2° Meeting Thingies a Roncole Verdi.

Complessivamente 27 piloti (tutti italiani eccetto l’italo inglese John Secchi) hanno presentato le macchine alle verifiche, ma sarebbero stati ancora di più se la difficile opera di ripristino e successiva messa a punto non avesse scoraggiato alcuni tra gli altri potenziali concorrenti; unico assente ingiustificabile il campione in carica che si è così sottratto alla possibile rivincita (per altro andata felicemente in porto). Un discorso a parte meriterebbero le importantissime ma sempre poco auspicabili concomitanze. Moltissime in gara le Mini Can Am, ma anche parecchie Cox Curacha, Mini B, un paio di Carrera Bostella e addirittura una Unicar Barchetta.
In qualifica la pole è stata (facile) appannaggio dell’ottimo Claudio Battistini che si candida subito per la vittoria finale. Dietro di lui Giovanni Montiglio e Franco Uliana.
Partita la gara, nella prima batteria, tra i dieci piloti partenti, si mettono subito in mostra subito Izu Ferri e Gabriele Arnaboldi subito a loro agio rispettivamente con una Mini B e una Bostella molto performanti. Finiranno 5° e 9° assoluti. Doppio ritiro per Marco e Francesco Rambelli a causa di rotture.

Nella prima batteria il coinvolgimento di Martinez (i cui scongiuri prima della gara non sono evidentemente sufficienti) in un disastroso, incidente già nella seconda manche lascia via libera a Secchi che con una “Cuca” molto impegnativa, ma pilotata con grande maestria, tiene a bada il giovanissimo Nitopi e Melotti. Alla fine saranno 6°, 7° e 8°.
Si arriva così all’ultima batteria nella quale i migliori hanno la possibilità di disputarsi la vittoria.  La gara, al contrario dello scorso anno, è tutt’altro che tranquilla, diventa ben presto una gara ad eliminazione.

Battistini  mette subito in pista tutte le potenzialità dimostrate dalla propria Thingie nelle prove libere e nelle qualifiche prendendo subito il largo su Montiglio attardato inizialmente dalle corsie più svantaggiate. Purtroppo dopo sole due manches ,il vetusto D16 del fortissimo Battistini esala l’ultimo respiro e dopo qualche generoso tentativo è macchina e pilota sono costretti al ritiro.
Vince Montiglio precedendo comodamente Uliana, risalito dopo una partenza disastrosa. Terzo posto all’incredibile Roberto Bia che non ha certamente risparmiato la sua ottima Cuca, certamente non competitiva quanto la migliore concorrenza ma certamente più affidabile,ha superato in volata Franco Daudo. Per completare l’ordine di classifica dei primi dieci vale la pena di annotare il decimo posto di Maurizio Primo che si impone con soli due settori di vantaggio su Pietro Razzano.
Ora l’appuntamento per la 3° edizione appare inevitabile, siamo sicuri che dopo i numerosi esordi di quest’anno, parteciperanno anche coloro che quest’anno non hanno potuto essere presenti e quelli che si sono solo timidamente affacciati per togliere le ragnatele ai loro mostri.
Franco Uliana e Mimmo Martinez.
Riguardo

Slot racing

6 commenti su “2° Meeting Thingies a Roncole Verdi.

  1. Grande giornata,emozione incredibile correre una gara con una macchinina con la quale avevo corso 42 anni prima.
    Incredibile!
    A proposito Mimmuzzo,c’era anche una MINI A,la più vecchia di casa Minidream car con una rarissima carrozza simil Chaparral (e te pareva….),LA MIA!!! Ahahahah!!!
    Grazie a tutti per questo bellissimo meeting.
    Marco

  2. Qualche altra foto della manifestazione.

    Lavori ai box

    mercatino vintage

    foto dal parco chiuso

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