Ho verniciato l’Alfa 33

Ma la mattina è lunga da passare, fatta colazione, preso un caffè, letta la gazza, preso un caffè, letto il Manifesto, preso un caffè, rollata leccata e svampata una sigaretta, bevuta una birra e relativo caffè…e non è ancora mezzogiorno. Allora l’Alfa è li che mi guarda tutta bianca, mi viene in mente quando ero ragazzo, quando non c’era ancora la stampante a colori, non c’era neanche la stampante e basta; vediamo se sono ancora capace di fare le decals con la carta adesiva.
Minchia se sono capace! E come mi viene bene, sembra che non abbia fatto altro negli ultimi trent’anni.
Quest’Alfa così è un capolavoro. Aggiungo qualche dettaglio a mano libera pennello e saliva.
E’ ancora più bella di prima! Questa qui la devo immortalare prima che me la distruggano in pista.
No! Prima una bella passata di lucido trasparente, una mano spray sottile sottile poi facciamo le foto, così vengono più belle.
Do la prima spruzzatina leggera leggera e subito si scatena la magia (nera): sembrano i primi momenti di una leggera allucinazione, i colori fissati alla carrozzeria sembrano delicatamente prendere vita, timidamente scoprono il movimento. Poi è solo un attimo: la carrozza dell’alfa esplode in mille colori, schizzano dappertutto come quando tac bocci le palle a biliardo, si scioglie e gocciola in spirali infernali come in preda ad un acido preso male! E’ possibile mai che due colori giapponesi del cavolo non siano compatibili solo perché sono di due marche diverse? Controllo per scrupolo ma ho usato solo colori Tamiya. Allora è vero che i Giap tentano di sferrare l’attacco decisivo all’occidente.
Non c’è nulla da fare. Resto li a guardare rassegnato come rassegnato guarderesti bruciare la casa seduto in giardino. E il fuoco avanza inesorabile.
Proprio come se fossi seduto in giardino provo a fare l’unica cosa ragionevole. Vediamo se posso smorzare l’incendio spruzzandoci sopra  quest’avanzo di birra.
Come se avessi spruzzato l’acqua santa sulle corna maledette del diavolo tutto comincia a sbuffare e fumare un fumo aspro e puzzolente che prende alla gola e mi sembra di bruciare di dentro.
Ah ! ma c’era il saldatore acceso! E la birra è schizzata anche sull’ampli, la musica non si sente più, e l’alimentatore fa scintille. Apro una finestra, e salgono le fiemme. Chiudo la finestra, e risale il fumo.
Mi do alla fuga cercando di conservare un minimo di contegno ma prima di tutto metto in salvo il telefono; ce l’avevo il numero di Paolo, “Paolo! Ti cercavo, me la vernici un’Alfa 33 che io non ho mai il tempo?  Si, è il tempo quello che ci fotte, se solo avessi il tempo! La voglio bianca. Si, bianca come quella grezza, ma se la fai tu viene più bella, basta che sia bianca, se si vede, a farla andare ci penso io!”.
 
*: seguito non autorizzato di “Ho corso con la novecento diciassette".
Riguardo

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13 commenti su “Ho verniciato l’Alfa 33

  1. Caro Mimmo,
    secondo me quella che hai rollato e svampato dopo il terzo caffè NON era una sigaretta…sembra di leggere un glorioso articolo di Lester Bang.
    Ci si vede!
    Fausto.

  2. Mimmo, sei sicuro che i caffè che ti sei bevuto non erano corretti con l’LSD?
    Cacchio, vedere i colori che prendono vita ed esplodono….

    Ciao da Renato

  3. Mimmuzzo,sono gli effetti di leggere il Manifesto nel 2009.
    Il ’68 è andato,Mao è morto,il “muro” è crollato e il capitalismo ha prevalso.
    Ahimè!
    Dopo la gazza la mattina leggiti Penthouse ed i caffè prendili decaffeinati,la 33 va bene così com’è.
    Che ti chiedono i dottori quando ti auscultano? “dica …..” mica ti appoggiano lo stetoscopio e ti domandano “dica 917 “.
    Essù dai!

  4. Finalmente mimmomartnez è disceso fra noi.
    Dopo la sua assunzione in cielo, e relativa ammissione di sbaglio “madornale” da parte degli addetti, è ritornato in terra, secondo lui a “miracoli mostrare”, come per esempio nella verniciatura di una carrozza.
    Ma adesso, con la descrizione delle conseguenze della sua approssimazione tecnica, mi sorge più di un dubbio sulla sua presunta santità e mi preme fargli delle raccomandazioni.
    Caro Mimmo
    -evita di svegliarti prima delle 11:30
    -evita i tuoi soliti siti prima di coricarti
    -evita qualunque soggetto e/o oggetto che possa ricordarti l’Inter
    -evita i consigli del Minnito
    -CAMBIA PUSHER

  5. Hi!Hi!Hi!
    Stò male dal gran ridere.
    Bella Mimmuzzo.
    Bhe almeno lascia che Ti faccia i complimenti per il Catania allenato dal quel bravo allenatore che si chiama come me.
    Ciao.
    Il ditone pelato.

    • mimmo io ti capisco ha me le carozze pero’ fanno cosi la sera tardi no la mattina.
      l’ ho letta ieri sera e ho riso 5 minuti
      l’ho letta oggi e ho riso 10 minuti
      domani mi rifiuto di rileggierla.

      ps.:non devi cambiare puscher devi far girare l’indirizzo.

      ciao un salutone

  6. ma quando si decideranno i vari NSR, Slot.it, MB, Racer, Ninco e Scx a fare le carrozzerie in lexan?
    Almeno quelle si dipingono da dentro e ci riesci anche tu Mimmo…forse.

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