Quelli che… Ciao Gas!

Vittoria del Team Italia a parte, l’edizione 2009 è stata in assoluto la migliore sotto tutti i punti di vista.
La scelta del luogo, l’isola di Gran Canaria; l’organizzazione dello staff Ninco e un’incredibile personaggio che risponde al nome di Antonio Ponce Anguita che ha “coccolato” i partecipanti con iniziative inaspettate, ne hanno fatto un avvenimento “oltre” la Ninco World Cup.

Parto con questo reportage con il filmato dell’ultimo minuto di gara (alzate il volume e ascoltate bene). Seguiranno le immagini dell’ultimo giorno, dove Tony Ponce ci ha regalato una Domenica in pista con tanta adrenalina a bordo delle Fun Cup. E pensare che il programma la dava come giornata di relax prima della partenza.

Per chi non li conosce, questi maggiolini hanno la scocca in fibra, pesano pochissimo e sono spinti dal motore della Golf GTi montato posteriormente in posizione centrale (in gergo slottistico in-linea). Sono praticamente dei kart, rigidi e con una stabilità pazzesca.

Il circuito di Las Palmas è in riva al mare, piccolo ma molto articolato, saliscendi tipo Laguna Seca e scollinamenti con staccata buia.

Prima di salire era obbligatorio il rito del saluto Ciao Gas! e poi… E’ stato fantastico!

Mettere in macchina Tommaso non è stata cosa semplice, nell’abitacolo è entrato dopo alcune contorsioni da ginnasta, il sedile era troppo stretto e le cinture non si chiudevano… Alla fine ce l’ha fatta

Ma torniamo alla NWC, Tony non ci ha fatto mancare proprio niente, neanche i lecca lecca marchiati Volkswagen che queste “fuoriserie” continuavano a omaggiarci.

C’è stato anche qualcuno dello staff Ninco che si è occupato della loro sicurezza.

Il campo di gara era nella palestra del centro sportivo di Santa Brigida, un paesino sopra Las Palmas.
Due gigantesche piste 8 corsie da 65m con un rettilineo di 12m e un’odiosa curva spezzata molto ampia, che non ha però spaventato i nostri piloti.

Il Venerdì è stato dedicato alle prove libere, prima con le Ford GT 1/32 a 13,5V di corrente in pista e poi le Porsche 997 Xlot 1/28 con 14,8V.

I tempi sul giro erano soddisfacenti, sia il Team Italia che l’International Junior Ninco 1 sono stati il riferimento per gli altri Team.
Inizialmente non ci avevano fatto caso a quei tre ragazzini poi, continuando a segnare tempi da pole, Cassandra & C. hanno iniziato a creare curiosità.

Pur essendo molto alti di statura, i compagni di Gabriele Leandro Santana e Borja Falcon hanno poco più di 14 anni.
Il Team si è subito affiatato, Leandro e Borja, nonostante provengono dal Rally, molto praticato nelle Canarie, hanno trovato il giusto ritmo e soprattutto gli piacevano molto le macchine preparate da Stefano Cassandra. Educati, seri e consapevoli di avere in squadra un “fuoriclasse” si impegnavano moltissimo, migliorando ad ogni turno.

Gli unici ad impensierire durante le prove sono stati i Portoghesi del Clube Slotcar da Trofa.

Anche gli Argentini, cresciuti parecchio in questi anni, sono li che “mordono la coda” e bisognerà tenerli in considerazione il prossimo anno.

Il nostro “spauracchio” erano ovviamente il Team Spagna, Cardona-Sáncez-Castellvi di Aloy (a proposito, Gas ti salutano). A causa di problemi all’aeroporto sono arrivati tardi e hanno potuto fare solo pochi turni di prova. Non sembravano però preoccupati più di tanto.

Tra i Team storici della Ninco World Cup quest’anno mancavano gli americani (ci aveva già avvisato Mark Azarraga a Slotlandia) e il Messico che deve aver avuto problemi logistici. Per questioni di uniformità di alimentazione nelle corsie, lo staff Ninco decide di occupare la corsia rimasta vuota con una squadra fatta al momento denominata Ninco Team. I componenti erano alquanto singolari: Andrew Coles (Ninco) – Juanma Muradei (Ninco) – Alexander Khorn (distributore Tedesco Ninco) – Giacomo Grazioli (e ti pareva che non mi mettevano in mezzo) – il grande Francesco Rambelli

(mio complice in questa avventura alle Canarie e con il quale ho condiviso l’impegno di tenere alto il morale dei ragazzi) e un’altra persona di cui non ricordo il nome.

Ambizione della squadra: utilizzare un pulsante Ninco standard, la Ford GT Canaria Edition, la Porsche 997 con livrea Jagermaister non ancora in commercio e soprattutto… arrivare ultimi!!!

Nella 1/32 ce l’abbiamo fatta grazie alla rottura del telaio; nella 1/28 avevamo in mano un missile, io e Francesco volavamo sui tempi dei migliori e ci è scappata la mano. Quando siamo tornati con i piedi per terra era troppo tardi.

Scusate la divagazione sul Team Ninco, il fatto è che ci siamo divertiti come matti.

Tolta la corrente in pista iniziano le verifiche a cui seguirà la Superpole per entrambe le categorie.

Consegnate tutte le macchine aperte prive di motore e gomme, i team vengono chiamati tre alla volta dai temibili verificatori.

Schede su cui erano segnati i punti prestabiliti da controllare, calibro in mano e velocemente si fanno rimontare le macchine.

Negli anni passati dopo dieci minuti o chiudevi la macchina o finivi di montarla a gara iniziata.
Con Stefano Cassandra sono stati fin troppo buoni, ho sentito che gli tiravano le orecchie solo dopo venti minuti. Essendo la prima esperienza per Stefano, hanno chiuso un’occhio, ora i “tagliatori di teste” non lo faranno più e sarà bene allenarsi anche per rimontare la macchina in breve tempo. Anche questo volente o nolente fa parte del gioco.

La tensione delle qualifiche è palpabile, i candidati di ogni team salgono ad uno ad uno in pedana sotto gli sguardi di tutti.

E’ il turno di Gabriele, la curiosità di vedere quello che avrebbe fatto, porta tutti i team davanti al monitor. Tempo da battere per conquistare la pole 15,036 del Portogallo.
Visti i tempi con cui girava in prova, non nascondo che la Superpole la sentivo già in tasca.

Primo giro e stampa subito un 15,088, altro giro e si ripete, al terzo giro il DS suona e corro a vedere il tempo: 15,067. Porca miseria per soli 31 centesimi Gabri si piazza in seconda posizione. Applauso generale e grandi strette di mano al piccolo fuoriclasse.

I tre giri di qualifica sono pochi per avere un quadro esatto delle forze in campo, però si comincia a vedere che non sarà una passeggiata. Il Portogallo è fortissimo, sulla Spagna non si discute, l’Argentina è molto competitiva anche se l’emozione gioca un brutto scherzo al pilota che non riesce a chiudere le qualifiche. Poi emergono team come Andorra, Ponce Motor Sport e addirittura la Svezia.

Dalle selezioni fatte nelle settimane precedenti per scegliere i ragazzi che avrebbero composto l’International Junior Ninco 1 Team, sono emersi 5 piloti. I due più veloci sono stati affiancati a Gabriele mentre gli altri… Avreste avuto il coraggio di mandarli a casa?
Tony Ponce è stato grande anche in questo, visto la possibilità del paese ospitante la NWC di avere la Wild card, ha iscritto il Canarias Junior Team facendo enormemente felici Juan M. Benitez – Irene Salgado – Adrian Rodriguez

Fantastici, una ragazzina e due maschietti per niente intimoriti. Tredicesimo posto in qualifica

Seguono le qualifiche 1/28, parte primo Gabriele che otterrà anche qui il secondo tempo

Tocca al Team Italia, Tommaso spinge al massimo ma la Porche 997 è troppo lenta, non esce veloce dalle curve girando a 7/8 decime dai tempi ottenuti in prova.

Scende sconsolato consapevole che durante le verifiche è successo qualche cosa.

A cena si discuterà sul da farsi per cercare di ribaltare la situazione. Prima della gara avremo 15 minuti di warm-up dove potremo aprire la macchina e sostituire puleggia e cinghia.

Sabato mattina la cerimonia di presentazione dei Team è affiancata da balletti in costume e canzoni tipiche delle Canarie

Radio e ben due televisioni hanno fatto dei collegamenti in diretta al telegiornale e a trasmissioni sportive per tutto il giorno.

I Team erano accompagnati da bambini in costume con la bandiera della nazione

Pronti per la partenza

Il proprietario del ristorante di Santa Brigida era italiano ed è venuto a farci un tifo sfegatato

Ad inizio gara la posizione di testa è andata al Portogallo per qualche manches, poi i “nostri” non li ha più tenuti nessuno, si sono piazzati in testa e ci sono rimasti fino alla fine controllando gli avversari.

La Spagna, dopo un inizio travagliato, recupererà posizioni fino ad ottenere la terza posizione ad un solo giro dal Portogallo.

L’International Junior Team si difende bene, Leandro e Borja sono costanti su un buon ritmo, mentre Gabriele è il più veloce in pista.
Nessuno era ancora sceso sotto i 15″, in corsia 5 Gabri supera se stesso e spara un 14.878 che gli varrà il giro più veloce della gara.

La sequenza delle fasi finali

Non c’è tempo per i festeggiamenti, al via sono pronte le Xlot 1/28 per la seconda gara.

La macchina del Team Italia proprio non ne vuole sapere di andare. Nonostante aver controllato tutto durante il warm-up, siamo 1″ più lenti.

A questo punto imputiamo la colpa alla scelta di un motore sfortunato e optiamo per la sostituzione. La gara oramai non ha speranza, ma almeno cerchiamo di salvare il divertimento e il piacere di guidare queste 1/28.

Cambiato il motore si comincia a ragionare, i tempi tornano decenti anche se la macchina rimane difficile da guidare. Dall’ultima posizione si risale in classifica ma gli avversari sono oramai troppo distanti.

Il Team International Junior invece era scatenato, avevano in mano una macchina spettacolare, vederla affrontare il grande curvone con quelle spezzate senza scomporsi, era impressionante.
Sono partiti a razzo in corsia 2 tenendo la testa per qualche manches.

Gran bella preparazione di Stefano, Gabriele è l’unico a girare costantemente sotto i 15″ su tutte le corsie.
A un certo punto Xevi Valverde responsabile di Ninco Racing, mi chiama e mi mostra una sequenza di tempi appuntati su un foglio, erano della manche precedente di Gabri. 31 giri in 14,8 centesimo + centesimo – ed esclama con accento spagnolo: IMPRESIONANTE!!!
Lo stupore vero però doveva ancora venire. Evidentemente la corsia 5 a Gabriele deve andare a genio, dopo un’altra bella sequenza di 14,8, il bip del DS avvisa il direttore di gara che, con il tempo di 14,635 Gabriele ha messo una seria ipoteca sul giro più veloce anche in questa categoria.

Esulto dalla gioia!

La Spagna nel frattempo è saldamente in testa seguita dal Portogallo

E’ finita così, con la riscossa della Spagna, gli inaspettati Portoghesi e un grandissimo International Junior.

Il foglio che i piloti dovevano firmare prima del turno di guida

Grande festa con fuochi d’artificio e coriandoli per le premiazioni

Meritata targa per Tony Ponce

Durante la cena sono stati assegnati i premi per il giro più veloce indetto da Slot Miniauto

Mentre Mas Slot ha premiato la livrea più bella che è andata alla macchina della Germania

Finite le premiazioni, arriva Mario e per scherzo mi dice: “non si smonta la pista?”. Ci siamo girati e non volevamo credere ai nostri occhi.

Tutto lo staff, i team e addirittura persone che erano fra il pubblico, si sono messi a smontare la pista. Spettacolare!

Decisamente un’altra cultura. Queste sono le cose che devono far pensare, la collaborazione viene prima di tutto.

Ragazzi non ho altre parole per dire che è stata un’esperienza indimenticabile.
Ringrazio lo staff Ninco con queste immagini

Un immenso grazie per tutte le emozioni che ci hanno dato a: Mario Arturi, Tommaso Melioli, Marco Rambelli, Gabriele Cassandra, Leandro Santana, Rorja Falcon e a chi ha vissuto questa Ninco World Cup con il cuore in gola, Luca Dalmonte, Francesco Rambelli, Stefano e Liliana Cassandra.

Particolare ringraziamento a Franco Rizzardi di Fantasyland che ancora una volta ha creduto in noi.

Riguardo

Moto, Auto, Kart e Slot Car

3 commenti su “Quelli che… Ciao Gas!

  1. I nostri complimenti vanno anche al fortissimo Team Spagna che ha vinto la Coppa del Mondo Ninco 1/28 e a cui dedichiamo gli ultimi momenti di gara

  2. Esperienza indimenticabile…
    Faccio i miei complimenti a tutti gli equipaggi che hanno partecipato alla NINCO WORLD CUP soprattutto a Marco,Tommaso e Mario che hanno vinto il Campionato del Mondo con le 1:32 e al Team Spagnolo Campione del Mondo con le 1:28.
    Volevo ringraziare Franco Rizzardi di Fantasyland,Giacomo Grazioli e Stefano Antonelli,del Carli 19 di Roma per avermi dato questa grande opportunità e ringrazio tutto il Team Ninco per aver organizzato e sostenuto un Campionato del Mondo a dir poco PERFETTO.

    Saluti a tutti e a presto,
    Gabriele Cassandra

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