…… RTR ? Magari!!!!!
    Per il momento è stata sbattuta in fondo ad una scatola, perche altrimenti avevo voglia di passare al flessibile…..
    100 euro buttati.
    Ciao
    Dario

    • Sulla confezione c’era scritto: “X Dario Franco”?
      Te l’avevano messa da parte dopo che hanno saputo che andavi a Igualada. AHAHAHAHAHAHA

      • In effetti……neanche Paperoga……se non fosse per i 100 euro sprecati…… Grrrr…..
        Che poi non sono neanche i soldi in se che mi hanno fatto inc…..re, quanto che non posso girare .con la macchina
        Grrrrrr…..
        Ciao
        Dario

  6. Dario !
    Quanto casino per una cosuccia !

    Da un cuoco esperto come te, mi aspettavo una bella e buona ricetta alternativa piuttosto che una destinazione pattumiera! Pero’ amo la tua purezza di uomo bianco o nero, sempre senza mezze misure.

    Insomma, per un manicaretto perfetto ci sono ingredienti fissi e aggiunte che fanno lo stile del cuoco…. ecco, per mettere le mani su una di queste auto e’ necessario un cacciavite con testa a croce “Phillips” di dimensione adeguata : da profano direi che il cacciavite “Phillips” ha il cono della testa un po’ piu’ pronunciato rispetto ad un normale cacciavite a croce.

    Insomma si trova dal ferramenta sotto casa a 2 euro, non credo sia un oggetto per iniziati.

    Come hai visto in pochi minuti, grazie a San Dremel da Roncole e con una nuova vite (offerta da Pieraldo, massimo rispetto a lui) abbiamo sistemato tutto, quindi spero ti divertirai anche tu con questo simpatico oggettino.

    Raccomandazione per tutti numero 1 : munirsi di caccaivite Phillips : il mio ha codice 116 – marca MUNDIAL – testa PH00 – 2×60. L’ho comprato dal ferramenta in corso Lodi a 1,50 euro.

    Raccomandazione per tutti numero 2 : attenti alle brozine, sono molto precise, e’ conveniente dare una piccola sbavata con un francobollino di carta fine arrotolato.

    ciao ciao

  7. Un grazie mille a Vitto che con tanta pazienza, rubando del tempo alla gara endurance ha sistemato la mia puledra di Stoccarda….
    C’è sempre da imparare……
    Alla fine il malanno della Porsche non era così grave come pensavo, forse mi sono fatto scoraggiare troppo presto! La macchìna, oltre che bella, adesso, è anche veloce!
    Peccato che le piste dove poter scaricare tutti i suoi cavalli non siano vicine ad Aosta!
    Comunque aspetto, per Dicembre, l’uscita della BMW!!
    Ancora un grazie a Vittorio e a tutti quelli che Sabato mi hanno sopportato!
    Ciao
    DarioFranco

    • Ciao ho ricevuto sia la Porsche che la nuova BMW M3 di scaleauto, di grazia il montaggio non é molto preciso, ma dopo alcune modifiche assale anteriore , il controllo della bulloneria generale e l’ adattamento del pik-up ho messo in pista le macchine con gomme in spugna scaleauto Procom 3 27X13. Pista alimentata a 13V Le vetture sono da subito molto veloci e divertenti, piacevoli da condurre e con tempi di tutto rispetto. Sulla nostra pista Carrera anche le battaglie fra di noi non danno problemi. Tanto da pensare ad un futuro campionato 1/24 con queste auto.
      Cordiali saluti Luca

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