MotoGP Bycmo in prova
Modellisticamente parlando la moto in se stesso è curata in ogni particolare. Le proporzioni sono corrette e, se non fosse per il pattino (necessario per il funzionamento in pista), potrebbero passare per dei modelli statici da esporre in bacheca.
I primi modelli in commercio riguardano le moto del Team Fiat-Yamaha di Valentino Rossi e Jorge Lorenzo e la Ducati ufficiale di Casey Stoner e Nicky Hayden. In programma ci sono la Honda di Pedrosa ma anche le Superbike e, secondo voci di corridoio, anche gloriose moto del passato.
Per funzionare richiedono un pulsante tipo RC munito di volantino che consente al pilota di piegare la moto in curva.
Non essendo un pulsante comune, Bycmo ha optato per la vendita su quattro confezioni distinte: Moto+Pulsante – 2 Moto – Solo Moto – Solo Pulsante.
Il prezzo è assolutamente abbordabile, si va dai 61 euro della sola moto, ai 94 per moto+pulsante (prezzi di listino). Il solo pulsante costa 35 euro ed è in grado di far funzionare, escludendo il volantino, anche le comuni auto slot.
Ha due funzionalità: digitale e analogico, D – per le moto, A – funziona come un normale pulsante slot. La modalità è indicata da due led posti a fianco l’interruttore di selezione.
Quando si inserisce il jack in pista e il pulsante viene alimentato, i led lampeggiano per qualche secondo, rimanendo poi accesi entrambi nel caso di digitale (moto) o uno solo in modalità analogica. Questi led servono anche per verificare il corretto funzionamento; se continuano a lampeggiare vuole dire qualche cosa non funziona.
Il pulsante è dotato di due trim di regolazione, quello superiore agisce sul servo che fa piegare la moto, in pratica corregge l’inclinazione della moto quando è dritta. Il secondo è posto sull’anteriore e serve per regolare il freno e la velocità della moto.
Sotto all’impugnatura c’è un’entrata USB che servirà in futuro, quando sarà pronto il software, per connettere il pulsante al computer e variarne le regolazioni di base.
L’attacco standard è il jack per pista Ninco, a listino sono già disponibili (7-8 euro) adattatori per tutte le piste in commercio: SCX, Carrera, Scalextri, compreso quello per le banane DS e, grazie alla disponibilità dell’importatore per l’Italia Eurokit-Lucca, anche l’adattatore per prese Magic, un vero lusso!
In ogni caso, visto che potrà essere utile anche per connettere pulsanti Ninco alle Magic, pubblico lo schema per autocostruirsi l’adattatore.
Guidare queste moto non è immediato come guidare una macchina slot, bisogna avere un minimo di dimestichezza con il volantino per le pieghe che richiede un po’ di apprendistato.
Per la nostra prova in pista siamo andati sul sicuro scegliendo un pilota che non ha certo bisogno di presentazioni in quanto slottista, ma che proveniendo dalle competizioni RC, ci ha dato una certa garanzia sull’utilizzo del pulsante: Mario Arturi.
Il video che segue non è purtroppo di qualità, ma rende bene l’idea di come si può riuscire a guidare queste moto anche su una pista poco lineare, con molte imperfezioni nel tracciato e piena di curve in salita e discesa come quella del Milano Slot.
Per la cronaca, su questa pista si gira con le auto (Japan-Classic ecc.) in 11,5-12 secondi.
SuperMario in moto ha staccato tempi consecutivi nell’ordine dei 17 secondi.
Torniamo ai box e vediamo come sono fatte.
L’aspetto modellistico è curatissimo, le tampografie sono di ottima qualità, calcolando anche la difficoltà di riprodurre in piccolo i complessi disegni dei caschi dei piloti di MotoGP.
Il pilota è scavato all’interno e ospita la scheda che gestisce le varie funzioni.
Largo uso di fotoincisioni che rendono molto reali i particolari più minuti.
I particolari sono curati anche nei punti meno visibili perché coperti dalla carenatura o dal pilota.
Smontare la moto per interventi di manutenzione è alquanto semplice, si procede come su una moto vera. Per prima cosa si toglie il pilota che è fissato alle pedane tramite un occhiello sotto lo stivale e alle mani sul manubrio. Sollevarlo dal sellino facendo attenzione a sfilare la scheda.
Svitando il perno sul forcellone posteriore, togliere la ruota
La vite posta al centro del manubrio fissa la forcella anteriore
Una volta tolta la ruota anteriore, tramite quattro minuscole viti è possibile rimuovere la carenatura
Il serbatoio si toglie tramite una vite vicino al cannotto di sterzo.
Per dividere il telaio ed accedere al servo di sterzo dobbiamo rimuovere altre due viti poste sotto il radiatore e all’attacco del parafango posteriore.
Il motore è un cassa lunga piccolo (come quelli che troviamo sulle F1 Scalextric o Fly), a cui è fissato il pignone che, tramite altri due ingranaggi, agisce sul cerchione che svolge funzione di corona.
Il pattino con il PK si monta togliendo la vite sul bilanciere del servo
Al servo è collegata la scheda da cui partono i fili che vanno al motore.
Il pattino, oltre a svolgere funzione di supporto per il PK, ha un peso sagomato e due rotelline che consentono alla moto il bilanciamento in rettilineo.
Sempre nel pattino, trovano posto il magnete e la pinna posteriore regolabili.
Svitando o avvitando le viti davanti al magnete e dietro la pinna, potremo variare l’assetto della moto in base al tipo di pista su cui ci troveremo. Con piste tipo Scalextric dove la bandella è a filo pista, potremo tenere pinna e magnete molto bassi; su piste Ninco con bandella sporgente, saremo costretti ad alzare il tutto, pena lo sfregamento degli stessi sulla pista con conseguente perdita di aderenza in curva quando la moto è piegata.
Più facile provarlo che a dirsi, comunque sia queste due viti di regolazione sono molto importanti per il corretto funzionamento della moto.
Dopo anni di tentativi da parte di vari produttori con moto, cavalli e altre diavolerie che poco assomigliavano alla realtà, per il momento la Bycmo è l’unica che è riuscita a creare un prodotto professionale, robusto e soprattutto reale nella sua dinamicità.
Per informazione, le moto Bycmo richiedono almeno 3A per poter funzionare, se volete giocarci sulla pista di casa, dovrete munirvi di un alimentatore adeguato (ne trovate a partire da 20 euro nei centri commerciali o nei negozi di elettronica).
La Bycmo direttamente ne ha a catalogo uno a 23 Euro.
Se volete avere ulteriori informazioni, inviate una mail a modelling@eurokitlucca.it
Sul sito www.eurokitlucca.it troverete l’intero catalogo.
Ciao Giacomo mi sapresti dire esattamente quanto sono alte da terra ? Grazie , un saluto Maurizio .
83 mm Dritte
75 mm 1/2 piega
67 mm in piega
74 mm dritte senza pilota
Grazie e tantissimi auguri di Buon Natale . Maurizio .
Giacomo si puo’ togliere il magnete ? se si hanno lo stesso tenuta in pista ?
grazie
mah…cari Amici, io usando il secondo schema ho bruciato il pulsante del cliente!!! Mi spiegate la differenza di polarità tra la prima e seconda foto? Mi spiego meglio. Nella prima foto – jack maschio e magic – la “carcassa” (massa) del jack viene indicata per il filo bianco, mentre nella foto con l’attacco femmina è il rosso la massa. In poche parole si invertono il bianco e il rosso. Quale collegamento devo usare?
fatemi sapere al più presto anche via mail. Grazie a tutti
Andrea
info@bruziaracingslot.it
shop@bruziaracingslot.it
P.S. CHiedo poi alla EuroKit se il solo pulsante è già disponibile! Grazie
Joker –
Andrea Amendola
BRSlot & Shop Modellismo – Bruzia Racing Slot – (Rende)
qualcuno mi leggerebbe i tre numerini sulle resistenze indicate nel cerchio?
Il rosso è la massa.
Se segui la seconda foto funziona tutto.
Attenzione!!! Dopo quanto successo a Joker ho ricontrollato riaprendo il Jack-Magic ed effettivamente il collegamento corretto è come in questa foto
La foto dell’articolo è stata ora sostituita con quella corretta