Grand-Am Daytona – Prima tappa

Le 12 Riley MKXX Sideways rimaste chiuse sotto chiave in parco chiuso, sono state schierate sulla linea di partenza.

I Team dovranno affrontare manches da 15 minuti da ripetersi per le sei corsie della pista, alternandosi ogni 3 manches.

Una prima tappa dove i colpi di scena non sono mancati. Se qualcuno pensava ad una fortunosa poole del Team TSD, è stato smentito dai due giovani piloti Alessandro Trezzi e Davide Segante che, coadiuvati da una macchina preparata a misura per la Polistil del Milano 90, hanno lasciato sfogare S.A.1 – S.A.2 e I Cugini di Campagna, per poi nel finale sferrare l’attacco e portarsi alla testa della gara.

Se di Davide Segante non si avevano dubbi che avrebbe fatto, sulla pista di casa, un’ottima prestazione, l’incognita era data da Alex Trezzi non abituato al fondo Polistil. Alex invece ha stupito tutti girando in tempi inavvicinabili per gli altri Team, dando prova di maturità e forte crescita in qualsiasi situazione.

Va meno bene a Italia Slot, dopo aver sofferto per metà gara con una macchina ingestibile, decidono di fermarsi ai box per la sostituzione del motore ritenuto troppo “brusco”.

Con il nuovo motore la macchina girava decisamente meglio fino all’insorgere di altri problemi che il Team dovrà risolvere durante la seconda tappa. Il distacco accumulato è oramai talmente alto che si può solo dire addio alla possibilità di un buon piazzamento.

L’altro Team che nella prossima tappa sarà costretto a rientrare obbligatoriamente ai box, è Brogram Racing. In un incidente hanno subito il distacco dello spoiler posteriore, hanno continuato in queste condizioni, danneggiando però la gomma posteriore destra.

Fortunatamente a tenere alto il morale c’erano i Cugini di Campagna che, oltre a difendersi bene in pista, non si sono risparmiati con sketch di vario genere.

Classifica dopo 2 ore

A fine gara, le macchine sono tornate in parco chiuso dove l’avv. Vigilante ha provveduto al sigillo

Questa invece è la macchina personalizzata da Marco Montrasio della Racer, utilizzando solo delle strisce di carta colorata adesive.

Venerdì prossimo si cambierà pista, la Ninco del Milano Slot è pronta per la seconda tappa. Penso che qui ne vedremo delle belle: la Riley del Team TSD sarà altrettanto forte?
Dopo la seconda tappa avremo un quadro più chiaro su chi ha lavorato per un compromesso tra i due diversi fondi, o chi ha preferito concentrarsi su una pista piuttosto che l’altra.
Sono previste soste ai box da parte dei Team per cambio gomme, regolazione di assetto e chissà cos’altro… Staremo a vedere.

Riguardo

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4 commenti su “Grand-Am Daytona – Prima tappa

  1. Ovviamente come in tutte le gare i più forti comunque sono davanti a lottare per la vittoria ma per tutti venerdì con il cambio di fondo potrebbero mischiarsi un pò le carte in tavola.

    Ciao, Ga

  2. bellissimo metodo di gara…
    staremo a vedere venerdi cosa succederà!!

    saluti..

  3. Si si, anche questa volta Giacomo ha azzeccato la formula della gara. Sia la tipologia dello svolgimento, che lo scambio tracciati sono delle incognite che tutti non devono sottovalutare…
    Mi sto troppo divertendo!

    Bravo Giacomo e bravi tutti!!

    Ezio

  4. Anche se per il mio team la gara è partita male ed è destinata ad andare sempre peggio, sono contento che la formula vi sia piaciuta.

    Ma l’avete mai visto Piccinni divertirsi così tanto? Pensare che la trattativa per convincerlo a correre è durata settimane, ritrovarcelo “cabarettista” con una spalla come Mario è il massimo!

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