Regolamenti ANSI stagione 2010/2011

Sul sito dell’ANSI http://82.88.81.193:4080/ansi/Login.phpsono stati pubblicati i regolamenti aggiornati per la stagione 2010/2011

Riguardo

Moto, Auto, Kart e Slot Car

70 commenti su “Regolamenti ANSI stagione 2010/2011

  1. benissimo. Si è dato un taglio anche a tanti ricambi per la classic. Unica cosa che nn riesco ancora a capire è la dicitura del coprire interamente i cerchioni andando ad escludere quasi a priori le gomme sipa19.

    • La prescrizione che le gomme devono interamente coprire il cerchio c’era anche prima nei regolamenti ANSI. Ora è stata eliminata solo nel Gr.C, per ovvie ragioni.
      Però io, nelle gare cui ho partecipato, non ho mai visto contestare le gomme PT19 in verifica (Classic, o GT, o Gr. C che fosse). Questo, senza voler entrare nel merito della giustezza o meno della decisione.

      Ciao

      • Per la precisione, già l’anno scorso le gomem anteriori PT19 erano espressamente ammesse nel Gr.C:
        “- riconoscibili di marca Slot.it, non incollate, con un diametro minimo di 16,80mm omogeneo su tutta la larghezza del battistrada, tranne in caso di utilizzo delle gomme cod. SIPT19 assolutamente non tornite, che, di scatola, raggiungono i previsti 16,80 mm. di diametro, pur non coprendo completamente i bordi del cerchio”

        Di norma nelle altre categorie non erano ammesse se non coprivano interamente il cerchio.

        Emilio

  2. grazie.
    vi debbo segnalare, sperando di far cosa utile, che nel pannello di dowload appaiono erroneamente le date 2007 accanto ai nuovi regolamenti.
    ciao da giorgio

  3. Come mai della radical non c’è traccia da nessuna parte?
    E’ la solita dimenticanza “pelosa”???

  4. grazie Emilio, siam d’accordo che i documenti son intestati bene e giusti

    è nella pagina di download generale,
    http://82.88.81.193:4080/ansi/PopupRegolamenti.php
    dove c’è la lista completa di quello che si può scaricare,
    che è associato il 2007 a fianco di ogni categoria

    niente di male, ma visti i tanti accesi frettolosi e pure dall’estero, meglio segnalarlo no ?

    ciao da giorgio

  5. oops ho frainteso

    la tua risposta a GT con la risposta alla mia segnalazione

    buono il pretesto per salutarti, comunque 😉

  6. Nel regolamento GT inline il motore sarà di proprietà e non fornito. A breve l’aggiornamento con l’inserimento dei parametri di misurazione.

    Luca

  7. A proposito di errori:
    – secondo me, secondo Google e secondo Wikipedia il termine “sospensionato” non esiste.
    – di contro, secondo Yahoo esiste ma è usato solo su Italia Slot.

    Ora, so benissimo che è ambizione ed aspirazione di ogni nerd che si rispetti l’idea di inventare e diffondere un linguaggio segreto comune solo a pochi adepti (cioè essere uno sfigato non compreso da nessuno) ma anche e soprattutto per porre freno a parole insostenibili come “bollinato”, in ambito slottistico, o “colazionato”, in ambito mangereccio, ed in particolar modo per quelli che che non distinguono le due attività, direi, anche pacatamente se volete: evitiamo!
    Anche perchè, solo a titolo di esempio, “incazzato” non vuol dire dotato di cazzo; così se volessi dire “dotato di sospensioni” scriverei “dotato di sospensioni”.

    • Mi auguro, commentando sotto il post specifico, di non creare, incorrere in un O.T.
      L’argomento è irresistibile. Il tema, radicato e vasto. L’intervento condivisibile e opportuno, ottima la proposta.
      La speranza di incidere sulla realtà, molto scarsa.

      Ad estensione del divertimento, segnalo :
      (come probabilmente ben sa e ben patisce l’originario scrivente) che i documenti istituzionali della burocrazia amministrativa e politica sono ancora oggi la principale fonte dalla quale scaturiscono numerosi ed inarrestabili i vocaboli “composti, contratti ed inutilmente creativi”

      Nella corrispondenza comune, l’invasione del linguaggio sms seguita dal non leggere, non rileggere, non capire …

      Infine l’apoteosi, il primato assoluto alla comunicazione, ai codici, al gergo inglese del mondo del lavoro.
      Si arriva a vere e proprie “Idioms” concordate fra pochi dello stesso gruppo, per poi gettarle impunemente nella comunicazione di massa.

      A chi volesse curarsi procurandosi consolazione,
      od al contrario portare al massimo peggioramento la propria “intolleranza nevrotica indotta” consiglio di partecipare ad una delle tante serate moda/lusso a Milano ed ascoltare con attenzione il linguaggio.

      …ho cominciato a scrivere 2 ore fa, in uno dei monitor a fianco del principale, continuando allo stesso tempo il lavoro, pensavo che nel frattempo mi sarebbe venuta la battuta … poco da ridere infondo … sinceri saluti a tutti, comunque

    • Anche “sbacchettare” nel dizionario non esiste, è una espressione dialettale romagnola,ma da quando Capirossi corre in moto è stato inserito nel gergo motociclistico e viene usato per descrivere in una parola sola quello che succede quando si perde il controllo dell’avantreno a causa di buche o altro…

      Mimmo… abbiammo gia tanti obblighi, lasciaci dire in pace “sospensionato”, lo senti come ti riempie la bocca quando lo dici? 🙂

      Un saluto
      Claudio

      • Ah beh, se ti piace sentirti la bocca piena, ci sono infinite soluzioni!

        • Mimmo hai ragione, ma quello che ho in mente ti costringerebbe ad andare a cantare in un coro di VOCI BIANCHE quindi è meglio che tralasciamo l’argomento..!!!

          Un saluto
          Claudio

    • Secondo Wikipedia non esiste neanche il verbo “TROMBARE” eppure tutti sappiamo come interpretarlo.

      • Come sempre devo smentirti: su Wikipedia trovi persino “Trombare meno, trombare tutti” un best seller del 2006.

  8. leggo il regolamento gt

    la carrozzeria essere integra, anche negli interni, (esclusi stemmi, specchietti, tergicristalli e antenne), interamente verniciata, eccetto i vetri, che devono restare trasparenti ed avere almeno tre tabelle portanumero o numero di gara

    non mi risulta di aver mai visto mandare indietro in verifica carrozzerie senza numero o tabelle portanumero, quindi eliminerei questa parte

    poi leggo anche

    il fili di alimentazione devono essere sufficientemente isolati per evitare, in qualunque situazione, corto-circuiti, e non essere scoperti per
    più di un centimetro dai capicorda.

    anche qui, trovo la frase “e non essere scoperti per
    più di un centimetro dai capicorda” assolutamente inutile visto che di questa norma si e’ ampiamente parlato e detto che era un refuso: tutt’ora resta eliminabile

    a proposito dei copricerchi poi leggo

    E’ consentito utilizzare inserti che riproducono l interno dei cerchi (copricerchi).
    Se presenti devono essere quattro di tipo uguale.

    il secondo capoverso non se lo fila mai nessuno, quindi e’ eliminabile

    infine (ma questo e’ parere assolutamente personale) sulla gt ammetterei carrozzerie di peso minimo 13 grammi (visto che esistono) e visto che alcune classic ammettono 15,5 grammi mi pare fondamentalmente un controsenso.

    ciao a tutti, ottimo lavoro, meno male che l’ansi si sta rivitalizzando

    • Carissimo Vitto,
      se tu fossi venuto quest’anno ai Campionati Italiani con i copricerchi anteriori diversi dai posteriori ti saresti visto respingere il modello alle verifiche, qualcuno nella classic dato che aveva terminato il tempo a sua disposizione per montare la macchina li ha montati sulla griglia di partenza durante il warm-up 🙂

      In fondo nella GT non sono obbligatori come nella classic, però in pratica se uno li monta lo deve fare su entrambi i treni e per di più li deve montare con lo stesso disegno..

      Un saluto
      Claudio

      • Claudio, concordo con te, che i copricerchi, se presenti, debbano essere tutti uguali, come specifica anche il regolamento Tecnico generale…ma, se vai a vedere la foto del campionato italiano Gr.C, la Porsche vincitrice aveva i copricerchi posteriori credo della Jaguar e gli anteriori i soliti Porsche. Perché è passata alle verifiche con una così palese non conformità (anche se ininfluente sulle prestazioni)??

        Ciao

        • Me lo ero chiesto anche io, però se leggi il regolamento dice “I copricerchi sono obbligatori, del tipo previsto di serie sul modello o altro tipo Slot.it espressamente per auto “Gruppo C”. Si ammette l’asportazione del “tappo Venturi”.”

          Dato che il cappello del regolamento dice “Le sottoelencate norme COSTITUISCONO REGOLAMENTO DI CATEGORIA.” e non si riallacciano più alle “norme generali”, non è obbligatorio, così come è scritto, che i copricerchi siano tutti uguali.

          Invece nel Classic e nel GT (qui solo se presenti, non obbligatori) è specificato che devono essere tutti uguali.

          Emilio

          • E’vero, non avevo notato che su tutti i regolamenti è scomparso il riferimento al regolamento tecnico generale. Ma se i copricerchi ci devono essere sarebbe logico che fossero tutti dello stesso tipo.

            Ciao

          • Dovrebbe, non so se sia una svista (presumendo che se uno ha i 4 copricerchi uguali del modello si potrebbe dare per scontato che non si vada a farne due di un tipo e due di un altro) oppure se sia ufficialmente ammissibile, visto che a volte nella realtà possono essere diversi gli ant dai post.

            Emilio

            P.s.: il fatto che i regolamenti “di categoria” siano diventati “autonomi” serviva per evitare il famoso principio di interpretazione a cascata, che creava puntualmente smarrimento…..

  9. Premetto che vedo solo il regolamento GT in line tramite l’indirizzo fornito da Emilio.

    All’inizio c’è un grande classico della severità e dell’intimidazione “TUTTO CIO CHE NON E’ CONSENTITO E’ CONSIDERATO ESPRESSAMENTE VIETATO” (è scritto in grassetto), solo alla fine scoprirete quindi che è vietato lubrificare o ingrassare pignoni, corone, assi, boccole, motori e qualsiasi altro componente in rotazione o comunque in movimento; è proibito l’uso del tiger milk o similari sulle spazzole, è proibito mettere grasso tra telaio e carrozzeria; è proibito isolare la parte inferiore dei modelli, è proibito riattaccare gli alettoni; è proibito persino rimontare un cerchio se lo perdete, così come qualsiasi altra cosa non espressamente consentita come, verniciare la macchina di rosso, di giallo, di blue, non parliamo dei pois, usare le decals, scorreggiare, farsi il segno della croce, sudare, etc.

    Ma entriamo nel dettaglio.

    Carrozzeria:

    – essere integra, anche negli interni, (esclusi stemmi, specchietti, tergicristalli e antenne), interamente verniciata,
    eccetto i vetri, che devono restare trasparenti ed avere almeno tre tabelle portanumero o numero di gara.

    Quindi sono escluse le carrozze rotte, scheggiate, scollate e rincollate etc.
    Attenzione all’obbligo di verniciatura (ne parliamo dopo).
    Delle (3) tabelle è stato già detto.

    – se di tipo grezzo, anche se di plastica colorata, deve essere tassativamente ed interamente verniciata.

    Dal punto precedente si arguiva che tale obbligo fosse già vigente (l’avete tenuto a mente?).
    Qui si aggiunge un “tassativamente” legittimando il dubbio che gli obblighi non tassativi siano aggirabili o comunque relativi.
    Rimane, comunque lo si voglia vedere, un obbligo privo di qualsiasi fondamento tecnico, anche alla luce del fatto che comunque le carrozzerie hanno un peso minimo obbligatorio.

    – è possibile verniciarla solo esternamente, anche previa carteggiatura e/o sabbiatura, purché il peso non sia inferiore a quello originale e le forme ed i dettagli siano mantenuti come in origine.

    E’ possibile verniciarla solo esternamente può significare che:
    1- deve essere verniciata solo all’esterno (in contrasto con la norma che prevede che debba essere interamente verniciata)
    2- che esiste la possibilità di verniciare l’esterno (come sopra, ma non esprimendo un obbligo non si capisce perché bisogna farne mensione nel regolamento: nessuno scrive “si può verniciare di giallo”)
    3- che è impossibile verniciarla solo internamente
    Ma il vero capolavoro è “anche previa carteggiatura e/o sabbiatura, purché il peso non sia inferiore a quello originale e le forme ed i dettagli siano mantenuti come in origine”. Io spesso dico: puoi mangiare un pezzo del mio panino, purché il peso non sia inferiore a quello originale e le forme ed i dettagli siano mantenuti come in origine.

    – non può essere oggetto di limature o smussature (ma abbiamo detto che si può scartavetrare).
    – Verniciatura e livree libere. (anche se abbiamo appena detto che ci sono divieti, obblighi e forse anche possibilità)

    – E’ possibile sostituire, l’abitacolo in plastica con altro in lexan anche se opportunamente modificato, a condizione che
    guardando il modello da sopra o attraverso le superfici vetrate, non sia visibile la parte sottostante l abitacolo: per
    abitacolo si intende solo la parte interna del modello, sono escluse quindi le superfici trasparenti (vetri), che devono rimanere, ove presenti, originali. (tra un attimo lo ridice)

    -Gli abitacoli a ricambio (es. in Lexan), non devono essere trasparenti. Gli abitacoli in Lexan, possono essere ricavati da altri modelli in commercio a patto che coprano la superficie dell abitacolo originale. (ma entrambe le cose le abbiamo già dette).

    – Ammesse le sole modifiche specifiche indicate nella tabella di omologazione A ; (mi sembrava che fino ad ora avessimo parlato solo di modifiche possibili)

    Pick-up (guida) spazzole e fili (tralasciando il fatto che pick-up non vuol dire guida).

    I fili di alimentazione:

    – non possono svolgere funzioni diverse dal condurre corrente al motore: quindi è proibito fare in modo che i fili facciano tornare dritto il pick-up: direi che sarebbe obbligatorio avere il pick-up che rimane girato da un lato.

    Pick-up
    – può essere interscambiato solo se ciò è possibile senza allargamenti della sede nel telaio o interventi sull’albero del
    pick-up stesso. In italiano si dice “può essere sostituito con un altro di differente marca o modello solo se ciò è possibile senza modifiche al telaio o al pick-up stesso”.

    Cuscinetti ed assali
    -Bronzine o cuscinetti a sfere originali o omologati, come da tabella R , essi possono essere incollati al telaio senza
    modifiche alle sedi.
    A parte che si dice “possono essere incollati al telaio senza modifiche alle sedi” (senza “essi”). Rimane un mistero in significato di questa affermazione:
    1- indica la semplice possibilità di incollare?
    2- indica il divieto di incollare modificando?
    3- indica la possibilità di modificare se non si vuole incollare?
    Le gomme anteriori,
    – possono essere tornite anche sui fianchi (ok), devono avere diametro uniforme in tutta la loro larghezza (il contrario di quello che ha appena detto), con l’eccezione di un leggero arrotondamento ai bordi (l’avevamo già detto e poi subito dopo negato);
    – di tipo in commercio per automodelli slot 1/32, sono libere, anche non riconoscibili (non è necessario riconoscerle per sapere se sono di tipo in commercio? E se non devono essere riconoscibili come faccio a sapere che sono destinate a modelli 1/32? Ma cosa credete, che sia proibito scrivere “gomme anteriori libere”?

    – il materiale (sempre gomma) [ma abbiamo appena detto che sono libere] deve mantenere le caratteristiche fisiche originali (il che vorrebbe dire che non si possono consumare): non è possibile applicare sulla superficie della gomma colla o altre sostanze atte a modificarne le caratteristiche fisiche (4 righe prima dice che si possono incollare);

    Le gomme anteriori e posteriori dovranno sempre coprire interamente i cerchi (suggerirei, escluso l’eventuale mozzo e l’eventuale inserto).

    Misure generali:
    Carreggiata anteriore e posteriore di 65mm max. è misurata al bordo esterno della ruota, incluso eventuale copri
    cerchio. (LA carreggiata anteriore e posteriore di 65 mm. Max è misurata..)

    Tabella A
    Scopro che tutti i modelli AvantSlot sono dotati di “ferri di cavallo” e me ne compiaccio.

    Insomma, per essere già in prova da un anno, proprio un bel regolamentino.

    • Lucaaaaa…..
      Ma perchè i regolamenti non li facciamo scrivere da Mimmuzzo beddissimo?!?
      AHAHAHAHAHAHA!!!

      • ‘Zilla! Sarebbe assurdo!
        Sarebbe come se un ingegnere progettasse macchinine!
        Come se un pilota guidasse una macchina!
        Come se un ebanista costruisse un tavolo!
        Come se un cuoco facesse da mangiare!
        Come se un liberale si facesse i cazzi suoi!
        Come se una spogliarellista si togliesse il reggipetto!
        Troppo assurdo!

      • In effetti stiamo ancora aspettando quelli di Tanuzzo, quando ci renderemo conto che la partita sarà definitivamente persa, troveremo un sostituto, non prima 🙂

        Un saluto
        Claudio

  10. Regolamento Classic
    Da quello che mi pare Di aver capito nel claasic le parti di ricambio ammesse sono quelle presenti sui modelli di serie tranne le corone.
    Se è così sloter per Ferrari e Lola ha prodotto auto con ricambi MBSLOT cerchi anteriori e posteriori e pick up in questo caso non dovrebbero essere omologati?
    Domanda:
    Nel caso dei cerchi se un produttore oggi monta questi cerchi e domani cambia modello e o codice i cerchi da usare quali saranno?

    Parere personale
    Mettere nella tabella dei regolamenti i nomi di alcuni produttori senza omologare nessun prodotto, non è molto elegante (diciamo così)

    Cosa cambierei
    Chiederei a ciascun produttore (almeno italiano visto che è ansi) se interessato di fornire un elenco di prodotti da poter assemblare (uno solo per tipo di prodotto) nelle auto.
    Perché?
    Comunque una persona che partecipa ai campionati ansi non ha un solo pezzo per codice e spendere solo in un codice obbligatoriamente non è spendere meno ma spendere solo per quello.
    Poi sarà la bontà dei prodotti a fare il mercato e non il regolamento ansi.

    Domanda
    Le parti di ricambio che sono fornite come sono state scelte e con quali criteri?
    Io come Mb slot non ho mai ricevuto nessun contatto di alcun tipo da ansi.

    Cordiali saluti
    Marco Ballardini

  11. Nel Gr.C noto una sola modifica (non è obbligatorio mettere sulla carrozzeria le tre tabelle porta-numero), se non sbaglio, che è il rapporto 9/28 : in pratica si deve usare la corona di scatola.

    Emilio

  12. Riprendendo quanto scritto da Emilio riguardo il rapporto di trasmissione delle Gruppo C: anche il “nuovo” rapporto 12/32 delle Classic è quello montato di serie su tutte le NSR e sulla Chaparral della Slot.it.
    Significa che ora in avanti non dovremo più sbatterci a cercare e comprare corone come forsennati (GT a parte) e correremo con i rapporti montati di scatola?
    E con tutte le corone di scorta SW ed Inline che ogni pilota tiene in cassetta cosa ci facciamo? Una bella collanina?
    BAH!!!

    Ciao da Renato

    • Attento: sulle NSR e Slot.it dove la corona è da 18 mm. il rapporto è 11/32 (ovvero quello di scatola sulle NSR e sulla Chaparral), su quelle che montano la corona da 19 – vedi Fly – usi la vecchia 34 e puoi mettere il pignone da 12.
      L’intento credo sia di vedere se, con il rapporto più lungo (e che con lo Shark rende meglio), si possano rispolverare le Fly o quantomeno dare una mano.

      Emilio

      • Giusto, ma non puoi mettere sulle Fly la corona che utilizzavi sulle slot.it/NSR, il diametro è diverso.
        Fra l’altro sulle Fly i cerchi di serie sono in plastica quindi dovresti comprare anche i copricerchi (oltre i cerchie gli assali, ovviamente).
        A questo punto non so in quanti avranno voglia di sperimentare, avendo ancora i modelli, ovviamente.

        • Hai ragione, forse si poteva fare prima.
          Mentre, però, per la corona puoi montare la omologata GS01 Slot.it da 34 denti, non puoi stranamente montare cerchi da 17 in metallo (i vecchi NSR 5004 che si usavano ai tempi), per cui dubito che con la corona da 19 mm. si riesca a non toccare la bandella con un cerchio da 16 che con la gomma arriva a 20 mm.
          Forse la CT dovrebbe verificare.

          Emilio

          • Sulle mie FlyClassic riesco a montare la z=34blu (18proslot) semplicemente accoppiandovi un pignone di diametro 7,5 NSR: senza manomissioni e tutto “fila”…..ma non è consentito dalla’Ansi, vero?

          • La cosa forse andrebbe approfondita.

            Per il pignone, essendo citato che si può usare il 12 e non essendoci nessuna restrizione, io intenderei che è libero di qualunque dimensione (purchè con 12 denti).
            Il problema mi sembra che sia, correggetemi se sbaglio, la corona da 34 con diametro da 18 denti.
            Dato che non è ammessa l’intercambiabilità dei pezzi, la Slot.it non è utilizzabile (è di serie su Ferrari e Alfa, ma lì non le puoi più usare in quanto devi mettere la 32).
            Per cui devi mettere per forza la 34 diametro 19.

            Effettivamente usando il pignone da 7,5 e la corona da 34 diametro 18 si potrebbero usare i cerchi piccoli in metallo (visto che con la corona da 19 ci vorrebbe, per non toccare in terra, un cerchio da 17 stretto tipo il vecchio NSR, che però non è omologato).

            Emilio

    • Perché, ne hai così tante da farci una collanina?

      Poi volevo farti un’altra domanda: hai mai visto una macchina da corsa (intendo in gara) senza i numeri di gara?

        • Vedi Mimmo, anche le formula 1 potrebbero correre senza numeri di gara e invece ce li hanno.
          Le slot che usiamo nelle gare riproducono macchine da corsa in pista. Nello slot le gare abusive sulle tangenziali dove le macchine non hanno numerazione, non sono state ancora emulate.

  13. Salve a tutti, mi sono concesso qualche giorno di vacanza, e non rispondero’ tempestivamente a tutti, ma ci tenevo ad una precisazione.
    Trovo l’intervento di Marco Ballardini molto interessante.
    Intanto mi scuso con lui per aver “dimenticato” che le Sloter uscivano anche con ricambi MB, quindi al mio rientro (15 luglio) provvedero’ all’errore, ed invece trovo da valutare la proposta di omologare un ricambio per tipo di ogni produttore italiano.
    Per Renatone, non so se fino ad oggi ha usato le corone che trovava originariamente nei modelli che acquistava per farsi collanine, ma se cosi’ non fosse oggi ha di che usarle, invece per le 26 in linea puo’ usarle per il GT inline, mentre per le 34, francamente non lo posso aiutare, mi viene solo da dire che per tutte le classic che acquistera’ da oggi in poi non dovra’ piu’ acquistare anche una corona da 34 denti.

    Un saluto a tutti

    Luca

      • Tommaso sarà in ferie con Luca………….
        AHAHHAHHAHAHHAHHAHAHAHAHHHH!!!!!

        Emilio

    • Nel regolamento Classic ora è specificato che i cerchi siano “dotati di copricerchi originali”… mi sembra di capire quindi che si debbano usare obbligatoriamente i cerchi forniti di serie col modello, o la mia interpretazione è errata?
      Come la mettiamo con macchine, tipo Fly (se qualcuno vorrà usarle) che venivano vendute con ruote in plastica e non avevano copricerchi?? Che si intende per “originali” in tal caso?
      Non era meglio la formulazione precedente che ammetteva copricerchi “riproducenti cerchi dell’epoca”??

  14. Regolamento Classic:
    Finalmente un regolamento che cerca di rispettare anche l’aspetto modellistico.
    Invertire i copricerchi porsche con quelli della ford ? E perchè? All’epoca, forse,raramente, e comunque i privati, lo facevano…..e generalmente nella categoria fino a 2.000 cc.principalmente i piloti di chevron e lola. Obbligo delle placche portanumero ? Mi sembra il minimo…..quando mai si è visto, nelle gare vere, macchine prive di numero? Al bando i colori fluorescenti? Giustissimo. Anzi personalmente metterei al bando anche i trasparenti super lucidi attuali…..andate a vedervi come erano opache le auto dell’epoca…..
    Carrozzerie di 2 colori? Dai, non prendiamo in giro…..Sappiamo tutto perchè è stato scritto…..

    Ciao
    Dario

      • Se usi la livrea originali, io credo che non ci siano problemi, in quanto:
        “Secondo la tabella di omologazione A in tutte le livree commercializzate.”
        Io interpreto la precisazione dei due colori relativamente ai modelli con carrozzeria “grezza” da verniciare (la carrozzeria grezza, anche se commercializzata, non è “livrea”).

        Emilio

  15. Il regolamenti GT , a proposito degli abitacoli in lexan, che sono ammessi nei modelli per i quali sono prodotti, recita:

    …”Eventuali abitacoli a ricambio (es. in lexan), devono essere omologati”

    Di abitacoli in lexan prodotti per i vari modelli ce ne sono diversi; Ma sul regolamento non c’è traccia di abitacoli in lexan omologati, né nella tabella A nè nella tabella R.
    E allora?? Non si possono usare??
    Nel regolamento GT In Line questo paragrafo relativo alla omologazione dell’abitacolo di ricambio è sparito, giustamente.
    Sarebbe bene eliminarlo anche dal GT visto che si è scritta una cosa che non si è in grado poi di completare o di controllare.
    Ciao

  16. Ciao a tutti

    Per il regolamento Classic vorrei segnalare che i modelli slot.it con l’attuale regolamento sarebbero impossibilitati a girare perchè montando il motore NSR, che è di qualche decimo più largo di quello in dotazione al modello di scatola, l’assale posteriore striscia sulla cassa motore. Per ovviare a tale inconveniente non resta, a mio parere, che introdurre nei ricambi ammessi l’assale MB a sezione ridotta nella porzione centrale (non so il codice) con la possibilità di accorciarlo (per montare i copricerchi).

    Sempre nel Classic per la colorazione delle carrozzerie:
    -per come è scritto l’attuale regolamento sembrerebbe che non sono utilizzabili le livree di serie se non sono realizzate con “minimo due colori diversi”. In realtà non riesco a capire la necessità dei due colori visto che comunque non sono obbligatore livree realmente esistite (tra le quali probabilmente esisterà anche qualche versione monocolore).
    -Per le tabelle portanumero inserirei la possibilità di mettere i numeri sulla carrozzeria senza portanumero bianco anche se riconosco che negli anni ’60-’70 le tabelle portanumero erano quasi sempre presenti (non sono un grande appassionato di auto sport dell’epoca, ma sfogliando qualche catalogo Fly e/o GB Track ci sono alcune Porsche e Chevron, sicuramente riproducenti, che hanno il numero direttamente sulla vernice, specie se avevano qualche parte di carrozzeria verniciata di bianco).

    Sperando di aver fornito un (misero) contributo a chi si prende l’onere di redigere i regolamenti mi auguro che il buon senso prevalga al fine di evitare contestazioni, esclusioni e preclusioni….. in modo da poterci divertire tutti insieme in pista!

    Ciao
    Roberto Addia

    • Ciao Roberto secondo me per quanto riguarda l’assale non c’è niente da aggiungere in quanto nel regolamento alla voce “Cuscinetti ed assali” è scritto:
      “Assali in acciaio-ferro a sezione piena originali o altri con diametro 3/32″. gli assali possono essere accorciati.”

      Secondo me, essendo l’assale MB in questione a sezione VARIABILE, ma piena ed essendo normalmente in commercio può essere usato tranquillamente ed accorciato a piacere in quanto già specificato nel regolamento.

      Per quanto riguarda la carrozzeria nella sezione “Modelli ammessi” è specificato:
      “Secondo la tabella di omologazione “A” in tutte le livree commercializzate.”

      A mio parere le livree commercializzate possono essere utilizzate così come escono dalla scatola, semmai nella parte di regolamento che recita:
      “… interamente verniciata con minimo due colori diversi e non con vernici fluorescenti..”
      dovrebbe essere specificato: “in caso di VERNICIATURA/RIVERNICIATURA…”

      Un saluto
      Claudio

      • Se il virgolettato di Claudio è corretto:

        Se per ‘originali’ si intende ‘montati sulle vetture acquistabili in negozio’, allora dato che i pezzi di cui parla Roberto non equipaggiano nessuna vettura, e certamente NON sono di diametro 3/32″, a norma di regolamento non si possono usare.

        Dato che questa accezione di ‘originali’ (escludendo quindi che si vogliano indicare gli assali a pois o in pelo rosa, sicuramente ma diversamente ‘originali’) è quella che viene utilizzata in pratica da chi scrive e chi interpreta in sede di verifica, a mio parere la scrittura attuale non lascia spazio a dubbi, nel senso indicato da Roberto.

        Poiché invece mi è stato riferito direttamente che l’intento è quello dell’ammissione dei suddetti particolari, è necessario un intervento di modifica.

        • (Il virgolettato l’ho preso dal regolamento presente qui sul forum)
          “Assali in acciaio-ferro a sezione piena originali o altri con diametro 3/32”

          Allora, siamo d’accordo che gli originali sono quelli montati sulle macchine omologate, ma gli altri sono tutti quelli da 3/32″ normalmente in commercio da almeno 15 giorni, quindi potrei montare un assale Parma, Mura, Koford, Avant Slot, Vitula etc. etc., inoltre non è specificato nel regolamento che l’assale deve avere sezione costante, a mio avviso è sufficiente che lo sia nelle estremità che entrano nelle boccole e nei cerchioni.

          Con il regolamento così come è scritto, vi giuro che se mi presento in verifica con un assale MB montato sulla Chappy, il verificatore in questione farà una bella fatica a farmelo sostituire… se poi si vuole modificare il regolamento affinchè si evitino discussioni più o meno animate in sede di verifica ben venga, io quando vado alle gare la museruola la lascio a casa.. 🙂

          E’ bello vedere come si è cercato di semplificare una categoria ed alla fine ci troviamo a discutere sul significato di una parola inserita in un contesto per cercare di interpretare se un particolare è utilizzabile o meno.. o addirittura arrivare a pensare che una macchina che esce dalla scatola monocolore non possa essere utilizzata così com’è..

          Un saluto
          Claudio

        • ragazzi, l’importante è chiarirsi prima ed in tempi non sospetti e visto che i regolamenti sono stati stilati con largo anticipo (segno che il lavoro dei delegati a tale compito, comunque encomiabile perchè hanno lavorato per tutti noi, è iniziato da tempo) credo che non ci sia nulla di male a trovare tutti insieme “la versione” che possa ridurre al minimo le interpretazioni soggettive.
          Per gli assali l’interpretazione di “altri” di Claudio mi sta bene, nel senso che non si preclude nessun modello in partenza. Però secondo me la lettura del regolamento può creare qualche malinteso (io stesso ho fatto un’interpretazione restrittiva….) perchè tra le norme generali si legge che “sono utilizzabili esclusivamente i modelli ed i materiali omologati, escluse alcune parti: il presente regolamento specifica nel dettaglio le caratteristiche che queste devono presentare”……. a cui poi si aggiunge “Non è ammessa l’intercambiabilità dei pezzi, salvo eccezioni come da tabelle A e R” ed in queste tabelle di assali non si parla.
          Nella sezione “Cuscinetti ed assali” è riportato quanto già ha scritto Claudio “Assali in acciao-ferro a sezione piena originali o altri con diametro 3/32″. Gli assali possono essere accorciati”. ed anche volendo ammettere assali di altre macchine e/o marche ti viene specificato che il diametro deve essere 3/32″ e l’assale MB ha la porzione centrale che è inferiore a 3/32″….. Penso che sarebbe più semplice inserire nella tabella dei ricambi la colonna assali con la specifica “assali in acciaio ferro pieno di tutte le marche”.
          Per la carrozzeria penso che così come è scritto una versione monocolore di serie potrebbe rischiare l’esclusione, lo stesso potrebbe succedere se non ci sono le 3 tabelle porta numeri….. anche se in effetti la frase “Secondo la tabella di omologazione “A” in tutte le livree commercializzate” nella sezione “Modelli ammessi”, non dovrebbe insinuare dubbi, comunque a me leggendo la sezione “carrozzeria” il dubbio si è insinuato…… direi che si potrebbe eliminare ogni dubbio inserendo le specifiche della verniciatura “interamente verniciata con minimo due colori diversi…….” per le carrozzerie grezze e per chi vuole riverniciare una carrozzeria di qualsiasi livrea commercializzata. Suggerirei comunque di formulare un capoverso relativo all’integrità ed ai pezzi che devono essere presenti ed un secondo capoverso in cui sono espresse le specifiche per la colorazione delle carrozzerie “o livree originali escluso le grezze che vanno comunque verniciate” aggiungendo che la “carrozzeria comunque deve essere interamente verniciata” e, se si vuole mantenere la norma dei due colori per le livree personalizzate basta specificarlo indicando che “è vietato l’uso di colori fluorescenti” e quanto altro si vuole aggiungere…..

          Ciao
          Roberto Addia

          • Hai ragione Roby, io chiaramente stavo facendo l’avvocato del diavolo, nel senso che le regole ci sono ma danno adito a più di una interpretazione e potrebbero essere fonte di discussioni accese in sede di verifica, quindi finchè si è in tempo meglio intervenire con le adeguate puntualizzazioni.

            Un saluto
            Claudio

            P.S. Non essendoci una nota specifica che descrive la forma che deve avere l’assale, ad esempio che deve avere diametro uniforme per tutta la sua lunghezza (per le gomme anteriori è stato specificato) e mancando quella per diametro nominale si può intendere quello funzionale e cioè quello nel quale entrano boccole e cerchi.

          • Se non fosse così, ad un banalissimo asse storto, quale diametro bisognerebbe attribuire?

          • Mimmo, LA MECCANICA NON E’ LA MOGLIE DEL MECCANICO..!

            Continua a fare l’avvocato 🙂

            Intendevo dire che la parte centrale tra le boccole è ininfluente, quindi se ha una sezione minore alla fine rende comunque l’assale utilizzabile tanto quanto uno con il diametro di 3/32″ per l’intera lunghezza.

            Un assale storto, al contrario, è veramente inutilizzabile qualsiasi sia il suo diametro nei vari punti!!!

            Un saluto
            Claudio

          • Un assale storto è inutilizzabile tecnicamente ma è perfettamente legale a patto che abbia diametro 3/32″.
            Un assale MB dritto è tecnicamente ineccepibile ma non si può utilizzare, restando alla lettera del regolamento.
            Ribalto il problema: il regolamento specifica che gli assali devono avere sezione di 3/32″.

            Se si può usare l’assale MB, allora è ammesso, ad esempio, un qualunque assale a sezione variabile, e quindi anche un assale a sezione di 3/32″ tranne che nelle zone in cui vanno montate le ruote, in cui si sia ricavato un piano su cui fare lavorare il grano, nel caso che un pezzo del genere sia in commercio.

            A meno che non si voglia essere alla mercé del verificatore – questo sì e questo no perché lo dico io, è inutile girarci intorno: il regolamento attuale di cui state discutendo NON permette l’uso degli assali MB. Se l’intenzione originale non era questa, il regolamento va modificato e basta. Diversamente se ne dedurrà che l’intenzione era quella di eliminare questo particolare.

          • Maurizio, glia assali da 3/32″ con le spianate esistono gia da tempo:

            di MB Slot – http://www.slotcars.it/default.asp?cmd=getProd&cmdID=4957

            di Avant Slot – http://www.slotcars.it/default.asp?cmd=getProd&cmdID=6208

            E’ il discorso del bicchiere mezzo pieno è mezzo vuoto, per te e Roberto un assale da 3/32″ lo solo se ha quel diametro per l’intera sezione, per me lo è se ha quel diametro nei punti di utilizzo.

            Nel regolamento è specificato solo come non deve essere l’assale e cioè di un materiale diverso da acciaio/ferro, escludendo quindi gli assali in titanio e grafite e non forato.
            Al di fuori di queste limitazioni a mio parere se un assale ha sezione variabile, presenta delle spianate in prossimità dei grani ed è in commercio da almeno 15 gg è utilizzabile.

            Sono comunque d’accordo che per sveltire ed evitare accese discussioni in sede di verifica sia opportuno specificare i particolari che sono utilizzabili e quali no per evitare interpretazioni soggettive da parte del verificatore.

            Un saluto
            Claudio

          • … e quindi torniamo alla definizione data da Roberto:
            assali di ferro o acciaio, non forati. Che non è quello che c’è scritto – il resto sono interpretazioni tue, nel silenzio tombale di chi istituzionalmente dovrebbe invece parlare. Fine della puntata.

        • Maurizio, anche la tua interpretazione alla parola “originali” è soggettiva perchè secondo te si intendono gli assali montati sulle macchine omologate.

          Per “originale” si intende invece un assale utilizzato così come viene tolto dalla confezione senza alcuna modifca, tranne se necessario, l’accorciamento in caso risulti troppo lungo, operazione ammessa dal regolamento.

          Alla fine così come è scritto il regolamento rende il compito del verificatore abbastanza semplice, se un assale è in commercio da almeno 15 gg, non è forato, non è in titanio, non è in grafite e non è stato modificato se non eventualmente nella lunghezza e risulta quindi “originale”… passa, altrimenti ANDERSEN (sostituire).

          Un saluto
          Claudio

          • Ciao Roberto, come ti ho già risposto in privato qualche giorno fa (ero riuscito a collegarmi da un albergo dove mi trovavo all’estero) e per fugare ogni dubbio l’assale MB lo puoi usare così come lo hai usato fino ad oggi. Il regolamento secondo me è piuttosto chiaro nel merito e rende la vita ai verificatori più semplice che avere una fila di codici incredibile, perchè di assali ne esistono veramente molti, e l’unica cosa che devono controllare è: che siano a sezione piena ed il materiale. Puoi usare anche quelli “spianati” per l’appoggio dei grani che esistono di MB ed altre marche.
            Quello che interessa è che tu non li modifichi tranne che in lunghezza.
            Spero in questo modo di aver fugato ogni dubbio.
            Se così non fosse fammi sapere che appena posso ti rispondo.

            Luca

          • Ciao Luca
            Ok, l’interpretazione, così come lo “spirito” del regolamento mi sta bene. E’ probabile che potrebbe essere scritto in modo più semplice al fine di evitare di fare interpretazioni soggettive.
            Io, comunque, non ti proponevo di inserire dei codici, ma semplicemente di ammettere “gli assali in acciaio-ferro a sezione piena”.
            Non inserirei neanche la specifica sul diametro perchè se tutti i pezzi che si possono utilizzare sono quelli omologati che derivano dalle macchine di serie, o inseriti in tabella dei ricambi omologati, non essendoci boccole (corone e cerchi) utilizzabili che abbiano fori di diametro diversi da 3/32″ è ovvio che nessuno riuscirebbe a montare (a meno di “grossi” lavori di meccanica di precisione) assali che nei punti in corrispondenza delle bronzine o di attacco della corona e delle ruote abbiano una sezione diversa dai faditici 3/32″.
            ciao
            Roberto Addia

          • Ciao Roberto,
            (a meno di “grossi” lavori di meccanica di precisione) e dire che tu questo mondo lo conosci molto meglio di me, credi proprio che nessuno lo avrebbe fatto, indipendentemente dal vantaggio o meno?
            Come diceva qualcuno “ho visto cose che voi umani….”.
            Tu non hai idea di ciò che ho visto in pochi anni che faccio verifiche, e pensa che se qualcuno ha provato a far passare un magnete forato come fosse un distanziale per pick up tarderebbe molto a presentarsi qualcuno con un’assale modificato?

            Luca

          • Ciao a tutti; a quanto ho capito allora io non posso spianarmi gli assali per la sede dei grani con la moletta, mentre posso utilizzare assali già spianati che vengono venduti… Bella grana. Non basterebbe scrivere a regolamento che: si possono usare TUTTI gli assali in commercio a sezione piena (non scrivendo 3/32″ si possono anche usare gli assali originali Fly) e senza che abbiano lavorazioni/manomissioni atte a modificare il solo scopo di ASSALE; chi puó, continuerebbe ad adeguarsi gli assali, mentre i “dritti” dovranno spiegare il motivo della loro modifica; c’è il motore che tocca l’assale in una sua parte? Si potrà eliminare abbastanza materiale all’assale nel solo punto di contatto e quel che basta per il non contatto dei meccanismi; infatti se io avessi un assale di 1mm di diametro, per la lunghezza che non interessi il fissaggio delle ruote ed il passaggio nelle boccole, credo che avrei dei grossi vantaggi (naturalmente l’auto deve essere del tipo omologata). Basterà poi colmare con l’aggiunta di uno o due codici di assali in vendita, semmai ci fossero, che non passano l’omologazione attuale.

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