Trigilio e Niccolai nuovi Campioni Italiani
Il fondo della pista è stato preparato come al solito dal responsabile della stessa il buon “battiston”, pertanto i piloti sono riusciti a segnare tempi di rilievo da subito per tutta la giornata e buona parte della notte. Quasi tutti si sono concentrati maggiormente sulla categoria Eurosport essendo quella categoria che sarebbe stata corsa per prima. Le prove sono servite maggiormente per la scelta della mescola delle gomme, le quali hanno una notevole importanza in funzione del fondo e del mezzo usato e non solo, anche i cerchi ruote hanno la loro importanza in base al diametro degli stessi consentendo di avere più o meno gomma a parità di diametro ruota. Fatto che consente di avere più o meno “grip” desiderato.
Pure i motori hanno una notevole importanza, anzi, la maggiore importanza e li bisognerebbe aprire un capitolo a parte. Ma questo non è il momento, spero tanto riuscire ad aprire una rubrica con la collaborazione di alcune persone che so io e magari dare delle dritte interessanti per tutti. Quindi, tutti hanno dovuto provare diverse motorizzazioni che hanno portato via del tempo, il quale non è mai troppo e perciò le libere si sono protratte anche per tutta la mattina del sabato con l’arrivo di altri piloti ritardatari, tra cui la mia persona.
Alle verifiche si sono presentati ben 26 piloti con dei bei mezzi più o meno datati ma competitivi alquanto. 14 Horki, 6 Mossetti, 4 Trigilio, 2 Brian.
Nelle qualifiche ha fatto pesare l’esperienza di Trigilio, con un tempo stratosferico, a parte vedrete i tempi, ma ben altri 11 piloti sono riusciti a scendere sotto la soglia dei 5 secondi:

Fine qualifiche, pronti via inizio gara, inutile raccontare le avventure e le disavventure di ogni pilota, vediamo subito la classifica e ci rendiamo conto di come è andata.

I primi due classificati hanno usato telai Horki 2009, mentre il giovane e redivivo ma sempre veloce Nicoli terzo classificato ha usato un Trigilio datato 2006 rivisto da Valle.
Nella foto il secondo classificato, Dino Cardillo.
Al termine della gara tutti in albergo o “quasi tutti”, e riunione annuale Slot Racing di fine anno con varie discussioni in ordine del giorno tra cui regolamentazioni comportamentali, tecniche, format gare, calendario ecc. del tutto sarà comunicato a breve.

La domenica porte aperte dalle ore 8.00 con arrivo di altri piloti per la gara Endurance Prod. di due ore, gara ambita da tutti per la qualità della stessa composta da un nutrito “parterre”, le prove terminano alle ore 12.00 e dopo le verifiche tutti in pista per le qualifiche a giri e settori.

Partenza a razzo dell’equipaggio romano-salernitano Baldaccini – De rosa che prendono un leggero vantaggio su Penny e Sulmona seguiti dai romani Merlini – Cardillo e dai livornesi di Slot_up, gara velocissima e correttissima con gli equipaggi ad alto livello di competitività, nessuno voleva cedere le posizioni acquisite. A metà gara erano in testa i sulmonesi seguiti dai livornesi a circa 16 giri, mentre alcuni team iniziano ad accusare problemi tecnici ed iniziano a rotolare infondo alla classifica, ma nessuno si da per vinto, tanto che il ”vecchio” inizia la sua rimonta (grazie anche a problemi tecnici) per Santarelli-Castricone e conclude la rincorsa Trigilio, vincendo la gara per poco più di un giro.

NB.
Mi dispiace per i “ragazzi” di Sulmona, ma personalmente sono molto felice (scusate), alla mia età 65 compiuti mi posso accontentare. Inoltre posso anche fare da riferimento a molti di voi.
Grazie Paolo per il mezzo.
Arrivederci al prossimo anno.
Paolo Niccolai
GRANDE NICCO !!!!!
Sei sempre grande !!!!!!!
😉
Emilio
Nicco e’ veramente un esempio x tutti noi..
Sempre cordiale.disponibile,misurato e’ un’icona dello Slot nazionale ed internazionale.
Grazie Nicco a te e a tutti gli amici Metallari con i quali e’ sempre un piacere confrontarsi.
Maurizio Caramazza
“Congratulations”, maestro !!!
André Acker.
Tra Gabriele e Paolo, questo è stato l’anno dei giovani!