Motor Show 2009

Assenti, causa crisi, le grandi marche automobilistiche, il Motor Show di Bologna ha puntato tutto sullo spettacolo vero e proprio.
Avere le case automobilistiche che riempiono i padiglioni con gli ultimi modelli, è senza dubbio interessante, negli ultimi anni però era mancato quel genere di spettacolo che ha fatto grande il Motor Show e, finalmente, è tornato quello che era. Sui piazzali si potevano vedere competizioni con macchine di ogni genere: dalle 1000 Abarth, Alfa GTA, BMW 2002, Lancia HF e altre meraviglie storiche; lo show della Ferrari F1; il Memorial Bettega con le WRC e il grande Valentino Rossi con la sua Ford Moster; il Drift con Mustang, BMW, Honda ecc.; per non parlare degli stuntman e del grande ritorno delle moto con gare di motard.

Nei padiglioni, al posto delle macchine da salone, un’infinità di macchine da corsa.
Interi team con tanto di hospitality erano posizionati come se fossero nel paddok dell’autodromo, Aston Martin, Audi, Porsche, Ferrari e chi più ne ha più ne metta. Una vera libidine per il pubblico appassionato che poteva entrare nei box e stare a contatto diretto con piloti e meccanici.

Anche nel padiglione dedicato alle moto, i grandi pullman hospitality dei team della MotoGP la facevano da padroni.
Honda Gresini, Honda Cecchinello, Ducati, Yamaha e addirittura la Clinaca mobile del Dott. Costa, erano visitabili all’interno.

Per i “fuori di testa” c’era il padiglione dedicato al Tuning con macchine luccicanti di lustrini e impianti stereo assurdi. Solo passando nei pressi di quel padiglione, tremava tutto il pavimento.

Il Tractor-Pulling aveva un’intera area con esposizione e pista gara. Questi “mostruosi” trattori con motori da aereo, si sfidavano in gare di tiro.

Ma lo spettacolo migliore (voglio vedere se non siete d’accordo) rimangono sempre le modelle presenti in ogni stand.

Tornando a quello che ci riguarda direttamente, lo slot era presente in ben tre padiglioni. Circa un migliaio di persone al giorno si sono divertite e hanno riscoperto lo slot in un periodo, quello natalizio, che è sempre stato per eccellenza un istituzione della pista elettrica.
Una promozione senza eguali che, sono certo, porterà nuovi appassionati al nostro hobby, soprattutto dopo aver visto e provato le slot di ultima generazione.

La prima pista che ogni mattina veniva assalita, era al padiglione 36, interamente dedicato alle moto all’entrata del Motor Show. La pista con le MotoGP Bycmo ha avuto un successo incredibile tra un pubblico di motociclisti increduli nel vedere le pieghe e contro pieghe di queste moto.

Al di la di Slotlandia o il Model Game Event dove queste moto si potevano provare, al Motor Show sono state messe “sotto torchio” con gare continue a cui tutti potevano partecipare.

In pista i primi due modelli in produzione e già in vendita: la Yamaha di Valentino Rossi e la Ducati di Stoner. A breve saranno disponibili anche le moto di Hayden e Lorenzo.

L’incredibile realtà delle pieghe in curva che si ottiene dopo qualche giro di prova è stupefacente. Come stupefacenti erano i bambini o ragazzini, già abituati al volantino del pulsante tipo RC, che giravano come se le avessero sempre avute.

Per noi è stato un test sul campo che ci ha lasciato sbalorditi, pensavamo di utilizzare una quantità industriale di moto e invece non ne è stata sostituita neanche una. Non solo, non si è mai rotto niente (carenatura compresa). A fine Motor Show le MotoGP Bycmo erano come il primo giorno, anzi, con il rodaggio che hanno avuto, giravano sempre meglio.

Fra quelli che ne sono rimasti più affascinati, uno che di moto se ne intende, il pluri campione del Mondo nonché Team manager Honda San Carlo Fausto Gresini.

Mischiato tra il pubblico, è stato parecchio tempo ad osservarle commentando con i figli che non hanno perso l’occasione di fare parecchie gare.

Alla mattina presto, a fiera ancora chiusa, abbiamo avuto il piacere di mostrare le MotoGP anche al Manager Yamaha Brivio, soddisfatto di vedere il suo Valentino stare davanti a Stoner.

Uscendo dal padiglione 36 si entrava nel 26 dove era possibile vincere ricchi premi e cotillon sulla pista Mobil Track di Ostorero con le Ferrari 430 montate sui telai universali di cui avete potuto leggere in uno degli articoli precedenti di questo portale.

Daniele Ostorero dava le istruzioni di rito al pubblico su come sarebbe avvenuta la gara e poi giù il grilletto. Al migliore della giornata un modello in omaggio e al vincitore assoluto di tutte le giornate, un corso di guida sicura.

Dal 26 si passava direttamente al 29, un padiglione dedicato alle scuderie che affollano i campi di gara delle più svariate categorie: Rally, FIA GT, WTCC, Raid, Coppa Clio ecc.. Un grande paddock dove ad aspettarvi c’era anche un gruppo di “sciammannati” con una gigantesca pista slot.
Non poteva che essere di Babbo Natale.

I vari Team presenti nel padiglione hanno fatto a gara per potersi misurare in pista, soprattutto i meccanici che vedevano l’occasione di battere i piloti della propria scuderia.

Ho delle foto che purtroppo non posso mostrarvi (censurate) che riguardano le amiche del Pepe Nero, nota Sexy Disco di Riccione. Più che giocare con le macchinine, hanno preso la pista slot come pedana per esibirsi (ragazzi mi raccomando stuccate bene tutti i buchi che hanno lasciato i tacchi a spillo). Le rivedremo sicuramente al My Special Cars di Rimini questa primavera, la fiera dove niente è di serie e queste ragazze ne sono la conferma.

Oramai non dovrei più stupirmi ed invece ogni volta mi rendo conto di quanto lo slot appassioni la gente. Nella vita di tutti i giorni i Video Game hanno il grande vantaggio della praticità e degli spazi ridotti, ma quando metti a disposizione un impianto slot pronto per giocare, ti rendi conto del fascino che riesce ad imprimere a persone di qualsiasi età.

Riguardo

Moto, Auto, Kart e Slot Car

19 commenti su “Motor Show 2009

  1. E’ possibile conoscere la classifica definitiva delle gare svolte con le Ostorero con i giri compiuti?

    Grazie.

    Emilio

  2. Nascosto tra le foto…
    Arrivò terzo ad un Campionato Italiano ANSI itinerante, poi se ne persero le tracce (slottistiche).

    Se non lo trovate, domani vi mando un altro indizio.

    Saluti
    Maurizio

    • OK, altro indizio:
      il titolo fu vinto da Roberto Addia all’ultima gara, disputata a Catania.
      Io ero presente (il che non è un indizio), ma la ragazza che dice Mimmo no, malauguratamente, quindi non può essere lei.

      • La risposta di Mimmo era evidentemente errata, perchè se fosse stata lei sarebbe arrivata prima anzichè terza……….

        • Quell’anno vinse Roberto, secondo Antonio Squillaci in arte Squillax, il terzo dovrebbe essere Fabio Jordaney, no?

          • Inserisco anche i suggerimenti ricevuti da Addia:

            l’anno a cui si riferisce Maurizio (2000) il 3° è stato Avanzini, di cui non mi sembra che poi si siano perse le tracce slottistiche……. 4° Albertini e 5° Jordaney. Il 2° è Davide Segante. Se fosse Ventricini l’anno è il 1999. Lui è di Roma ed in effetti si sono perse le sue tracce slottistiche.

          • Bravo Mimmo!
            si tratta proprio di Ventricini, che trovate in questa foto

            L’ho riconosciuto dopo 10 anni, il che è un buon segno sia per la mia memoria che per lui, che evidentemente non è cambiato tanto.

            Ciao e complimenti

            Maurizio

          • Ahh, mi ero perso la prima riga del commento di Mimmo – ma allora i complimenti li devo fare ad Addia, che ha riconosciuto Ventricini senza avere visto la foto 🙂

          • Tu e Ventricini nulla, lui arrivò terzo.
            Quindi è Roberto ad avere vinto.

            Ciao
            Maurizio

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