Evoluzione HRS2: SCX Digital – Nuovi supporti regolabili.
I nuovi supporti per carrozzeria sono costituiti da due pezzi, uno fatto a L da incollare sulla carrozzeria e uno che tramite una serie di viti a brugola e viti metriche serve per regolare l’allineamento del telaio e l’altezza della carrozzeria.
La parte da incollare alla carrozzeria è zigrinata per permettere al collante una presa sicura
Una volta montati i nuovi attacchi la carrozzeria risulterà così:
Tutte le regolazioni di allineamento si effettuano da sotto la macchina in modo semplice e veloce.
Questi attacchi saranno in dotazione ai telai HRS2 da Settembre, ma saranno acquistabili anche separatamente.
Vediamo ora come agiscono le viti di regolazione.
Innanzi tutto i perni in plastica che servivano per fissare la carrozzeria al telaio (quelli che erano da tagliare a misura), sono stati sostituiti da delle viti a brugola da 8mm.
Consentono una precisione millimetrica della centratura del telaio nella carrozzeria.
Le viti metriche servono invece per regolare il basculo della carrozzeria. Hanno un gioco laterale che facilita il movimento e sono regolabili da sotto il telaio a carrozzeria montata.
La parte più interessante di questi nuovi attacchi è rappresentata dalle tre brugole che regolano l’attezza della carrozzeria. Con il sistema precedente se sbagliavi ad incollare i supporti mettendoli più bassi, più alti o addirittura storti, non avevi speranza, dovevi rifare tutto. Qui il problema è risolto definitivamente, grazie a queste brugole regolabili dall’esterno a carrozzeria montata, si può allineare il telaio e variare l’altezza della carrozzeria a piacere.
Per farvi comprendere meglio, in queste foto ho esasperato l’errore di un incollaggio casuale del supporto. Come vedete con le tre brugole sono in grado di allineare il telaio anche se ho sbagliato ad incollare il supporto.
Possono anche servire per far puntare la carrozzeria sull’anteriore o sul posteriore.
Le due foto sottostanti mostrano la macchina con regolazioni diverse di altezza della carrozzeria. Guardando i parafanghi si nota che la prima è più bassa mentre la seconda ha un assetto più alto.
Direi che questi nuovi supporti sono un bel passo avanti e aiuteranno anche i meno esperti a “slottizzare” i modelli preferiti.
Questa BMW 320 WTCC Scalextric, dopo essere rimasta in vetrina per lungo tempo, con il telaio HRS2 e i nuovi supporti, finalmente potrà vedere la pista, sicuro di un’ottima guidabilità e di tempi sul giro di tutto rispetto.
L’altro rivoluzionario prodotto che uscirà sempre in Settembre, è il kit per trasformare il telaio HRS2 per le piste SCX Digital.
Il kit comprenderà la scheda SCX, il PK SCX, i pezzi per assemblare tutto l’anteriore sul telaio HRS2 e le viti necessarie.
I modelli SCX Digital, a causa del sistema che agisce sul pick-up per il cambio corsia, non ha l’assale anteriore unico. Essendo l’HRS2 un telaio creato per poter montare carrozzerie con diverse larghezze, in questo kit vengono forniti tre supporti ruota con larghezze differenti.
Su questi supporti si possono montare sia le ruote SCX (entrano a pressione),
che i cerchi in alluminio. Dovendo il cerchio girare libero, la vite a brugola in plastica (in metallo taglierebbe l’albero) non stringe sull’albero ma entra nell’apposito scavo, consentendo al cerchio di girare ma non uscire.
Le viti in plastica che sostituiscono le brugole in metallo
Slot.it con questi prodotti cosolida ancor più la leaderschip nel settore dei telai universali in scala 1/32. Quest’ultimo aggiornamento fa dell’HRS2 un prodotto sempre più alla portata di tutti.
Giacomo
Complimenti a Maurizio per l’ottimo prodotto: innovativo, utile e, soprattutto, ben concepito.
Si vede bene l’impronta dell’ingegnere…
Complimenti, un’evoluzione dell’HRS2 molto interessante!
Oltre al nuovo fissaggio della carrozzeria ( con la possibilità di ottimizzare il suo basculaggio che sicuramente renderà il modello più facile da gestire in curva ) ci è piaciuto il nuovo sistema di ruote indipendenti anteriori con la possibilità di regolarne anche l’inclinazione… sicuramente da provare!
Un saluto.
NOOOOO!!!!! ma io voglio la regolazione carrozzeria su tutte le auto!!!! magari non serve a nulla…però….
Bravo Maurizio, sempre + avanti!!!
NOOOOO!!!!! ma io voglio la regolazione carrozzeria su tutte le auto!!!! magari non serve a nulla…però….
Bravo Maurizio, sempre + avanti!!!
Tutto questo è nato da un MIO errore di incollaggio, che mi ha costretto a mettere in moto i neuroni…
Maurizio
Gli errori di incollaggio non perdonano……
😉
Era una difficoltà per molti, il primo incollaggio anche per uno già “navigato” probabilmente non veniva perfetto, senza contare che magari da pista a pista può cambiare qualcosa.
Ci voleva !!!!!
Emilio
Complimenti Maurizio, a colpo d’occhio direi “lo stato dell’arte” del come poter montare una carrozzeria su un telaio universale.
Da maniaco delle possibili regolazioni di una slot dico che in questo modo si possono affinare maggiormente le prestazioni in pista dei vari modelli, però se da una parte con questi nuovi particolari il compito dello slottista medio sarà agevolato a casa, si è allargato e non poco il solco che lo separava in pista dallo slottista esperto.
A quando la prima gara nella quale poter mettere alla prova in pista questi nuovi particolari?
Ho giusto giusto un paio di carrozzerie da montare su un telaio HRS2.
Un saluto
Claudio
Grande Maurizio … non vedo l’ora di provarlo… con tutte quelle regolazioni credo che si possa migliorare molto la prestazione della macchina…
Un saluto regolabile …
Se me lo consentite, domani sera corro con la Chaparral 2J in resina di Protoslot e il nuovo HRS2 regolabile. Anche fuori classifica!
Maurizio, ricordo un certo Darwin che disse che l’evoluzione è il fenomeno di cambiamento causate da mutazioni casuali. Ecco, forse ora un tuo errore porta notevoli sviluppi. E come dice Claudio, questo “piccolo” cambiamento potrebbe portare molti benefici. Certo, le cose si complicano ma, come sempre, vedo nei tuoi lavori che la complessità dell’evoluzione è supportata da semplici e intuitivi meccanismi che ognuno di noi può in ogni caso sfruttare al meglio. Secondo me hai aggiunto un futuro ulteriore nelle slotcar con queste regolazioni. Vedremo.
Ezio
Beh, Ezio, che le cose si complicano è relativo, perchè se prima per “aggiustare” la posizione della carrozzeria dovevi scollare e ri-incollare, ora giri delle viti…….
😉
Emilio
Sono d’accordo con te Emilio, volevo rispondere a Claudio, che sostiene che questo sviluppo porterà forse più divario tra gli esperti e non. Forse ha ragione, non so, di sicuro, come dici tu è molto + semplice regolare il tutto a causa della non precisione nell’applicare le parti che sostengono la carrozza. Inoltre spero che proprio queste regolazioni possano anche essere fatte sulle slot di serie, proprio per poter regolare ulteriormente gli assetti.
Grande Emilio!!!! Un saluto.
Ciao Grande Ezio !!!!
Ci vediamo a Slotlandia ?
Emilio
ECCOME NO!!!! come ben sai sono affezionato a slotlandia….ricordo quei pomeriggi con Giacomo per cercare di mettere in piedi il tutto….merito suo x carità..ma la cosa ti prende un casino
saranno disponibili anche separatamente i supporti scx e le brugoline in plastica? mi semplificherebbero molto la vita con i miei hot rod scratchbuild……
E’ una cosa alla quale non abbiamo ancora pensato.
Le brugoline in plastica sono progettate in modo da avere una certa interferenza con il foro M2 delle nostre ruote, per non svitarsi da sole durante l’uso.
Hello. Please excuse my for my bad Italian writing, I can only write in english.
I was curious about the magnet configuration in this new SCX Digital version of the chassis. I was looking for it on the chassis, near the motor, but could not find it.
The magnet is important. Without the magnet the car can not count laps, can not be timed, and can not refuel.
I am certain that I made a mistake and overlooked the magnet placement. It does seem to possibly have a location under the pinion gear.
Other than that the chassis is great!
Thank you, Ahab
Hi Ahab.
The magnet is not shown in the pictures, but you can place it between the rear shaft, and the motor, in the usual magnet cradle.
However, I believe that at least with the latest SCX power base there is no such need, as the Reed relay in the in-car electronic board triggers pit stop and lap counting without the help of the traction magnet. I am pretty sure we have tried the chassis without magnet and regular lap counting, but the power base was the latest generation. We are waiting to test it on older units before releasing the product.
Ciao Ahab.
Il magnete non è montato ma può sempre essere inserito nella sua nicchia fra motore e asse posteriore. Credo però che comunque, almeno nelle ultime versioni della centralina SCX-D, non sia indispensabile perché basta il relè Reed della scedina elettronica a segnalare giri e pit-stop. Sono certo che abbiamo provato il telaio con una centralina di ultima versione, senza problemi. Siamo in attesa di effettuare il test con alcuni modelli vecchi prima di immettere il prodotto sul mercato.
Saluti
Maurizio
Ciao. Vi prego di scusare la mia per il mio cattivo italiano scritto, posso solo scrivere in inglese.
Ero curioso circa la configurazione magnete in questa nuova versione digitale SCX del telaio. Cercavo sul telaio, vicino al motore, ma non riusciva a trovarlo.
Il magnete è importante. Senza il magnete la macchina non può contare giri, non può essere a tempo, e non può fare rifornimento.
Sono certo che ho commesso un errore, ignorando l’inserimento di magnete. Esso sembra avere una posizione possibilmente sotto il pignone.
Diverso da quello che il telaio è grande!
Grazie, Ahab
santo cielo che spettacolo ……