Comparativa configurazioni Gruppo C
Le macchine – Il preparatore
La scelta è stata fatta su un monomodello, la Jaguar XJR 9.
Non sono state prese delle macchine a caso, ma modelli utilizzati in gara che hanno dimostrato di essere al top durante le competizioni del 2009.
Vi sto parlando delle Jaguar utilizzate nel Campionato Europeo dal team classificatosi 3°, 2° nell’ultima prova di Igualada ma che, visto gli ultimi sviluppi, moralmente 1°: MB Slot.
Claudio Biacchi ne è stato il preparatore, grazie alla sua collaborazione eravamo certi di avere in pista tre macchine di indiscussa competitività.
Jaguar 1
Configurazione AW – Motore Boxer cassa chiusa – Rapporto 12/27 – (EU)
Jaguar 3
Configurazione AW – Motore FLAT-6 cassa chiusa – Rapporto 12/27 –
(EU con la sola sostituzione del motore)
Jaguar 2
Configurazione Inline – Motore V12/3 arancione – Rapporto 9/26 – (ANSI)
Gomme posteriori F22 su tutte le macchine.
Scopo della prova
Non era intenzione della prova stabilire la macchina più veloce ma ottenere delle impressioni generiche dai piloti sulle tre configurazioni come: guidabilità – rapporto sicurezza/concentrazione – bilanciamento della macchina – prestazioni – stress sulla durata.
E’ stato dato anche un punteggio, ad esclusiva del solo preparatore, sulla facilità/difficoltà di messa a punto delle tre configurazioni.
I piloti
I piloti della prova, di cui non faccio i nomi per non condizionare la lettura dei dati, sono stati quattro: due di indiscusse capacità e due, seppur esperti, comuni mortali.
Avvalersi di soli piloti TOP, avrebbe falsato la prova in quanto più portati a modificare lo stile di guida adattandolo alla macchina in pochi giri.
Svolgimento della prova
Ogni pilota doveva percorrere 100 giri con ogniuna delle tre macchina su una corsia fissa a lui assegnata.
Pilota 1 – Corsia 1 – 100+100+100
Pilota 2 – Corsia 3 – 100+100+100
Pilota 3 – Corsia 2 – 100+100+100
Pilota 4 – Corsia 1 – 50+50+50
Nel file PDF allegato troverete le tabelle con i singoli giri di ogni pilota, affiancati per ogni tipo di macchina.
Le uscite di pista sono evidenziate in rosso per avere una visione immediata sulla costanza dei giri.
(Per una comparazione totale della prova consiglio di stampare il file
Es.
Nel caso qualcuno non riuscisse a visualizzare il file, allego le immagini dei risultati e le impressioni dei piloti.
Pilota 1
Pilota 2
Pilota 3
Pilota 4
Consumo delle gomme
Il consumo delle gomme dopo 350 giri su pista Ninco da 42 metri è stato regolare in base alla potenza del motore.
Gruppo C Europeo = 19mm
Gruppo C ANSI = 20mm
Gruppo C AW FLAT-6 = 19,5mm
Ringrazio i piloti e il Prof. per lo spirito e il tempo dedicato a questa comparativa
Giacomo
Leggo con interesse questa prova comparativa, credo la prima del suo genere!!
E’ vero, sembrerebbe che abbiate detto tutto, e i numeri sembrano parlare da soli. Ma in realtà mi sorgono alcune domande da porvi:
La più importante la farei al preparatore, mitico prof, magari ci da alcune delucidazioni ed accorgimenti base sulle varie preparazione e il perché del vantaggio di una tipologia di auto piuttosto che dell’altra. Per esempio, mi sembra di capire che la configurazione “gruppo C europeo sia la più veloce”, ma poi pecca in sicurezza. E visto che vengono usati gli ammortizzatori, magari ci puoi indicare le varie differenze di regolazioni in rapporto al tipo di motore/trazione che ha ognuno di loro etc…
Ai piloti, in anonimo, così NON VENIAMO INFLUENZATI, chiederei di commentare le impressioni per capire ancora meglio le bellissime stelline date come voto. Mi sembra di vedere le recensioni dei film (ahaaha)!!!!! Ma la trama???? Dai dai, cosi, secondo me, capiamo ancora meglio.
Lo so che sono domande sciocche, ma sono convinto che possano uscire dei veri e preziosi consigli x tutti noi!!!
Grazie e bravi bravi per la bellissima prova!!
Spero che in futuro ce ne possano essere molte altre!!
Ezio
Ciao Ezio.
E grazie che è la prima del suo genere: nessuno aveva mai osato tanto.
Vedrai cosa c’è in pentola per i prossimi test comparativi.
Un topo muschiato contro un cammello!
Il Treno Superveloce contro la Penna Bic!
E poi ancora:
E’ più veloce un Calamaio o un Colpo di tosse?
Ha più tenuta di strada un Calcio nel culo o il Morbillo?
Pesa di più un Attimo o una Goccia d’acqua?
E’ più aereodinamico Aspettare o un Panino?
Confronti sconcertanti! Prossimamente su ITALIA SLOT!
Burlone!!!! Lo so che ci scherzi, ma sotto sotto, in quel tuo ufficio (?) di pseudo avvocatura, tra le centinaia di faldoni di sentenze mai concluse (ancora per poco..arriva la nuova legge..sigh) nascosti tra una pratica e l’altra ti stai studiando, numero x numero, tutti i dati relativi delle prove!!!! E li pensi:
ma chi è più professore, io che sono avvocato o Biacchi che è professore dell’istruzione e dello slot????
Chi fa più “pena”, una tua sentenza, o una tua slot??
Pesa di più una tua ingiunzione o un grammo di piombo??
…PROFFFFF!!!!! RISPONDI TU!!!!!!
Prossimamente tutto, ma proprio tutto su ITALIA SLOT!!!
PS: bravi ai ragazzi che hanno avuto la pazienza di fare questa prova x noi!!!! Perché noi critichiamo, non abbiamo mai tempo per nulla, ma poi qualcuno si dedica a queste iniziative e noi ne gioiamo (anche con un po di invidia). Grazie
Ezio
Volevo aggiungere che, secondo me, anche se Maurizio è di indubbie capacità tecniche/ingegneristiche, di queste “piccole” prove ne può forse trarre delle conclusioni. Conferme su delle scelte attuate, o dati rilevanti per migliorare quei piccoli particolari che possono fare andare meglio e più veloci i nostri bolidi!!! Perché, come si sa, la prova del nove è la “galleria del vento”!!! Insomma, la pratica…credo.
Ezio
Veramente un lavoro ben fatto.
Grazie Giacomo per l’idea e la realizzazione, e grazie ai piloti.
Tra l’altro, la configurazione AW Flat-6 è quella che si usa in Spagna per il campionato Slot.it, e che è stata anche collaudata a Napoli per la Endurance del 10 gennaio.
Saresti così gentile da inviarmi i files?
Grazie
Maurizio
Te li ho inviati l’altro giorno, se non li hai ricevuti fammi sapere che te li rimando.
ricevuti, grazie
Maurizio
Sono onorato di farmi portavoce del Prof. Claudio Biacchi sulle impressioni avute durante la comparativa Gruppo C.
In risposta alla richiesta di alcuni chiarimenti da parte di Ezio, ecco il mio modesto parere a proposito dei tre modelli oggetto della prova.
Gruppo C ANSI
Dovrebbe essere, almeno nelle intenzioni di coloro che hanno steso il regolamento, l’auto più semplice e intuitiva da realizzare. E’ senza dubbio performante nonostante le restrizioni regolamentari: rapporto di trasmissione obbligatorio, mancanza di sospensioni posteriori, motore meno prestazionale rispetto alle concorrenti.
E’ altresi vero che per raggiungere un buon equilibrio meccanico e telaistico, il lavoro di preparazione deve essere molto accurato soprattutto negli accoppiamenti degli elementi telaistici e nelle carrozzerie con telai.
E’ il modello dove la casualità o, se volete, la fortuna incide più pesantemente sul risultato finale.
L’auto del test è un prodotto collaudato a lungo con ottime prestazioni.
Più volte in questa categoria ho notato grosse differenze di prestazioni all’interno di una stessa tipologia di auto.
A mio modesto parere, più il regolamento tecnico tende a semplificare gli elementi o comunque le possibilità di intervento sul modello, più le prestazioni in pista sono soggette a particolari che a volte sfuggono anche al più attento preparatore, vedi: telai stampati in diversi periodi, idem banchini, carrozzerie più o meno accoppiabili ai vari telai.
Personalmente sono dell’avviso che in questa categoria la carrozzeria è altrettanto importante del telaio per raggiungere prestazioni dignitose. Il rapporto peso carrozzeria-telaio; la ricerca del particolare estetico nei minimi dettagli, ne fanno un manufatto slottistico affascinante esteticamente, ma di complessa messa a punto.
Gruppo C Europeo
Ho dato lo stesso valore di difficoltà realizzativa del modello precedente, ma i motivi sono pressoché all’opposto.
La motorizzazione potente, poco progressiva e pesante in posizione angolata, le gomme identiche nella misura e nella tipologia al modello precedente nonostante le ovvie superiori prestazioni, la rendono un’auto critica e difficile da realizzare.
Richiede la stessa cura nella scelta della componentistica tecnica e abilità costruttiva del precedente modello. Questa volta non finalizzato alla prestazione assoluta ma all’affidabilità. Telaio e trasmissione sono stressati. Se l’assemblaggio è lacunoso si va incontro a guai seri.
Questa tipologia d’auto è usata prevalentemente nelle gare di durata, dove non è il “decimo” al giro l’obiettivo prevalente ma bensì la facilità di guida ed un’elevata affidabilità per prevenire danni meccanici che possono provocare soste devastanti ai fini della classifica.
L’auto utilizzata nel test ha partecipato ad una prova dell’Europeo nel 2009, per cui di accertate prestazioni ed affidabilità.
Gruppo C FLAT-6
Approntata appositamente per il test con motorizzazione FLAT-6 cassa chiusa.
Telaio e carrozzeria sono di recentissima preparazione, eseguita peraltro con una certa fretta. Nonostante questo il modello è veloce, equilibrato e docile nella guida.
Il peso inferiore del motore rispetto al Boxer, un’eccellente coppia ai bassi regimi, ed una potenza più adeguata al modello creano, a mio avviso, la configurazione più equilibrata in assoluto anche in presenza di una meno accurata preparazione telaistica.
Sicuramente si possono incrementare ulteriormente le prestazioni con una più attenta messa a punto, ritengo che l’opzione motoristica “intermedia” tenda a sistemare più comodamente le già citate opportunità di assemblaggio, forse ancora meglio una eventuale configurazione in linea.
P.S. al simpatico e colto Martinez.
E’ vero, sono già opionabili le preove comparative di vetture in scala 1:1 di cui leggiamo in riviste specializzate, figuriamoci se si tratta di giocattoli in plastica 1:32. Le variabili sono infinite. Dunque giustificato il tuo scetticismo.
Devo però aggiungere che in più di una occasione durante alcune gare di Club che ci vedevano avversari, ho notato che a fronte di un tuo grande impegno di guida, non corrispondeva un’altrettanta preparazione tecnica del mezzo. Ne conseguivano risultati a mio parere non all’altezza.
Mi risulta altresi che recentemente hai ottenuto eccellenti risultati nel Rally Slot dove, con l’attuale regolamento tecnico, la preparazione del modello è pressoché insignificante.
Morale, forse un poco più di attenzione al lato tecnico, anche nella velocità il pilota Martinez scalerebbe posizioni. Credo, anzi sono sicuro, che non si tratti di scarsa cultura tecnico slottistica, ne possiedi eccome, ma sicuramente di voglia o atteggiamento.
Claudio Biacchi
salve, scusate ma per quanto riguarda la configurazione ansi, almeno per quello che noto nell’immagine i cavi non superano abbondantemente il centimetro di scopertura?.. era solo per capire meglio questo centimetro come lo considera l’ansi… grazie.. cordialmente marco belfiore
Ok Prof.
Se ho capito bene, non sono stupido, ma non mi applico abbastanza.
Ma si passi una mano sulla coscienza Prof.! Per questo vuole farmi perdere un anno? Proprio quest’anno che finalmente ci abbiamo la matura!
Mi sto organizzando per prendere ripetizioni, spero prima della fine dell’anno di recuperare il tempo perduto.
E’ vero, ultimamente i miei risultati hanno lasciato a desiderare, ma non vogliamo ammettere che sono stato un pochino sfortunato?
I compiti, giuro, li avevo fatti: è stato il cane che se li è mangiati.
La ricerca l’avevo fatta proprio la sera che i ladri ci hanno svaligiato la casa.
Abbia almeno comprensione per il fatto che mia nonna nell’ultimo anno è già morta tre volte, sono cose che lasciano il segno.
Io poi, anche se non si direbbe, sono cagionevole.
Già che ci sono, per prevenire le solite polemiche, della testa di cavallo morto che questa sera, sollevando le coperte, si troverà nel letto, non ne so nulla. Può dirlo anche alla polizia?
Ora vado che c’ho judo, mia mamma mi ha tolto le chiavi del booster quindi mi passano a prendere gli altri con l’Alfetta, anzi li sento già sgommare di sotto.
P.s.: ma a Grazioli del terzo banco che si fa fare i compiti a pagamento, non gli dite mai niente?
Grazie Prof. per le delucidazioni.
Mitico Martinez, unico ed inimitabile !! ah ah ah
GRAZIE PROF!!!
Ecco finalmente un ulteriore commento che può entrare di diritto nei nostri input e manuali dello slottista per capire come bisogna affrontare e verificare se i nostri gioiellini possono essere al top o no. E’ vero, per qualcuno potrebbero essere delucidazioni di poco conto in quanto già facente parte del suo bagaglio di slottista etc. Io non sono così sicuro che possa essere una spiegazione banale ma, al contrario, ci può aprire la mente e far capire una serie di cose. Si, lo so, noi tutti ci stiamo immaginando quali astuzie siano state usate per la preparazione, ma credo che intanto il prof ci abbia insegnato come affrontare e vivere la nostra slotcar. Un po come un vero e proprio (e forse lo è davvero) metodo di approccio scientifico applicato.
Il nostro Onorevole Avvocato ci scherza sopra, ma in realtà lo sappiamo tutti che sta facendo decine di fotocopie per approntare ed evolvere il suo personale FALDONE dello slottista!!! Tanto da ottimo avvocato che sei, le tue slot saranno sicuramente come le tue sentenze, una via di mezzo tra la verità e non…insomma, PATTEGGI la classica posizione di mezzo!! ahhahahha. VIVA MARTINEZ.
Grazie ancora della prova
Ezio