Campionato Europeo Plafit a Roncole – Una bella esperienza

La vittoria di questa terza gara dell’europeo Plafit è andata ai tedeschi di Plastik Q con 597 giri

La seconda posizione è stata conquistata sul filo di lana a soli 5 giri dai primi da X Rookies (592) in lotta con Race Fun 591 e Scud. Minimale 590.

In pratica due team tedeschi e due danesi.

Tra gli italiani chi ha meglio figurato è stato ADF Cantù, squadra che già dall’anno scorso segue questo tipo di gare per cui erano anche più preparati.

L’avventura è iniziata un paio di settimane fa quando Ivan Basas di IBB in collaborazione con l’organizzatore del campionato europeo Plafit, per agevolare i Team italiani iscritti alla gara, hanno fatto pervenire nove auto pronto gara e una serie di ricambi.
In questo modo, a parte il lavoro di personalizzazione delle carrozzerie, per noi è stata semplificata l’interpretazione del corposo regolamento, dandoci modo di avere già una buona base di partenza.

Le Plafit sono modelli in scala 1/24, hanno un telaio in metallo con molteplici regolazioni, il motore in posizione AW e per quanto riguarda le carrozzerie, si possono scegliere tra le 3/4 omologate di marca Revell, Tamiya, Fujmi e Carrera

Essendo carrozzerie di kit statici, sono molto curate nei particolari. La preferita dai team è senza dubbio la Porsche 911 EVO1 della Revell, poi ci sono le Corvette Carrera e le Honda NSX Tamiya.

Per tentare di bilanciare il parco macchine, essendo la Porsche 911 EVO1 ritenuta più competitiva, è penalizzata con un peso extra di 2,5g da applicare su ogni fiancata. Ciò nonostante rimane la più utilizzata e a quanto pare dall’anno prossimo verrà messa in pensione.

Venerdì è stata la giornata dedicata alle prove libere, verifiche tecniche, concorso di bellezza e tempi di qualificazione per stabilire la griglia di partenza.
I due Team Tedeschi, 2 Danesi, 2 Spagnoli e 8 Italiani si sono alternati sulle 8 corsie della Thumiou in legno, cercando i migliori assetti per le macchine.
Grande lavoro per gli italiani che cercavano di carpire qualche segreto dai velocissimi tedeschi e danesi.
I Team Italiani erano composti da:
ADF Cantù – Lavazza-Giacomini-Ubezio
Slot_up 1 – Paco-Nicolai-Biacchi
Amazing Slot – Grazioli-Oliva-Bardone
Engage Models – Sgargi-Rulfin-Zamboni
Slot_up 2 – Izu-Miserotti-Bia
Mantova Slot – Cavanna-Zanetti-Bignotti
DP Slot – Dapretto-Mioni-Cocchi
Slot_up 3 – Mazzarella-Saini-Rizzi

Seppur distanti dai tempi dei migliori, c’era una certa soddisfazione generale sulla messa a punto. Le macchine giravano bene, molto divertenti da usare e bellissime da vedere. Si preannunciava una sfida tutta italiana.

Nel tardo pomeriggio le squadre vengono chiamate in parco chiuso dove viene fornito loro il motore, le ruote posteriori complete di gomma in spugna, gli inserti dei cerchi, i cuscinetti degli assali, le spazzole e un foglio di decals con loghi vari Plafit, tabelle porta numero e numeri di gara.
30 minuti di tempo per montare il tutto e consegnare la macchina ai verificatori

Queste sono alcune pagine del regolamento riguardanti la scheda tecnica della Porsche 911 EVO1, nulla è lasciato al caso, ogni cosa è segnalata: possibili modifiche, pesi e misure. Per ogni tipo di carrozzeria ci sono le relative schede.

Una volta consegnata la macchina si esce dal parco chiuso, la commissione tecnica verifica l’inimmaginabile e annota su un foglio le cose che devono essere modificate per rientrare nel regolamento.

Si potrà sistemare le macchine in base alle note della commissione solo durante i 10 minuti di warm-up. Se gli interventi sono di una certa entità e il tempo non è sufficiente, si potrà proseguire solo a gara avviata.
Come diceva poco tempo fa il cuoco della Nazionale Italiana nella pubblicità della Nutella: e poi vedi come corrono a fare colazione! C’è poco da essere irregolari e soprattutto non c’è da discutere.

Il concorso di bellezza prevedeva che ogni squadra votasse 3 macchine esclusa la propria

Andrea Sgargi di Engage Models si aggiugica il premio con una carrozzeria un po’ “maiala” con particolari che non sto qui a descrivervi ma che si potevano accarezzare.

Partono le qualifiche, un minuto per squadra dove i team italiani si sono ben difesi ottenendo ottimi tempi. I motori forniti erano ben più performanti di quelli in nostro possesso e questo ci ha fatto ben sperare.

Slot_up 3

Scud. Minimale

Slot_up 2

X Rookies

Race Fun

Amazing Slot Car

Slot Terrassa

Plastik Q

ADF Cantù

Engage Models

Slot_up 1

Cric Crac

Mantova Slot

DP Slot

Sabato è il giorno della gara, prima della partenza le squadre della prima batteria fanno 20 minuti sulla propria corsia di partenza con delle Honda NSX fornite dall’organizzazione per pulire la pista.
Anche in gara una di queste NSX verrà utilizzata a turno da vari piloti per mantenere pulita la corsia rimasta libera.

13 minuti per corsia per un totale di 2 ore circa di gara compreso cambi corsia. Per noi sarebbe una gara sprint da vivere sempre al limite, ma vi assicuro che bisogna avere l’occhio molto lungo e stare molto attenti perché gli incidenti con queste macchine si pagano molto salati. Quando sbatti con una macchina da più di due etti i danni sono sicuri e per regolamento non puoi perdere neanche il minimo pezzo di carrozzeria, se succede ti devi fermare a sistemarla.

Prima della partenza dell’ultima manche vengono verificate con un’apposita basetta le altezze da terra, se una macchina risulta più bassa, dovrà fermarsi a sostituire le gomme. Durante le prove del Venerdì ovviamente ogni squadra aveva verificato il consumo delle gomme e aveva regolato l’altezza di conseguenza.

La macchina imprendibile di Plastik Q, un’altro pianeta rispetto alle nostre

Per concludere una chicca (ovviamente in 1/24) che riguarda la prova di stampo della BMW M3 Scaleauto di prossima uscita. Tempi permettendo è probabile che a Slotlandia si riesca a fare una endurance con questo modello fornito.

Anche se i risultati sono stati quello che sono stati, la novità di queste macchine ci ha fatto divertire e riprovare sensazioni ormai perse nello slot abituale.
Ora la strada è aperta, allo Slot_up sono ben intenzionati a proseguire con questo tipo di gare mettendo a disposizione la pista e a trasmettere quanto appreso sulla conoscenza di queste macchine.
Dal canto mio non vedo l’ora di fare un’altra gara. E’ stato fantastico!

Giacomo

Riguardo

Moto, Auto, Kart e Slot Car

9 commenti su “Campionato Europeo Plafit a Roncole – Una bella esperienza

  1. Bravo Giacomo nulla da aggiungere a quello che hai scritto perchè dettagliato e coinvolgente.
    Un mio racconto però lo metto, l’avventura inizia venerdì, quando con la macchina verniciata di fresco, io e Giacomo ci buttiamo nella mischia. Inanelliamo giri su giri e ci si accorge che l’impressione delle prove effettuate precedentemente qualcosina di diverso c’è, non siamo dei lampi! Ed allora smonta qui, avvita là, togli lì e aggiungi qua. Bho! avanti così per tutto il giorno. Ed ecco che arriva Vitto, prova anche lui, sbirciatine alle macchine dei Team più veloci ed ecco che arriva un nuovo turno di togli e metti, svita e riavvita.
    Dopo varie prove si decide di rimettere a default la macchina ed affidarci al materiale che ci verrà consegnato dalla direzione gara.
    Dopo la temutissima sezione di verifiche tecniche, a cui ci viene contestata solo una leggera larghezza dell’assale posteriore, ci buttiamo in pista per un turno di prove libere, come per magia la macchina si comporta bene.
    A questo punto io e Vitto abbandoniamo Giacomo al suo destino e lui ci ripaga con una prestazione tutto sommato decente.
    Il sabato arriviamo in pista e quasi puntuali si parte, penso che aggiungere parole alle immagini sia davvero superfluo, per cui godetevi il reportage e consiglio spassionato non lasciatevi sfuggire gli eventuali prossimi appuntamenti dedicati all’1/24.
    Un saluto a tutti.
    Il ditone pelato.

  2. Stiamo già pensando ad un evento da realizzare dopo le vacanze come preparazione per la finale del Campionato Europeo Plafit che si terrà ad Igualada il 29 e 30 ottobre 2010.
    Grazie a tutti per la partecipazione.

    With sportive regards,
    p.p. Andrea Sgargi
    for CIP – Race Organisation

    P.S. 1 – tre gare, tre corone rotte (non sgranate) … cambiare marca?!

    P.S. 2 – La vittoria nel “concorso d’eleganza” in realtà è merito del mio stilista di fiducia Paolo Dapretto.

    P.S. 3 – Per la realizzazioni delle ” soffici parti tridimensionali” potete rivolgervi all’ ADF Cantù …

  3. Grazie Paco e Andrea per una bella esperienza,
    noi venire in Italia anche l’anno prossimo.

    Visto a Barcellona

    Keld

  4. ha cambiato la foto del slot terrassa e cric crac

    cric crac:

    Slot Terrassa:

    perdono il mio italiano
    sono danese

  5. Bella gara e bella pista, la più lunga del Campionato Europeo.
    Grazie a Slot_Up e Andrea Sgargi per l’organizzazione, a Cric Crac e H+T Motor Racing per il fondamentale supporto e anche al ‘manutentore’ Paolo Niccolai che dopo ogni manche ha fatto in modo di riportare la bandella nelle migliori condizioni.

    Sarebbe ingiusto attribuire la vittoria di Plastikquäler solo alla bontà della macchina: i ragazzi vanno
    veramente forte. Se non vado errato, Christian Schnitzler ha anche vinto un paio di mondiali…

    Riguardo le squadre italiane, non sono molto d’accordo sulla ipotetica migliore preparazione di ADF Racing che – per la cronaca – ormai da anni non ha più niente a che fare con Cantù.
    La nostra esperienza prima di Roncole è di 2 gare lo scorso anno con modelli in prestito e altre 2 quest’anno con una macchina assemblata partendo dal telaio in kit – come anche quella di Engage Models.

    Dubito che le mie scarse doti di preparatore mi permettano di mettere insieme una macchina migliore di quelle fornite da Cric Crac… Mi sento quindi di azzardare che le squadre italiane sono partite tutte da un livello molto simile.

    Forse siamo solo stati meno coinvolti nei vari incidenti anche se non è proprio andato tutto per il meglio: un filo staccato a 1 minuto e 40 dalla fine, 11 giri persi e addio alla quinta posizione a favore di Cric Crac.
    Tutta esperienza.
    C’è chi perde una posizione per un filo e chi vince il concorso d’eleganza per… un pelo!

    Ancora grazie a tutti e alla prossima.
    Stefano.

    P.S.
    un BRAVO a Stefano Ubezio che in corsia 7 (la viola) ha fatto 75 giri, come i primi 3 della classifica finale!

    • Bella gara, bell’impianto e un bravissimi ai “ragazzi” dello Slot_Up per l’ospiatalità.

      Un plauso anche a chi ha fornito le macchine pronto gara alle squadre italiane che per la prima volta si sono affacciate a questa nuova categoria, non erano preparate a caso, erano performanti e veloci.

      P.S.
      per Stefano: se non era per il buon assetto e la bilanciatura della macchina non avrei potuto fare tutti quei giri, grazie e grazie mille per avermi dato la possibilità di correre con voi.

      Stefano.

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