Slotlandia 2009 – Slot.it
La pista, una sei corsie predisposta con scambi digitali per le prove Oxigen, era regolamentata da orari: 1 ora per il pubblico e 30 min. per le prove dedicate ai prodotti Racer – Sideways e Slot.it
Venerdì è il giorno in cui Slotlandia è abbastanza tranquilla e c’è tempo di dedicarsi alle varie prove. Sulla pista Racer-Slot.it si è svolta una dimostrazione del sistema digitale Oxigen. Un gruppo di piloti professionisti è stato invitato alla prova e, dopo il breafing di Maurizio Ferrari che ne ha spigato il funzionamento, si è scesi in pista.
Il sistema è ancora in fase di sviluppo per renderlo affidabile al 100\% ma già si sono viste le potenzialità e speriamo di fare presto una gara vera e proria.
La stessa pista, come ho già detto, è stata utilizzata per far divertire il pubblico. A questo proposito ho sentito di critiche riguardo ai 2 euro che bisognava sborsare per provare. Innanzi tutto le prove dedicate erano gratuite e se vi presentavate come slottisti anche le prove aperte a tutti. In secondo luogo l’esperienza accumulata in otto anni di Slotlandia ha fatto si creare un deterrente per quelle persone (solitamente i figli di tutti gli stendisti presenti all’Hbby Model Expo) che gli anni scorsi si appropriavano del pulsante per tre giorni consecutivi, senza dare spazio ad altri di provare. In ultimo la pista era gestita da cinque ragazzi che si sono fatti un mazzo quadro per tre giorni a rimettere le macchine in corsia. Portarsi a casa due soldini mi pare assolutamente doveroso.
In tutto questo ovviamente Slot.it e Racer non c’entrano niente, la pista era dedicata a loro negli orari prestabiliti e gratuiti.
Sperando di aver chiarito l’equivoco, passiamo alla pista 8 corsie dove Slot.it ha messo a disposizione in ogni postazione il suo sistema di telemetria. Il pilota poteva sentire in cuffia i tempi di ogni giro, senza perdere concentrazione per guardare il monitor o farsi urlare i tempi dai compagni.
Lo stand era nutrito di novità, prima fra tutte la Chaparral 2E
Nel tardo pomeriggio di Venerdì la “Chappy” è scesa in pista e chi ha avuto modo di provarla si è detto entusiasta dei tempi fatti registrare.
Nel settore Ferrari la 312PB n. 1 Monza 1972 di Jacky Ickx e Clay Regazzoni – le F40 Brummel e Pilot affiancate dal kit da verniciare.
Livrea gara ufficiale per la Nissan 390 GT1 e l’Audi R8C
Bellissima la McLaren F1 coda lunga con i colori Gulf-Davidoff
Le ultime nate della categoria Gruppo C: le Mazda 787B
Paolo Romani e Maurizio Gibertoni di Slot.it
Ed ecco il premio “SCX slot car person of the year” consegnato Domenica a Maurizio Ferrari da SCX
Una bellissima Audi R8 Pro in edizione limitata con i colori Slot.it
I più agguerriti collezionisti faranno carte false per averlo.
Grazie Giacomo per averci dato anche quest’anno una Slotlandia sempre più bella.
Due parole ancora:
purtroppo la dimostrazione del sistema digitale ha evidenziato un problema di cui non ci eravamo accorti in laboratorio, o che semplicemente avevamo sottovalutato, che ha portato alla rottura di un buon numero di circuiti. Le notizie positive sono che tutto il resto funzionava a dovere. Il problema è stato poi isolato e risolto tanto che mercoledì sera al Modena Slot Club abbiamo girato a lungo senza nessun problema, anzi, con prestazioni ottime anche per quanto riguarda il link radio, vera parte critica del sistema, diventato affidabilissimo.
A questo punto credo proprio che, una volta arrivati i pezzi in quantità sufficiente, potremo cominciare a correre davvero.
Per quanto riguarda il premio che mi è stato conferito da SCX, “SCX slot car person of the year”, sono lusingato che una ditta dalla storia e dalle capacità come SCX, che in Spagna si chiama Scalextric e identifica il marchio con il mondo dello slot, abbia deciso di attribuirlo al sottoscritto. Credo anche sia giusto condividerlo con tutti coloro senza i quali Slot.it non esisterebbe: la mia famiglia che da anni mi supporta e sopporta, Maurizio Gibertoni, e tutti quelli che lavorano per Slot.it – Antonella, Cristian, Evelina, Ilenia, Joseline, Paolo e Stefano in ordine rigorosamente alfabetico. Tutti hanno ricevuto un modello SCX. In effetti l’unico a non averne uno ‘personale’ sono io, ma spero che mia moglie ogni tanto mi lasci guardare il suo 🙂
Saluti
Maurizio
Traduco la motivazione del premio:
“Maurizio Ferrari e tutta la squadra di Galileo Engineering hanno innalzato l’asticella delle prestazioni e dell’estetica, cosa che ha costretto, la maggior parte degli altri fabbricanti di auto slot a migliorare la qualità ed il valore che ne risulta per gli appassionati dell’hobby”.
Non amo le autocelebrazioni ma, detto da SCX (in Spagna Scalextric), io e tutta Slot.it ci sentiamo particolarmente onorati.