Telaio universale RTR GT inline Ostorero
Iniziamo con la scheda tecnica del telaio
Telaio inline GT universale in silver nickel adattabile a carrozzerie in plastica di comune diffusione.
Possibilità di diverse misure di interasse da mm. 81,5 a mm. 86,5.
Il telaio è costituito da 2 semitelai incernierati, il primo di spessore mm. 0,70, il secondo che regge motore e retrotreno di spessore mm. 1,00.
I due semitelai sono incernierati tramite un assale fermato da seegers, che permette un leggero basculaggio tra i 2 semitelai.
Diverse possibilità di aggancio dei pernetti reggi-carrozzeria, pernetti di 3 diverse lunghezze : mm. 5,00 – 6,50 e 8,00.
Larghezza totale del telaio mm. 40,00 a cui vanno aggiunte le lunghezze dei perni ( uno per parte ), passando da un minimo di m. 50,00, fino a mm. 56,00.
Lunghezza totale del telaio mm. 121,00, adatto a motori a cassa corta.
Ostorero propone 2 diverse versioni del telaio :
1 – O&P 405 – RTR pronto corsa powered Slot.it motore giallo V12/3 25.000 rpm. pignone da 9 e corona da 26 e pickup a vite.
pneumatici anteriori siglati O&P mescola medio dura diam.mm. 17,0 x 8,5 con cerchioni in alluminio con M2 diam. mm. 13,5 x 8,0
pneumatici posteriori siglati O&P – B mescola medium diam. mm.19,0 x 11,0 con cerchi in alluminio con M2 diam. mm. 13,5 x 10,0
Sono compresi nella confezione 4 agganci – femmina universali in plastica da sistemare a misura sulla carrozzeria prescelta.
2 – O&P 406 – lo stesso del precedente, montato e saldato, senza motore, pignone, corona e pickup, ma completo di cerchioni e pneumatici, boccole e assali e con i perni saldati per il montaggio della carrozzeria, oltre ai 4 agganci – femmina in plastica.
Tutte le parti che compongono il telaio sono poi disponibili anche sfuse, comprese le fotoincisioni dei 2 semi telai e di tutte gli altri componenti del telaio completo.
Al lavoro
La vettura che ho ricevuto per il test e’ gia’ montata e si compone di un set di pezzi piuttosto semplice.
Nelle immagini che seguono vedremo il tuning eseguito, seguendo la traccia del regolamento OPV 2010.
Aggiungero’ anche qualche annotazione (assolutamente personale e quindi criticabile) per elencare quello che farei se fossi libero di cercare la mia messa a punto migliore.
Come anticipato la vettura e’ molto semplice e si intuiscono facilmente le funzioni dei vari pezzi, in questa foto vedete la vettura smontata.
Per il montaggio cominciamo fissando il motore alla culla posteriore con le 2 piccole viti metriche.
La culla si fissa al telaio tramite un alberino di snodo, trattenuto alle estremita’ da due piccolissimi anelli seeger (fate attenzione, si perdono facilmente). Un pochino di grasso aiutera’ lo snodo a funzionare.
Qui vediamo il gruppo culla/motore/telaio assemblato, anche qui un pochino di grasso aiutera’ il collare del telaio a scorrere sulla culatta del motore per favorire il rollio del gruppo posteriore.
In funzione della carrozzeria che montiamo potremo scegliere fra tre lunghezze delle spine di fissaggio al telaio.
Le spine si fissano al telaio con un punto di saldatura.
Sull’anteriore troviamo un pick-up a vite, facilissimo da regolare: basta avvitare a fondo la vite e poi svitarla fino a lasciarlo libero di girare
Ed ecco alcune immagini della vettura completa
La carrozzeria scelta e’ la Gallardo stradale della Scalextric, molto essenziale e perfettamente in accordo con il regolamento OPV che fissa il limite minimo a 20 grammi.Notate che la carrozzeria e’ vuota, senza pilota e con degli adesivi scuri al posto dei vetri, perfetta per uso prova.
Ed ecco la nostra Gallardo appena fuori dalla pit lane, pronta per la prova dove si confrontera’ con una HRS preparata secondo il regolamento HRS nazionale.
Anzitutto vediamo i dati tecnici principali delle due vetture.
La Ostorero ha un peso ( telaio completo di motore e ruote) di 54,5 grammi a cui si aggiungono 20,7 grammi (carrozzeria) per un totale di 75,2 grammi.
Motore cassa corta Slot.it con culatta gialla da 25.000 giri. Il rapporto e’ stato mantenuto di serie 9/26 e sono state montate le gomme posteriori NSR trattate che si usavano sulla classic fino a un paio di anni addietro, come da regolamento OPV (nelle foto sopra invece vedete le gomme ed i cerchi originali).
In pista il comportamento e’ piuttosto “rigido” dal momento che lo snodo posteriore e’ piuttosto limitato sia in senso longitudinale che nel senso del rollio. La vettura quindi risulta molto piatta e veloce su piste livellate a cui pare piu’ adatta, insomma ha un comportamento piu’ da metallo che da plastica.
Per la nostra pista il rapporto e’ decisamente lungo: bisogna fare attenzione al punto di frenata altrimenti non si uscira’ troppo bene dalle curve.
L’auto e’ comunque prevedibile nelle reazioni e non si fatica a trovare il limite, uscire di pista e’ quasi impossibile … certo non si puo’ frenare troppo tardi, ma e’ colpa del rapporto lungo.
Mi fermo a tempi dell’ordine del 10,8 secondi su una pista dove un’ottima GT light gira in 10,2 e una ottima HRS in 10,4, non male insomma per una prima prova. Penso che con un setup piu’ adatto alla pista (rapporto, tornitura gomme anteriori e qualche perfezionamento alla carrozzeria) si potrebbe avvicinarle se non superarle.
Si gode anche molto per il sound: un pelino di rumore metallico, che mi ricorda altri tempi e mi fa sorridere.
La HRS che ho usato per confronto usa il telaio HRS II con motore Slot.it con culatta arancione, rapporto 11/32.
Il peso della vettura completa e’ di 50,7 grammi a cui si aggiungono 25 grammi di carrozzeria per un totale 75,7 grammi. La vettura e’ dotata di sospensioni magnetiche slot.it.
I tempi di riferimento a 12 volts sono quindi a favore della HRS che gira sui 10.4 beneficiando sia delle sospensioni che del rapporto di trasmissione ottimale.
La Ostorero come vi dissi si ferma a 10.8 secondi ma con ampi margini di miglioramento.
Infine vediamo che cosa ci e’ piaciuto e cosa vorremmo vedere presto disponibile in questa interessante novita’.
PREGI
La semplicita’ costruttiva e’ addirittura disarmante, non consente errori di montaggioIl telaio e’ facilissimo, nonostanze l’apparenza esile e’ piuttosto solido, se per caso lo doveste stortare basteranno un piano di riferimento e un martellino, in 3 secondi sara’ di nuovo perfetto
Il feeling metallaro da’ l’idea di guidare un GT, la sensazione e’ veramente piacevole, si aggrediscono le curve e la vettura si “sente” sempre sicura, poi quel rumore di leggero sferragliare e’ proprio bello !
Adattabile a qualunque carrozzeria, consente ovviamente di creare gare variegate e variopinte
Mi sembra un ottimo compromesso plastica/metallo e di grande semplicita’ di messa a punto
PER IL FUTURO
Sarebbe bello avere la possibilita’ di regolare in altezza l’assale anteriore per poter adattare l’assetto a tutte le piste. Se poi il ponte anteriore fosse anche oscillante, sarebbe fantastico.Il prossimo step di modifica per questo interessante telaio potrebbe essere costituito dall’aggiunta di uno snodo anteriore, del tipo del braccetto porta pick-up oscillante (avete presente le vecchie Tover che si usavano negli anni ’80)
CONSIGLI PER IL SETUP
I cerchi in dotazione sono molto belli ma il materiale di cui sono fatti appare decisamente morbido, dopo solo alcuni montaggi e smontaggi sono gia’ al limite dello spannamento. E’ bene sostituirli.
Le bronzine dovrebbero essere incollate alla culla o saldate per evitare i tubetti distanziali (sull’assale posteriore) che rendono difficile adattare la carreggiata alla carrozzeria. Ho rimediato facilmente con una goccia di attack.
Le corone in linea Slot.it vanno benone, ma non apprezzo la versione in bronzo che pesa parecchio piu’ di quella in alluminio.
Per chiudere mi autodenuncio per essermi ispirato ad un tester professionale e preparato quale Emilio, che apprezzo molto e leggo sempre con passione ed interesse.
Spero di avervi offerto qualche idea utile, ciao
Vittorio Bardone
Devo concordare con tè per la fragilità de cerchi ,per ora ho utilizzato quelli spannati nell’anteriore e ho sostituito i grani con un assale indipendente della Slot.it .
Bel telaio comunque,altro problema che ho riscontrato è che non è adattabile a tutte le carrozze avendo solo tre regolazioni per l’assale anteriore.
Spero però che si organizzi qualche evento.
Ciao Mino Modenaslotclub
Bravo VITTO!!! ottima rece!!
io questo popò di telaio l’ho provato a slotlandia, una bomba!!!!!
effettivamente il limitato basculamento del banchino come dici tu c’è e si sente ,però guidandola, io l’ho provata su pista ninco, mi ha fatto divertire un sacco!!!
Grande Vitto !!!!
Articolo dettagliato ed impeccabile.
Neanche un tester professionista (….. non come me…….. ) avrebbe potuto fare di meglio !!!!!!!!!
ahahahahhahahhahahhahhhahahhahh!!!!!!!!
Prodotto interessante, che potrebbe aggiungersi ad altri per creare, chissà, una categoria in più con HRS e simili ……….
In verità di Ostorero avrei preferito vedere la prova della Lotus 79 ……… io aspetto la n.5 di Mario……… ma se nel frattempo qualcuno la provasse……….
Emilio
Io ho la 6 che ho vinto al Motor Show, magari tu fai la prova su Polistil e io su Ninco 🙂
Un saluto
Claudio
Il telaio è interessante e potrebbe essere assorbito tranquillamente per le gare di club come alternativa ad altri modelli.poi venendo dal metallo ne subisco il fascino.Anche il servizio è fatto bene,bravo bel lavoro.Abbracci Jean
Bravo Vitto, bell’articol.
Per quanto riguarda questi modelli sono molto divertenti da guidare, a Slotlandia mi sono piaciuti molto.
L’unico appunto che ho sempre fatto, fin dalla prima volta che ne presi in mano uno (prima versione) è l’abbinamento della classica trasmissione in linea, cioè con albero che entra nella cava per mantenere in guida l’assale posteriore, con i distanziali, messi per mantenere in posizione le bronzine dell’asale posteriore.
Io vedrei meglio o l’incollaggio/saldatura delle bronzine al telaio e la conseguente eliminazione dei distanziali o il taglio dell’albero per fare in modo che siano i distanziali a mantenere in posizione la corona.
Quest’accoppiata mi da l’idea dell’insorgere di qualche problema alla lunga, nel momento in cui, per qualsiasi motivo la corona o uno dei cerchi si spostano anche di pochissimo, magari in seguito ad un urto e non permettono più la libera rotazione dell’albero motore.
Un saluto
Claudio
vero Claudio, concordo con te.
Nelle foto si vede il montaggio con i tubetti distanziali ma per le prove in pista li ho tolti e ho fissato le bronzine con una goccia di attack.
Una nota per chi fosse interessato alla vettura per il campionato OPV 2010: ho sentito in proposito Maurizio Merlo che dice che sara’ consentito incollare o saldare le bronzine alla culla.
Se pensate di saldarle, state molto attenti alla traversina posteriore : e’ saldata a sua volta e quindi per non scaldare troppo e sciogliere lo stagno e’ bene mettere una pinza nel posto giusto per dissipare il calore.
Se il flussante utilizzato come disossidante per saldare a stagno sul metallo è buono ed il saldatore abbastanza potente la saldatura si fà in un attimo ed il calore non si propaga più di tanto.
Un saluto
Claudio
bellissima chi la distribuisce? costo?
per chi non avesse voglia di andare su google digitare “ostorero” per trovarsi il sito, l’indirizzo e’ :
http://www.ostorero.com/IT/news.php
Ottimo il lavoro fatto da Vitto, completo esauriente e preciso.
I consigli saranno presi tutti in considerazione e posso già da ora anticipare la versione con la possibilità di 5 posizioni per l’assale anteriore.
La semplicità è la caratteristica principale di questo progetto . Le prestazioni sono eccellenti anche in virtù delle ottime gomme sia soft che medium.
Un test importante è in corso in questi giorni al Motorshow di Bologna, dove , presso lo stand del COOU ( Consorzio Obbligatorio Olii Usati ) è possibile provare in gara il telaio Ostorero sulla pista Mobil Track , con le carrozzerie Ninco Ferrari 360 Modena e Mosler : uno spettacolo.
Per l’acquisto ( € 59,00 in versione ready to run ) ci si può rivolgere :
http://www.OSTORERO.com
http://www.merloslotmodel.it
Il telaio Ostorero sarà distribuito come premio OPV 2009 alla premiazione del campionato in programma a metà gennaio, e saranno ben 35 i piloti ad averne diritto.
Oltre al campionato OPV 2010, è in fase di allestimento un Challenge Nazionale sempre con lo stesso telaio.
Stiamo preparando una formula con mono carrozzeria.
A presto tutte le informazioni relative.
Grazie, un saluto.
Vi aspettiamo al Motorshow
Maurizio Merlo
Veramente io sono venuto al Motor Show, ma, come sicuramente saprai, sono stato un pò preso in giro…………
Emilio Simonini (non-professionista di slot)
Mi dispiace molto . Molti altri slottisti professionisti e non , iscritti all-ANSI e non, hanno avuto la voglia di provare il telaio indipendentemente dal premio, la cui assegnazione rimane di pertinenza del COOU e non della gestione pista .
Mi auguro che comunque l-equivoco sia stato risolto.
Ciao
In realtà io non sapevo che ci fosse un premio, come che non fossero ammesi iscritti all’Ansi.
E’ stata la telefonata alle 17,30 molto antipatica.
Prima l’interlocutore mi comunica con gioia che avevo vinto un modello slot.
Io gli rispondo che purtroppo sono già in viaggio di rientro.
Lui mi risponde chiedendomi se ero un professionista….
Io rispondo: “guardi che io faccio lo spedizioniere doganale, se lei intende fare slot comunque sono in un club, perchè?”
Lui ribatte dicendo che gli iscritti all’Ansi NON POTEVANO PARTECIPARE…….
E io: “bè, non ho letto da nessuna parte ciò e neanche lo speaker ha menzionato questa regola, anche se alla signorina dell’iscrizione, che evidentemente aveva un’anagrafica Ansi, ho segnalato che pratico lo slot. Peraltro, non sapevo neanche che ci fossero premi, altrimenti avrei spinto di più…..”
E lui, a quel punto stizzito, mi dice che è stata colpa della signorina, che non doveva ammettermi alla pista.
Per quanto riguarda la prova in pista, forse se anzichè girare a 9 volts si poteva avere qualcosa in più, sarebbe stato più interessante e selettivo.
Emilio
Cerchiamo di non uscire dal tema, grazie.
Il tema era provare la Ostorero, appunto.
Emilio
Chiedo scusa se esco dal tema principale, ma non saprei dove altro chiedere e rendere la domanda visibile:
è possibile conoscere la classifica finale dell’evento al Motor Show?
Grazie.
Emilio