Gilles Villeneuve Slot Club Cantù
I lavori del rinnovato club, oltre al tracciato vero e proprio, hanno interessato anche la struttura con il rifacimento degli infissi, l’impianto di riscaldamento, i servizi e la sala relax con tutti i confort per passare delle piacevoli serate.
Il padrone di casa oramai lo conosciamo, le rotelle non sono proprio tutte al loro posto e non dobbiamo più stupirci di quello che dice e soprattutto di quello che fa.
Entrando dalla porta troviamo una vetrina contenente le auto e i trofei che il Gilles Villeneuve Slot Club ha conquistato in anni di competizioni.
Accanto la vetrina con le vecchie Polistil e altri cimeli utilizzati da Arnaboldi negli anni ’80
Il box privato di Gabriele è contornato da scaffali con le collezioni di auto slot di tutte le marche. Ce ne sono ovunque, esposte e negli armadi.
Tutte le pareti del locale sono ricoperte fino al soffitto da foto e quadri che ritraggono la vita agonistica dei Villeneuve, dagli inizi fino ai tempi odierni.
Un buco bianco sulla parete dei “box ospiti” c’è, una grande cornice vuota sta aspettando una tela che il Proff. Biacchi sta realizzando.
La pista è una Polistil 6 corsie con tratti veloci e alcune parti tecniche dove bisogna prenderci la mano prima di sfruttarla a pieno.
Spettacolare da prendere in pieno il curvone 5° al termine del lungo rettilineo sotto la postazione di guida.
C’è anche una curva a 360° in parabolica che si connette con “il cavatappi”
I tratti con salite e discese sono parecchi ed è un piacere guidare raccordando le curve
La direzione gara
e la postazione di guida
Il plastico è ben fatto, anche se avremmo preferito qualche cosa di più reale dell’erba o sabbia solo verniciate, ma c’è sempre tempo per farlo in seguito senza dover sconvolgere il lavoro fatto.
Realistica è invece la zona box con la pit-line
Particolare il ponte di rilevamento con uffici stampa della Carrera
Tutto il tracciato è bordato con gomma piuma e nelle curve, sempre in gomma piuma, delle gomme attutiscono gli urti in caso di uscita.
I rettilinei sopra i ponti sono invece bordati con una rete metallica molto realistica
Per il momento i cordoli in legno verniciati, non essendo ancora gommati, non garantiscono un’adeguata tenuta, passandoci sopra si sente la differenza tra plastica della pista e cordolo per cui è consigliabile guidare puliti senza troppe scodate.
Passando nella sala relax troviamo i divani, la televisione, la libreria, delle altre bacheche con oggetti che vanno dall’abbigliamento originale utilizzato da Jack Villeneveuve (scarpe, tute, ecc.) a pezzi di F1 come musetti, volanti e altre oggetti di un certo valore.
Aprendo gli armadi c’è da mettersi le mani nei capelli (avendoceli)
Tute e camice utilizzate dalle squadre in cui ha corso Jack, tutta roba originale! Quest’uomo è pazzo!!!
Non parliamo dei caschi d’epoca con reperti interessanti come un casco appartenuto a Jonny Cecotto.
Non è finita qui, aprendo altri armadi saltano fuori piste di ogni marca ed epoca, Polistil, SCX, Carrera, Scalextric, DromoCar, insomma di tutto di più complete di cordoli, guard-rail e accessori vari.
Tutto è pronto anche per imbastire in poco tempo dei tracciati rally con tanto di scenografia
Ora capite perché dico che quest’uomo è pazzo?
Al momento non è ancora definito un calendario agonistico, ma il Club è funzionante per prove libere il lunedì; per chi volesse Gabriele è disponibile anche in altre serate previa telefonata.
Gabriele Arnaboldi ( alias Gilles ) 348 3673474
Gilles Villeneuve slot club
Via Montesanto 1/e
22063 Cantù (CO)
www.gillesvilleneuveslotclub.it
ma questa non è solo una pista ma è un vero e proprio museo…. complimenti
Sarà un pazzo ma quest’uomo da oggi è il mio mito
COMPLIMENTI e se un giorno mi troverò a passare da Cantù vorrò immergermi in questo paese dei balocchi.
Viva ora e sempre i Villleneuve.
Berci è un pazzo….ma tu di +!!!
aspettaci che arriviamooo
Da mettere in bacheca cè anche l autografo di Alex (che correnva con Jaques), non dimenticarti!!
saluti
Azzafumy
Da mettere in bacheca cè anche l autografo di Alex (che correnva con Jaques), non dimenticarti!!
Correva con Jacques? Dove quando, in che team?
Ma quelli che aggiornano Wikipedia lo sanno? Bisogna che qualcuno li aggiorni…
Forse in qualche gioco virtuale, Boh…
Gabriele tu che sai tutto della vita dei Villeneuve illuminaci…
Un saluto
Claudio
Pazzesco!!
Ma daltronde, visto il proprietario,il giudizio è coerente con lo stesso.
Bella Gabriele.
Marco
Complimenti Gabriele!!
Davvero un bel locale che…ti sarà costato anche un bel cifrozzo!!!
Spero di poter venire a Cantù per rendermi meglio conto dal vivo della tua simpatica follia!!
Buon anno,Van BOFFEN
Che dire, se tu raggiungessi come pilota di slot car lo stesso livello che hai raggiunto come collezionista saresti sicuramente campione del mondo!!
A parte gli scherzi, volevo fare a Gabriele i miei più sinceri complimenti perchè dalle foto mostrate in questo articolo si vede l’amore sfegatato che nutre per i piloti della famiglia Villeneuve, dal leggendario Gilles al pur sempre veloce Jaques.
Ricordo che essendo nato ad una ventina di chilometri da Imola, potendo far base a casa dei miei nonni materni non mi lasciavo scappare un gran premio, alle 4 di mattina ero gia posizionato sulla collina all’esterno della Tosa e li cominciavo a scattare foto su foto al piccolo “fantino”.
Ci sono andato parecchi anni in fila, fino a quella che io chiamo “la corsa delle beffe”, la sua ultima corsa che tutti sappiamo come è andata a finire.
Da qualche parte a casa dei miei dovrei avere ancora quelle foto, e forse anche i negativi, alla prima occasione vedrò di portarteli, perchè se lì in mezzo ci fosse qualche immagine di Gilles che a te manca mi farebbe piacere trovasse un posticino nella tua splendida “galleria d’arte”.
Un saluto e COMLIMENTI
Claudio
Sono rimasto senza parole!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!.
Complimenti Gabriele.
Vabbè Giacomo, due foto potevi farle!
Gabriele, come mai questa volta non ti sei lamentato delle 58 foto postate per descrivere un club?
Aaah, trattandosi del tuo club la cosa ti sta bene…!
Datti 10 frustate e ritieniti perdonato! :-))
Mi ero dimenticato della critica alle 90 e passa foto per descrivere non ricordo quale vento, ma a Mimmuzzo non sfugge niente…
Un saluto
Claudio
Complimentisimi…da VERI Amatori!
Joker –
Andrea Amendola
BRS – Bruzia Racing Slot – (Marano P.)
assolutamente incredibile !!!!
potevo immaginare qualcosa di spettacolare ma non sino a questo punto ….
ti sapevo ” pazzo ” si fa per dire ……credo che tu abbia superato ogni limite di collezionismo …
spero di potere vedere da vicino tutto questo spettacolo ….
i miei piu’ sinceri complimenti uniti agli auguri di buon anno
bravo gilles !!!!!
renny superstriscia
Complimenti per la splendida realizzazione.
Se nel mio errare in giro per l’Italia slottistica capiterò dalle parti di Cantù, sarò molto onorato di visitare questo bellissimo Slot Club.
Ho visto che le nostre nuovissime Toyota hanno già avuto l’onore di “saggiare” la pista e mi domando se, per caso, hanno anche fatto qualche giro di pista…
Se come immagino è successo, posso sapere come sono andate? Purtroppo non ho mai avuto il piacere di testarle su piste Polistil.
Ciao, Francesco
Ci ho personalmente fatto proprio solo qualche giro.
Nella configurazione con cui hanno corso all’Endurance di Soragna, ossia con gomme in spugna, andavano molto bene direi.
Macchina ben bilanciata.
Con le gomme di serie non sono state provate.
Tenuto conto del recente svolgimento di un’endurance in quel di Trieste su pista Ninco e che la larghezza fra le corsie di una pista Ninco è identica a quella di una pista Polistil, si può tranquillamente affermare che, con il limite delle sportellate facilitate, è sicuramente possibile l’utilizzo di auto 1:24 per competere anche su pista Polistil.
Vado a memoria, ma mi sembra che la pista Polistil sia larga circa 165 mm contro i 180 di una Ninco e 200 di una Carrera.
La larghezza tra le due corsie nella Polistil dovrebbe essere di circa 82 mm, praticamente la larghezza di una BRM, per questo non si è mai tentato di fare una gara prima su Polistil, se non pensando di far correre le macchine su corsie alternate.
Un saluto
Claudio – SLOT_UP^ – Roncole Verdi (PR)
le bandelle metalliche di un pezzo Polistil con le bandelle metalliche di una Ninco si incastrano pressoché alla perfezione. Se hanno corso su una Ninco possono farlo anche sulla Polistil. E questo è certo.
Evidentemente il mio cervello sta eliminando durante il sonno tutto quanto riguarda Polistil con annessi e connessi (buon segno), mi sono andato a vedere i miei appunti in modo che possa servire a tutti.
La pista Polistil è larga 176mm con una larghezza delle bandelle di 88mm, mentre la Ninco è larga 180mm con una distanza tra le bandelle di 90mm.
Quindi è corretto dire che fisicamente due BRM possono girare sulla Polistil.
Un saluto
Claudio – SLOT_UP^ – Roncole Verdi (PR)
IncrediBBBBBBBBBile!!!!!!!
Gabriele!
Sono davvero sbalordito!!!!!!!
Che museo bellissimo e unico!!!!
Quasi quasi la pista non l’ho nemmeno vista tanto bene, con tutto quello che avevo da guardare!!!!!!
Augurissimi di cuore!