Apertura iscrizioni Campionato Italiano Club Endurance ANSI GT-LIGHT

Se vi siete persi Slotlandia 2009 è una buona occasione per rifarvi.
L’evento principale come detto sarà la seconda edizione del Campionato Italiano “Club Endurance” ANSI.
La prima, se vi ricordate, è stata nel 2008 il giorno seguente i Campionai Italiani individuali. Si era corso con le Ford MK IV della NSR.

Lo spirito di Club aveva prevalso tanto da farne uscire una giornata fantastica. La gara è stata molto combattuta e ne era uscito vincitore il GMT Gruppo Modellistico Triestino, attuale Club Campione Italiano.

Dopo queste premesse passiamo a quella che sarà l’edizione 2009.

Innanzi tutto dovete sapere che l’ANSI, visto i numerosi impegni agonistici che hanno occupato molti piloti in questo ultimo periodo, ha cercato di rendere meno onerosa la partecipazione concordando con l’organizzazione del Model Game Event, una convenzione con l’Hotel Imperial.

Camera doppia o tripla: 23,00 euro a persona
Camera singola: 40,00 euro

Direi che meno di così era impossibile. Potranno usufruire della convenzione i piloti iscritti alla gara e ovviamente gli espositori. In coda all’articolo troverete tutte le istruzioni per la prenotazione.

Scopo della gara
Promuovere i Club iscritti ANSI – Aggregazione all’interno dei Club – Titolare il Club Campione Italiano

Chi potrà partecipare
Per garantire e mantenere lo spirito della gara evitando l’insorgere di squadre costituite ad hoc, potranno partecipare i Club iscritti ANSI fino alla data del 14 Giugno 2009 (data di chiusura della stagione agonistica ANSI 2008/2009). In pratica questa gara concluderà a tutti gli effetti la stagione 2008/2009.
Ovviamente anche i piloti facenti parte ai Club che intendono partecipare, dovranno avere avuto la Licenza Piloti 2008/2009. Tutte le iscrizioni ANSI sia Club che Piloti avvenute in seguito al 14 Giugno 2009 non verranno prese in considerazione.

Spero comprendiate questa non facile decisione che purtroppo penalizza i nuovi Club e i nuovi iscritti. Prima o poi si doveva regolamentare la situazione e questa sarà la regola per gli anni a venire.
Per gli “squadroni” composti da piloti appartenenti a diversi Club, ci sono durante l’arco dell’anno altre gare (ANSI e non, nazionali e internazionali) a cui poter partecipare.

Con che macchine si corre?
In occasione di questo evento l’ANSI lancerà a tutti gli effetti la tanto attesa GT LIGHT. Il termine non è del tutto corretto ma oramai è sulla bocca di tutti per cui si è mantenuto. E’ senza dubbio una categoria richiesta a gran voce da molti Club che già da quest’anno l’adotteranno nei campionati interni.
Con questa categoria l’ANSI intende allargare il parco macchine GT-LMP. La prerogativa è penalizzare il magnetismo dei motori e la preparazione delle gomme, privilegiando il progetto tecnico della macchina, la sua preparazione e la guida del pilota.

Il regolamento integrale completo di tutti i modelli verrà presentato in occasione appunto di questa gara. Per il momento mi limiterò a darvi le informazioni specifiche per le auto che andremo ad utilizzare.

Si potranno utilizzare i modelli GT Slot.it: Audi R8C – Nissan R390 GT1 – BMW-McLaren F1 GTR – Ferrari F40

Supporto motore in linea cassa lunga CH15 – CH48 (non OFFSET), motore fornito con pignone da 10 denti FLAT-6R MN11H (etichetta rossa)

Gomme fornite BRM S-102 S 19×10

Perché la scelta del motore “FLAT” per la GT-Light ?
Come abbiamo detto, in questa categoria si intende limitare il magnetismo del motore. Il FLAT Slot.it, pur mantenendo le caratteristiche di un normale cassa lunga, è più basso.

Fissandolo al supporto utilizzando il foro centrale delle viti,

il motore rimane sollevato dalla base del telaio per poco più di 1mm, riducendo di fatto l’effetto magnetico.

Nel nostro caso specifico, utilizzando solo auto Slot.it, dall’altro lato del supporto motore l’unghia va montata in modo che spinga il motore verso l’alto.

Per il momento i FLAT-6R che troverete in commercio, sono specifici per essere montati in posizione angolata e hanno l’albero lungo. Per montarlo in linea con alcuni tipi di corone, dovrete accorciare leggermente l’albero. E’ in produzione un FLAT-6R con l’albero più arretrato per il montaggio in linea e sarà riconoscibile dalla dicitura Rev.B stampata sull’etichetta.

Apro una parentesi per anticiparvi che il regolamento GT-LIGHT generico che verrà presentato, prevede che questa regola varrà per i modelli che montano supporti motore Slot.it (Toyota GTOne MRRC – Nissan 390R Reprotec – Riley/Dallara Sideways ecc.).
Per tutte le altre marche, appoggiando il motore sul supporto rimane già sollevato.

Solo sul supporto in linea NSR bisognerà intervenire aprendo una fessura sull’occhiello frontale per consentire il passaggio dell’albero motore.

Chiudo la parentesi ricapitolando i punti base del regolamento:
Auto GT Slot.it (esclusivamente per la Cub Endurance ANSI)
Configurazione in linea cassa lunga non OFFSET
Motore FLAT-6R (etichetta rossa) montato utilizzando il foro centrale delle viti e l’unghia in modo che lo tenga in alto.
Gomme BRM S-102 S 19×10
Peso Carrozzeria non inferiore a 20g.
Possibilità di pesare il telaio
Sospensioni vedi tabella R

REGOLAMENTO GT LIGHT

Le iscrizioni dovranno essere fatte tramite mail, clubendurance@ansislot.it specificando:
Nome Club – Località – Nome-Cognome dei partecipanti.

Ogni Club potrà presentare da 3 a 4 piloti. Verrà garantita la partecipazione di una squadra per Club, a seguire le seconde squadre e le terze. Costo iscrizione 100,00 euro a squadra.

Nei prossimi giorni vi fornirò le indicazioni su come ritirare i pass per l’entrata in fiera.

Il programma prevede:
Sabato: 9,30-16,00 prove libere – 16,00 parco chiuso, verifiche – 17,00 Superpool
Domenica: ore 9,30 partenza gara (6 ore)

Prenotazione Hotel

Per il momento è tutto, il nostro impegno sarà al massimo per garantirvi due giorni di slot fantastici!

Giacomo Grazioli

PS: il sito ANSI è in ristrutturazione per cui momentaneamente le notizie ANSI si potranno trovare solo sui portali italiani.

Riguardo

Moto, Auto, Kart e Slot Car

7 commenti su “Apertura iscrizioni Campionato Italiano Club Endurance ANSI GT-LIGHT

  1. Non capisco…
    Scusatemi, ma non capisco proprio…
    L’anno scorso, un produttore che lanciava dei nuovi modelli sul mercato si fece carico di prepararne un buon numero, tutti uguali, di farli verniciare e di REGALARLI ai club che partecipavano all’Endurance che assegnava il titolo tricolore. L’anno scorso, non trenta anni fa, quindi credo che tutti lo ricordino bene. Questo fu anche uno dei maggiori motivi di successo dell’iniziativa, sicuramente!
    Quest’anno si lancia una nuova categoria, la GT Light, obbligando i club a partecipare alla gara che assegna il titolo di Campione Italiano per club scegliendo uno dei quattro modelli prodotti da un costruttore. Utilizzando gomme che nessuno ha mai visto ed un motore che, se non omologato nella GT Light, non si sarebbe mai visto in gara.
    Ora mi domando, visto che la situazione è questa, non sarebbe stato più corretto, onesto ed economico (per i club) che il costruttore coinvolto quest’anno preparasse un certo numero di macchine in modo uguale, dello stesso modello, per metterle a disposizione dei team come successo lo scorso anno?
    Ad un mese dalla gara, con un regolamento nuovo, motori quasi sconosciuti, gomme altrettanto etc. etc. sono sicuro che sarebbe MOLTO MEGLIO!
    Tutti i club, che spendono soldi, assai, per partecipare alla gara si sarebbero sentiti messi a pari condizioni ed il risultato non potrebbe essere condizionato dal grado di conoscenza del regolamento e dalle precedenti esperienze in merito.
    Poichè si farebbe ancora a tempo a rimediare all’errore, spero vivamente che ci si muova in tal senso e che chi può faccia il suo per ovviare.

    S.V.S.
    Alibabà

  2. Vorrei esporre delle mie personali considerazioni sulla Club Endurance. Ribadisco personali, non prendetele come parole uscite dall’ANSI ne tanto meno dal produttore sponsor della manifestazione. Non sono giustificazioni ne per l’Associazione, ne per il produttore ma solo una mia interpretazione.

    La Club Endurance (nata lo scorso anno) è una gara espressamente fatta per valorizzare i Club iscritti ANSI.
    Questo vuole dire che dovrebbe prevalere quel Club dove al suo interno c’è l’armonia di un lavoro di gruppo. L’aggregazione tra gli associati è uno degli scopi principali dell’ANSI, non dimentichiamolo.
    Dovrà emergere il Club con la migliore collaborazione e organizzazione interna.

    L’anno scorso c’è stata l’occasione di utilizzare un nuovo modello non ancora in commercio, la Ford MK IV, il primo della categoria Classic prodotto da NSR (non dimentichiamolo), che entrava a far parte delle auto che si sarebbero potute utilizzare nelle gare ANSI dell’anno seguente.
    Era la prima edizione della Club Endurance ed è stato bene non impegnare i Club con la preparazione, ma dare valore al miglior compromesso tra i piloti.

    Quest’anno si lancia una nuova categoria, la GT Light. Auto ben conosciute ma in configurazione e con componenti non abitualmente utilizzati in altre categorie.
    Uno stimolo nell’ambito del Club a fare ancora più “gruppo” cercando il miglior compromesso tra piloti, preparatori e perché no, i modellisti che potranno sbizzarristi con livree personalizzate.

    Non vinceranno solo i piloti che porteranno in gara il modello, ma tutto il Club che, anche se in piccola parte, avrà contribuito alla riuscita di questa impresa (già il fatto di esservi occupati di far stampare le magliette della squadra, sgravando i piloti e i preparatori, è un bel contributo).
    L’essere fieri di far parte del Club che ha vinto la Club Endurance dovrà essere motivo di orgoglio per tutto il Club.
    E’ chiaro che non è una passeggiata ma un impegno che dovrà avere il giusto riconoscimento.
    Come dire: diamo il giusto valore a chi se lo merita.

    Se ben ho interpretato la GT Light (come già ho scritto il nome non è del tutto corretto), non è una categoria come ci si aspettava “facile”. Light sta solo nel fatto di avere il motore e le gomme uguali per tutti. Per quanto riguarda invece la preparazione c’è di che sbizzarrirsi cercando i migliori componenti che meglio faranno rendere competitiva l’una o l’altra macchina. Questo è sempre stato il bello dello slot.

    Più avanti, con tempi dovuti, usciranno altri regolamenti ANSI che serviranno come base per quei Club che intenderanno utilizzarli. Ci sarà ad esempio una categoria iper facile monomarca (entry lelev), Formula 1 ecc. ecc.

    Per quanto riguarda la faccenda puramente economica, non avendo avuto la possibilità quest’anno di sfruttare la giornata dopo i Campionati Italiani, si è scelto di abbinare la gara con la promozione dello Slot (anche questo è uno degli scopi dell’Associazione), trasferendo le piste al Model Game Event di Bologna con conseguenti costi.

    Da tempo Slot.it, ritenendo la Club Endurance una bella iniziativa da parte dell’ANSI, aveva espresso la disponibilità a sponsorizzarla rendendo possibile la trasferta. Da qui la scelta delle GT Slot.it che, badate bene,
    non sono limitate ai soli prodotti Slot.it, ma integrano completamente le tabelle di omologazione della GT Light.

    Lo sfogo di Antonio Aliberti, è comprensibile nel caso in cui si voglia vedere la Club Endurance e la GT Light in un modo diverso da quello descritto sopra, che ripeto, è la mia personale interpretazione. Altri la vedranno sicuramente come Antonio. Quello che ritengo “scorretto” è incolpare il produttore che consente all’Associazione di poter disputare questa gara.

    Dire: “non sarebbe stato più corretto, onesto ed economico (per i club) che il costruttore coinvolto quest’anno preparasse un certo numero di macchine in modo uguale” mi lascia molto perplesso.
    Cosa centra l’onestà in tutto questo?

    Spero che questa mia interpretazione riguardo la Club Endurance faccia vedere con un altro occhio questa iniziativa dell’ANSI. Ora che si sta smuovendo qualche cosa di concreto, cerchiamo almeno di comprenderne i motivi.

  3. Devo essermi espresso in modo non chiaro.
    La gara per club dovrebbe essere la festa dello slot italiano e la strada intrapresa lo scorso anno di fornire la macchina uguale a tutti, questo era il motivo del mio intervento, ha messo tutti i club in grado di dire la propria al di là della conoscenza del regolamento e della sperimentazione dei materiali utilizzati. Poi i più forti hanno vinto lo stesso, ma questo è normale.
    L’onestà e la correttezza non sono riferiti a nessuna persona fisica ma al fatto che non tutti potremmo essere sullo stesso piano nella conoscenza del regolamento e dei materiali e di conseguenza non essere alla pari al via della gara.
    Tutto sarebbe risolto se della preparazione e distribuzione, anche a pagamento (sempre per chiarire che il problema non è neanche avere il modello regalato), del modello se ne occupasse direttamente chi lo produce.
    Tutti saremmo alla pari e sarebbero le dita a fare la differenza, come sempre.

    S.V.S.
    Alibabà

  4. Antonio devi tenere presente che si sta parlando di una presentazione da parte dell’ANSI della GT Light. Una categoria in cui è richiesta una certa preparazione e con la possibilità di montare svariati componenti.

    Fornire una macchina, avrebbe voluto dire avere un unico modello con componentistica monomarca. Come dire una GT-Light a cui sarebbe mancato il principio della categoria.
    Andava bene per la Classic ma non per la GT.

    Non nascondiamoci dietro a cose che si sanno da anni.
    Sai perfettamente che preparare delle macchine che risultino tutte uguali è impossibile, ti potrai avvicinare ma ci sarà sempre quello che si lamenterà della prestazione della sua macchina.

    Per le “feste dello Slot” come le intendi tu, dove deve prevalere il dito, l’unica soluzione sono le macchine fisse in corsia.

    Quando succederà, al di là del puro scopo dimostrativo, sarà la volta che abbandono lo slot definitivamente. Piuttosto ultimo… ma con la mia macchina.

    • Giacomo, allora il regolamento DEVE uscire tre mesi prima della gara, non 20 giorni prima!!
      Bisogna dare a tutti le stesse possibilità di procurarsi il materiale (nuovo), di fare i test sui vari accoppiamenti (nuovi), etc. etc.
      Altrimenti si mettono le macchine a disposizione come fatto lo scorso anno.
      Manca il confronto tra i vari produttori? Le vetture ammesse sono Slot.It, il motore è Slot.it.
      Cosa rimane? Le gomme e le sospensioni? E vabbè, per la prima gara ci turiamo il naso, si mette il rapporto fisso e si montano solo le sospensioni a molla, con libertà di regolazione, e le gomme le si scopre nei test pre-gara. Non credo che qualcuno si sarebbe opposto.
      Tra l’altro non mi risulta che qualcuno, lo scorso anno, si sia lamentato del modello ricevuto.

      Comunque il pieno di iscritti alla gara lo farete lo stesso, Bologna è assolutamente baricentrica rispetto al cuore dello slot italiano, e questa è la cosa importante.

      Antonio

      • Sicuramente uno dei problemi di base che mi ha spinto a rinunciare (ed inizialmente ero entusiasta dell’iniziativa!!!) è stato la scelta legata ad un unico produttore.
        Si, è vero che l’anno scorso (noi non eravamo presenti) fu un monomarca NSR……….ma giustamente le macchine erano fornite!!!!
        GT LIGHT va benissimo!!!! Ma come tutti sanno per fare una gara di campionato italiano non serve una sola macchina…….
        Ne servono almeno 2…..per non dire 3 !!!! Piu tutti i ricambi che ci vogliono per le varie prove .
        Macchine che purtroppo dopo quella gara verrebbero riposate in vetrina a fare un pò di modellismo statico!!!!!
        Perchè se il regolamento GT LIGHT ANSI prevede nell’omologazione tante altre mecchine di tanti altri produttori , non vedo perchè doverne comprare 3 per fare una sola gara.

        Il giorno stesso che venni a sapere di questa gara interpellai subito Peppo per prenotarlo e costringerlo a seguirmi alla gara.
        Credo che i costi per il materiale, l’iscrizione e la trasferta non valgano la pena assolutamente.

        Me ne ero stato zitto!!!! Ma visto l’intervento di Antonio non ho potuto fare a meno di scrivere…………..

        Saluti,
        Andrea

  5. Concordo pienamente che sarebbe stato bello avere il regolamento tre mesi fa.

    Aggiungo che sarebbe stato ancora più bello (mie allucinazioni notturne… non fateci caso) consegnare macchine e regolamento in busta chiusa il giorno prima della gara. E poi vinca il migliore. Li si che avremmo visto un gran lavoro di squadra!

    Che poi tanto allucinazioni non sono, se vi ricordate questa primavera avevamo provato una cosa simile con il campionato endurance a coppie Daytona Grand-Am con le Riley Sideways. Ne era uscito un gran campionato.

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