Slotlandia 2009 – Un’edizione fantastica!
Area espositiva quasi raddoppiata, 11 piste per tutti i gusti, da 2 a 8 corsie, 1:32 e 1:24, analogiche e digitali. Numerosi espositori e tanta, tanta gente che ha affollato la tensostruttura che ci ospitava.
Slotlandia 2009 ha richiesto uno spiegamento di forze notevole. Ogni pista era assistita da ragazzi pazienti in grado di far divertire i bambini e dare informazioni ai genitori. Prima di mostrarvi nei prossimi articoli tutto quello che c’era da vedere, volevo inchinarmi davanti ai ragazzi dello STAFF di Slotlandia. 30 persone che non hanno conosciuto orari prima, durante e dopo l’evento, ognuno con un compito ben preciso.
Doppio inchino a Jarno Trolli, non perché è più bravo degli altri ma, avendomi seguito come un’ombra in tutta la preparazione, ha dovuto sopportare anche i miei isterismi.
Pista Scalextric
Jarno Trolli – Marco Costa – Ezio Sana – Raffaele Collica
Pista Sideways-Racer – Oxigen Slot.it
Andrea Mendola – Giacomo Allievi – Gianluca Zecchillo – Filippo Dickmann – Mattia Grazioli
Pista Carrera Digital
Tommaso Motti – Camilla Grazioli
Pista Ninco Xlot
Tommaso Grazioli – Filippo Grazioli
Pista 1:24 Plafit – BRM
Ivan Basas – Andrea Sgargi – Alan Smith
Pista 1:32 Slot.it – NSR
Paco Ballotta – Davide Ferri IZU – Roberto Bia – Roberto Gandelli
Preparazione auto Top Racer – Riley Sidewais
Vittorio Bardone – Alex Trezzi – Stefano Marchiori
Speaker
Domenico Martinez
Foto – Film
Lorenzo Barone
Allestimento – Smontaggio
Walter Oliva – Mario Arturi – Vittorio Bardone – Alex Trezzi – Tommaso Guarnieri – Jarno Trolli – Marco Costa – Ezio Sana – Paco Ballotta – Davide Ferri IZU – Roberto Bia – Roberto Gandelli
Grazie ragazzi, siete uno staff senza uguali.
L’altro ringraziamento doveroso dobbiamo farlo agli espositori che ci consentono di promuovere lo Slot.
Avant Slot – Bycmo/Eurokit – BottegaSilva – BRM – Carrera – Crazy4Slot – IBB auto racing (MRRC – Plafit – DS – MSC – Scaleauto) – Ninco/Fantasyland – NSR – Ostorero – Racer – Scalextric – Slot.it – Slot World – Spirit
Solo grandi complimenti a chi ha reso possibile ancora una volta questa splendida manifestazion !!!! Grazie
SLOTLANDIA – the making of
una settimana prima dell’evento già so che ci sarà molto lavoro da fare
venerdì mattina il cellulare comincia a suonare e senza neanche guardarlo so già chi è
rispondo al telefono, poche parole ma molto chiare:
“il tendone è pronto, manchiamo solo noi”
devo raggiungere il mio complice, suono un citofono in una piccola via di Milano:
“Sei pronto?”
“Obecnie wyjść natychmiast”
poverino, non parla ancora bene l’italiano, d’altronde è appena arrivato dalla Polonia
raggiunta la fiera si comincia a tracciare le misure per gli stand e a distribuire il lavoro sotto l’esperta guida del nostro ingegnere:
“Ma con tutti i geometri che ci sono proprio dalla Polonia dovevamo farlo arrivare? MAH!”
durante la settimana si va avanti e indietro per portare tutto quanto sul posto, non senza qualche inconveniente tipo pezzi di materiale che cadono dal furgone o autisti imbranati che vi rimangono chiusi dentro
ognuno di noi sa perfettamente cosa fare, chi posa i tavoli, chi spara i chiodi, chi avvita, chi prepara le piste e chi appende striscioni
i nostri unici amici sono nastro adesivo e cavi elettrici, dadi e bulloni
“Pass mi tych winorośli?”
“Un momento adesso arrivo!”
le ore passano e il lavoro ferve, quando finalmente sembra tutto a posto passa il capo e mi dice:
“MANCANO DEI TAVOLI E BISOGNA COPRIRE QUEI CAVI!”
così mi aggiro furtivo stile Pantera Rosa tra i capannoni alla ricerca di un tavolo o di un avanzo di moquette
giovedì sera finalmente è tutto pronto,
domani mattina presto SLOTLANDIA potrà forse camminare con le sue gambe, ma per noi non è ancora finita, anzi, è appena cominciata
la mattina dopo mi sento come Neo in Matrix
un desciavù (o come cavolo si scrive) una scena già vissuta mi appare all’orizzonte
inciampando nelle mie stesse occhiaie nella fresca mattina autunnale mi dirigo in quello che sarà il mio posto di lavoro per i prossimi 3 giorni,
quando arrivo appare una figura dietro le cancellate verdi, una persona che sicuramente devo aver già incontrato da qualche parte (forse ieri o forse molto tempo fa)
quando lo vedo non riesco a crederci, ma conoscendolo è possibile che abbia passato la notte nella tenda perché fosse tutto pronto per il giorno dopo
è arrivato il momento che stavamo aspettando da tanto, è ora di toglierci le tute da lavoro e di indossare divise più consone all’evento
manca solo da attaccare il microfono e lo spettacolo può cominciare
sabato mattina assomiglio sempre di più a Cicciobello parlante, le mie uniche frasi sono:
“Quando scatta il verde avete un minuto di prove libere!”
“Pronti? VIA!”
“Mi raccomando poche uscite e tanti giri!”
“Se la nostra Roberta è pronta possiamo procedere con le premiazioni!”
domenica sera non so se addormentarmi sotto la pista dove non mi vede nessuno o sgattaiolare fuori senza essere visto,
“Eh gia!, sarebbe bello!”
e invece dobbiamo cominciare a smontare in poche ore tutto quello che è stato fatto in molti giorni di lavoro
quando mi sveglio lunedì vado a Novegro convinto che ci sia ancora una batteria da far partire, o una premiazione da fare
“ah già! È tutto chiuso! La fiera è finita! PECCATO!”
“Che volete farci? Sono gli effetti collaterali di SLOTLANDIA!”
In testa solo poche parole che mi rimbombano nel cervello:
“Quando scatta il verde…”
Ci sono altri particolari da raccontare che al momento non ricordo, pazienza, spero di aver comunque dimostrato in maniera divertente cosa vuol dire mettere in piedi uno spettacolo del genere, soprattutto a quelle persone che lo hanno già criticato
Che dire di altro se non un ringraziamento particolare quindi a tutti quelli che hanno vissuto insieme a me il dietro le quinte di SLOTLANDIA?
AH! Per chi non lo conoscesse ancora la figura dietro i cancelli altri non è che GIACOMO GRAZIOLI, che ringrazio più di tutti per la compagnia e per avermi fatto commuovere con quella frase che tutti potete leggere
JARNO TROLLI
Per la prima volta sono riuscito a venire a Slotlandia, appena entrato mi sembrava di essere Alice nel paese dei balocchi, una sensazione meravigliosa con la voglia di provare tutto e guardare tutto contemporaneamente, poi ricomponendomi sono riuscito a vedere tutto con calma, dalle piste a tutti gli espositori, salutare amici slottisti e conoscerne altri, insomma a gustarmi SLOTLANDIA, per questo voglio ringraziare Giacomo, Trolli e via via tutti gli altri che hanno permesso la perfetta riuscita di questa manifestazione, che dire grazie e bravi!
Vanda
Vanda! Alice lasciala stare nel paese delle meraviglie e paragonati a Pinocchio che con il paese dei balocchi ci incastra meglio. Ah!Ah!Ah!
E chi se lo aspettava un Jarno Trolli così narratore, così poeta, mah la vita non finisce mai di riservarci belle sorprese.
Slotlandia 2009 sarà difficile da dimenticare e quasi viene il terrore a pensare ad una edizione 2010 come sarà possibile cercare di fare meglio? Con Giacomo in circolazione non si può mai sapere.
Grazie per la gioia che si è creata in tutti noi e per tutti e tre i giorni.
Il ditone pelato.
Bella Jarno, rimani sempre così.. che lo sei!! ah ah ah
Un saluto
Claudio
Ciao Jarno, bellissimo racconto, hai reso perfettamente l’idea di quello che si fatto prima, durante e dopo, giornate intense immersi completamente in questo fantastico mondo dello SLOT.
Anche per me un’esperienza da incorniciare e da ricordare a lungo, al prossimo anno.
Ciao Jarno, a presto e un saluto speciale al bravissimo Giacomauz (Grazioli Giacomo)
Roberto Bia