Slot.it – oXigen a 360°
Come inaspettato è stato trovarsi a giocare con la pista Scalextric sulla quale era montato oXigen, il sistema digitale Slot.it. In verità lo si era già visto l’anno scorso che però, per una serie di problemi, non avevamo potuto apprezzarlo come quest’anno.
Tutto ha funzionato a meraviglia, qualche cosa da mettere a punto nel sistema di cronometraggio, ma oramai ci siamo.
A riprova dell’affidabilità la pista è stata in balia dei bambini Sabato e Domenica senza dare segni di cedimento
E’ parecchi tempo che si parla di questo sistema e vorrei cercare di spiegarvi il più semplicemente possibile cos’è, i pezzi che lo compongono e come potrete utilizzarlo. Spero che gli ingegneri della Slot.it mi correggano nel caso dicessi qualche cavolata.
Diciamo subito che oXigen si potrà utilizzare in due modi: o per giocare con la pista digitale, o per comandare la macchina via radio anche su pista analogica.
In ogni caso è necessario il pulsante SCP-1.
Partiamo dalla cosa più immediata e che sarà disponibile in breve tempo: far funzionare la nostra macchina su pista analogica via radio. Il vantaggio di questo sistema è in non dover per forza rimanere in una derminata postazione di guida, ma muoversi liberamente intorno al tracciato (non pensate solo alla pista del club, ci sono altre situazioni che con questo sistema si risolvono un sacco di problemi)
Ci servirà il pulsante SCP-1 con cartuccia radio SCP01h, (manca al momento lo “scatolotto” porta batteria per alimentare il pulsante)
il ricevitore da collegare alla pista cod. SCP01L (banane o Magic) nel quale infilare la cartuccia standard analogica del vostro pulsante SCP-1
A questo punto vi infilate le batterie in tasca e comanderete qualsiasi macchina analogica muovendovi liberamente. Chi lo ha provato in fiera si sarà reso conto della grande comodità e senso di libertà che questo sistema offre.
Parlando di Digitale vero e proprio vi servirà: (elencherò i vari articoli come se dovessi digitalizzare una pista analogica)
pulsante SCP-1 con cartuccia radio;
scheda oXigen montata sulla macchina;
pezzi di pista “scambi” per il cambio corsia. Al momento è consigliato lo scambio Scalextric, è in progetto l’elettronica anche per le altre marche di piste.
A questo punto sarete in grado di far girare fino a 20 macchine sulla stessa corsia. Per il funzionamento via radio vale quanto detto sopra.
Se si intendono fare gare con il sistema digitale oXigen, vi servirà anche il programma di cronometraggio dedicato
è in grado di rilevare giri e tempi di ogni macchina senza collegare il computer alla pista. Basterà infilare l’apposita chiave USB nel computer che riceverà i dati via wireless.
Sarà possibile passare da digitale ad analogico tramite un semplice “click” del mouse.
Ho cercato di essere il più chiaro e semplice possibile nella spiegazione, spero di esserci riuscito, viceversa esprimete i vostri dubbi che Maurizio sarà ben felice di chiarirvi.
Sul sistema di telemetria oramai dovreste già sapere tutto. E’ in commercio, è super collaudato e, chi lo ha utilizzato nelle gare in cui era montato (nonché a Slotlandia), ne ha apprezzato i benefici tanto da reputarlo assolutamente necessario.
Il sistema è composto da un’interfaccia (box nero) da collegare alla pista (ogni box rileva 2 corsie) e da un box rosso, personale per ogni pilota, dove collegare la cuffia, registrare i tempi e, se montato sull’SCP-1, scaricare i dati nel computer per visualizzare la curva dell’apertura del grilletto giro per giro. Previa interruzione di tratti di pista, vengono rilevati anche i tempi intermedi.
Il software è scaricabile gratuitamente dal sito www.slot.it
I due box vengono venduti separatamente e, a tal proposito, ritenendolo uno strumento innovativo per lo slot, a Slotlandia l’ANSI ha fatto un accordo con il distributore Model Assistance per fornire ai club associati la Track Interface (box nero). Sulla scadenza, modi di acquisto e prezzo per tale opportunità ne parlerò in un articolo dedicato.
Tornando alle auto, la GT40 è stata al centro dell’attenzione. Anche se non ancora in versione definitiva, la si poteva ammirare in tutti i suoi particolari.
La prima in uscita (si spera per Natale) sarà questa rossa a bande oro del 1966, a cui seguirà la Gulf vincitrice a Le Mans nel 1969 della collezione The Le Mans Winners Collection nel cofanetto in edizione limitata.
Sempre della stessa collezione, sarà in distribuzione a giorni la Porsche 956C Newman del 1985. Non fatevi ingannare dalla colorazione, non è una riedizione, quella uscita qualche anno fa era dell’edizione 1984.
Rimanendo sulle Gruppo C è definitiva questa bellissima Sauber-Mercedes C9 Michelin del 1987
Ci vorrà ancora un po’ di tempo (direi non molto) per avere la Porsche 956 KH 1a al Mugello 1983.
Per i collezionisti sarà un ricco Natale
Non penserete che sia finita qui, sono previsti numerosi altri modelli praticamente pronti (stanno solo aspettando Babbo Natale che passi a ritirarli).
Alfa Romeo 33/3 1a a Brands Hatch 1971
Mazda 787B Le Mans 1991
Cofanetto Can-Am Legends con le due Chaparral 2E 1a e 2a al Monterey Grand Prix di Laguna Seca nel 1966.
Le differenze tra le due auto, riguardano la forma delle pance laterali. Sapete bene che Jim Hall è stato un pioniere dell’aerodinamica e già allora faceva esperimenti sulle sue auto.
Nissan R390 GT1 coda lunga del ’98 con colorazione bianco perlato a scacchi azzurri. Questa complessa livrea ha creato non pochi problemi di tampografia (dovuti anche a varie pignolerie imposte dalla Nissan), ora direi che è venuta molto bene e ne valeva la pena.
Completano la serie RAW la Nissan R390 GT1 e la McLaren F1 GTR
Anteprima mondiale della Lancia LC-2 1988
Il telaio, come per tutte le prossime Gruppo C in uscita, sarà EVO-6 con supporto motore a 6 punti di fissaggio. La configurazione standard sarà la solita con motore cassa corta in linea, le foto sottostanti riguardano la versione Campionato Europeo Slot.it
Dell’HRS2 e dei suoi nuovi supporti carrozzeria vi avevo già ampiamente parlato in un articolo precedente, a Slotlandia lo abbiamo visto montato su una Chaparral 2J a cui Maurizio Ferrari è particolarmente affezionato
Sempre riguardo l’HRS2, è pronto il kit per digitalizzarlo e consentire ai possessori di piste SCX Digital di spaziare con svariate carrozzerie.
Riguardo a questo articolo, gli ingegneri della Slot.it hanno ricevuto la visita di Luis Maria Arnau, direttore della ricerca e sviluppo SCX, nonché proprietario del marchio, con il quale si sono soffermati per parecchio tempo.
Chiudo la visita allo stand Slot.it con il nuovo catalogo ricambi ricco di novità a partire dalle nuove corone AW in plastica, in ergal alleggerite, gomme, supporti motore, elettronica e molto altro ancora.
Il catalogo è molto utile per identificare i nuovi codici degli articoli, le colorazioni delle corone in base alla dentatura (nuove), nuova tabella rapporti con le indicazioni del corretto accoppiamento in base alla configurazione che si vuole ottenere, ecc.
Sabato la classica Endurance di Slotlandia ha superato il primato di partecipazione con 23 squadre al via. Un centinaio di piloti che si sono alternati alla guida dando spettacolo al pubblico presente.
La gara ha visto i forti piloti dei due team Racer Sideways imporsi sui vincitori della passata edizione della WRE 24h, il team di Modellismo Uliano. Ottimo 4° posto per Autosprin 1974 Genova seguiti da vicino dai giovani del neoanato MB Slot.
Capitanati dal Prof. Claudio Biacchi, Tommaso Melioli e Roberto Bulzoni conquistano il primo gradino del podio
La prima vittoria del Team, il Prof. l’ha dedica a Marco Montrasio e Fabrizio Mella della Racer-Sideways
In seconda posizione l’altra squadra Racer-Sideways con Antonio Avanzini – Mauro Guarisco – Franco Mufalli
3° posto Modellismo Uliano con Vittorio De Caro – Claudio Cavanna – Vittorio Uliano e il Campione Italiano Classic 2010 Gennaro Uliano
A detta di molti la formula di gara senza riallineamento è piaciuta e sicuramente verrà ripetuta in futuro perché ha dato modo di poter divertirsi anche con le altre piste presenti a Slotlandia.
Mi è spiaciuto solo di aver dovuto accorciare il tempo delle manches per rimanere nei tempi imposti dalla fiera. Scusate e grazie a tutti per aver partecipato.
Al prossimo stand
Giacomo